• Super User

    Mi scuso se la domanda è già stata fatta me ho paura di uscire fuori tempo massimo.

    Ho l'impressione che (almeno per google) il peso dei fattori off site stia crescendo rispetto rispetto a qullo dei fattori on site (mi riferisco al 2006) confermi?


  • Super User

    Grazie per prima :)!!!

    Ultima domanda (forse :D!) e mi levo di torno per la gioia di tutti :D!!!

    Sai bene la mia propensione nella scrittura dei contenuti. Sono un chiacchierone anche per iscritto :D! Qualora faccia ad esempio un sito sui motori di ricerca avrei una marea da scrivere. Ci sono argomenti che per loro natura sarebbero ascrivibili o nell'una o nell'altra directory. Esempio faccio un articolo sui fattori di importanza di MSN e questo lo potrei piazzare sotto una directory miosito.it/msn/fattori-di-importanza.html o magari in miosito.it/articoli/fattori-di-importanza-msn.html ecc. Moltiplica queste cose per centinaia di pagine ed avrai il perchè della mia domanda.

    Allora sarebbe saggio piazzare tutto sotto il calderone root e fregarsene della divisione in directory (e quindi fregarsene della spinta, fattore in decadimento, dovuta alle keywords nell'url), e puntare quindi sulla sola suddivisione logica delle pagine, sfruttando i link ed i menù presenti nelle pagine stesse, oppure anche la suddivisione fisica ha la sua importanza per i motori? Oppure converrebbe, quando la mole dei file cresce a dismisura, decidere in quel momento come sistemare le cose e sistemare tutto in directory tematiche a botte di redirect 301? Come ti regoli tu per i tuoi siti? E' penalizzante o comunque non porta risultati) una divisione ossessiva iniziale in parecchie directory, con una previsione di futuro riempimento?

    P.S. non mi dite una domanda per volta perchè sono alternative out out :D!!!


  • Super User

    DMOZ. E' vero che il peso della presenza in DMOZ è drasticamente sceso nel corso del 2006?


  • Super User

    Stuart,

    secondo te e secondo la tua esperienza come avviene nella pratica in un motore di ricerca la penalizzazione (non il ban) di un documento ?

    Cioè se un quality rater (nel caso di google) o una qualche procedura algoritmica flagga un sito che tipo di penalità e in che modo viene assegnata....

    • limitata : Per keywords specifiche o per cluster di keywords (anche per lingue diverse)

    • generalizzata:tipo "-100 punti" 🙂 sempre a presindere dalla query di ricerca

    • altro ?

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    @Gianbi said:

    Quando possiamo parlare di "site networking" e come procedere per realizzarne uno correttamente?

    In realtà anche due siti che fanno scambio link diventano un network, se vogliamo.

    Come lo intendo io, invece, è la sinergia di due o più siti complementari (per un topic generico comune), che presentano contenuti unici, che fanno a capo (ma anche no) ad un sito principale.

    Da un punto di vista strettamente SEO è ottenere N siti popolari, content.rich, che tramite un linking intelligente spingono il sito principale sulle sue chiavi primarie.
    Molto spesso quando si deve agire sul posizionamento di un sito X e non si ha modo in nessun modo di modificarlo, può essere utile costruire una piccola rete di siti esterni che catalizzino traffico e loi redirigano (in chiaro, senza redirect ovviamente) verso il sito X

    Da un punto di vista generale, un network diventa utile quando si hanno molti contenuti, suddivisibili, si ha la necessità di profilare la propria utenza e raggiungere target differenti non raggiungibili con un unico sito.
    A quel punto diventa utile.

    Come realizzarne uno correttamente.
    Innanzitutto evitando di fare avvicinare troppo i siti tra di loro nel grafo del web (tramite backlinker comuni, scambi, crosslinking). Secondo costruirlo molto gradualmente. Mai come nella creazione di un ntwk la pazienza è la dote che paga di più.
    Ultimo ma non meno importante, la promozione dei singoli siti e fare test sulle modalità di linkaggio interno al network.

    Evitare come la peste l'ALL-LINK-ALL


  • Super User

    **Un **sito, **una **lingua. Questo almeno è quello che spesso avviene tanto che, come sappiamo, BL pesanti da lingua inglese possono essere addirittura penalizzanti in particolari circostanze.
    Se questo è vero è un limite tecnologico o una scelta precisa nell'implmentazione dell'algoritmo? Secondo te sarà sempre così o ci saranno dei cambiamenti in futuro?


  • Super User

    Nella tua esperienza il ban di un IP esiste o è una leggenda metropolitana?


  • Super User

    E' possibile che un incremento improvviso dei BL può portare a una penalizzazione? (non ban, penalizzazione, magari proprio per la chiave che si cerca di spingere)


  • Super User

    Vediamo Door che ancora sembrano funzionare. Secondo te è solo questione di tempo oppure resteranno lì per sempre?


  • Super User

    Si è spesso detto che per creare un network (chiamiamolo network "nascosto" cioè in cui non si voglia palesare l'appartenenza dei siti a un unico proprietario) è molto importante usare IP diversi, registrant diversi eccetera. Secondo te Stuart da uno a 10 quanto sono importanti questi fattori?


  • Super User

    qual é il giusto valore economico di un link (un link con i giusti crismi, ovviamente, non di robaccia)?


  • Super User

    Directory di Yahoo. E' vero che i link sono piuttosto "sporchi" ma secondo te Google li considera?


  • Super User

    @must said:

    bella Stu 🙂
    secondo te, qual é il minimo tempo necessario per poter posizionare un sito nuovo per le sue kw piú competitive (dove con kw competitiva intendo una cosa tosta, ma non impossibile)?

    Non c'è un tempo minimo. In linea di principio anche un sito neonato, se crea sufficiente buzz (per buzz intendo principalmente traffico, backlink di qualità, link dalla blogosferaintorno a sè può schizzare in vetta ad una serp in breve tempo.

    Il tempo fa sì che un sito possa soddisfare quelli che sono determinati parametri di alcune ricerche competitive.

    My 2 Live cent. 🙂


  • Super User

    <OT> Stuart mi scuso per la valanga di domande ma avevo paura di uscire fuori tempo massimo. Molto maleducatamente non sono riuscito a leggere le domande già fatte, sei ovviamente libero di ignorare le domande poco interessanti o già poste </OT>


  • Super User

    @deborahdc said:

    Ciao Stuart 🙂
    Cosa consigli oltre ai banner vari e comunicati stampa?

    In questo periodo, riuscire in qualche modo a coinvolgere la blogosfera è un passo vincente.
    Non sottovaluterei neanche l'inclusione in qualche buona directory come quella GT

    Al momento sto realizzando un video che inserirò su Google Video per verificare se c'è la possibilità di sfruttare a fini di traffico e posizionamento tale possibilità (avevo annunciato una cosa simile in Laboratorio Seo qualche tempo fa, ma non ne ho mai avuto il tempo...)


  • Super User

    ciao stu è un piacere essere qui nel tuo live 🙂

    mi sembra di capire dalla tue risposte che una delle cose che conta di + per un buon posizionamento è la** qualità** (oltre che quantità) di backlink al sito.

    ma il dilemma di noi tutti è come fare a farsi linkare (senza pagare)? mi dirai.. se il sito è di qualità probabilmente ti linkeranno spontaneamente.
    ma per fare questo processo ci puo' volere molto tempo...
    arrivo alla domandona:

    ci sono alcune attività che metti in atto per incrementare il processo di linkaggio al tuo sito? (partecipi attivamente ad altri siti, blog... invii comunicati stampa...rompi le palle a destra e a manca...;))

    ciao e complimenti
    spero di conoscerti al raduno :ciauz:


  • Super User

    Salve a tutti.

    Grazie a Stuart per la disponibilità e complimenti per la sua preparazione 🙂

    Molto spesso si parla di testo ottimizzato, più raramente di ipertesto ottimizzato.

    Diverse volte mi è successo di prendere dei contenuti chiaramente duplicati (letterari, normative, notizie, o presi da wikipedia, ecc), copiarli pari pari e ottimizzandone la struttura html. Spesso ho ottenuto un posizionamento migliore rispetto alle stesse pagine originali senza grossi sforzi.

    Dunque ti chiedo, secondo la tua esperienza, quanto conta il contenuto testuale e quanto conta un corretto markup del contenuto stesso sia per il posizionamento che per l'individuazione di contenuti duplicati.

    Grazie


  • Super User

    @bayle said:

    Come vedi il futuro dei motori di ricerca? Se verrà creato in futuro un vero e funzionante motore semantico, Google che fine fara? Se non riuscirà a comprarlo :D, come vedi il suo monopolio, fine certa?

    Anche se Google a quanto pare è riluttante all'idea di un web semantico, credo che -magari in tempi non brevi- quella sarà l'evoluzione. Magari non in completa sostituzione del modo attuale di fare ricerche sul web, ma fortemente integrato.


  • Super User

    @dam said:

    Si stà parlando di network di siti ma secondo te
    nel caso ci siano poche risorse non è meglio a focalizzare
    lo sviluppo di un solo sito fatto bene?

    grazie e ciao!

    Assolutamente si 🙂


  • Super User

    @bayle said:

    A proposito, per un sito, è meglio partire sempre con un argomento di nicchia e poi se arriva la popolarità espandersi?

    Io direi, come regola generale, è sempre bene fare un sito su un argomento di cui sappiamo parlare bene e diffusamente 🙂

    Quando lanci un sito, assicurati di mettere sul web il prodotto migliore che puoi fare. Le strategie SEO, le espansioni dei contenuti, verranno , naturalmente dopo, come naturale evoluzione.