• User Newbie

    Ciao a tutti, mi sono appena iscritto al Forum e lo trovo davvero molto interessante...complimenti!
    Non sono sicuro di aver beccato il topic giusto...ma veniamo al dunque...sono un ingegnere elettronico iscritto ad Inarcassa con P.IVA cod. att. 74202 ed intendo fornire servizi di consulenza informatica e per farlo stavo pensando di creare un logoche ne contraddistingua i servizi. Posso farlo liberamente, con le opportune attenzioni rivolte a non "copiare" un logo già esistente, oppure ho bisogno di procedure particolari di registrazione del logo stesso (vedi C.C.I.A.) con pagamento di diritti di segreteria?
    Mi è stato detto detto che comunque la fatturazione dei servizi andrà fatta a mio nome e non "esponendo" il logo...è corretto?
    E se in futuro volessi anche aprirmi alla fornitura di dispositivi ed attrezzature, avrei la necessità di registrarlo?
    Grazie per il tempo che mi dedicherete.


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    reputo tu possa liberamente utilizzare un logo (grafico) da affiancare al titolo del tuo studio professionale.
    Se vorrai tutelarlo come marchio commerciale nei modi previsti per legge, provvederai a depositarlo presso la CCIAA.

    Poalo


  • User Newbie

    Grazie per la risposta velocissima!!!!
    A presto.


  • User Newbie

    Ciao!Volevo una delucidazione!ho aperto la P.iva con regime agevolato e mi sono iscritto al I.N.P.S (GESTIONE SEPARATA)!Io sono consulente amministrativo con prevalenza immigrazione!Sono andato in Questura per il rilascio della carta di soggiorno e mi hanno chiesto la prima volta la visura camerale però con questa P.iva non e necesariò iscriversi alla Camera di Commercio.Dopo che gli ho spiegato che non e neceesario iscriversi, mi hanno chiesto una carta dalla Camera di Comercio dalla quale risulti che non e necesario iscriversi!Secondo te la Camera di Commercio rilascia carte di questo tipo?In che cattegoria professionale mi posso inquadrare?esiste un albo?(consulente immigrazione).Grazie!


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    non conosco albi o ordini specifici per quella materia, che reputo possa legittimamente essere esercitata come libera professione (consulenza burocratica all'immigrazione).
    Reputo che vi sia ingoranza di questo inquadramento da parte dei funzionari addetti al rilascio del permesso. Un libero professionista non deve iscriversi alla camera di commercio e non mi risulta che la camera di commercio debba rilasciare nulla.
    Potrebbe rilasciare qualcosa solo se si trova un funzionario gentile e con i poteri per farlo.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie per la risposta!ho ancora una domanda da fare:mi posso iscrivere come llibero professionista ad un albo?che requisiti servono?se si può in che albo mi devo iscrivere?:x


  • Super User

    @i2m4y said:

    non conosco albi o ordini specifici per quella materia, che reputo possa legittimamente essere esercitata come libera professione (consulenza burocratica all'immigrazione).

    Paolo

    P.


  • User

    ciao paolo...ho bisogno di alcune informazioni per quanto riguarda la mia attività. Ho aperto la p.iva da poco con codice attività 692013 ex 74.12.c quindi come libero professionista ed ho optato per il regime dei minimi. Volevo sapere se i contributi previdenziali li posso versare alla cassa dottori commercialisti inceve che all'inps e se devo avere un'assicurazione inail?? (sono iscritto all'ordine dottori comm. sezione praticanti)
    Ti ringrazio per l'aiuto ciao ale


  • User

    Salve Paolo, spero tu mi possa delucidare che altrove non ricevo risposte..

    Ho aderito al regime dei minimi aprendo una partita iva con codice 829999 - Altri servizi di supporto alle imprese..

    Spesso da casa, con pc e tel mi occupo di concettualizzare slogan, piccole campagne pubblicitarie, realizzare grafiche e provvedere a far stampare il materiale che poi rifatturo (ricaricato) al cliente..

    Ho chiesto la gestione separata Inps..

    Non ho le idee chiare sul "regime dei minimi" ma non mi sembra proprio un agevolazione.. di 1000€ di prestazione il 24% và in inps e il 20% in tasse.. mi rimane 560€ circa di 1000€.. Non so.. E' davvero agevolato?

    Domande:

    1. Sono costretto a scrivermi come artigiano o commerciante alla camera di commercio? non penso convenga per fatturati non cospiqui..
    2. Posso dichiararmi libero professionista o devo avere una laurea o iscrivermi ad un albo per esserlo?
    3. Se non fatturo e quindi deposito quel minimale inps di cui si parla all'anno (circa 24.000) che fine fanno i miei 1500€ ad esempio di contributi, vengono persi?

    Ultimamente ho ideato e mi sono occupato di fornire una società di alcuni materiali d'ufficio.. ma ora ho dei dubbi sulla fattura..
    Il principale è: il prezzo inizialmente era 1000 + iva, ma non sono tenuto all'iva, quindi.. che faccio:

    A) 1200 - 20% (di rienuta) = 1000
    B) 1000 - 20% = **800

    Il compenso già è esiguo se poi và tutto in tasse e quant'altro diventa davvero difficile vivere..
    **
    Grazie mille


  • Consiglio Direttivo

    Ciao G.D.
    hai inserito lo stesso quesito anche qui
    che tra l'altro è la giusta sezione.
    Mi raccomando quindi di leggere bene il regolamento del forum

    11. Crossposting

    11.0. Non è consentito postare lo stesso messaggio o parti di esso in più aree del forum, salvo casi di particolare interesse che dovranno comunque essere autorizzati da un Admin.

    11.1. Messaggi crossposting verranno eliminati e quando possibile riuniti.
    Se ripetuti potranno portare all'allontanamento dell'utente.

    Ti invito quindi a non aprire duplicati e a proseguire la discussione nell'altro thread.
    Come avrai notato, prima o poi le risposte arrivano comunque, no?
    Ciao :ciauz:


  • User

    Hai perfettamente ragione, non posso che scusarmi..
    certo che la risposta da parte del commercialista Paolo mi avrebbe delucidato su altri aspetti che non mi sonochiari..
    d'altrocanto non voglio nemmeno insistere, dilungarmi o stravolgere le regole del forum però è davvero complesso addentrarsi..

    Io volevo solo regolarizzare la mia posizione e cercare di mantenermi applicandomi nel fare quel che sono modestamente capace di fare vista la difficoltà a trovare un impiego..

    Bah.. Grazie ancora L


  • User Newbie

    Buongiorno volevo avere alcune delucidazioni sull'iscrizione all'inail.
    Io sono un ingegnere elettrico inscritto all'albo e ad inarcassa.
    Oltre all'attività di normale ingegneria da ufficio svolgo anche attività in campo, verifica del funzionamento di differenti apperecchiature elettroniche. Volevo sapere se mi devo iscrivere all'inail per avere l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro o, essendo un libero professionista, non mi posso iscrivere all'inail ma per avere l'assicurazione devo ricorrere ad una assicurazione privata.

    Grazie
    stefano


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Stef81 e Benvenuto nel Forum GT.
    L'inail assolutamente no.
    Puoi valutare di estendere la copertura sanitaria inarcassa (quella base la hanno per diritto tutti gli iscritti), oppure di optare per altre polizze private.


  • User

    Ciao a tutti, leggendo questo forum non si può fare a meno di iscriversi e parteciparvi attivamente.... ho già trovato tante risposte prima di iscrivermi quindi posso solo ben sperare per il futuro.
    Complimenti vivissimi all'ideatore!!!
    Ma ora passiamo al sodo, tempo fa mi è stata fatta una proposta di collaborazione per la consulenza alla vendita di impianti fotovoltaici e mi è stato detto che se gli affari non superano un volume di almeno 5000? non c'è bisogno di P.IVA, ma se si dovessero superare i 5000? l'anno allora serve.
    Siccome io purtroppo o per fortuna sono un tipo che ama fantasticare e pensare in grande essendo orientato al lavoro autonomo ma consapevole che solo quell'attività non può garantirmi niente di stabile (in una realtà territoriale quale la mia) e poi anche se autonoma devo sempre rendere conto ad altri... mi chiedevo: ma se io apro una posizione IVA per fare quel tipo di consulenza (come libero professionista) posso avviare parallelamente a questa delle ulteriori attività sempre nell'ambito tecnologico? cioè in pratica qual'era la mia idea: allora io apro la partita iva come libero professionista procacciatore d'affari posso creare un ufficio chiamandolo es: "xyz service" nel quale occuparmi oltre che della consulenza sopra detta anche di consulenza informatica... creazione di blog, minisiti, riparazione/assemblaggio pc ed altro materiale elettronico/informatico, installazioni di reti ed altre attività di consulenza per la compilazione di documentazioni tecniche ad esempio!
    O per fare tutto ciò serve la ditta individuale? :mmm:
    Spero di essere stato chiaro e di aver esposto in maniera adatta al forum il mio dubbio.
    Grazie già da ora a chi risponderà!


  • User Newbie

    Salve. Per 20 anni sono stata iscritta come ditta individuale artigiana. A novembre ho chiuso l'attività e a gennaio vorrei iscrivermi come libera professionista, rientrando nella legge del 2008 per contribuenti minimi. Svolgo l'attività di graphic designer: mi occupo quindi di varie composizioni grafiche, sia per la stampa su carta (biglietti visita, modulistica in genere, libri e riviste, loghi...) che su web (siti web). Inoltre creo anche alcuni lavori artigianali di stampa sublimatica su legno, vetro, ceramica, stoffa...
    Sul sito dell'agenzia delle entrate ho trovato un programma che automaticamente ti segnala alcune codici istat. Ho trovato i codici 74.10.21 (ma segnala solo per web) o 74.10.29. Sono i più adatti? Cosa devo fare per iscrivermi come libera professionista? Mi devo anche iscrivere alla camera di commercio o devo solo prendere il numero di partita iva e con quello posso fatturare? E per l'inps? Sarò sempre soggetta agli studi di settore?
    Grazie per le eventuali delucidazioni.


  • User

    Ciao Paolo
    mi permetto di chiamarti per nome perché ho spesso letto i tuoi consigli e commenti.
    Presentazioni a parte ho una domanda da farti, alla quale il mio commercialista non ha saputo (o voluto 😉 ) dare risposta secca e precisa, ma ha cercato di tergiversare scoraggiandomi nell'apertura di P.I. e "...se proprio devi, apriamo ditta individuale col regime dei minimi e bla bla bla...".
    Ora sto cambiando commercialista, e spero sia anche un buon consulente.
    Ma sicuramente tu sarai più preparato sul mio caso:
    siamo due ragazzi, lavoriamo insieme creiamo siti, plugin, applicazioni, io mi occupo della grafica della gestione dei clienti nuovi e acquisiti, una specie di procacciatore d'affari e consulente.
    Abbiamo iniziato a lavorare senza PI, rilasciando ricevute con Ritenuta d'Acconto, ora vorremmo aprire PI (magari anche due diverse) e leggendo in giro, e anche e soprattutto qui ho visto la possibilità di aprire PI come Libero Professionista, e rientrare cmnq nel Regime Contribuenti Minimi, so che non bisogna iscriversi a nessun albo, ma visto che entrambi (io e il mio "socio") svolgiamo più di una attività specifica (grafica, programmazione, procacciamento, consulenza, sviluppo) volevo sapere con quale codice dovrò iscrivermi (io e il mio "socio") o se è contemplato anche più di un codice per definire l'area competente.

    Grazie in anticipo per la tua sicura risposta.