Ora, veniamo alla questione centrale, cerchiamo di stabilire se l'ottimizzazione di un sito sia nulla, bassa, media, o alta.

Un sito potrebbe ottimizzato, con un punteggio ai diversi parametri, che varia da 0 a 3, nel seguente modo.

0 = non ottimizzato
1= scarsamente ottimizzato
2= ottimizzato
3= ben ottimizzato

Che valore assegniamo ai sovraottimizzati? Cosa è un sito sovraottimizzato? La sovraottimizzazione porta, o porta potenzialmente, a delle penalizzazioni. Potrebbe quindi rientrare nel valore 2 o 1?

Quali parametri analizzare? Ecco la mia proposta.

url (principale, nomi cartelle, nomi pagine)
title
meta name content
meta name keyword
meta name robots
tag title dei link
tag title immagini
nomi immagini
nomi tabelle
key nel link
key in grassetto
key in corsivo
key sottolineato
key nei paragrafi
key nel testo
keyword density
n° pagine
key nei link esterni che puntano al sito
key nei link interni che puntano verso siti esterni

struttura
faq
sitemap
Pr sei siti da cui si ricevono link

Se ho dimenticato qualcosa aggiorniamo la lista.
Si tratta di stabilire:

1. Quale di questi elementi è valido per l'ottimizzazione e quale no.
2. L'incidenza di ciscuno di questi parametri, il titolo di una pagina non può avere lo stesso peso di un tag title di un link.
3. Come considerare gli ultimi 4 elementi che ho inserito.
4. Un metodo di valutazione per ognuno di questi parametri che ci consenta di assegnare un punteggio.

Es. key inserita nel parametro meta name content, tot key presenti = 3,
assenza dei meta tag = 0 etc....

Fatevi avanti

Bellissimo thread

struttura
faq
info [anche da google news, ma non solo]
glossario
mappe con note stradali e nel caso info travel
Ass. no profit, umanitari, e nobili correlati all'argomento
aspetti culturali, storici ed artistici correlati, universita', Enti ecc.
eventi noti recenti se correlati all'argomento
footer [ragione sociale, recapito, telefono, fax, CF - PI, coordinate geografiche]
sitemap
Pr sei siti da cui si ricevono link

Parametri da analizzare:

Nome Dominio
Nome Cartella
Nome Pagina
Tag Title
Meta Name Content
Meta Name Keyword
Meta Name Robots
Tag Title dei Link
Tag Title Immagini
Nomi Immagini
Metainformazioni JPEG
Nomi Tabelle
Key nel link
Key in grassetto
Key in corsivo
Key sottolineato
Key nei paragrafi
Key nel testo
Keyword density
Prominenza nel Title
Prominenza nel Keywords
Prominenza nel Description
Prominenza nel Body
Numero di pagine
Key nei link esterni che puntano al sito
Key nei link interni che puntano verso siti esterni
Struttura
Faq
Info [anche da google news, ma non solo]
Glossario
Mappe con note stradali e nel caso info travel
Ass. no profit, umanitari, e nobili correlati all'argomento
Aspetti culturali, storici ed artistici correlati, universita', Enti ecc.
Eventi noti recenti se correlati all'argomento
Footer [ragione sociale, recapito, telefono, fax, CF - PI, coordinate geografiche]
Sitemap
Pr sei siti da cui si ricevono link
News
Citazioni

Potremmo anche commentare in termini tecnici dando dei valori ad ognuno.

@Giorgiotave said:

Parametri da analizzare:
Metainformazioni JPEG

Quanto pensi possa pesare questo?

@Calogero Dimino said:

Che valore assegniamo ai sovraottimizzati? Cosa è un sito sovraottimizzato?

La sovraottimizzazione non esiste. Un sito è ottimizzato o non ottimizzato, con in mezzo varie tonalità di grigio.

Ipotizzando che un motore di ricerca gradisca che l'elemento X di una pagina mostri il valore Y, l'ottimizzazione della pagina comprende l'avvicinamento al valore Y per l'elemento X. Se lo si supera, non è sovraottimizzazione, ma sottoottimizzazione, perché ci si è allontanati dal valore target.

[quote]Parametri da analizzare:
Metainformazioni JPEG

Quanto pensi possa pesare questo?[/quote]

Ciao Francesco Ricci.
Il peso e l'influenza delle Metainformazioni JPEG lo stiamo studiando [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewforum.php?f=33&sid=34aad473bb48b64c04af38a545fcb683]qui; se vuoi puoi partecipare anche te.

La sovraottimizzazione non esiste. Un sito è ottimizzato o non ottimizzato, con in mezzo varie tonalità di grigio.
Mi sembra che Calogero col termine sovraottimizzazione si riferisca ad un eufemismo coniato tempo fa credo da Agoago ed usato per definire lo spam di keys o l'uso eccessivo di altri sistemi non sempre graditi dai mdr.

Ricordo ad esempio alcuni thread dove si cercava il limite alla key density; se una home che parla di addominali bassi riporta il termini una decina di volte ben diluiti in un buon testo, non dovrebbe essere un problema.

Se vengono riportati un centinaio di volte od oltre, dovrebbe essere un problema, anche se ben diluiti in buon testo.

Questo [assieme ad altre forme esasperate di ottimizzazione] mi sembra che in quel thread [forse impropriamente] fosse definito sovraottimizzazione; quando cioe' si supera il limite virtualmente ragionevole fino al quale i mdr danno valore alla pagina.

Ipotizzerei quindi:
0 = non ottimizzato
1= scarsamente ottimizzato
2= ottimizzato
3= ben ottimizzato
2,5= sovraottimizzato [moderato uso di spam]
2 = eccessivamente ottimizzato [uso di spam ed altro]
1= esageratamente ottimizzato [massiccio uso di spam ed altro]
0= ban da spam ed altri eccessi e tecniche considerate scorrette dai mdr.

@Mamilu said:

Mi sembra che Calogero col termine sovraottimizzazione si riferisca ad un eufemismo coniato tempo fa credo da Agoago ed usato per definire lo spam di keys o l'uso eccessivo di altri sistemi non sempre graditi dai mdr.

Sono certo di aver letto agoago stesso porre il problema dell'ambiguità di questo termine, in quanto quello che generalmente viene percepito come "sovra" in realtà è "sotto".

L'ambiguità nasce dal fatto che per ottimizzazione in molti intendono l'aumento di qualcosa (in genere "something stuffing"), anche in quei casi in cui l'ottimizzazione non ha a che fare con fattori quantitativi.

Esempio pratico (con un fattore quantitativo):

Il motore di ricerca X, tra i propri algoritmi per l'analisi linguistica dei testi, ha introdotto anche un controllo sul valore sulla [url=http://www.robertniles.com/stats/stdev.shtml]deviazione standard applicata alla distribuzione dei vari termini che compongono il testo.

Se il motore decide un valore ottimale o, più probabilmente, un intervallo di valori ottimali per la deviazione standard dei testi in lingua Y, aumentare la presenza nel testo della keyword principale conduce ad una deviazione standard fuori dall'intervallo e quindi ad un testo meno ottimizzato. Diminuire la presenza della keyword principale conduce ad una deviazione standard fuori dall'intervallo e quindi ad un testo meno ottimizzato.

Io per "ottimizzato" intendo "reso migliore per il posizionamento", a prescindere da cosa conduca alla miglioria: aumento o diminuzione, presenza o assenza.

Se un sito non si posiziona bene perché ha problemi di indicizzazione o se non si posiziona bene perché fa uso di tecniche di spam facilmente individuate dai motori, si tratta di mancata ottimizzazione in tutti e due i casi, perché il posizionamento non funziona, a prescindere dalle cause.

Se vengono riportati un centinaio di volte od oltre, dovrebbe essere un problema, anche se ben diluiti in buon testo.

Quindi il posizionamento della pagina rischia di funzionare male (causa penalizzazioni): non è ("non é" = "sotto") ottimizzata bene.

Credo che continueranno ad esistere due diverse scuole di pensiero: la prima che percepisce "ottimizzare" come "migliorare il posizionamento" e la seconda che percepisce "ottimizzare" con "aumentare un elemento": quest'ultimo è un retaggio del concetto di "stuffing", in quanto per anni ottimizzare per i motori equivaleva a fare stuffing (di keyword nel testo, di backlink sul Web, ecc.).

Se vengono riportati un centinaio di volte od oltre, dovrebbe essere un problema, anche se ben diluiti in buon testo.

Quindi il posizionamento della pagina rischia di funzionare male (causa penalizzazioni): non è ("non é" = "sotto") ottimizzata bene. OK

Credo che continueranno ad esistere due diverse scuole di pensiero: la prima che percepisce "ottimizzare" come "migliorare il posizionamento" e la seconda che percepisce "ottimizzare" con "aumentare un elemento"

In effetti non avevo mai avvertito la presenza delle due scuole di pensiero, ma il concetto e' chiaro.

Vista in questi termini, condividendo l'idea dell'ampia scala dal bianco al grigio e volendo schematizzare, potremmo cosi' riassumere ?

0 = non ottimizzato [ privo di valori per la deviazione standard ]
1= scarsamente ottimizzato [ pochi riferimenti ai valori per la deviazione standard ]
2= abbastanza ottimizzato [ discreta presenza di valori per la deviazione standard ]
3= ben ottimizzato [ in linea con i valori ottimali per la deviazione standard ]
2= sotto ottimizzato per eccesso di elementi di spam ed altro [reso peggiore per il posizionamento ]
1= sotto ottimizzato per esagerato uso di spam ed altro [reso molto peggiore e penalizzato per il posizionamento ]
0= sotto ottimizzato da spam ed altri eccessi e tecniche considerate scorrette dai mdr. [ reso non posizionabile (ban ) ]

Realistico il parallelismo tra criminalita', calorie consumate, $ guadagnati e ... ottimizzazione

A voi

Io la vedo così:

0 = non ottimizzato [per ignoranza sul posizionamento o perché bannato]

1= scarsamente ottimizzato [per bassa applicazione di tecniche di posizionamento o perché penalizzato]

2= abbastanza ottimizzato [per discreta applicazione delle tecniche di posizionamento e perché abbastanza privo di elementi penalizzabili]

3= ben ottimizzato [per ottima applicazione delle tecniche di posizionamento, il che include la capacità di non farsi penalizzare]

Quando parlavo di sovraottimizzazione, facendo riferimento ad un termine che di tanto in tanto si incontra, mi riferivo appunto ad un qualcosa che ha, o ha in potenza, effetti negativi. Tanto è vero che avevo proposto di assegnare i valori 2 o 1 a seconda dell'eccesso e quindi dall'allontanamento dall'ottimizzazione.. ottimale (punto x)

Su questo, mi sembra di aver capito, siamo tutti daccordo.

Cerchiamo ora di andare avanti e

1)cominciare ad assegnare dei valori.
2)cercare di fare più di un semplice elenco. Giorgio ha aggiunto elementi all'elenco che avevo fatto io. Tuttavia, bisognerebbe fare delle distinzioni, le coordinate geografiche sono diverse da una key nel titolo. Non mi riferisco solo al peso, ma al fatto che bisognerebbe distinguere almeno 2 dimensioni, una intrinseca alla pagina, ed una riguardante elementi strutturali dell'intero sito.

Ah, altro elemento da aggiungere nel caso di ottimizzazione sito:

differenziazione delle pagine per gli elementi suddetti!

@Calogero Dimino said:

1)cominciare ad assegnare dei valori.

Bisognerebbe anche tener conto del fatto che l'importanza di un fattore ed eventuali valori target possono variare da pagina a pagina.

E' il caso, ad esempio, di alcune nuove tecniche adottate (poco, a dire il vero) da MSN, in cui non esistono né valori target né fattori universalmente validi. Dipende tutto dall'identikit della pagina. Identikit diversi comportano pesi diversi per fattori diversi.

Quindi un'eventuale conclusione "l'elemento X è importante" potrebbe essere valida in alcuni casi e priva di senso in altri.

Allora... ho operato una distinzione:

1. Elementi che sono intrinseci alla pagina, che variano e vanno personalizzati di pagina in pagina, come l'elemento title.

2. Elementi che fanno parte della struttura del sito, come nel caso del nome del dominio che funge eventualmente da key per tutte le nostre pagine interne.

3. Vi sono degli elementiche farebbero parte del contenuto del sito, della sua superficie. Ad esempio aggiungere una sezione news è importante ma sotto un certo punto di vista lo è tanto quanto una sezione ricette per un sito che vende prodotti alimentari. In ogni caso è una sezione di contenuti.

4. come considerare gli elementi comuni? Ad esempio il menù? E' un insieme comune a tutto il sito (o a sezioni di sito), eppure lo si ritrova di pagina in pagina.
   Del resto in una pagina potremmo trovare due elementi che rimandano ad esempio alla sezione ricette: una nel body, in un paragrafo etc, una nel menù (che potrebbe avere una parola diversa dalla key "ricette" come ad esempio "ricettangolo".

Elementi Interni alla Pagina

Nome Pagina (nome file e quindi parte dell'url)
Tag Title
Meta Name Content
Meta Name Keyword
Meta Name Description
Tag Title dei Link
Tag Title Immagini
Nomi Immagini
Metainformazioni JPEG
Key nel link
Key in grassetto
Key in corsivo
Key sottolineato
Key nei paragrafi
Key nel testo
Keyword density della pagina
Key nei link interni che puntano verso siti esterni
Nomi Tabelle

Elementi facenti parte della struttura del sito

Nome Dominio
Nome Cartella
Meta Name Robots
Numero di pagine
Keyword density del sito
Struttura estesa (menù in tutte le pagine) per piccoli siti/ Struttura Piramidale per grossi siti

Elementi facenti parte della struttura e della pagina di siti esterni
Key nei link esterni che puntano al sito
Pr sei siti da cui si ricevono link

Elementi non della struttura, ma della superficie del sito, a livello di contenuti per l'utente

Faq
Info/news
Glossario
Sitemap
Comunicati stampa
Footer [ragione sociale, recapito, telefono, fax, CF - PI, coordinate geografiche]

Aree tematiche

Citazioni
Mappe con note stradali e nel caso info travel
Ass. no profit, umanitari, e nobili correlati all'argomento
Aspetti culturali, storici ed artistici correlati, universita', Enti ecc.
Eventi noti recenti se correlati all'argomento

Cosa ne pensate?

gli aspetti che sono stati presi in considerazione fino a questo punto riguardano l'ottimizzazione del sito sotto il profilo tecnico (diciamo quasi algoritmico).

un algoritmo per sua natura se viene utilizzato a brescia o ai caraibi, fornendo gli stessi dati in ingresso produce gli stessi risultati quindi, per quanto complicato ed articolato l'argoritmo produrrà sempre identici risultati.

se consideriamo tutti i fattori di posizionamento (profilo tecnico) come un algoritmo nel momento in cui 2 siti hanno tutte le caratteristiche sviluppate ad hoc secondo questa mini guida dovrebbero essere identici anche per quanto riguarda le posizioni.

Un aspetto dell'ottimizzazione che imho è fondamentale e che permette un più alto grado di personalizzazione è l'ottimizzazione dei contenuti.
Organizzare i contenuti secondo aree tematiche e secondo un filo logico .
Due siti "perfetti" sotto l'aspetto dell'ottimizzazione tecnica delle pagine, dei link etc avranno ancora un notevole margine di miglioramento se si considera l'ottimizzazione dei contenuti intesa come l'organizzazione tematica delle pagine.

Non state dimenticando l'anzianità del dominio?

Premessa.

Solitamente, quando diamo un'occhiata d un sito diciamo che è ottimizzato per una key, che bisognerebbe ottimizzarlo, che non è per nulla ottimizzato... beh, tutti usiamo questa parola ma ognuno secondo una serie di criteri non definiti in modo univoco.

Non state dimenticando l'anzianità del dominio?

Mi sembra di no, che nessuno la dimentichi.
E' che stiamo trattando di ottimizzazione, non di anzianità.

Il SEO può valutare una gamma molto ampia di interventi per l'ottimizzazione descritti nei post precedenti ma l'anzianità, pur essendo importante al fine del posizionamento, non è una scelta.