@antonino said:

[
grazie
A

???

antonito ti invito a non editare continuamente i tuoi interventi

Se nelle keywords mettessi il titolo così com'è ?
ad es:
The Pros And Cons Of Using A Credit Card
pensate possa essere controproducente?

Altrimenti dovrò scovare un metodo per estrarre le parole chiave, ma come?

:bho:

Ciao Defly

per il meta "description" segui i consigli di Rinzi.
Un altro sistema sarebbe prendere 2 o 3 spezzoni di testo dall'inizio di paragrafi diversi.

Per il meta "keywords"... non perderci tempo, se la cosa diventa complicata non metterlo e basta.

...il problema sono le keyws, non dovrebbe diventare troppo complicato, mettendo il titolo così com'è. Sarebbe più difficile se dovessi ricercare all'interno di un titolo enorme le parole più attinenti. Ma la mia domanda è: mettendo il titolo pari-pari, cosa rischio in termini di posizionamento?Il metatag "keywords" attualmente non è considerato da Google ed ha pochissima importanza anche per yahoo ed MSN. Quando è possibile compilarne velocemente uno specifico per ciascuna pagina inserendo una lista di 10-12 keywords attinenti all'argomento e/o sinonimi delle keywords che non è stato possibile inserire nel testo fai bene a farlo, altrimenti è molto meglio non metterlo del tutto.

Ps: un'altra cosa, qualcuno di voi sà a quale 3d si riferisce Rinzi quando parla di fabio dell'orto? vorrei leggerlo, se possibile.
Fabio consiglia la struttura che Rinzi ti ha esposto per la stesura del metatag "description": key. bla bla bla. key

AGGIUNTO: Mi dispiace Defly credo di avere inavvertitamente cancellato il tuo post a cui ho risposto
Fortunatamente la maggior parte del tuo intervento l'ho quotata per rispondere.
Mea culpa (non c'è la faccina che arrossisce purtroppo :)).

okay, grazie.

eccomi di nuovo....

e scusate lo stress...la domanda è...

i punti devono essere messi così:

titolo. [primi 40 caratteri dell'articolo] titolo. (Rinzi)

oppure:

key. bla bla bla. key (Beke)

[/quote]

io utilizzo il sistema proposto ma credo che quello suggerito da beke porti lo stesso risultato...

okay grazie,
farò come hai detto....
a dir il vero l'avevo già fatto...mi è venuto il dubbio rileggendo il post

E' possibile vedere il sito dove hai utilizzato questo sistema ?

@Dell'Orto Fabio said:

E' possibile vedere il sito dove hai utilizzato questo sistema ?

Ciao Fabio,
purtroppo non è ancora online, ma appena lo sarà lo posterò ben volentieri...

se vuoi sapere la struttura dei tag è molto semplice:

ho inserito per keywords (anche se so che non le leggono) il titolo della pagina sulla quale mi trovo
e per description
Titolo. Una parte di contenuto (max 50 caratteri) Titolo.

così come consigliato da voi, anche se l'avevo già fatto, ma era
Titolo Parte di Contenuto.

Quello che volevo capire erano i punti perchè ho letto da qualche parte che alcuni motori di ricerca, appena trovano . o : o | ne bloccano la lettura (stopword), ma forse nel senso che le vede come parole separate, non credo che smetta proprio di leggere la descr.

E poi ancora, se la parte di "contenuto" "contiene" (scusate il gioco di parole!) della punteggiatura ( , - ! ? ) potrebbe creare problemi ?

Andiamo per ordine

1. Secondo me ti conviene lasciar perdere il metatag keywords, a meno che non lo compili in modo ragionato, ovvero: una (breve) lista di keywords fortemente attinenti al contenuto della pagina separate da spazi o da virgole.

2)Il metatag description, se contiene la keyword ricercata dall'utente, viene mostrato nella pagina dei risultati di Google in vece della "snippet", ovverosia di piccoli spezzoni di contenuto scelti da Google. Se crei una description contenente una o due volte la key avrai così il controllo su quello che gli utenti vedranno, quindi un vantaggio.

Nel caso in cui il contenuto della description venga anche considerato nell'algoritmo di ordinamento avere la key nei punti di maggior prominenza (inizio e fine del blocco di testo) darà un ulteriore vantaggio.

3. La punteggiatura non blocca niente, infatti viene eliminata dai motori di ricerca prima dell'analisi del documento, nella fase cosiddetta di "linearizzazione" del documento.
   Questo permette anche alcuni giochini che aiutano, per esempio, ad inserire più volte nel testo delle "combo" key1 key2 senza farlo apparire troppo forzato (...bla bla bla key1. Key2 bla bla bla...).