• User

    Aggiungo a quanto detto da Paolino che, proprio ieri sera, guardavo Matrix di Mentana.

    Si parlava delle raccomandazioni. Di come (quanto e quando) fossero immorali. E certamente lo sono. Ma tutti concordavano sul fatto che fossero più immorali tenuto conto del fatto che favorivano persone meno capaci di altre.

    Se la "raccomandazione" fosse appioppata scegliendo comunque fra le persono più abili nello svolgere la mansione che sono chiamati a fare, diverrebbe in qualche modo meno immorale.

    Come dire che fra 2 bravi medici, uno sceglie quello più carismatico. MA solo a parità di bravura.

    Anche in qesto caso, lo spam engine "etico" o comunque azioni equipollenti, se portano al soddisfacimento del bisogno (nel nostro caso reperire l'informazione), sono visti meno di cattivo occhio, soprattutto se tale "raccomandazione" nasce in difesa di un ambiente che si sta degradando.


  • User Attivo

    Quando si parla di spam engine normalmente se ne parla "male" per un motivo principale. Non per come sono, per cosa propongono, ma perche' "rubano" posizioni ai siti seri.

    Se gli spam engine fossero tutti dal centesimo posto in giu' nelle serp dei motori probabilmente nessuno ci farebbe caso. Un modo come un altro di cercare accessi facili, un po' come le doorway, le wellcome, i soliti cloni di dmoz e via discorrendo.

    Ma gli spam engine infestano come la gramigna e si propagano perche' rendono a chi li fa, rendono perche' prevalgono in molte serp a discapito di siti seri.

    Si propagano perche' rendono, rendono perche' sono ai primi posti, sono ai primi posti... perche'??

    PERCHE' GLI SPAM ENGINE AI PRIMI POSTI USANO SEMPRE DOMINI SCADUTI AD ALTO VALORE!

    Non e' lo spam engine che danneggia, e' l'uso di domini scaduti anziani, con tanti link, ecc ecc che associato ad una tecnica di spam distrugge penalizza il lavoro di tanti wm seri.


    Provate a fare il migliore degli spam engine e sviluppatelo su un dominio nuovo di zecca... forse dopo un anno vi rendera' 5 dollari al giorno, forse.

    Forse i motori vi prenderanno 50k pagine, ma saranno tutte sul fondo, pagine che solo con ricerche da 4 o piu' parole per key ricercate potranno comparire nella prima pagina della serp.

    Provare per credere.


    Due wm si occupano di allevamento cani. Entrambi fatto il loro bel siterello, ben fatto, con tanto contenuto, serio. Per anni poco alla volta salgono parallelamente nelle serp, per alcune key primo uno, per altre key primeggia l'altro.

    Poi un wm dei due si stufa e si compra all'asta un bel dominio scaduto ad alto pr a tema con allevamento cani. Sposta il tutto e da quel giorno si lasciera' alle spalle il collega, se prima entrambi facevano 100 accessi ora lui ne ricevera' 1000, quello che non ha fatto il furbo 50.


    Un seo si sbatte 6 mesi per ottimizzare unsito di un suo cliente, ci mette tecnica, conoscienza, passione, lavoro. Il suo cliente passa da 100 a 500 accessi. Ma un giorno arriva il cliente arrabbiato, ha perso molti accessi, ne ha meno di prima. Il seo controlla e scopre che quasi tutti i nuovi siti sopra i suoi clienti sono siti scaduti e riciclati.

    Cosa fa? Spiega al suo cliente che lui e' stato deontologicamente corretto ma che basterebbe comprare un buon dominio scaduto per fare meglio di lui ed in 24 ore? Ma allora che cosa mi servi penserebbe il cliente, il sito scaduto me lo compro da me e risparmio tempo e soldi. e tu seo cambia mestiere...


    Scenario peggiore, un cliente vuole avere piu' accessi dai motori senza investire a vita in pubblicita'. In un primo tempo pensa di rivolgersi ad un'agenzia seo. Poi navigando si imbatte in un forum dove gli spiegano che comprando domini scaduti si sale come missili. Dove credete che investira'i suoi soldi? Nel lavoro del seo o nell'acquisto dei domini??


    Mi faccio un bel portalino, convalido dieci mila siti in anni di lavoro, poi arriva il furbo di turno, me lo duplica, mescola le categorie (cambiandogli magari nome ed aggiungendo altre sottocategorie) ridistribuisce i miei link sul suo portale copia-variato, mette il tutto su dominio scaduto comprato ad alto pr che riceve 2000 link e magia, io scompaio e lui primeggia. Non lo posso denunciare perche' i portali sono tutti la stessa zuppa e basta che lui abbia fuso la copia di 2 portali diversi perche' dimostri in tribulnale che il suo portale si differenzia molto dal mio... ma io ed il collega, copiato come me, siamo scomparsi dalle serp...


    Una volta questo problema di correttezza non esisteva. Perche' i migliori domini scaduti potevano essere acquistati solo dai migliori tecnici, non entro nel merito ma vi assicuro che comprare priam di altri 1000 competitor un dominio scaduto (in tempo reale) e' cosa difficilissima.

    Ci voggliono conoscenze informatiche, server dedicati, scaricare db tutti i giorni, analizzarli, interfacciarsi coi register, comprare in pochi secondi...

    Non era un gioco da furbi, era un gioco per pochi esperti, con tanti mezzi e tanto lavoro e studio alle spalle per vincere la partita.


    Poi tutto si e' snaturato, i register non fanno piu' scadere i domini ad alto valore, li vendono all'asta, ci speculano come pazzi, e' diventato il mercato delle vacche grasse. E come ogni mercato conta-prevale solo chi ha i soldi per comprare la bestia migliore.


    Pertanto prima di inveire contro chi ci ha scavalcato "senza merito apparente" nelle serp, controlliamo se sfrutta o meno un dominio scaduto.
    Vedrete che nella maggior parte dei casi' ci ha fregato grazie a questo trucco "infame".


    Quando si parla di azione immorale bisogna valutarne il livello. Rubare e' immorale. C'e' chi ruba in una banca annallunado i sistemi di allarme, scavando tunnel ed aprendo la cassaforte perche' ne conosce marca, modello e funzionamento.

    C'e' chi entra, si fa assumere come cassiere e poi un giorno scappa con la cassa.

    C'e' chi entra punta una finta pistola gridando alla rapina e spera che gli vada bene...

    C'e' chi entra e sequestra il personale e magari spara alla guardia... con una pistola vera.

    4 modi di rubare ma 4 stili diversi. Il primo suscita anche ammirazione per l'audacia e la tecnica, l'ultimo indignazione e tanta tristezza nello constatare a che punto siamo arrivati. Altro che evoluzione...


    Elena, per quanto riguarda il pezzo di PiccoloElfo, l'ho trovato assolutamente originale, non so se Pipppo avesse gia' trattato questo aspetto dei bl precedentemente, se e' cosi' complimenti anche a lui.

    Un passo indietro. Tanti anni informatici fa, i motori contavano poco o nulla. Perche'? Semplice, non ce ne erano molti... mi ricordo infoseek, altavista, lycos, ma erano cosa per pochi, la gente seguiva i link da sito a sito per navigare, difficilemente cercava sui motori per ogni cosa voluta.

    Allora c'era lo stesso problema di oggi, come aumentare gli accessi?

    Uno dei primi trucchi messi in atto fu quello di far lincare chi ci lincava.

    Attenzione, non lincare dal nostro sito, ma far lincare.

    Se il sito A, B, C, D, E lincavano il mio sito F, ogni volta che si suggeriva per esempio alle directory il proprio sito F si usava suggerire anche i siti "estranei, spesso concorrenti" A, B, C, D, E.

    In questo modo, valorizzando i siti che ci lincavano si ricevevano piu' accessi indirettamente sui nostri siti. Se A mi portava 10 persone avendo 100 accessi nel momento che ne avesse avuti 500 mi avrebbe portato 50 accessi. E funzionava!

    Non c'erntravano i motori, il pr (google sarebbe nato anni dopo) e complicati calcoli matematici, ma semplice teoria dei vasi comunicanti.


    Ecco, ritrovare dopo oltre 10 anni PiccoloElfo che suggerisce di lincare chi ci linca da siti eterni, creati da noi, per supplire alle difficolta' che hanno i motori a spiderizzare le loro pagine dinamiche con tanti parametri (quelle che ci lincano), mi ha fatto piacere.

    E' un evoluzione di cosa si faceva tanti anni fa, un'evoluzione imposta dai tempi che cambiano, dalla realta' di oggi.

    Aumento il valore delle pagine dei siti che mi lincano, ne facilito la spiderizzazione, non uso link reciproci, non sfrutto siti altrui che sono gia' inflazionati di link esterni, ma ne creo di miei ad hoc per lo scopo.

    A me sembra un'idea grandiosa, originale e fattibile. Semplice quanto pratica ed immediata nel portare risultati a breve e lungo termine.

    Se PiccoloElfo avesse preso le distanze dal trucco dei domini scaduti probabilmente riceverebbe in futuro molti link spontanei a quel suo articolo, ma prevedo che saranno molto pochi gli appassionati e specialisti di motori che pubblicizzeranno un intervento nel quale si possibilizza anche di entrare in banca e fare una strage a suon di mitragliate.

    Peccato, un pezzo cosi' bello...


  • Super User

    @Piccolo Elfo said:

    Il mio sito si regge tutt'ora su uno script per guestbook! 😄

    e io che ero convinto che avessi fatto tutto il sito con pagine html scritte con frontpaig :lol:

    scherzi a parte ho cominciato a ragionare sul discorso di porre in evidenza le pagine che linkano il mio sito (non solo a ragionarci ma a farlo proprio anche se per ora con un mio sito vecchio).

    La domanda è questa però, poniamo di avere il sito A e questo sito A ha in giro per il web una decina di recensioni.
    Ora poniamo di avere anche il sito B con una discreta forza ma con tema completamente diverso.
    Voglio ottenere di dar forza alle 10 recensioni per ottenere vantaggi indiretti verso il sito A.
    Sul sito B creo una paginetta (10 righe al massimo) in tema con ognuna delle recensioni e nel testo ci ficco il link verso una recensione (una pagina con un link verso una recensione).

    ottengo che il sito A ha 10 recensioni tutte con "forza" ma il sito B non rischia di gettare fumo su queste? magari penalizzandole in qualche modo in quanto vengono tutte legate sul sito B? :mmm:

    lo so lo so è un intervento macello perchè faccio schifo ad esprimermi, se non si capisce quanto ho detto provo a rispiegarmi.


  • Super User

    Oggi, "metter le mani su un sito scaduto e non rinnovato" e' quanto di peggio possa arrivare a sfruttare-speculare chi vuole fregare motori e colleghi.

    ago ti ricordi ne parlammo di la', e mi dicesti questo, con un post bello come questo.
    solo che non mi e' chiaro (non avendo le conoscenze/altro per arrivare ad un tipo di conclusione su questo argomento che conosco solo in superficie) se questa frase, questo giudizio lo consideri assoluto, o solo in riferimento a domini che vengono riciclati in spam engine e simili?


  • Super User

    Elena, per quanto riguarda il pezzo di PiccoloElfo, l'ho trovato assolutamente originale, non so se Pipppo avesse gia' trattato questo aspetto dei bl precedentemente, se e' cosi' complimenti anche a lui.

    Un passo indietro. Tanti anni informatici fa, i motori contavano poco o nulla. Perche'? Semplice, non ce ne erano molti... mi ricordo infoseek, altavista, lycos, ma erano cosa per pochi, la gente seguiva i link da sito a sito per navigare, difficilemente cercava sui motori per ogni cosa voluta.

    Allora c'era lo stesso problema di oggi, come aumentare gli accessi?

    Uno dei primi trucchi messi in atto fu quello di far lincare chi ci lincava.

    Attenzione, non lincare dal nostro sito, ma far lincare.

    Se il sito A, B, C, D, E lincavano il mio sito F, ogni volta che si suggeriva per esempio alle directory il proprio sito F si usava suggerire anche i siti "estranei, spesso concorrenti" A, B, C, D, E.

    In questo modo, valorizzando i siti che ci lincavano si ricevevano piu' accessi indirettamente sui nostri siti. Se A mi portava 10 persone avendo 100 accessi nel momento che ne avesse avuti 500 mi avrebbe portato 50 accessi. E funzionava!

    Non c'erntravano i motori, il pr (google sarebbe nato anni dopo) e complicati calcoli matematici, ma semplice teoria dei vasi comunicanti.


    Ecco, ritrovare dopo oltre 10 anni PiccoloElfo che suggerisce di lincare chi ci linca da siti eterni, creati da noi, per supplire alle difficolta' che hanno i motori a spiderizzare le loro pagine dinamiche con tanti parametri (quelle che ci lincano), mi ha fatto piacere.

    Ciao Agoago. 🙂

    Si, in effetti pensavo anch'io qualcosa del genere.
    Questo concetto mi sembra molto vicino a quanto piu o meno si fa da tempo [te 10 anni, noi molto meno.. 😄 ]; il sostenere il proprio sito anche con le proprie forze, creare cioe' piccole reti di siti ottimizzati sulla stessa key che puntino poi al nostro sito principale.

    Ma e' evidente che se quei siti non sono sufficientemente visibili l'apporto che potranno dare al principale sara' veramente contenuto.
    Da li' il creare un ulteriore livello di siti [spesso usando i sottodomini free] con l'unica funzione di sostenere il livello intermedio di siti.

    Poi piu' recentemente mi sembra che si stia tutti quanti aggiungendo i Blog e pure i forum a questa traccia.


  • User

    Tymba ho capito cosa vuoi dire.

    Non è facile risponderti perchè inevitabilmente uno finisce col mettere dentro non solo le cose oggettive, ma anche le convinzioni o supposizioni personali. O semplicemente finisce con l'essere influenzato da quella che è opinione comune.

    Ora... se il sito B linka i siti Y (quelli contenenti le recensioni), e Y linka A apparentemente il problema non dovrebbe esserci. Io credo che la cosa si possa fare. Tuttavia... perchè rischiare anche solo la remota eventualità che i motori abbiano la capacità di comprendere tale giochino, e quindi penalizzino B? Per altro penalizzando B perderebbero forza anche le pagine Y e di conseguenza A non trarrebbe beneficio.
    Ripeto io ritengo scarsamente probabile la penalizzazione di B... ma altri sarebbero capaci di mettere la mano sul futo su tale eventualità.
    Quindi meglio allontanare il più possibile tale rischio, creando un apposito minisito.

    Magari su un dominio nuovo di zecca, in modo da essere apposto anche eticamente parlando. Magari dedicando a questo dominio anche buoni contenuti, stimolando quindi il linkaggio automatico.

    E' ovvio che se questo nuovo sito sarà linkato da diversi altri, avrà maggior forza e rilievo. Quindi questo il mio consiglio. Ripeto non ogettivo, ma influenzato da altro.

    PS & OT se spammo (come mi si accusa di fare) al fine di avere traffico su un forum nel quale io per primo tardo a rispondere, quindi che uso come semplice contenitore delle mie idee, di modo che abbiano una paternità... perchè mai poi mi perdo in piacevoli risposte nei forum altrui invece di stimolarle nel mio? Sarà forse che l'unico vero intento è quello di "certificarne" la paternità per espormi a critiche o complimenti? E non per strappare qualche visita che nel conteggio finale è ininfluente? ai posteri l'ardua sentenza!


  • User Attivo

    un saluto a tutti

    vedo che il clima nn è niente male, è sempre interessante leggere discussioni pacate ed argomentate :fumato:

    A parte gli scherzi, vorrei rispondere ad Agoago. A mio avviso la terminologia adottata pecca per eccesso. Parlare di moralità, amoralità, guardarsi alla specchio... è eccessivo.
    Sia ben chiaro, tutto questo non c'entra niente con il post di Elfo.
    In linea generale si fa un utilizzo eccessivo delle varie declinazioni della moralità. Perché dire che uno spam-engine è addirittura AMORALE? Il fatto che sia a-morale, presuppone che ci sia un modo di agire "moralmente" per il posizionamento di un sito web. Ma è qui l'errore. Posizionare un sito web, con qualsiasi tecnica, potrebbe essere considerato amorale. Se il motore nn considera il tuo sito web, e tu aumenti la densità delle keywords... questo potrebbe essere amorale, perchè stai pompando la tua pagina artificiosamente. Anche se il tuo sito è in tema con le keywords che stai spingendo. Allora la moralità doventa una questione quantitativa. E' meno amorale, è più amorale...
    Tutto questo per dire che stiamo parlando di moralità per il posizionamento di siti web su motori di ricerca che guadagnano mettendo in vetrina contenuti che sono nostri... certo, loro investono in tecnologia etc. Ma se fai la somma degli investimenti per la creazione di ogni singolo
    sito web listato in un motore di ricerca... beh, chi ha investito di più?

    Tutte queste argomentazioni, incoerenti, e buttate giù senza starci a pensare poi tanto, vogliono solo significare che dobbiamo porre maggiore attenzione nell'esporre considerazioni di carattere etico, e, forse, dobbiamo anche prenderci meno sul serio :vai:


  • Super User

    quindi, se ho capito bene, l'unica "penalizzazione" che può avere il sito A (quello che, alla fine dei conti voglio spingere) nel caso il B (quello dal quale promuovo e spingo le varie recensioni) fosse penalizzato, è di perdere la forza che indirettamente dava B ma niente altro.

    secondo questo ragionamento è chiaro e lampante che il sito B deve essere uns ito che se per sfiga assurda dovesse essere penalizzato / bannato o altro non me ne importa più di tanto.

    ok, capito come quelli grandi :fumato:


  • User

    [quote="Mamilu"]> [spesso usando i sottodomini free] con l'unica funzione di sostenere il livello intermedio di siti.

    Poi piu' recentemente mi sembra che si stia tutti quanti aggiungendo i Blog e pure i forum a questa traccia.

    Io mi guarderei bene dall'usare blog, siti free o forum per tali scopi. Vedi splindere che da un giorno all'altro ha modificato l'estensione a tutti. Idem può accadere per forum e spazi free. Io stesso ho fatto traslocare il mio forum per ben 3 volte su domini diversi! Pensa se qualcuno avesse "investito" su al fine di piazzare un dominio.

    Se uno fa qualcosa per trarne vantaggio lavorativo, meglio costituire qualcosa di solido e che, magari, col tempo possa diventare anche un po' utile alla comunità e non solo a se stessi. (pare mio ovviamente)


  • User

    @Tymba said:

    quindi, se ho capito bene, l'unica "penalizzazione" che può avere il sito A (quello che, alla fine dei conti voglio spingere) nel caso il B (quello dal quale promuovo e spingo le varie recensioni) fosse penalizzato, è di perdere la forza che indirettamente dava B ma niente altro.

    secondo questo ragionamento è chiaro e lampante che il sito B deve essere uns ito che se per sfiga assurda dovesse essere penalizzato / bannato o altro non me ne importa più di tanto.

    ok, capito come quelli grandi :fumato:

    Si dovrebbe essere così. Poi altri potranno confermare o smentire. Perchè se il rischio fosse anche per A il gioco sarebbe troppo facile.

    Nel senso che chiunque potrebbe trovare le recensioni dei siti di uno che gli sta sulle "pelotas" o di un competitor, e poi lincarle a manetta da decine di altri siti, al solo scopo di danneggiare il sito recensito!


  • Super User

    questo avvalora un'altra mia tesi per la quale ancora non ho trovato smentite ma solo conferme.

    un backlink da SEMPRE forza al sito che lo riceve. se il bl sta anche sul peggiore degli spam engine al massimo può dare una forza tendente a zero ma mai negativa. :yuppi: :yuppi: :yuppi: :yuppi:


  • Community Manager

    Un piccolo intervento OT: [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=3728]Friend ma no Strunz

    Se volete dirmi qualcosa ne parliamo in quel 3d, vi prego di non sporcare questo e vi ricordo che è un forum sul posizionamento, aperto e tollerante, con un regolamento che al Punto 4 esprime molto dello spirito: Rispetto

    [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=5]Andate a leggere! :bacio:


  • Super User

    @LowLevel said:

    Io non ho letto i post di PiccoloElfo sugli altri forum, ma basandomi sulle critiche mossegli qui, vorrei dire la mia in proposito.

    Esiste un principio, che WebCarlo sicuramente conosce, chiamato [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Security_through_obscurity]Security through obscurity, che sostiene che uno dei modi per ottenere maggiore sicurezza in un sistema informatico è quello di non far conoscere i metodi e gli algoritmi su cui il sistema è basato.

    E' un criterio molto controverso, perché in molti sostengono che un sistema dovrebbe rimanere sicuro anche nel caso in cui un eventuale hacker conoscesse i metodi e gli algoritmi usati, ottenendo la sicurezza attraverso tecniche che non contemplano la segretezza.

    Quando mi avvicinai al mondo SEO, approcciai la materia dal punto di vista tecnico. Da un lato non ero interessato ad utilizzare tecniche di spam per salire sui motori di ricerca, dall'altro non potevo limitare le mie conoscenze rifiutando di studiare o ideare tecniche di spam.

    In poche parole, ho creato una netta distinzione tra ciò che sono tecnicamente in grado di fare e quello che realmente faccio per posizionare i siti.

    Tra l'altro, in tutti questi anni ho avuto modo di discutere di posizionamento con matematici, spammer, dialermaster, SEO e chi i motori di ricerca li progetta. Il punto è che ogni informazione acquisita è una buona informazione, a prescindere dal soggetto dal quale viene appresa o dagli studi che hanno permesso di ottenerla.

    Limitare la diffusione di ciò che conosco non sarebbe un atteggiamento corretto nei confronti della cultura stessa, che deve essere il più possibile libera e che deve lasciare alle coscienze personali la decisione di come sfruttare le informazioni acquisite.

    Nel prossimo numero della mia newsletter ****** ci sarà un articolo su una tecnica di cloaking sicura al 100%, persino facile da implementare. L'informazione che fornirò prescinde dal suo utilizzo e la diffusione di quella tecnica non comporterà un implicito consiglio alla sua applicazione per fini di spam.

    Il mio mondo ideale non è quello in cui la gente non mi spara addosso solo perché non possiede pistole ma quello in cui la gente non mi spara addosso, pur avendo delle pistole, perché capisce che è una cosa sbagliata.

    Mi e' sembrato giusto riportarlo anche qui :ciauz:

    -** Mi sono iscritta un paio di volte a quella newsletter, ma probabilmente qualcosa e' andato storto e non l'ho mai ricevuta. :bho:


  • Super User

    @Mamilu said:

    Mi sono iscritta un paio di volte a quella newsletter, ma probabilmente qualcosa e' andato storto e non l'ho mai ricevuta.

    Sono andato storto io e l'ho interrotta per molto tempo. Riprende adesso. 🙂


  • User Attivo

    Borgorosso scrive:

    "A parte gli scherzi, vorrei rispondere ad Agoago. A mio avviso la terminologia adottata pecca per eccesso. Parlare di moralità, amoralità, guardarsi alla specchio... è eccessivo."

    Si, chiedo scusa, a volte mi lascio prendere la mano, ma discorrendo in generale, senza voler offendere mai nessuno.

    "In linea generale si fa un utilizzo eccessivo delle varie declinazioni della moralità. Perché dire che uno spam-engine è addirittura AMORALE? Il fatto che sia a-morale, presuppone che ci sia un modo di agire "moralmente" per il posizionamento di un sito web. Ma è qui l'errore. Posizionare un sito web, con qualsiasi tecnica, potrebbe essere considerato amorale. Se il motore nn considera il tuo sito web, e tu aumenti la densità delle keywords... questo potrebbe essere amorale, perchè stai pompando la tua pagina artificiosamente. Anche se il tuo sito è in tema con le keywords che stai spingendo. Allora la moralità doventa una questione quantitativa. E' meno amorale, è più amorale...
    Tutto questo per dire che stiamo parlando di moralità per il posizionamento di siti web su motori di ricerca che guadagnano mettendo in vetrina contenuti che sono nostri... certo, loro investono in tecnologia etc. Ma se fai la somma degli investimenti per la creazione di ogni singolo
    sito web listato in un motore di ricerca... beh, chi ha investito di più?"

    Concordo Borgorosso, infatti mi sono permesso di parlare di amoralita', addirittura di comportamento "infame" nel caso dello sfruttamento di domini scaduti ad alto valore, forse sono eccessivo in questo mio giudizio, ma ho buone ragioni a mio supporto.

    Per quanto riguarda gli spam engine non credo tu ti riferisca a me quando dici che c'e' chi li definisce amorali, se cosi ' fosse non li avrei teorizzati, definiti, sviluppati, evoluti e sfruttati.

    "Tutte queste argomentazioni, incoerenti, e buttate giù senza starci a pensare poi tanto, vogliono solo significare che dobbiamo porre maggiore attenzione nell'esporre considerazioni di carattere etico, e, forse, dobbiamo anche prenderci meno sul serio"

    Vero, come si suol dire chi sa ridere di se stesso non finira' mai di divertirsi.

    Questo pero' non deve sminuire l'importanza o deliggittimarci nel discutere tra di noi per cercare di capire cosa sia etico e cosa no. Sempre senza prenderci troppo sul serio, ma sempre discutendone.


  • User Attivo

    Must scrive:

    "ago ti ricordi ne parlammo di la', e mi dicesti questo, con un post bello come questo.
    solo che non mi e' chiaro (non avendo le conoscenze/altro per arrivare ad un tipo di conclusione su questo argomento che conosco solo in superficie) se questa frase, questo giudizio lo consideri assoluto, o solo in riferimento a domini che vengono riciclati in spam engine e simili?"

    Lo considero in assoluto.
    E' una mia fissa. Spiego il perche'.

    Capire, prevedere, conoscere i motori e' cosa bellissima. E' un hobby in fin dei conti. Poi con questo hobby c'e' chi ci guadagna, chi ci vive, ci si diverte o come si vuole.

    Per chi studia i motori lato teoria che i wm comprino i domini scaduti ad alto valore importa nulla. E' un limite dei motori, lo si sa, amen.

    Per chi invece con i motori ci campa, e' un dramma.


    Se questo dramma fosse un limite momentaneo dei motori allora non ci darei molto peso. Tutti i motori nella loro storia sono stati passibili di grosse defiance, i wm esperti le sfruttano e fanno bene.

    Ma in questo caso, dei domini scaduti e poi riciclati, sembra (da anni) che non si possa fare nulla. Forse i motori dovrebbero usare troppe risorse, forse la % e' talmente piccola che non gli danno peso, forse ad oggi non ne sono capaci, vai a sapere...

    Di fatto e' la manna. I domini scaduti rimangono forti anche dopo anni ed anni che sono in disuso, chi li compra si ritrova con una bomba in mano da utilizzare come e quando vuole.

    Bomba che fara' piazza pulita per molte key di competitor concorrenti.

    Non e' la capacita' di "fregare" tutti perche' si sa ottimizzare un sito, non e' la capacita' di "fregare" tutti perche' ci si sa far lincare da amici e colleghi, non e' la capacita di "fregare" tutti perche' si ha un network di siti e lo si sfrutta, non e' la capacita' di "fregare" tutti perche' si usano 10 server diversi, non e' la capacita' di "fregare" tutti perche' si sa quale key usare e quali no, non e' la capacita' di "fregare" tutti perche' si pubblica testi originali ed utili, non e' la capacita' di "fregare" tutti perche' il sito e' storico o istituzionale, non e', non e', non e'....


    Ora lasciamo per un attimo perdere aspetti morali, economici e quanto altro.

    Chiediamoci, perche un wm diventa seo?

    La risposta e' che nella maggior parte dei casi un wm decide di ampliare le proprie conoscenze sui motori per migliorare i suoi siti proprio in funzione dei motori.

    Cosi' i wm crescono, migliorano, si fanno domande che prima mai si sarebbero posti.


    Ecco allora la domanda: quanti potenziali futuri ottimi seo perderemmo se i wm iniziassero a speculare sui domini scaduti ad alto valore?

    Per dirla tutta, senza peli sulla lingua, non mi importa nulla che con un dominio scaduto un wm prevelga su un altro, non mi importa nulla che un seo veda penalizzati anni di esperienza causa il furbo di turno, non mi importa nulla che i motori mostrino serp ignobili ed improbabili a causa del riciclaggio dei donini scaduti.

    Tutte queste situazioni sono figlie tangibili del limite-scelte dei motori nei confronti dei domini scaduti, ma se queste loro scelte inficiassero solo il presente, per un breve periodo, non varrebbero questa discussione.


    Arriviamo al dunque.

    Perche' allora condanno con tutto me stesso chi sfrutta i domini scaduti?

    Se non mi importa del lato economico, se non mi importa del lato morale, se non mi importa dei cattivi risultati che, a causa dei domini riciclati, forniscono agli utenti i motori, allora perche' mai?

    Perche' ho il dubbio, la sensazione (per fortuna non la certezza), gli indizi che i motori (tutti) usino e speculino sulla questione domini scaduti in modo simile a come giocano sulla questione robots.txt.


    Se io motore offro un semplicissimo escamotage a tutti i wm per salire facilmente e volocemente nelle mie serp cosi' facendo penalizzo ed indebolisco la figura del seo, al punto da renderla quasi inutile. Superflua. Roba buona sola per pochi ricchi.

    Mi ricollego ancora alla bella-logica considerazione di Borgorosso:

    "...tu aumenti la densità delle keywords... questo potrebbe essere amorale, perchè stai pompando la tua pagina artificiosamente"

    Perfetto. Un wm potrebbe pompare o meno le key, morale o immorale che sia. Ma se lo fa e' perche' prima si e' posto la domanda: pompo o non pompo?

    Un wm che si pone questa domanda, in questo frangente, diventa seo. perche' ragiona da seo.

    Ma il seo e' la bestia nera dei motori, cosi' come per i motori lo sono i robots.

    Un wm che compra domini scaduti non sara' invogliato a porsi tante domande sui motori, si "accontera'" di fregare nelle serp i piu', grazie al suo nuovo acquisto di dominio scaduto ad alto valore.

    Wm furbo contento, motore contento, e vecchi e nuovi seo corretti sempre piu' disillusi che i loro tanti anni di specializzazione abbiano ancora un senso pratico... cosa potrebbero pretendere di piu' i motori??




    Ok, ok, ignoriamo, dimentichiamo quanto sopra. Consideriamole storderie, come si dice dalle mie parti.

    Pero' mi piacerebbe che i motori prendano atto che, perlomeno in Italia, non siamo del tutto ignavi.

    Secondo voi, un motore di ricerca se serio, ben fatto, evoluto, dagli ampi db, basato su anni ed anni di ricerche e sviluppo, su investimenti di capitali mostruosi, su savie scelte basate studiando ed analizzando analisi di mercato e calcoli statistici, su valutazioni di cosa scelgono-cliccono gli utenti nelle serp, su algoritmi matematici teorici, su analisi lessicali e semantiche, su centinia e centinaia di algoritmi diversi.. puo'-riesce-sceglie-subisce di (termine forte, ma rende perfettamente l'idea) "sputtanarsi" premiando l'uso e l'abuso di un dominio scaduto ad alto valore, non calcolando o fregandosene delle meritocrazie reali dei siti non riciclati e quanto altro??

    Per me no, aborrisco (mi piace aborrisco anche quando non ha molto senso), se parliamo di un motore di ricerca che (voglia e) tenga conto e prevenga quei 4 banali trucchi storici che sfruttano gli spammer.

    Se non lo fa, per me, e' un motore degno al massimo di succhiarmi il calzino.


    Google, Yahoo, Msn voi potreste. Non lo fate sempre? Succhiatemi il calzino.

    Io utente, nelle vostre serp, mi smazzo una marea di risultati che non meritano di apparire tra i primi posti nelle vostre classifiche, in base ad una data query, solo perche' a voi fa comodo sminuire il lavoro e la professionalita' dei seo.

    Preferite spesso-quasi sempre presentare serp penose-schifose-improbabili-illogiche-forzate-condizionate-immeritevoli-dannose-bastarde piuttosto che utilizzare il filtro anti riciclaggio donimi scaduti.


    Un motore che non riesca o voglia filtrare e/o bannare chi sfrutta i domini scaduti e' un motore con bug grosso/i e numerosi come i suoi server.

    Come un grande pittore che voglia dipingere la realta' ma senza fare uso del colore primario rosso, perche' non ha interesse o vantaggio nel comprarne il tubetto.

    Sta bene tutto, ognuno faccia cio' che crede, a condizione che ognuno sia ben consapevole delle sue scelte.


    Siamo, tutti noi, un po' succobi e timorosi dei motori di ricerca, ovvio determinano e/o influenzano i destini dei nostri siti, inoltre sono potenze economiche, tanti interessi, tanti soldi, tanti soci, tanti dipendenti, tanti partner, tanti avvocati...

    Non si raggiungono certe posizioni casualmente, non ne faccio una questione di politica, sia come sia questa' e' la realta'.

    La realta' e' che i motori principali sono una potenza, meriti e demeriti a me non interessano.

    Di fatto sono una potenza sul web.

    Proprio per questa realta' delle cose i motori se ne fregano altamente di cosa scrivino nei loro riguardi i wm, ci sono feudatari, vassalli, valvassori, valvassini, il popolo, ogni categoria con i suoi oneri ed onori.

    I feudatari del web oggi sono i motori. Ovviamente oggi hanno sostituito il potere-privilegio della discendenza con il potere-timore che deriva dal territorio dominato e dalla loro forza economica.


    Come informatico non mi pongo la domanda se sia giusta o meno questa realta', ho altro a cui pensare.

    Pero' noto una differenza fondamentale tra i feudatari di ieri e quelli di oggi. Oggi e' sancito e difeso il libero diritto di critica. Criticare non coincide necessariamente con diffamare.

    Bello, ne prendo atto e mi sollazzo.


    Da dove partire?

    Mi sembra di poter sparare sulla Croce Rossa, con la differenza che i motori di umanitario hanno ben poco. Allora sparo...:

    Un motore che non sia in grado o voglia valutare ad hoc l'uso di un dominio riciclato e' un motore di ricerca con un grosso limite.

    Mah, troppo diplomatico. Un motore che non sia in grado o voglia valutare ad hoc l'uso di un dominio riciclato e' un motore di ricerca deficiente (non nel senso che manca, ma nel senso che e' pirla).

    Che non mi si accusi di lanciare il sasso e poi ritirare la mano.
    Un motore che non sia in grado o voglia valutare ad hoc l'uso di un dominio riciclato e' un motore di ricerca con un tale limite da doversi prostare ai piedi dei wm chiedendogli scusa per le sue serp imbastardite.

    Insomma un motore di ricerca che non sia in grado o voglia valutare ad hoc l'uso-abuso di un dominio riciclato e' un motore di ricerca talmente influenzabile-dipendente da questo suo limite da inficiarne le teoriche corrette catalogazioni.


    Riassumendo il tutto, Google, Yahoo, Msn, sono motori di ricerca ancora' cosi' limitati da scelte politiche societarie o da loro limiti tecnici da farmi dire che e' proprio vero il detto che un orbo la fa da padrone in mezzo ai ciechi.

    Si dice che non c'e' peggiore sordo di chi non voglia sentire, mah.. in questo caso non c'e' peggior cieco di chi non voglia vedee.


  • User

    credo che bisognerebbe inquadrare meglio le cose.
    🙂
    definire immorale, l'acquisto di un dominio scaduto per farne uno spam engine o come doorway per link da siti autorevoli, mi sembra eccesivo.

    Riassumendo il tutto, Google, Yahoo, Msn, sono motori di ricerca ancora' cosi' limitati da scelte politiche societarie o da loro limiti tecnici da farmi dire che e' proprio vero il detto che un orbo la fa da padrone in mezzo ai ciechi.

    Si dice che non c'e' peggiore sordo di chi non voglia sentire, mah.. in questo caso non c'e' peggior cieco di chi non voglia vedee.

    ago quoto l'ultimo periodo del tuo post per brevità.

    capisco il tuo risentimento nei confronti dei motori per la loro politica, ma non si possono biasimare per questo.

    il web è in mano ai motori perchè gli utenti li usano per trovare cio che vogliono.
    io credo che volendo farebbero piazza pulita di tutti gli spam engine in meno di un giorno e fornirebbero risultati migliori.

    però e c'è un però enorme (PERO') a chi giova che nelle serp compaiano centinaia di spam engine?

    alla pubblicità

    il discorso è semplice io motore non posso vendere le prime posizioni ma posso favorire i miei partner nelle serp.

    il motivo principale è raccogliere maggiori introiti dalla pubblicità, cosi non inserisco algoritmi abbastanza semplici da implementare che possano limitare gli spam engine.

    basterebbe controllare il numero di link esterni, su ogni pagina.(non credo sia molto complicato)

    per i domini scaduti basterebbe filtrarli attraverso un controllo dei dati del proprietario, il cambio dell'IP e tanti altri metodi che possono essere trovati.

    secondo me anche questa sandbox di google serve a sostenere il mercato dei domini anziani.

    😄 😄 😄


  • Super User

    se il ragionamento riguardante la pubblicità funziona per gli spamengine, mixando i concetti di ago con questi si ha che la valorizzazione da parte dei motori di domini scaduti ad alto valore penalizza la figura del seo soprattutto nei confronti dei propri clienti e di conseguenza, per recuperare difronte a tale inefficacia della propria professionalità è "invitato" a scegliere la via facile ed a pagamento della pubblicità stessa sui motori.

    Quindi usare i domini scaduti ad alto valore equivale ad invogliare i seo ad usare la pubblicità.

    Ancora una volta otteniamo la conferma del teorema che dice che se si desidera un mondo migliore sono i piccolini che devono fare i bravi così i grandi si redimono.

    :ciauz:


  • Super User

    @bartender said:

    basterebbe controllare il numero di link esterni, su ogni pagina.(non credo sia molto complicato)

    Solo una nota informatica.

    E' vero che programmare un filtro specifico per gli spam engine non sarebbe eccessivamente complicato. Purtroppo non basterebbe controllare il numero di link esterni, ma comunque la soluzione non sarebbe molto più complessa di ciò.

    Tuttavia la difficoltà aumenta a dismisura se si intende trovare il modo di declassare gli spam engine senza dover costruire un filtro specifico per loro. Questo approccio è più coerente e conveniente dal punto di vista progettuale.

    Quindi ogni motore di ricerca decide per sé: se l'algoritmo di ranking di un motore è influenzato dagli spam engine, allora gli ingegneri devono decidere se creare un filtro specifico o se modificare alla fonte l'algoritmo di ranking affinché non venga influenzato.

    Google, tanto per fare un esempio, è uno di quei motori che è sempre restio a creare filtri specifici. Si farebbe prima ma si otterrebbe codice più incasinato.

    In molti criticano questo approccio di Google. E' stato così anche per la soluzione degli hijack 302, che ha richiesto molto tempo perché erano decisi a risolvere il problema "alla base".

    Questo per dire che la scelta di rimanere vittime degli spam engine è più facile che derivi da alcuni ingegneri che peccano di perfezionismo che dalle considerazioni su quanto ciò influisce sui guadagni.

    Tra l'altro c'è stata recentemente proprio una mezza diatriba tra Danny Sullivan ed alcuni ingegneri di Google, quando questi ultimi hanno esplicitamente ammesso che risolvere problemi simili aumentando la quantità degli "if" nel codice è una strada che non intendono percorrere.

    Sullivan sosteneva che una soluzione immediata ma incasinata è meglio di una soluzione lunga ma pulita. E' ovvio che un qualunque progettista di software degno di tale titolo non può pensarla allo stesso modo.


  • User

    LowLevel, io sono uno smanettone non un ingegnere informatico. 🙂
    penso però che GG abbia preso coscienza del problema e volendo con le risorse umane che ha potrebbe ovviare al problema spam-engine anche in maniera temporanea con qualche "if"
    if ... cioè.... se non vuole, a parte le ottime argomentazioni dal punto di vista ingegneristico, il vero motivo sono i danè.

    il business della pubblicità sul web è in continua crescita e creare motori che forniscono ottime serp vorrebbe dire meno guadagni per gli stessi motori.

    converrai con me che per avere visitatori in tempi brevi le aziende invece di svillupare siti ottimizati preferiscono investire in ads.
    🙂