• Community Manager

    Ciao m4rc0,

    non vedendo il sito la mia idea è che la popolarità dello stesso per key1 key2 è bassa 🙂

    Devi aumentare i link in entrata con key1 key2 :ciauz:


  • Super User

    @m4rc0 said:

    Ho una pagina che ha come titolo due keyword abbastanza competitive, anzi prese da sole molto competitive diciamo "key1 key2".
    La pagina si chiama key1key2.php (senza trattino non lo sapevo quando l'ho fatta) ha PR3,

    su MSN con la ricerca

    key1 key2

    sono primo (a meno di reindicizzazioni momentanee).

    Su google niente. O meglio
    key1 key2
    niente
    "key1 key2"
    oltre la centesima posizione trovo altre pagine del mio sito che puntano o parlano di questa pagina.

    Basta aggiungere una parola a caso del testo contenuto all'interno della pagina ed ecco che spunta in prima posizione o comunque non scendo oltre la quinta sesta.

    Secondo voi a cosa è devuto?
    Grazie

    Mi confermi il fatto che il sito è da circa un mese o due indicizzato :)?


  • User Attivo

    😞
    Ebbene sì. Due mesi e mezzo, trasferito purtroppo senza redirect 301, a causa di Geocities che non permette nulla.

    Però sono in DMOZ, mentre la directory di Google ha ancora il link di Geocities.

    Pensi che tra un pò vado in sandbox?


  • User Attivo

    @m4rc0 said:

    😞
    Pensi che tra un pò vado in sandbox?

    Scusate il mio alto tasso di ignoranza, che significa andare in sandbox ? :mmm:


  • User Attivo

    L'algoritmo di Google che ordina i siti durante la risposta ad una query sembrerebbe avere un baco tale che un sito nuovo per un periodo di tempo dopo l'apertura non riesce a posizionarsi bene nonostante sia fatto bene ed abbia buoni contenuti.
    Gli ingegneri di google scoperto il baco hanno pensato di non rimuoverlo in quanto questo preserva la nascita di siti spam.
    La sandbox, ovvero questo periodo in cui il sito non riesce a posizionarsi anche se ben fatto, non esiste, o meglio è una combinazioni di calcoli imprevisti che porta a questi risultati.
    Questa è l'ipotesi più attendibile. nessuno però può provarla se non chi ha progettato Google, ma si evince da alcuni posto del blog di Max Cutts, uno degli ingegneri di Google.
    Se non è così correggetemi.
    Ad ogni modo se ne è parlato tanto su questo forum, basta fare una ricerca e leggere i post di chi ne sa più di me (ovvero qualsiasi post :lol: )


  • Super User

    @tonyx said:

    Scusate il mio alto tasso di ignoranza, che significa andare in sandbox ? :mmm:

    Significa entrare in una sorta di limbo per i nuovi siti, dove google si promette di meglio valutare il sito, i suoi contenuti e i fattori esterni prima di inserirlo nelle SERP ordinarie....

    Ma questa è soprattutto una teoria... non ancora verificata (anche se Matts - programmatore degli algoritmi di Google - se non ricordo male, ha detto che è un'anomalia spontanea dell'algortmo... alla quale non hanno posto rimedio perchè positiva ai fini di offrire SERP sempre più competitive e qualitativamente valide).


  • User Attivo

    @Giorgiotave said:

    Devi aumentare i link in entrata con key1 key2 :ciauz:
    Indubbiamente è vero, ha pochi link, è una pagina interna e i link li cerco sempre sulla home.


  • Super User

    @m4rc0 said:

    😞
    Ebbene sì. Due mesi e mezzo, trasferito purtroppo senza redirect 301, a causa di Geocities che non permette nulla.

    Però sono in DMOZ, mentre la directory di Google ha ancora il link di Geocities.

    Pensi che tra un pò vado in sandbox?

    Non ho capito cosa intendi con quel "trasferito" comunque ti dò il mio parere
    Per rispondere anche a te tonyx, la sandbox è uno "stato di limbo" relativamente a Google, in cui si trova un sito nuovo per qualche mese alcuni dicono, ed è anche il mio pensiero, in maniera inversamente proporzionale al traffico ricevuto dal sito. Ovvero quanto più il sito riceve traffico, ed è quindi linkato opportunamente (tramite scambio link) o riceve traffico da altri motori o da qualsiasi altra fonte, tanto più breve sarà il periodo di sandbox.
    Se mi ero personalmente permesso di azzardare tale ipotesi, è perchè io stesso ho notato gli stessi tuoi "problemi", m4rc0, relativamente alle ricerche che hai citato. Sembra quasi che il motore voglia premiarti, o meglio voglia darti le posizioni che ti competono, a gradini. Quindi prima per più chiavi o combinazioni tra esse, e pian piano proprio per le chiavi secche, che sono le più difficili. Io personalmente ottengo sempre ottimi risultati per le chiavi composte, le secche sono dure, ma può dipendere dal fatto che avendo iniziato questo mestiere a Novembre, ho siti giovanissimi che guarda caso sono sotto il segno della sandbox a scaglioni :).
    Non preoccuparti, quindi, m4rc0, è del tutto normale :).
    :ciauz:


  • Super User

    Ahz... anticipato da Micky! 😢


  • Super User

    @dechigno said:

    Ahz... anticipato da Micky! 😢

    Veramente mi hai anticipato tu, dechigno :), con la storia del limbo e sandbox 🙂


  • User Attivo

    Ringrazio tutti per le esaustive risposte, quindi per capire se si e' in sandbox con siti nuovi bisogna basarsi sulle posizioni ottenute, dopo la 6a pagina ad esempio significa che si e' in sandbox? Oppure quando si e' in sandbox non si compare proprio in SERP ?


  • Super User

    @tonyx said:

    Ringrazio tutti per le esaustive risposte, quindi per capire se si e' in sandbox con siti nuovi bisogna basarsi sulle posizioni ottenute, dopo la 6a pagina ad esempio significa che si e' in sandbox? Oppure quando si e' in sandbox non si compare proprio in SERP ?

    Leggi questo esaustivo articolo sulla [url=http://www.googlerank.com/ita/guida-posizionamento/sandbox-di-google.html]sandbox in Google e ti sarà tutto più chiaro :ciauz:


  • User Attivo

    Ah micky, grazie per il link.

    leggendolo vengono indicati una combinazione di modi per poter uscire dalle sandbox, primo trai quali : DEVI GENERARE TRAFFICO.

    Ok, riflettendoci su un attimo, bisogna generare traffico, ok!
    Ma se google mi tiene nelle piu' profonde posizioni come lo genero il traffico ?

    • Da altri motori ?
    • Scambio link ?
    • Scambio Banner ?

    Ok ma questi utenti che arriveranno sul mio sito non passeranno da google, allora ...
    Come fa google a capire che si sta generando traffico verso il mio sito se non passano tramite di lui ??

    Mi viene una sola idea in mente potrebbe monitorare il traffico analizzando i dati di ALEXA.

    Ricapitolando per uscire dalla sendbox piu' velocemente bisogna installare su un grande numero di pc che hanno ip diverso la barra di Alexa e scorrazzare per il sito ? :mmm:


  • Super User

    @tonyx said:

    Ah micky, grazie per il link.

    leggendolo vengono indicati una combinazione di modi per poter uscire dalle sandbox, primo trai quali : DEVI GENERARE TRAFFICO.

    Ok, riflettendoci su un attimo, bisogna generare traffico, ok!
    Ma se google mi tiene nelle piu' profonde posizioni come lo genero il traffico ?

    • Da altri motori ?
    • Scambio link ?
    • Scambio Banner ?

    Ok ma questi utenti che arriveranno sul mio sito non passeranno da google, allora ...
    Come fa google a capire che si sta generando traffico verso il mio sito se non passano tramite di lui ??

    Mi viene una sola idea in mente potrebbe monitorare il traffico analizzando i dati di ALEXA.

    Ricapitolando per uscire dalla sendbox piu' velocemente bisogna installare su un grande numero di pc che hanno ip diverso la barra di Alexa e scorrazzare per il sito ? :mmm:

    🙂 forse funzionerebbe, chi lo sa :). Quella del traffico è una delle cose più dibattute in questo forum: è in corso anche il [url=http://www.googlerank.com/ita/studio/traffico-VS-sandbox.html]relativo esperimento da parte di un utente del forum, Stuart, che è l'autore della pagina che ti ho linkato e della relativa guida.
    E' altamente probabile un suo successivo intervento nel thread :D.
    Il traffico lo generi all'inizio con lo scambio link e soprattutto banner, l'iscrizione alle directory e cercando di comparire in quei motori, come MSN, che non sono affetti dalla sindrome da Sandbox, e sui quali e relativamente più semplice comparire, testualmente parlando, praticamente le cose che tu stesso hai elencato. Ci sarebbe anche l'iscrizione al pay per click, o altre forme di pubblicità, passaparola, ecc.
    Se ti va puoi anche appostarti dietro gli inviati dei TG con la maglietta o un cartello con l'indirizzo del tuo sito :D.
    Su come faccia google per monitorare i dati di traffico, non ti so dare una risposta precisa, glisso e passo a qualcun altro sicuramente più esperto di me 😉
    Ciao 🙂


  • User Attivo

    Uhm interessante, allora aspetto un intervento del "Cordialmente" Stuart :ciauz:


  • Super User

    @tonyx said:

    Ok, riflettendoci su un attimo, bisogna generare traffico, ok!
    Ma se google mi tiene nelle piu' profonde posizioni come lo genero il traffico ?

    • Da altri motori ?
    • Scambio link ?
    • Scambio Banner ?

    Ok ma questi utenti che arriveranno sul mio sito non passeranno da google, allora ...
    Come fa google a capire che si sta generando traffico verso il mio sito se non passano tramite di lui ??

    Mi viene una sola idea in mente potrebbe monitorare il traffico analizzando i dati di ALEXA.
    Cronaca di un intervento annunciato 🙂

    Molto semplicemente, non devi costruire (o pensare di farlo) il successo del tuo sito sulla base degli accessi da Google. Questo nè all'inizio dell'esistenza del tuo progetto, nè successivamente, nè mai.
    Google è un'imprescindibile fonte di traffico, questo sì. Ed è anche vero che ormai essere bannato da Google equivale in un certo senso (comune) ad essere bannato da internet.

    Ma così non deve essere. Devi sfruttare ogni mezzo lecito (e non) per generare traffico. Utenti, passaparola, link, banner, mailing list: devi insomma creare intorno al sito quello che LowLevel chiama "net buzz".

    Su come faccia Google a sapere che il tuo sito (in fondo nelle serp e quindi non cliccato) viene visitato, e quindi merita di essere suggerito ai suoi utenti ricercatori, le ipotesi sono molte, le certezze meno.
    La toolbar, installata su milioni di Pc al mondo, è un ottimo sistema di tracciamento degli user behaviours, difficilmente falsificabile e statisticamente affidabile. Poi ci sono le varie infrastrutture sparse per la rete: Gtalk, Google Co.OP, Analytics e chi più ne ha più ne metta.

    Insomma, come si è detto in altri topic: non più Google per avere traffico, ma l'esatto contrario.

    Un'ultima indicazione: Google non usa i dati di Alexa. Più volte ribadito qui e altrove. Avere un basso traffic rank su Alexa significa semplicemente avere un basso traffic rank su Alexa. Google se ne frega (avrà il suo segretissimo traffic rank senza bisogno di terze parti)
    Al massimo Alexa può essere un'indicazione di come sia possibile, tramite toolbar, tracciare e monitorare il traffico, niente più.

    Cordialmente,
    Stuart