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Vendita beni ammortizzabili
Un professionista che ha dei beni ammortizzabili (costo storico 18.000) che vuole vendere nel 2006 ad un privato per un valore residuo pari a 2000 euro quali adempimenti deve fare? Deve applicare comunque l'IVA al 20% ?
Mille Grazie!
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Fatturarli con applicazione dell'IVA (se l'imposta è applicabile e ciò dipende generalmente dalla percentuale con cui è stata detratta in fase di acquisto, es. autovetture).
Per un professionista eventuali plusvalenze non costituiscono reddito tassabile.
Paolo
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@i2m4y said:
Fatturarli con applicazione dell'IVA (se l'imposta è applicabile e ciò dipende generalmente dalla percentuale con cui è stata detratta in fase di acquisto, es. autovetture).
Per un professionista eventuali plusvalenze non costituiscono reddito tassabile.
Paolo
Cosa devo fare nel caso di una vendita di un bene strumentale, una normale fattura? E ci pago l'IVA sulla cifra che ricevo in cambio del bene? Grazie, Andrea
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dimenticavo...sono un libero professionista con regime fiscale agevolato per nuove attività.
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Ciao,
Generalmente vendi il bene strumentale che avevi in carico nella attività professionale applicando (con normale fattura) l'iva.
Alcuni beni che hanno subito limitazioni alla detrazione dell'iva in fase di acquisto, possono avere regimi iva particolari in fase di vendita.... tipicamente le autovetture.Invece sotto il profilo delle imposte sui redditi dal D.L. 223/06 (4 luglio 2006) le plusvalenze sono divenute tassabili per i professionisti..... purtroppo.
Questa la regola generale, ti consiglio una visitaal tutor od al tuo commercialista per verificare il tuo caso concreto.
Paolo
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Riprendo questa discussione ormai datata per chiedere:
E nel caso di una SAS che vende i beni orami completamente ammortizzati gia nel 2003 (forse neanche esistono piu tali beni o forse si.. non si sa...ma dal registro cespiti ammortizzabili risulta tale vendita - forse è stata inserita poichè i beni orami non sono piu' presenti nell'impresa e bisognava pur toglierli dal registro beni ammortizzabili.. tipo aspirapolvere, fax ecc...). In questo caso bisognava emettere fattura con esposta IVA ed essere tassata sulla plusvalenza?
(considera che è una SAS che è prossima a liquidazione)Grazie mille