- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Adsense e metodi di pagamento...
-
Adsense e metodi di pagamento...
ciao a tutti,
una singola persona che ha un suo sito con una media di accessi di 100 utenti giornalieri e che inserisce adsense per ricavare qualcosa dal suo sito, deve per forza avere la partita IVA per essere pagato? E se per un qualsiasi caso non potesse aprire la partita IVA dovrebbe per forza rinunciare a questo piccolo guadagno?Ciao e grazie a tutti dell'aiuto che vorrete darmi
-
puoi comunque avere adsense e dichierarlo nella tua dichiarazione dei redditi... in questo caso ti può aiutare meglio Paolo
Paolo...........
-
Ciao Ranius,
Personalmente purtroppo sono dell'opinione che dedicare continuativamente uno spazio sul proprio sito (pur non professionale) al sistema Adsense non sia possibile in altro modo che aprendo una posizione giurido-fiscale almeno di impresa individuale (e quindi con partita iva).
Mi spiego.
Mettere a disposizone un'area del sito ad Adsense equivale a vendergli uno spazio pubblicitario, cioè a prestare servizi pubblicitari.
Se prestare servizi pubblicitari saltuariamente, in modo cioè occasionale potrebbe essere al limite inquadrato quale "prestazione meramente occasionale" (e quindi senza P.Iva)... purtroppo ciò è contro la filosofia Adsense.Adsense infatti necessita di uno spazio fisso, a lungo termine, per dare i suoi frutti... una cosa dunque che ha poco a che vedere con l'occasionalità (almeno dal punto di vista temporale).
Come potrai leggere qui:
http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=802
La prestazione meramente occasionale prevede la compresenza dei seguenti requisiti:
Sporadicità;
Non professionalità;
Minimalità;
Non organizzazione.E come avrai capito quantomeno la sporadicità verrebbe annullata da un'esposizione a lungo termine.
Per di più la prestazioni di servizi pubblicitari presupporrebbe, in via generale, l'autorizzazione amministrativa all'esercizio di servizi di agenzia pubblicitaria. Non mi è mai capitato di approfondire la tematica di questo tipo di autorizzazione amministrativa, ma reputo che la stessa presupponga l'esercizio di un'attività economica di tipo professionale.
In conclusione escluderei la possibilità di aderire al sistema Adsense per una semplice persona fisica, non dotata del corretto inquadramento, almeno fiscale.
Peraltro, seppur moralmente discutibile, ritengo alquanto remota la possibilità di dover mai spiegare a "qualcuno" come/quando/dove e perchè si sia aderito a tale sistema.... a buon intenditor poche parole.
-
PS forse sarebbe da spostare in web e fisco.
Paolo
-
adesso lo vado a mettere per essere portato... grazie molte dell'aiuto sempre molto chiarificatore!
-
bah, se vanno a fare storie a uno che raccimola 100$ al mese con adsense e lasciano intere aziende evadere le tasse vendendo su ebay, scoppia la rivoluzione...
-
ma, sai com'è, chi ruba una mela si prende la sedia elettrica mentre chi ruba miliardi comanda...
-
@Ranius said:
ma, sai com'è, chi ruba una mela si prende la sedia elettrica mentre chi ruba miliardi comanda...
capisco, è giusto sapere come stare tranquilli
-
@must said:
bah, se vanno a fare storie a uno che raccimola 100$ al mese con adsense e lasciano intere aziende evadere le tasse vendendo su ebay, scoppia la rivoluzione...
Ma guarda che è la normalità italiana...
Se tutti storicamente tramite i nostri avi abbiamo fatto i furbi, lo stato, che è fatto da noi furbi, fa il furbo anch'esso.
Dopo qualche generazione abbiamo una situazione supercomplicata, in cui o sei grosso e puoi assorbire le difficoltà, oppure conviene starsene a casa a fare niente.
In molti altri paesi per un introito di questo tipo non c'è bisogno di partita IVA.
ES: in Inghilterra mi pare che il limite minimo di fatturato a partire dal quale è necessario avere partita IVA è poco sotto i 100000 euro, avete letto bene, centomila! Senza contare che chi non guadagna quasi 10000 euro non paga nulla di contributi INPS, etc.
Sfortunatamente l'attuale governo inglese sta incasinando le cose. Per l'Italia l'attesa è lunga soprattutto se non ci fosse continuità politica, vedremo presto...
Comunque per tornare a noi io consiglierei in questo caso di non farsi pagare finché non ne vale la pena, accumula tanto con Google non dovrebbero esserci problemi (corna in terra doverose)
-
-
@must said:
bah, se vanno a fare storie a uno che raccimola 100$ al mese con adsense e lasciano intere aziende evadere le tasse vendendo su ebay, scoppia la rivoluzione...
Non riesco a capire però perchè io dovrei pagare le tasse su tutti i miei compensi e i mini-fruitori di Adsense dovrebbero avere un reddito esente di 1200 $/anno... è reddito ... che sia giustamente tassato.
Poi condivido la necessità di lotta all'evasione.
-
perché comunque se guardi su ebay potrai notare tranquillamente che molte ditte vendano li sopra e al di fuori della commissione, che al di sotto di certe cifre non c'è, non pagano nient'altro su ciò che vendono...
Ergo perché queste ditte possono permettersi di guadagnare ? 2000-? 3000 senza pagare un centesimo di tassa e invece uno che guadagna ? 100 da Adsense deve pagare le tasse?
Sinceramente ritengo tutto ciò molto ingiusto, naturalmente il tuo discorso non fa una piega e convengo perfettamente con te sul fatto che tutti debbano pagare le tasse però l'esempio di sopra dimostra benissimo come ciò non avvenga...
-
Capisco benissimo.
Le aziende "propriamente dette" che vendono sottraendosi agli obblighi fiscali sono soggetti EVASORI e come tali punibili ai sensi di legge!Addirittura... non è detto... non so andrebbe approfondita la cosa... ma chi mette a disposizione una "arena" dove alcuni si sottraggono ad obblighi di Legge forse potrebbe essere considerato "co-reo", al di la di eventuali "discarichi" attestati in eventuali liberatorie di iscrizione.