• User Newbie

    Ciao a tutti.
    Prima di formulare questa richiesta mi sono letta per bene tutti gli interventi di questo topic, ma non ho trovato una risposta che si adatti alla mia situazione.
    Sono italiana, residente in fascia di confine "20 km", e da questo mese lavoro in Svizzera con permesso G.
    Il commercialista mi ha consigliato di presentare il modello Unico per la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2009 (lavoravo in Italia) e fin qui tutto ok.
    Vorrei capire come comportarmi l'anno prossimo, visto che la situazione sarà la seguente : reddito percepito in Italia: da gennaio ad aprile 2010 + reddito percepito in Svizzera da maggio a dicembre 2010.
    Il commercialista sostiene che mi "convenga" fare la dichiarazione (sempre tramite Unico) anche il prossimo anno. Io ho il terrore che venga fuori qualche sorta di conguaglio e di ritrovarmi a debito. Qualcuno sa aiutarmi o eventualmente suggerirmi a chi posso rivolgermi per una consulenza semplice e chiara? Grazie in anticipo.
    C.


  • User Newbie

    Buongiorno a tutti,
    sono da poco un frontaliere che abita dalla c.d. zona oltre confine (>20Km) e sono mesi che sono alla ricerca di unchiarimento legislativo inerente la tassazione dei redditi prodotti in svizzera.
    Questa pagine dell'OCST: [aggiungere w w w]ocst.com/pagine/tassazione_fuorizona.htm
    nella quale "purtroppo" penso di avere trovato risposta.
    In pratica la fascia di confine non esiste più per poter lavorare in svizzera con permesso G (a meno di cittadini facenti parti nella classe Ue8 e UE2) rimangono comunque confermati quei comuni per la tassazione: ovvero chi non risiede in quei comuni ("[aggiungere w w w]4.ti.ch/di/di-di/spop/stranieri/comuni-di-frontiera/") dovrà pagare sia le tasse in svizzera che in Italia, salvo poi richiedere la restituzione delle tasse allo Stato Svizzero.. con quali tempistiche?? mah!

    mi confermate che ho letto correttamente il tutto?

    saluti
    Alberto


  • User Newbie

    Buongiorno,

    Recentemente sonostato contattato da una azienda svizzera che mi propone le seguenti condizioni:
    Contratto svizzero a tempo indeterminato (presumibilmente comparto servizi) con presenza in sede (Losanna) una settimana al mese, per il tempo restante lavoro da casa ed importo ancora da definire. Preciso che abito in una zona al di fuori della fascia 20 Km dal confine che il numero di giorni totali per anno da trascorrere in Svizzera dovrebbero essere inferiori a 183.

    Vi chiedo:
    A. Se è tecnicamente possibile stipulare un contratto italiano.
    B. Se la retribuzione è assoggettata alla doppia tassazione o il prelievo alla fonte viene effetuato in uno solo dei due paesi ed in questo caso da quale
    c. Se al termine del periodo lavorativo posso avere il ricongiungimento delle pensioni (allo stato ho 25 anni di contributi INPS)

    Grazie mille per ogni possibile risposta o ulteriore suggerimento


  • User Newbie

    Buongiorno.
    Vorrei porre alla vostra attenzione il mio problema:

    -sono un italiano residente a monza
    -lavoro a lugano come collaboratore esterno in uno studio di ingegneri
    -non sono dipendente ma faccio una ricevuta mensile allo studio
    -ho iniziato nel 2011
    -come devo comportarmi col fisco italiano? non sono frontaliero 😞
    -in italia sono ancora iscritto nella lista della disoccupazione, devo cancellarmi vero?

    grazie in anticipo.... un saluto a tutti


  • User Newbie

    Buonasera a tutti. Risiedo in Italia (Nord di Milano) da circa un anno e lavoro in Svizzera (mio Paese d'origine), dove dal mio stipendio viene regolarmente trattenuta l'imposta alla fonte. Tenendo conto degli accordi bilaterali Italia/Svizzera in merito (mi risulta che ci siano degli accordi per evitare la doppia imposizione fiscale) vorrei sapere se devo pagare ugualmente anche in Italia l'imposta sul reddito?

    Siccome volevo essere in regola con il fisco anche in Italia avevo chiesto informazioni all'Agenzia delle Entrate che poi mi ha compilato la dichiarazione "Persone Fisiche" basata sul reddito 2010 conseguito in Svizzera. Con mio stupore mi è stato consegnato il "Modello di pagamento" per l'importo (esagerato!) da pagare entro pochi giorni. Tra l'altro non mi vengono nemmeno riconosciute le spese di trasferta (giornalmente 130 km per il tragitto casa-lavoro e ritorno). Come posso contestare con successo la decisione dell'Agenzia delle Entrate e risolvere il caso senza ulteriori problemi o malintesi?

    Ringrazio per ogni informazione utile e cordialmente saluto.

    Anna Milano


  • User Attivo

    Salve Anna,
    non essendo residente nella fascia di confine lei è soggetta all'imposizione anche in Italia sul reddito conseguito in Svizzera. Può leggere per maggiori informazioni la convenzione italo-svizzera contro le doppie imposizioni che trova facilmente su internet. Temo quindi che le informazioni che ha ricevuto all'agenzia della entrate siano corrette. Saluti


  • Super User

    Dipende anche dal tempo di lavoro (tutti i giorni, solo qualche giorno).
    Il consiglio è quello di cercare la convenzione italo-svizzera e andare da un commercialista a chiedere un parere diretto: districarsi da soli in questi casi può risultare non facile!


  • User Newbie

    Buongiorno... avrei una domanda da fare...
    Io sono un frontaliere, residente in Italia.. la mia domanda è questa: avendo problemi col fisco italiano, cioè problemi con l'agenzia delle entrate, e con 2 finanziarie, andando a vivere in Svizzera cosa succede? Quale sarà la mia situazione?
    Vi ringrazio in anticipo per la risposta.


  • User Newbie

    ...scusate se insisto, ma non riesco a saper nulla sulla mia domanda. Qualcuno conosce la risposta?...


  • User

    Mi riallaccio al sempreverde argomento.

    La convenzione Italia-Svizzera per evitare le doppie imposizioni, all'art.15 mi sembra che dica che i redditi da lavoro dipendente debbano essere tassati nel paese in cui il lavoro è svolto, fatte tutte le eccezioni del par. 2 dello stesso art. 15.

    Sono rimasto di sasso alla lettura della seguente risposta del sole24ore:

    www .professioni-imprese24.ilsole24ore.com/professioni24/fiscocontabilita/news/Tassazione_redditi_svizzera_06_072011.html#continue

    Nel caso di specie la convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Svizzera del 23/12/1978 n. 943, all'art. 15, in materia di redditi da lavoro subordinato, prevede che i redditi realizzati in uno stato diverso da quello di residenza, in linea di principio sono imponibili in entrambi gli stati.

    Ma dove si dice questo nella convenzione. Ed inoltre:

    *Dal tenore del quesito, non ricorrendo tali ipotesi, i redditi in oggetto saranno dapprima tassati in Svizzera e successivamente dichiarati e tassati in Italia, con la possibilità ex art. 165 del TUIR di riportare in dichiarazione dei redditi un credito d'imposta per le imposte scontate in Svizzera su quel reddito a titolo definitivo.

    *A me sembra che la convenzione dica invece che le tasse sul lavoro subordinato, vanno pagato dove il reddito è prodotto, cioè in Svizzera.
    E non parlo di frontalieri ma di un tizio di Bologna che lavora a Zurigo e torna a casa ogni tanto pur continuando ad essere residente in Italia ed avendo un permesso di lavoro B o C in svizzera.

    Avete commenti in proposito?

    Al


  • User Attivo

    L'articolo è corretto. Solo i redditi prodotti dai frontalieri non vengono tassati in Italia. Le convenzioni contro le doppie imposizioni regolano come avviene la tassazione del reddito per evitare che la parte già tassata nel paese straniero venga successivamente tassata anche in Italia. Questo detto in termini molto pratici e poco tecnici per far comprendere la finalità. Saluti


  • User

    @StudioCommercialista said:

    L'articolo è corretto. Solo i redditi prodotti dai frontalieri non vengono tassati in Italia. Le convenzioni contro le doppie imposizioni regolano come avviene la tassazione del reddito per evitare che la parte già tassata nel paese straniero venga successivamente tassata anche in Italia. Questo detto in termini molto pratici e poco tecnici per far comprendere la finalità. Saluti

    E in che modo dovrebbero essere esposti i redditi in dichiarazione visto che in Svizzera non rilasciano un CUD?

    Quindi mi sembra di capire che per poter essere parificati ad un lavoratore svizzero, e non essere nelle condizioni di pagare pià tasse di quelle che pagano i tuoi colleghi di lavoro residenti solo in Svizzera, è condizione necessaria essere iscritti A.I.R.E.


  • User Newbie

    @StudioCommercialista

    Salve anche io come tanti ho ricevuto una proposta interessante da una azienda svizzera, pure risiedendo in Italia e avendo la possibilità di lavorare da casa (in italia sempre).

    Avrei desiderio di sapere, "a grandi linee" tipo l'importo da versare in dichiarazione dei redditi, cioè:

    avendo un netto mensuile di 1500 euro quanto mi competerebbe pagare in dichiarazione, ovviamente al CAAF non potrò presentare un CUD ma un modulo analogo?

    Poichè abbiamo, penso capito che la tassazzione vada ripartita fra l'italia e la svizzera, ma vorrei capire in che entità 🙂

    Cioè si parla di centinaia di euro, di migliaia?

    Cordiali Saluti


  • User Newbie

    ciao....
    vorrei chiedervi un consiglio riguardo mio padre. E' residente in Italia, ma lavora da circa un anno in Svizzera con un contratto a tempo indeterminato. Mi piacerebbe sapere in base alle leggi italiane cose deve fare una persona nella sua condizione lavorativa x quanto riguarda eventuali imposte da pagare in Italia?? Ovviamente lui ha già versato col classico sistema della ritenuta alla fonte tutte le tasse e i tributi Svizzeri, compresi i versamenti per la pensione.
    Please aiutatemi....grazie....!!!


  • User Newbie

    Salve,

    approfitto per fare una domanda affine.

    Risiedo in Italia e lavoro in Svizzera, ma non sono frontaliera.
    Sono assunta part time, ho un libretto per stranieri di tipo L e mi reco 2-3 giorni a settimana in Svizzera per lavorare.

    In questo caso devo pagare delle imposte anche in Italia (pago già tutte le varie imposte in Svizzera)?

    Grazie mille

    Lara


  • Super User

    Sotto i 200 gg lavorativi in Svizzera, se non sei frontaliera fiscale, devi sì pagare anche in Italia penso!


  • User Newbie

    Buongiorno a tutti.
    Avrei un dubbio e mi piacerebbe sapere quale è la vostra opinione in merito.

    Sono un titolare di partita iva italiana che, da casa e con il proprio pc, tiene aggiornato il sito internet di una società che organizza eventi sportivi?. Oltre a questo mi occupo della vera e propria organizzazione degli eventi stessi e curo la pubblicità dei vari sponsor che appoggiano le manifestazioni. Inoltre creo e pubblico analisi/report della manifestazione sportiva?.

    La tassazione del mio reddito in italia la conosco bene; mi chiedo però come cambierebbero le cose se io mi trasferissi definitivamente in svizzera, acquisendone anche la cittadinanza e, da lì, continuassi ad operare con il medesimo lavoro e per il medesimo cliente italiano.

    Le mie prestazioni fatturate in svizzera al cliente italiano, verrebbero tassate in svizzera? i che termini?

    grazie mille per la collaborazione


  • Super User

    Se lavori più di circa 3,5 giornate a settimana in Svizzera, la tassazione è solo in Svizzera, altrimenti in Italia paghi la differenza tra quante tasse hai già versato e quante ne verseresti risiedendo in Italia.


  • User Newbie

    Salve a tutti,
    io lavoro in Svizzera con un permesso G, ma non risiedo nei comuni considerati frontalieri e quindi esentati dalla tassazione italiana.
    Volevo capire se sono "costretto" a dover fare il 730 in italia e quindi pagare le tasse anche nel mio bel paese.
    Con il "CUD" svizzero devo andare dal commercialista e farmi fare i conteggi considerando la franchigia degli 8000 euro?
    grazie a tutti per qualsiasi delucidazione in merito


  • User Newbie

    Ciao BlueWolf,
    parlo da ignorante in materia, ma mi sembra di aver sentito che per pagare le tasse solo nel paese dove lavori devi anche dimostrare di essere stato fuori dall'Italia un numero di giorni (mi sembra 170 o giù di li) necessari al fisco per identificarti come persona esente dalla dichiarazione dei redditi in Italia...
    Quindi ad esempio : se il primo anno inizi a lavorare a Luglio per la dichiarazione dello stesso anno dovrai comunque pagare sia in Italia che in Svizzera...

    Saluti
    JackFrost

    @bluewolf said:

    Mi riallaccio al sempreverde argomento.

    La convenzione Italia-Svizzera per evitare le doppie imposizioni, all'art.15 mi sembra che dica che i redditi da lavoro dipendente debbano essere tassati nel paese in cui il lavoro è svolto, fatte tutte le eccezioni del par. 2 dello stesso art. 15.

    Sono rimasto di sasso alla lettura della seguente risposta del sole24ore:

    www .professioni-imprese24.ilsole24ore.com/professioni24/fiscocontabilita/news/Tassazione_redditi_svizzera_06_072011.html#continue

    Nel caso di specie la convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Svizzera del 23/12/1978 n. 943, all'art. 15, in materia di redditi da lavoro subordinato, prevede che i redditi realizzati in uno stato diverso da quello di residenza, in linea di principio sono imponibili in entrambi gli stati.

    Ma dove si dice questo nella convenzione. Ed inoltre:

    *Dal tenore del quesito, non ricorrendo tali ipotesi, i redditi in oggetto saranno dapprima tassati in Svizzera e successivamente dichiarati e tassati in Italia, con la possibilità ex art. 165 del TUIR di riportare in dichiarazione dei redditi un credito d'imposta per le imposte scontate in Svizzera su quel reddito a titolo definitivo.

    *A me sembra che la convenzione dica invece che le tasse sul lavoro subordinato, vanno pagato dove il reddito è prodotto, cioè in Svizzera.
    E non parlo di frontalieri ma di un tizio di Bologna che lavora a Zurigo e torna a casa ogni tanto pur continuando ad essere residente in Italia ed avendo un permesso di lavoro B o C in svizzera.

    Avete commenti in proposito?

    Al