• User Newbie

    Sito per adulti

    Ciao a tutti,

    Una mia amica molto disinibita ha espresso il desiderio di avere un proprio sito hard e mi ha chiesto di realizzarglielo.. come fare a dire no a una così?!? 😄 Il sito dovrebbe contenere sue foto, video e un sistema di chat con web cam :sbav: . Prima di buttarmi nell'impresa vorrei capire bene però come bisogna muoversi per rimanere nella legalità. ()

    Ho già letto i precedenti post sull'argomento e mi sembra di aver capito che, se ci si registra con un dominio .com (o altri) negli USA e che se il server dov'è ospitato il sito risiede in un paese, anche dell'EU, senza particolari restrizioni in materia tutto dovrebbe filare liscio.

    Ho capito bene? :bho:

    Gli altri miei dubbi sono:

    • La mia p.iva come libero professionista (consulente a regime fiscale agevolato) può registrare il dominio, comprare lo spazio web e figurare come titolare del sito? Oppure l'attività deve essere un'impresa iscritta alla Camera di Commercio?
    • Ho bisogno che la mia attività risieda nel paese in cui registro/risiede il sito perchè sia fattibile?
    • Se la mia attività risiede in Italia e il sito invece in un altro paese, sono soggetto alla legge italiana o a quella del paese in cui è registrato/risiede il sito?

    Un grazie in anticipo a tutti.. buona giornata. 🙂


  • Moderatore

    ti capisco, ti capisco anche a me capitò una cosa simile con una mia amica di Napoli tempo fa....venne a sapere che mi occupavo di siti adult e si fissò che dovevo aiutarla a "mostrarsi" sul web.....

    c'è una cosa importante che bisogna sapere per rispondere alla tua domanda....il sito sarà free o a pagamento?

    se è free allora si tratta di una cosa amatoriale e per la legislazione italiana non ci sono problemi, se invece è a pagamento il problema sorge in quanto in Italia non è ammesso che si producono contenuti pornografici a pagamento....

    altra questione è: il sito sarà pornografico o erotico? sembra una differenza da poco, ma come sicuramente saprai di calendari con culetti in bella mostra ce ne sono tantissimi, riguardo invece il ramo prettamente pornografico (scene di sesso esplicito) allora il discorso cambia parecchio.....


  • User Newbie

    Ciao Paolino, sapevo di poter contare su un tuo parere, la mia amica non è di Napoli ma la cosa che mi è successa è identica alla tua. 🙂

    Preciso subito che il sito sarà a contenuto pornografico con scene di sesso esplicito e indubbiamente a pagamento! :frust:

    La mia amica si occuperebbe della produzione dei contenuti mentre io della distribuzione; ossia dell'apertura del sito e, in seguito, del suo mantenimento. A questo proposito però non so come ci si debba comportare per essere a norma legalmente e fiscalmente. :bho:

    Soprattutto non avevo idea che la produzione di materiale pornografico in Italia fosse vietata. 😞 Così mi sorge un'altra in domanda: bisogna forse avere permessi particolari per produrre materiale per adulti e per distribuirlo attraverso il web?

    Inoltre non saprei ancora dire chi percepirà i compensi, se io o lei. Non so quale tipo di p.iva è necessaria per questo tipo di lavoro.. HELP!

    Sto cercando la soluzione più semplice per entrambi per accontentarla.. sai com'è.. :sbav: ma se la cosa risulta essere troppo complessa da realizzare (per uno come me "fuori dal giro").. dovrei dire no! E sarebbe un vero peccato! 😢


  • Moderatore

    purtroppo in Italia è vietato produrre contenuti pornografici a pagamento, gli Stati UE che la accettano senza troppi problemi sono la Germania e l'Olanda (oltre a molti paesi dell'est)....non conosco la legislazione di questi Paesi, conosco invece quella USA ed è un casino inimmaginabile....ci sono pacchi di documenti da conservare (praticamente ogni cosa riguarda le ragazze, le transazioni, ecc....) con l'ultima legge voluta dai fondamentalisti cristiani, poi, ad ogni sito web per adulti viene imposto di conservare in loco i dati riguardanti il gestore dei records (cioè chi detiene i dati riguardanti le ragazze).....

    se ti servono info su società intermediarie (che vengono contenuti ai webmaster dei siti per adulti) contattami in pvt....in pratica nel tuo caso o apri una società in uno dei Paesi in cui è legale la cosa o ti affidi a società già esistenti e in pratica gli vendi i filmati fatti dalla tua amica, che risulteranno ovviamente prodotti all'estero....


  • User Newbie

    Strano.. sono sicuro di averti risposto ieri sera ma non vedo pubblicato il msg.. fa niente! riscrivo!

    Ciao Paolino, sei stato molto gentile, chiaro e preciso! 🙂

    Ho capito che la cosa è molto più complicata di quanto sperassi! Avrei preso il tutto con uno spirito più.. leggero :fumato: Non avevo considerato di acquistare materiale pornografico da altre società, ma mi è venuta in mente una cosa che ti chiederò poi in privato. Per l'apertura di una società all'estero ci avevo pensato ma sinceramente quello che mi spaventa è il tempo e il costo che richiederebbe una cosa del genere. A meno che di non conoscere già qualcuno del mestiere all'estero. Tu ne sai qualcosa in merito?

    Comunque allora mi chiedo come fanno certi siti italiani (anche se registrati in altri paesi e con domini diversi da .it) a vendere materiale pornografico prodotto in Italia da attori italiani.. sarebbero tutti a rischio di denuncia, multa e potrebbero essere costretti a chiudere? :mmm:
    Di materiale di questo genere ce n'è parecchio in giro, soprattutto a livello amatoriale.. magari che per le foto o i video amatoriali la legge cambia?

    Peccato comunque che il porno debba essere così ostacolato, forse sarebbe meglio se fosse burocraticizzato! Distinguo tra pornografia e pedopornografia, sono fermamente convinto che la pedofilia sia una realtà da considerare seriamente e soprattutto un atto da perseguire severamente (la trovo una perversione aberrante). Ma a volte queste restrizioni portano a paradossi complicando la vita ad adulti onesti e coscienziosi e incoraggiando quelli con meno scrupoli e con molto pelo sullo stomaco! ()
    Mi sembra assurdo che per trattare porno debba essere obbligato ad aprire una società in un altro stato (come se dovessi nascondere qualcosa) o a dover passare per forza da "società intermediarie" che, almeno da quanto ho capito, operano in un monopolio quasi totale. Francamente questa non mi sembra una strategia contro la pedopornografia.. ha un sapore più di mafia che di tutela! Sarebbe come dire: se lo fai con me puoi fare tutto, se lo fai da solo non fai niente. Non è giusto perchè non penso che queste società intermediarie abbiano chissà quali competenze specialistiche o capacità particolari, non sono organismi centrali di controllo!

    A parte lo sfogo, di cui mi scuso con tutti perchè poco c'entra col forum, sono ancora curioso di saperne di più al riguardo.

    Ciao a tutti e grazie ancora a Paolino.. :ciauz:


  • User

    Ma com'è che io non ho amiche così ??? :arrabbiato:

    Scusatemi l'OT ma non potevo resistere...


  • User Attivo

    @paolino said:

    se ti servono info su società intermediarie (che vengono contenuti ai webmaster dei siti per adulti) contattami in pvt....in pratica nel tuo caso o apri una società in uno dei Paesi in cui è legale la cosa o ti affidi a società già esistenti e in pratica gli vendi i filmati fatti dalla tua amica, che risulteranno ovviamente prodotti all'estero....

    ciò che mi stupisce e' che Giorgio non ti abbia cancellato questo paragrafo, volete andare in galera? :sbonk:


  • User

    Scusa sarei interessato a conoscere come fare ad aprire un sito per adulti!
    Il sito dovrebbe essere a pagamento, in effetti si tratta di show acquistabili online! Il sito sarebbe simile a XXXXXXXX [edit by i2m4y] per farti un esempio....potresti aiutarmi a capire se è legale qui in Italia...oppure bisogna acuistare un dominio con un'altra estensione?
    Grazie..spero di avere presto tue notizie

    Commento all'edit: il regolamento vieta l'indicazione di siti per adulti sul forum.... potete scambiarvi l'indirizzo via pvt o mail. Scusate, grazie.
    i2m4y


  • User Newbie

    Per non pensare ai soldi che si portano all'estero anziche tenerli in italia...


  • Super User

    @trapname said:

    Per non pensare ai soldi che si portano all'estero anziche tenerli in italia...

    Ciao Trapname e benvenuto,
    cortesemente ti chiedo di evitare commenti del genere, genericamente elusiv-evasivi delle norme fiscali e valutarie italiane.
    Se vuoi dareil tuo contributo tecnico è ben accetto.

    Grazie mille per l'attenzione.

    Paolo


  • User Attivo

    mi accodo a questa discussione

    da quello che ho capito... materiali a pagamento NO!
    ma se io sviluppo un sito che mi porta retribuzione indirettamente??

    cioe' tutti i contenuti sono contenuti pubblicitari, affiliazioni..... i contenuti nel mio sito sono gratis, se poi si clicca per vedere altro si va ad un altro sito (non mio) dove si acquistano i servizi...
    questo e' legale?


  • User Attivo

    Ma chi l'ha detto che in Italia è illegale aprire un sito adult?
    Non scherziamo!!!
    Illegali semmai saranno alcuni tipi di siti del genere tipo escort, webcam con *remunerazione * alle ragazze e via dicendo.

    Puoi tranquillamente aprire un sito internet della tua amica, con i suoi filmati a pagamento. Per quanto riguarda i suoi live show, in teoria può farli (e a pagamento) a patto che nessuno riceva una percentuale sui guadagni dei suoi show (in quel caso subentra lo sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione!) e che solo lei ne sia l'unica e diretta "sfruttatrice".

    Pensa agli strip club 🙂


  • Bannato User

    Occhio ragazzi!

    Si fa presto a dire "amica disinibita" che vuole solo mostrarsi !

    Il confine tra il solo mostrarsi e "promuoversi" è molto sottile ed in quest'ultimo caso il reato è favoreggiamento della prostituzione che contempla anche i casi in cui il sito glielo realizzate gratis senza neppure il compenso di un bacetto sulle guance (semmai qualcuno pensasse ad un compenso "in natura") o un panino al bar sotto casa sua.
    C'è chi a San Vittore c'è andato per molto meno.

    Anche a me una amica mi ha chiesto di realizzargli il sito, anzi due amiche visto che lo vuole pure la sorella 😄 !

    Però... tutte queste amiche così disinibite che improvvisamente vogliono il sito hard!
    Che cosa... singolare!

    Meditiamo, gente, meditiamo!

    Bye
    Giorgio

    P.S.1:
    Io il sito non glielo realizzo.
    Gli ho proposto di realizzarne di un'altro tipo e cambiare mestiere.

    PS. 2:
    Di questi messaggi sul forum ne ho già trovati diversi anch'io e mi chiedo se sia lecito o quanto meno eticamente corretto che per fare un po' di grana ci si butti in attività illegali e si chieda consigli su come evitare la galera.
    Siamo così attenti a non parlare di evasione ed elusione per poi...
    Mah!
    Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Giorgio Tave


  • Super User

    Ne ho già parlato con lui, esattamente nei termini in cui l'hai fatto tu.

    Vediamo ora....

    Paolo


  • Community Manager

    @paolo said:

    ciò che mi stupisce e' che Giorgio non ti abbia cancellato questo paragrafo, volete andare in galera? :sbonk:

    Paolo, la prossima volta puoi segnalarmi il messaggio in pvt 🙂

    @SommyJo said:

    Di questi messaggi sul forum ne ho già trovati diversi anch'io e mi chiedo se sia lecito o quanto meno eticamente corretto che per fare un po' di grana ci si butti in attività illegali e si chieda consigli su come evitare la galera.
    Siamo così attenti a non parlare di evasione ed elusione per poi...
    Mah! Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Giorgio Tave

    Il Giorgio Tave sa che questo è un forum internazionale. Lui stesso, posta dalla Thailandia e tra un anno avrà una sede Thailandese.

    Spero che per questo, le leggi Thailandesi non vengano derise.

    Come non vengano derise quelle Olandesi e Tedesche.

    Questo Forum ha già ospitato messaggi di ragazzi provenienti da:

    Francia, California, Russia, Bulgaria, Thailandia, Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina, Canada e altri ancora.

    Presto avremo una versione in Inglese.

    Essendo un Forum prettamente Italiano, rispettiamo la legge italiana.

    La legge Italiana non vieta di parlare delle regolamentazioni delle altre leggi e sopratutto non vieta di parlare di come creare un'attività in un altro paese. Sia questa attività porno o ristorante.


  • Super User

    ciò che mi stupisce e' che Giorgio non ti abbia cancellato questo paragrafo, volete andare in galera? A stupire sono questi post; di solito questo succede per aver infranto una legge.
    Quale legge qui infranta ci porterebbe in galera?

    SommyJo arriva a chiedersi se sia lecito o quanto meno eticamente corretto postare questi messaggi, e chiedendosi infine che ne penserà mai Giorgio Tave.

    Che deve mai pensare GiorgioTave?
    Forse che la legge italiana vada rispettata, non discussa, qualsiasi essa sia?

    Forse SommoJo ritenendosi un censore o comunque un portatore della giusta etica e della giusta leicità, vorrebbe che tal censore fosse anche GiorgioTave.

    Noi no invece.
    Abbiamo la nostra opinione certo, ... ma è la nostra, e trattandosi di etica, questo non ci autorizza a criticare quella degli altri quando diversa.

    Non me la sento di dire se aiutare un'amica a mostrarsi in internet senza veli sia eticamente lecito o meno.

    Nè me la sento di criticare chi, non gradendo questo tipo di esibizioni, preferisca non farlo.

    In sintesi il nostro compito qui non è quello di prendere una posizione etico-morale di fronte ad un problema, ma di discuterlo in modo tecnico e laico, al disopra dei moralismi ma nel pieno rispetto della legge italiana e ... delle varie posizioni etiche soggettive.

    In questo caso, la legge italiana pur tollerando la prostituzione, ne condanna lo sfruttamento.
    Condannare e punire lo sfruttamento della prostituzione è una legge italiana; non spetta a noi discutere come ora sia regolamentata ed applicata questa legge, se sia bene o male svilupparla o contenerla.
    Non serve a nulla qui.

    Resta dunque da comprendere dove esattamente sia il confine tra questi due aspetti (prostituzione tollerata e sfruttamento della stessa condannato) e non superarlo.

    Discutere e comprendere questo, davvero vogliamo far credere che sia esso stesso reato?

    Dice Bukowski:> Ma chi l'ha detto che in Italia è illegale aprire un sito adult?
    Non scherziamo!!!
    Illegali semmai saranno alcuni tipi di siti del genere tipo escort, webcam con *remunerazione *alle ragazze e via dicendo. Puoi tranquillamente aprire un sito internet della tua amica, con i suoi filmati a pagamento. Per quanto riguarda i suoi live show, in teoria può farli (e a pagamento) a patto che nessuno riceva una percentuale sui guadagni dei suoi show (in quel caso subentra lo sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione!) e che solo lei ne sia l'unica e diretta "sfruttatrice". Perfetto.
    Cosa la legge considera reato e cosa no.

    Vi sono poi Paesi che regolamentano la prostituzione con diverse leggi, differenti concetti ed applicazioni.
    Ognuna di esse, in quanto legge di uno Stato, ha una sua rispettabilità.

    Il nostro Paese stesso definisce con clausole molto chiare come il cittadino italiano debba sottostare all'una o all'altra legge in base se operi o risieda in questo o in altro Stato, o di come a volte debba rispettare entrambe.

    Nel caso ad esempio di importazioni di capitali, se il cittadino italiano può dimostrare di aver prodotto un capitale all'estero in modo lecito, averlo dichiarato e sottoposto a quel regime fiscale pagando le dovute imposte (qualsiasi esse siano) non deve più essere ritassato e può importare liberamente qualsiasi importo free of tax.

    Esistono come detto regole chiare che vanno rispettate.

    Ricorderemo ad esempio i guai fiscali subiti da alcuni noti personaggi italiani dello sport e della canzone che avendo ottenuto la residenza a Montecarlo pretendavano di applicare 'quella' legge alle loro entrate generate in Italia.

    Come diceva giustamente GiorgioTave, ora lui trasmette dalla Tailandia e deve farlo rispettando sia le leggi Thai (severissime) sia quelle italiane.

    Il discorso quindi è ampio, complesso ed articolato.
    Inoltre questo stesso forum ospita utenti di almeno una decina di nazioni e presto avrà una sua versione in inglese.
    Far conoscere le leggi, individuare cosa sia reato e cosa no in un Paese invece che un'altro è più che lecito; è dovuto.

    Possiamo se vogliamo (se lo riteniamo moralmente riprovevole, per una nostra soggettiva visione etica) astenerci dal farlo.

    Ma sono da evitare critiche moralistiche e condanne gratuite.
    Ognuno si tenga la propria e con il rispetto pieno di tutti gli altri 🙂


  • Bannato User

    @Andrez said:

    Quale legge qui infranta ci porterebbe in galera?
    ....

    SommyJo arriva a chiedersi se sia lecito o quanto meno eticamente corretto postare questi messaggi
    ....
    Forse che la legge italiana vada rispettata, non discussa, qualsiasi essa sia?
    ....
    Forse SommoJo ritenendosi un censore o comunque un portatore della giusta etica e della giusta leicità, vorrebbe che tal censore fosse anche GiorgioTave.

    Nessuno qui ha voluto anteporre una questione etica ad altro.
    Esistono attività eticamente riprovevoli ma perfettamente legali.

    Il concetto di "Eticamente riprovevole" è comunque ovviamente personale e quindi opinabile.

    Resta il fatto che uno può ritenere tale una determinata attività e poi comunque realizzare un sito che la reclamizzi.

    Io non intendevo questo e quindi non mi mettete per favore in bocca cose che non ho detto, né farmi passare per censore che è un abito che non mi si addice.

    La legge italiana non punisce solo il reato di "Sfruttamento della Prostituzione", come citi tu, ma anche il "Favoreggiamento".

    Il cliente che si apparta con le prostitute incorre nel reato di "Sfruttamento", il tizio che accopagna la vicina di casa a battere perchè, poveretta, ha scoperto di avere una gomma a terra, incorre nel reato di "Favoreggiamento".

    A mio modesto avviso realizzare un sito per Escort è "Favoreggiamento".
    Punto!
    Se poi ne ricava un introito in denaro a mezzo dei banner, sbaglierò, ma potrebbe essere anche "Sfruttamento".

    L'etica qui non c'entra una mazza ed il mio messaggio non si riferiva all'etica dell'attività, ma a chiedere se c'era il modo di farla franca in presenza di un reato.

    Dopo di che non mi riferivo affatto al post sulla donnina disinibita (leggi bene il mio), ma in generale ai vari messaggi già comparsi qui.
    Esprimo comunque un dubbio personale che la signorina in questione desideri aprire un sito solo per mostrarsi con tutto ciò che già c'è di disponibile su Internet per poterlo fare.
    Basta così che il sito riporti nell'angolino in basso a sinistra il cellulare della signorina ed ecco che si potrebbe configurare come il sito di una escort e quindi, di conseguenza reato di favoreggiamento per chi l'ha realizzato.

    Il mio post iniziava con "Occhio ragazzi!".

    Inoltre, sempre a mio parere, le opinioni qui espresse sono molto sottili e non affermate da diffusa giurisprudenza quindi si corre il rischio di doversi difendere (in sede Penale).
    Proprio in un ottica di servizio rispondo al collega se il gioco vale la candela.
    Ed ancora l'etica c'entra una mazza.

    In quanto al discorso sulla Thailandia, francamente non l'ho ben capito.
    Mi riprometto di rileggerlo bene perchè se si intende che essendo il Forum pubblicato in un altro paese posso scrivere ciò che voglio ho i miei dubbi.

    Se invece si intende che è lecito parlare di come aggirare la legge italiana aprendo il sito altrove, beh allora il problema è veramente etico perchè alla stessa stregua posso chiedere se qualcuno mi sa aiutare a come realizzare un sito dove acquistare droga, evadere le tasse, rendere in schivitù delle persone.

    Potrei incominciare io chiedendo, chessò, se apro un sito a kabul posso reclamizzare 100 modi di pestare la moglie?
    Eticamente riprovevole, ma poi a me interessa solo farci dei dané con AdSense...

    Bye.
    Giorgio

    PS In quanto al "IL Giorgio Tave" che evidentemente gli deve aver dato fastidio, è conseguente ad una cancellazione riuscita male.
    Avevo scritto "Il moderatore", ho sostituito l'ultima parola con "Giorgio Tave" e senza accorgermi è rimasto "il".
    Mi sembra che ci si fa venire la mosca al naso per nulla.


  • Bannato User

    @Giorgiotave said:

    La legge Italiana non vieta di parlare delle regolamentazioni delle altre leggi e sopratutto non vieta di parlare di come creare un'attività in un altro paese. Sia questa attività porno o ristorante.

    Visto che l'ho riletto... ora commento.

    Scusa, ma qui non si trattava di parlare di un sito porno o di un ristorante.

    Personalmente, visto che sono stato trascinato in una discussione etica mio malgrado, se la legge italiana vieta di pubblicare un sito porno, eticamente mi sembrerebbe giusto che non lo si affronti in un forum italiano.

    Dato che però il sito porno potrebbe essere edito in Olanda e magari il forum è pubblicato negli USA si aprirebbe qui una discussione che preferirei non fare.

    Il problema è un altro.
    Il sito di una Escort, anche se pubblicato negli USA, è diretto ad una attività svolta in Italia e quindi, a mio parere soggetto alla legislazione italiana che punisce il reato di favoreggiamento.

    Resta il fatto che il mio è un parere; per quello che mi riguarda anche il tuo e quello dell'altro collega che è intervenuto sono solo dei pareri; ma non vedo interventi di chi potrebbe prendere una posizione più autorevole in merito alla legislazione o comunque citazioni di qualche articolo o norma.

    E la cosa mi sembra un tantino delicata per affidarsi solo ai pareri personali sebbene sorretti da fatti di vita vissuta.

    Ciao
    Giorgio


  • Admin

    La posizione espressa da Andrez mi sembra molto chiara:

    In sintesi il nostro compito qui non è quello di prendere una posizione etico-morale di fronte ad un problema, ma di discuterlo in modo tecnico e laico, al disopra dei moralismi ma nel pieno rispetto della legge italiana e ... delle varie posizioni etiche soggettive.
    Altrettanto quella del nostro Regolamento:
    10. Responsabilità
    ... - ...
    Si ricorda che tutti gli utenti sono tenuti al rispetto assoluto delle vigenti Leggi italiane.
    La sua polemica SommyJo appare inutile e sterile.

    E' invitato a non ripetersi.


  • Bannato User

    @GameOver said:

    La posizione espressa da Andrez mi sembra molto chiara:

    Altrettanto quella del nostro Regolamento:

    La sua polemica SommyJo appare inutile e sterile.

    E' invitato a non ripetersi.

    Ma me guardo bene !

    Resta il fatto che:

    • il mio era un intervento tecnico e non moralistico
    • che non me ne può fregar di meno di come la gente passa il suo tempo
    • Ciò non di meno mi sento dare del moralista e poi pure tacitato
    • che la questione tecnica (se cioè sia lecito o meno operare su determinati siti, anche se solo per lo sviluppo) resta aperta.Più che un "Game Over" questo mi sembra un "Tilt !"

    Bye
    Giorgio