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  • Bannato Super User

    quindi è una funzione in più!
    tutto il meccanismo è attivato dal comando more:...?
    🙂


  • User

    solo x notiziarvi, funziona da un bel po', ma nn genera molto traffico


  • Super User

    Hai un sito turistico? Gestisci un portale cittadino e/o geo-localizzato? Un sito di un albergo, agriturismo, affittacamere, ecc ecc?

    Se vuoi entrare nei nuovi CLUSTER turistici di Google (per ora in lingua inglese), queste sono le keyword da inserire sul tuo sito:

    dining_guides
    restaurant, review, guide, dining

    Lodging guides
    lodging, hotel, guide

    Getting around
    transportation, guides

    attractions
    sigtseeing, attractions

    **Shopping
    **tour, guide, guides, shopping,

    Nightlife
    clubs, bars, night, life, nightlife (sembra ignorare disco, discoteque, pub...mah..)

    Suggested itineraries
    itinerary, itineraries, day, days,

    **Tours & day trips
    **tour, trip, day,

    ora vediamo di capire anche "dove" (e come) è meglio usarle ...

    a dopo,
    :ciauz:
    Nicola


  • Bannato Super User

    ah, interessante, quindi dici che basta inserire la/le key che interessano? (dove e come da definire :2:


  • Super User

    bè si, in fondo è pur sempre una ricerca di un motore di ricerca.. 🙂

    le keyword le devi "almeno averle" sul sito..no? (o negli anchor dei BL)

    Sto facendo delle comparazioni fra quelle serp (città more:cluster) e cose tipo :

    "città" +allintitle (allintext, allinurl, allianchor) " gruppo di key per ciascun cluster"

    In modo da cercare di capire dove va a cercare il cluster, se in qualche direzione particolare o se si comportata come il normale algo. Se mi vuoi dare una mano anche tu...

    :ciauz:
    Nicola


  • Bannato Super User

    volentieri nbriani...ma non so se qui in ufficio sarebbe vista di buon occhio 😉
    riesco ad intervenire in quei 30 secondi in cui il capo è girato...sorry
    🙂


  • Super User

    @nbriani said:

    Hai un sito turistico? Gestisci un portale cittadino e/o geo-localizzato? Un sito di un albergo, agriturismo, affittacamere, ecc ecc?

    Se vuoi entrare nei nuovi CLUSTER turistici di Google (per ora in lingua inglese), queste sono le keyword da inserire sul tuo sito: nbriani, sei sicuro di aver capito che cos'è e come funziona il clustering?


  • Super User

    sicuri lo si è di poche cose a questo mondo ...

    Comunque, se come al solito 🙂 , motivassi i tuoi post, con argomenti... potrei seguire anche il tuo ragionamento...

    quel post ha un incipit chiaramente ironico...

    Comunque a me pare che quei "cluster" facciano delle semplici ricerche legate alla keyword davanti al "more" + le parole che google relaziona a quello specifico cluster...

    quindi se si vuole uscire dentro la ricerca città + more: nightlife è bene avere "clubs, bars, night, life, nightlife" fra le "proprie keyword" ottimizzate.

    Visto, che mi hai "costretto" e riscrivere il mio ragionamento, che mi sembrava comunque abbastanza chiaro, vorresti gentilmente farmi seguire il tuo... dico sul serio..

    Grazzzzie,
    Nicola


  • User

    a mio avviso google, qui ne deve stare di strada, i risultati non sono così buoni,
    e infatti il traffico che ne deriva e basso.

    In tema di clusters, sicuramente il migliore è clusty.com.
    In questo ambito è il pioniere e per lui prevedo un futuro radioso


  • Super User

    Brevissimamente:

    1. Sorry nbriani, non avevo colto l'ironia insita nel tuo post.

    2. Se il nostro sito è in inglese e tratta di turismo, Google dovrebbe essere in grado di evincere autonomamente i temi dal contenuto delle pagine, senza bisogno di infarcirle ulteriormente con le specifiche keyword da te citate (noterai ad es. che cliccando su "nightlife" appare un cluster di risultati contenenti parole chiave correlate come "bar", "clubs" ecc.).

    3. Potrebbe invece avere senso agire sulla struttura del sito, raggruppandone i contenuti per temi (o cluster).

    4. A me i clustered results (e i suggerimenti "Refine your search...") non piacevano nel 1999 su AltaVista, e mi piacciono ancor meno nel 2006 su Google. Per fortuna sembrano apparire solo per keyword molto generiche relative al settore turistico (es. "roma"). Spero rimangano un esperimento.


  • User

    se provate a cercare su G.com "rome", nel cluster -dining guides- al 9° posto troviamo un website dedicato a Santa Barbara

    In realtà google segue il tema della clusterizzazione da tempo, e certamente in qualche maniera già la applica, specialmente per chiavi con numero elevatissimo di risultati, al fine di velocizzare il tempo di reazione.

    Io l'analisi che ho fatto, e che sarebbe interessante verificare, e sull'accuratezza di questi risultati. A me i risultati che restituisce non sembrano all'altezza.


  • Super User

    @Everfluxx said:

    1. Sorry nbriani, non avevo colto l'ironia insita nel tuo post.

    poco male

    @Everfluxx said:

    1. Se il nostro sito è in inglese e tratta di turismo, Google dovrebbe essere in grado di evincere autonomamente i temi dal contenuto delle pagine, senza bisogno di infarcirle ulteriormente con le specifiche keyword da te citate (noterai ad es. che cliccando su "nightlife" appare un cluster di risultati contenenti parole chiave correlate come "bar", "clubs" ecc.).

    scusa, ma è esattamente cio' che dico... in quella lista ho messo in neretto il nome del cluster e sotto le parole che gg evidenzia nelle serp relative ... ti ripeto quindi il concetto ... se vuoi apparire in nightlife devi ottimizzare parole " clubs, bars, night, life, nightlife (mentre sembra ignorare disco, discoteque, pub...mah..)" che sono quelle e sembrerebbe solo quelle che google "cerca"

    @Everfluxx said:

    1. Potrebbe invece avere senso agire sulla struttura del sito, raggruppandone i contenuti per temi (o cluster).

    quoto. come ottomizzarsi per quelle key, è tutto un altro discorso... perchè non mi aiuti a capire che tipo di algo usa con il "more" ? semplicemente equivale ad un "+" oppure usa criteri diversi?

    @Everfluxx said:

    1. A me i clustered results (e i suggerimenti "Refine your search...") non piacevano nel 1999 su AltaVista, e mi piacciono ancor meno nel 2006 su Google. Per fortuna sembrano apparire solo per keyword molto generiche relative al settore turistico (es. "roma"). Spero rimangano un esperimento.

    a me non dispiacciono invece, trovo che aiutano la ricerca per un certo tipo di utente magari meno esperto a spulciare le serp..

    :ciauz:
    NIcola


  • Super User

    @nbriani said:

    scusa, ma è esattamente cio' che dico... in quella lista ho messo in neretto il nome del cluster e sotto le parole che gg evidenzia nelle serp relative ... ti ripeto quindi il concetto ... se vuoi apparire in nightlife devi ottimizzare parole " clubs, bars, night, life, nightlife (mentre sembra ignorare disco, discoteque, pub...mah..)" che sono quelle e sembrerebbe solo quelle che google "cerca" Attenzione a non dare per scontato che ciò che Google fa a livello di presentazione (es. le parole chiave evidenziate in grassetto negli snippet) sia correlato a ciò che fa in fase di selezione e ordinamento dei risultati (LowLevel docet).

    perchè non mi aiuti a capire che tipo di algo usa con il "more" ? semplicemente equivale ad un "+" oppure usa criteri diversi? Non sono assolutamente in grado di dire che (tipo di) algoritmo usi Google per questa nuova funzione. Forse qualcun altro su questo forum è in grado di fare questo tipo di analisi, coi dati attualmente a disposizione; non io. Sorry.


  • Super User

    Mi ero disinteressato (colpevolmente?) a Google Co-Op nonostante l'ottimo post di presentazione fatto da LowLevel http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/10439-google-co-op-arricchire-i-risultati-delle-ricerche.html

    Dato il post odierno ho dovuto correre velocemente ai ripari.
    Fonti della ricerca, al termine del post 🙂

    Sul sito tuttavia i search refinements non vengono chiamati "clusters" , bensì più semplicemente "topics".

    da: Google Help : Search Features
    For searches within certain topics, you'll notice links at the top of the search results page that help you quickly narrow your search.
    These links are labels that have been assigned to certain webpages. Organizations, businesses, and individuals can label websites in the topics they know best. You can subscribe to more of these providers by visiting the Google Co-op directory

    Anche perchè chiamandoli CLUSTERS si cade (almeno, IO cado nell'equivoco) di pensare che avvenga tutto algoritmicamente
    United States Patent Application: 0050055341

    @"nbriani" said:

    Hai un sito turistico? Gestisci un portale cittadino e/o geo-localizzato? Un sito di un albergo, agriturismo, affittacamere, ecc ecc?
    Se vuoi entrare nei nuovi CLUSTER turistici di Google (per ora in lingua inglese), queste sono le keyword da inserire sul tuo sito...
    Ho come l'impressione che l'ottimizzazione onpage (keyword, struttura sito...) c'entri solo relativamente.
    Cambierei quindi il claim in questo modo: "*Hai un sito turistico? Gestisci un portale ec ecc? Iscriviti come contributor a Google Co-Op e metti le label al tuo sito :)"

    *@"Everfluxx" said:

    Non sono assolutamente in grado di dire che (tipo di) algoritmo usi Google per questa nuova funzione. Forse qualcun altro su questo forum è in grado di fare questo tipo di analisi, coi dati attualmente a disposizione; non io. Sorry.
    Idem, e non so qual è il principio dietro l'ordinamento dei risultati dati da un "refining". Probabile però che quei topic (o clusters) siano stati scelti manualmente dal team di sviluppo di Co-Op.
    Al momento sono 6 i macroargomenti su cui è possibile raffinare la ricerca

    Lifestyle

    Health

    Information

    News

    Travel

    Cercando Heart Attack heart attack - Google Search
    Si vedono refinement topics diversi, ma sono gli stessi che appaiono cercando Flu flu - Google Search
    (sperando che qualcuno non cerchi Influenza influenza - Google Search e dica "Ehi! funziona anche in italiano! :D:D:D )

    Per un how-to su Google Co-Op diverso rispetto a quello fornito da Google medesimo:
    How to Use Google Co-op

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    ...e soprattutto, ricordatevi il motto: Google Co-op sei tu: chi può darti di più?

    Grazie per l'attenzione e buona serata.


  • Super User

    avevo perso quel post di low..

    mi pare comunque di capire che non tutti i risultati sono quelli suggeriti dagli "utenti" dei vari gruppi, e che comunque google faccia "un misto" 🙂 fra i siti suggeriti e le sue serp... infatti sotto i topics o label vengono serp con risultati marchiati da un "Labeled Suggested itin..." sotto lo snippet ma non per tutti i risultati presenti (provate con città piu' piccole) e che nel resto della serp venga fatta una precisa espansione della query.

    Infatti cercando "pippo more: un_label_attivo" comunque viene fatta una ricerca che pare "sensata" (a parte "pippo" s'intende)

    Avete capito voi che tipo di "utenti" partecipano ai gruppi?


  • Super User

    @nbriani said:

    Avete capito voi che tipo di "utenti" partecipano ai gruppi?
    Sarò maligno, ma secondo me Co-op lo usano solo SEO et similia:

    @ArkaneFactors said:

    Mi chiedo quanti e quali saranno gli utenti che si prenderanno la briga di iscriversi, creare un file XML ecc...

    Temo che alla fine lo farà solo chi avrà un interesse diretto a gestire un determinato topic.


  • Super User

    Ieri notte me lo sono studiato per benino (c'ho messo un po a capire i vari meccanismi) anche se ancora non ho capito proprio tutto tutto.. mi riprometto dalle vacanze di buttare giu' due righe per descrivere bene cio' che mi sembra ruoti intorno a quella funzionalità.

    Pensavo di titolarlo Google social bookmarking (o altro del genere) ... in realtà infatti il funzionamento è abbastanza "articolato" ...

    ci sono è vero, quei tag disponibili a tutti gli utenti (e a cui si puo' contribuire) ma in realtà esiste un altro livello della cosa, con possibilità di creare TAG propri ( che possono divenatare anche TAG generalizzati di Google se sottoscritti e condivisi da molti utenti) o liste di bookmarking proprie e che altri utenti possono "sottoscrivere" (trovando poi "spinte" nelle serp le ns segnalazioni) ...

    ma altro aspetto interessante è che gli utenti che promuovono i propri LINK (e a cui appunto ci si puo' sottoscrivere) sono anche aziende, riviste, associazioni, ecc ecc

    Quindi ti puoi iscrivere ai bookmarks del National geographic per esempio, e quando fai ricerche che riguardano siti da LORO segnalati li hai evidenziati prima delle serp...

    Se si sottoscrivono molti "AUTOREVOLI" (per noi) utenti si hanno quindi serp personalizzate dalle proprie fonti....

    L'ho trovato davvero interessante, ho ancora molto da capire quindi non prendere queste due righe come "definitive", ...inoltre mi pare che non sia un servizio ancora usatissimo...

    Se qualcuno ha studiato e capito meglio la cosa sarei grato se volesse contribuire a chiarirla.. se no cerchero' di ritornarci da qualche spiaggia tropicale nelle prox settimane... 😄

    :ciauz:
    Nicola