• User Attivo

    @sitionweb said:

    Non posso che darti ragione... 🙂

    Ma siamo proprio sicuri che lo stato italiano, che ha dato sempre dimostrazione di cotanta **intraprendenza **e furbizia, riesca a fare questa distinzione?

    Da quello che vedo nei TG, non sono pochi i clandestini che, nonostante tutto, restano in italia.

    si, i clandestini sono un vero problema. anche perché qualcuno che sta in un paese senza garanzie, sena rete sociale non ha la minima spinta alla integrazione, anzì, sara inclinato a aiutarsi da solo, anche con mezzi illegali.(ma con questo non voglio dire che per forza dobbiamo accogliere qualsiasi persona che approda in italia..spiego solo il problema).
    è un grosso problema e va risolto, ma sicuramente c'entra poco nella questione della concessione della cittadinanza.

    sennò di tipo matrimoni pagati, passaporti rubati ecc. ma secondo me è marginale.

    come dici tu..ci sono tanti clandestini che restano in italia.. ma appunto clandestini rimangono. non chiederanno la cittadinanza.
    gli stranieri di cui ho paura io sono criminali (che sfruttano magari anche il loro status da "non registrati dallo stato)...e che sicuramente hanno tutti gli interessi del mondo di rimanere appunto clandestini....


  • Moderatore

    @Vernade said:

    si, i clandestini sono un vero problema. anche perché qualcuno che sta in un paese senza garanzie, sena rete sociale non ha la minima spinta alla integrazione, anzì, sara inclinato a aiutarsi da solo, anche con mezzi illegali.(ma con questo non voglio dire che per forza dobbiamo accogliere qualsiasi persona che approda in italia..spiego solo il problema).
    è un grosso problema e va risolto, ma sicuramente c'entra poco nella questione della concessione della cittadinanza.

    sennò di tipo matrimoni pagati, passaporti rubati ecc. ma secondo me è marginale.

    Secondo me succederanno parecchi casini...
    Spero di sbagliarmi ma, come si dice, fatta la legge e trovato l'inganno.

    Staremo a vedere...


  • User Attivo

    Secondo me alla fine la cittadinanza italiana non è una cosa così ambita...


  • Super User

    @ludus said:

    -perfetta conoscenza dell'italiano
    -perfetta salute
    -fedina penale pulita
    -reale bisogno della sua presenza
    -tempo determinato di presenza in Italia

    -Così ammazzi il turismo 😄
    -La salute vabbè direi che a tutti capita un'influenza, certo se hai il vaiolo non vieni qui in italia ecco.
    -Dillo ai politici...
    -Dillo ai politici...
    -Questo va bene quando fai un viaggio di vacanza, se vieni qui per lavorare non penso che tu sappia quando debba tornare a casa.

    Resta il fatto che siamo messi in pessime mani... non che gli altri siano meglio 😛


  • Super User

    Così anche mia moglie potrà chiedere la cittadinanza :lol::lol:

    Pensandoci meglio però .... forse dovrei chiedere io la sua ... dubito però che in Giappone siano così veloci!!


  • User Attivo

    Teoricamente dopo cinque anni di matrimonio
    dovrebbe acquisirla comunque no!?


  • Super User

    @Dusy said:

    Teoricamente dopo cinque anni di matrimonio
    dovrebbe acquisirla comunque no!?

    Non lo sapevo.


  • User Attivo

    Riporto da Servizio Telematico Pubblico - Città di Torino

    per matrimonio : il coniuge straniero o apolide di cittadino italiano può acquistare la cittadinanza italiano dopo sei mesi di residenza legale in Italia oppure, se residente all'estero, dopo tre anni dalla data di matrimonio, se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e se non sussiste separazione legale. L'acquisto per matrimonio è precluso se la persona interessata ha riportato condanne penali, anche nel caso in cui sia stata condannata da un'autorità giudiziaria straniera per un delitto non politico riconosciuto da sentenza dell'autorità italiana..

    Quindi ancora meno...


  • Community Manager

    @pieru said:

    Così anche mia moglie potrà chiedere la cittadinanza :lol::lol:

    Pensandoci meglio però .... forse dovrei chiedere io la sua ... dubito però che in Giappone siano così veloci!!

    Se sei sposato allora bastano pochi mesi, credo 😉

    Siamo ancora troppo indietro in Italia per accettare una legge simile, per un paese come il nostro sarebbe meglio alzare quel livello a 20 anni.


  • Moderatore

    @Il_Rappo said:

    -Così ammazzi il turismo 😄

    • non è vero, sono due cose totalmente diverse turismo e richiesta di cittadinanza. I turisti cmq verranno in Italia, per fortuna 🙂

    (OT alarm: nella mia città ora ce ne sono un pacco, prendono tutti i parcheggi... :p)

    [QUOTEIl_Rappo] -La salute vabbè direi che a tutti capita un'influenza, certo se hai il vaiolo non vieni qui in italia ecco.[/QUOTE]

    Magari il vaiolo no, ma con altre malattie (non influenza 🙂 ) vieni lo stesso

    @Il_Rappo said:

    -Dillo ai politici...

    :quote::quote:

    @Il_Rappo said:

    -Dillo ai politici...

    Mi quoto... :quote::quote:

    @Il_Rappo said:

    -Questo va bene quando fai un viaggio di vacanza, se vieni qui per lavorare non penso che tu sappia quando debba tornare a casa.

    Giustissimo. Però dovrebbero fare dei controlli per vedere se uno è senza lavoro o meno, altrimenti succedono i casini (tipo rapine, ecc ecc)... di qualche cosa dovranno pur mangiare.

    @Il_Rappo said:

    Resta il fatto che siamo messi in pessime mani... non che gli altri siano meglio 😛

    Mah, io conosco l'**Inghilterra **e stanno anni avanti a noi... conosco il Guatemala, ma stanno dietro...


  • Moderatore

    @Dusy said:

    Secondo me alla fine la cittadinanza italiana non è una cosa così ambita...

    Non ne sarei così sicuro... ovvio che un inglese che prende la cittadinanza italiana gli direi "co****ne", perchè lì stanno avanti, ti sei affossato da te... 😄

    Però IMHO è ancora ambita... 🙂


  • Super User

    @sitionweb said:

    non è vero, sono due cose totalmente diverse turismo e richiesta di cittadinanza. I turisti cmq verranno in Italia, per fortuna 🙂

    Era riferito al fatto che per venire in italia serve parlare perfettamente l'italiano 😛

    @sitionweb said:

    Mah, io conosco l'**Inghilterra **e stanno anni avanti a noi... conosco il Guatemala, ma stanno dietro...

    Era riferito alla nostra situazione interna 😄
    Già siamo belli incasinati noi mettiamoci pure a guardare gli altri 😉


  • Moderatore

    @Il_Rappo said:

    Era riferito al fatto che per venire in italia serve parlare perfettamente l'italiano 😛

    Capisco 🙂

    @Il_Rappo said:

    Era riferito alla nostra situazione interna 😄
    Già siamo belli incasinati noi mettiamoci pure a guardare gli altri 😉

    Giustissimo :D:D


  • Super User

    @ludus said:

    i turisti sono una cosa, gli immigrati un'altra 🙂

    Si, ma se sei immigrato è nel tuo interesse saper parlare italiano 🙂


  • Super User

    @micky said:

    Non mi sono fatto un'opinione sulla cosa a dire la verità, ma
    non è certo per paragoni che una società civile deve decidere tali tempistiche e questioni di principio :).

    Caro Micky in tante cose le nostre leggi viaggiano già con quel principio, come ci viaggiano migliaia di regole internazionali (WTO insegna). Ad esempio un cinese non può (ora come ora) costituire una società in Italia, perchè un Italiano desisterebbe in Cina dal costituirla visti gli ostacoli posti agli stranieri.
    La reputo cosa sacrosanta... io ti concedo di fare qui ciò che tu mi concedi di fare da te.

    PS Dusy per tedeschi, fracesi ecc. c'è già l'accordo di Schenghen.....

    P.


  • User Attivo

    Beh sinceramente io non posso aprire una partita iva in italia
    a meno che non abbia un "rappresentante" li...

    però le cartelle elettorali mi arrivano vero???
    Ci cercano solo quando hanno bisogno di voti,
    la destra ha razionalizzato i finanziamenti all'estero
    togliendo soldi hai consolati che già di suo erano messi male,
    sinceramente se mi servisse una carta faccio prima a volare
    in Italia piuttosto che farmela arrivare tramite consolato...

    Poi non si spiegano perchè all'estero abbiano votato quasi tutti per la Sinistra...


  • Super User

    @i2m4y said:

    Caro Micky in tante cose le nostre leggi viaggiano già con quel principio, come ci viaggiano migliaia di regole internazionali (WTO insegna). Ad esempio un cinese non può (ora come ora) costituire una società in Italia, perchè un Italiano desisterebbe in Cina dal costituirla visti gli ostacoli posti agli stranieri.
    P.

    Non è certo perchè una cosa esiste già o è consetudine precostituita, seppur a livello internazionale, che si stabilisce se una cosa è giusta o meno. E poi posso essere d'accordo su questioni che coinvolgono strettamente l'economia, strettamente, ma questioni potenzialmente che vanno ad incidere su principi di morale, ebbene si decidono in tutta autonomia, secondo me, dando anche uno schiaffo morale alla controparte che non si uniforma o alleggerisce le posizioni. Tra l'altro umanamente quando tra due parti una fa il primo passo di distensione, è molto più probabile che l'altra parte si ammorbidisca (casini in Israele docent...)


  • Super User

    Caro Micky 🙂

    Una volta tanto NON sono d'accordo te. QUello che dici è giusto ma, mi spiace, non quando si parla di quattrini. Se all'estero applicano leggi medievali sulla libertà (per esempio) non esiste che le applichiamo qui.
    Coi soldi, il riconoscimento del titolo di studio, i visti ... cioè cose tangibili, materiali, comprabili, commerciabili, che hanno un valore .... secondo me la reciprocità ci vuole.

    @micky said:

    Non è certo perchè una cosa esiste già o è consetudine precostituita, seppur a livello internazionale, che si stabilisce se una cosa è giusta o meno. E poi posso essere d'accordo su questioni che coinvolgono strettamente l'economia, strettamente, ma questioni potenzialmente che vanno ad incidere su principi di morale, ebbene si decidono in tutta autonomia, secondo me, dando anche uno schiaffo morale alla controparte che non si uniforma o alleggerisce le posizioni. Tra l'altro umanamente quando tra due parti una fa il primo passo di distensione, è molto più probabile che l'altra parte si ammorbidisca (casini in Israele docent...)


  • Super User

    @pieru said:

    Caro Micky 🙂

    Una volta tanto NON sono d'accordo te.

    E meno male, ci vuole ogni tanto :).

    Quello che dici è giusto ma, mi spiace, non quando si parla di quattrini.

    Intendi non solo quando si parla di quattrini, oppure intendi che esclusivamente quando si parla di quattrini? Perchè in questo secondo caso ho precisato che mi riferivo a questioni strettamente economiche in cui cercare la reciprocità :).

    Se all'estero applicano leggi medievali sulla libertà (per esempio) non esiste che le applichiamo qui.

    Si ma così mi sembra più legge del taglione, che legge di giustizia universale :).
    Faccio un esempio: se andiamo in alcuni paesi arabi ci ammazzano se ci facciamo il segno della croce. Non dico in Italia di fermare tutto per il Ramadan o cose del genere! Assolutamente no! Ma dare segno di tolleranza e di rispetto è degno di un Paese civile, come del resto siamo e facciamo :).

    Coi soldi, il riconoscimento del titolo di studio, i visti ... cioè cose tangibili, materiali, comprabili, commerciabili, che hanno un valore .... secondo me la reciprocità ci vuole.

    Si giusto :). Ripeto sta a noi cercare un confine tra concessioni economiche e morali. Mi rendo conto che non è facile. Dico solo di fare una media tra chi pensa, ad esempio:"Guardate questi fondamentalisti di me.rda che impiccano i nostri uomini" e il buonismo idiota del "Porgi l'altra guancia" :).

    Massimo rispetto comunque per opinioni diverse dalle mie soprattutto quando provengono dagli amici del forum GT :).

    E poi, vi assicuro, che la mia opinione non è definitiva :)! Anzi! Vediamo provate a farmi cambiare idea :D!

    :ciauz:

    edit: mi rendo conto che è difficile darmi credibilità viste le altissime questioni morali che la mia firma propone: ultima sfornata :D:D:D: http://www.giorgiotave.it/forum/discussioni-off-topic/14906-vota-chi-e-il-vero-il-rappo.html, aspetto i vostri voti, diamo l'identità a quest'uomo :D:D:D!!!


  • Community Manager

    @i2m4y said:

    Ad esempio un cinese non può (ora come ora) costituire una società in Italia, perchè un Italiano desisterebbe in Cina dal costituirla visti gli ostacoli posti agli stranieri.
    La reputo cosa sacrosanta... io ti concedo di fare qui ciò che tu mi concedi di fare da te.

    Non la reputo una cosa da applicare a tutto però. Altrimenti, seguendo questo ragionamento, dovremmo attivare la pena di morte per quei cittadini che provengono da paesi dove ancora c'è.

    Mi sembra un 4-4-2 che si adatta alla squadra avversaria, una grossa forma di instabilità e difesa che rende il tutto meno forte ed instabile.

    Oppure parli solo di leggi particolari?

    Se parli di attività allora dovremmo concedere tutte le stesse facilità ai cittadini di alcuni paesi dove permettono gli stranieri di aprire un'attività senza troppe menate come in Italia?

    E per le tasse?

    No, l'Italia dovrebbe avere una sua legge per tutti i cittadini del mondo. Se un Cinese viene in Italia e se la sa sbrigare da solo, che si apra l'attività. Ma senza intermediari...cioè deve saper parlare Italiano.

    Io reputo che la lingua deve essere uno dei primi passi importati per avere accesso a più cosine 😄