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Verdana anche io, con gli altri mi pare di avere più problemi di dimensioni a caso.
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Anche secondo me il verdana è il miglior carattere da usare per i testi, anche se può dipendere dal target a cui è diretto il sito. Però sono più che altro la lunghezza, la dimensione dei testi e un'attenta analisi del web writing che determinano una giusta disposizione della pagina non tanto la differenza tra arial e verdana o altri.
Certamente il verdana è il più compatibile per dimensioni etc.
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"Tutti problemi destinati però a scomparire rapidamente: presto si potranno incorporare i font nel file, per cui potrete scrivere i vostri testi anche in graffiti-style con la certezza che tutti li vedranno esattamente come voi li avete scritti."
Speriamo!
Io ho sempre usato il verdana... ma in questi giorni ho imprecato contro il limite della scelta dei font!
Per www.marchesenobilisapori.it ho usato nel menù il french mt per coerenza con il marchio in alto a destra.. ma ahimé qui sono incominciati i problemi!
All'inizio pensavo fosse il browser, poi il sistema operativo.. ora credo che nn lo visualizzi chi nn ha office!
Non uso le gif in quanto perdo i vantaggi dei link testuali e sono costretto a ripiegare sul times o sul georgia perdendoci tantissimo graficamente
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A me piace un sacco il Georgia Italic... Solo che è mooolto rischioso da usare
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Anch'io ovviamente uso il verdana più di ogni altro.
Ovviamente differenzio in base al contenuto del sito, ma comunque alla fine scelgo sempre il verdana.
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Topic vecchio, ma che ho ripescato...
Trovo molto valido il Trebuchet MS, che ho già usato. Ma in generale la mia preferenza va al Verdana, come molti di voi...
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La scelta del font è condizionata sia dalla presenza dello stesso in tutti i computer indipendentemente dal OS installato, sia dall'abitudine del visitatore ad un particolare font che si traduce in una lettura più fluida e meno staccante.
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io uso il tahoma, lo ritengo il migliore nel rapporto design/leggibilità
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Io vado di Verdana.. Il Lucida Console lo vedono tutti ho bisogna installare qualcosa (es. office) ??
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@Bamse said:
La scelta del font è condizionata sia dalla presenza dello stesso in tutti i computer indipendentemente dal OS installato, sia dall'abitudine del visitatore ad un particolare font che si traduce in una lettura più fluida e meno staccante.
Vero Bamse, ad esempio il tanto osannato Verdana è un font partorito da Microsoft che su sistemi operativi diversi da Windows può dar luogo a fantasiose reiterpretazioni da parte dei browser; per questo motivo è sempre meglio** offrire un'alternativa generica** (es "sans serif") nel caso in cui il font specifico non sia disponibile sulla macchina utilizzata dall'utente.
In questo caso il browser caricherà i testi applicando il font standard senza grazie.
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Ciao a tutti! ma c'è un modo per sapere se si vuole utilizzare un font diciamo "non convenzionale" come possono esserlo il verdana, il comic sans etc quali browser lo supporteranno e come varrà visto?
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@Checco83 said:
Ciao a tutti! ma c'è un modo per sapere se si vuole utilizzare un font diciamo "non convenzionale" come possono esserlo il verdana, il comic sans etc quali browser lo supporteranno e come varrà visto?
Non è un problema di browser ma piuttosto di sistema operativo. Dipende da vari fattori: dai font installati autonomamente dall'utente, dalle applicazioni installate (ad esempio la suite di Office aggiunge parecchi tipi di caratteri), ecc.
Come sapere se l'utente dispone di questi font, chiamiamoli aggiuntivi? Non si può sapere. Ma è proprio in questi casi che ci salvano le classi di font in css. Tu puoi usare qualsiasi carattere quale base, basta poi specificare gli altri caratteri che possono essere utilizzati in assenza del primo. Caratteri che, ovviamente, devono essere presenti nella dotazione standard di ogni pc!
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Dipende dal progetto e dal mio gusto del momento.
Ultimamente uso molto il verdana e il georgia per i font html. Per i progetti sviluppati in flash invece spazio molto a seconda del progetto.
Il discorso legato alla tipografia e quindi al carattere è molto complesso ed esistono numerose famiglie di font. Ogni tipo di carattere ha leggibilità diversa ed impatto diverso.
Ad esempio un arial ha bisogno di un'interlinea diversa da un verdana e da un georgia e così via, l'interlinea viene usata per facilitare la lettura ma se usata in eccesso, potrebbe creare anche l'effetto opposto, dipende dai casi.
Anche la crentaura (spazio tra due lettere) viene utilizzata in maniera diversa in contesti diversi in quanto influisce sulla leggibilità del testo nel suo complesso. La crenatura viene utilizzata per conferire un aspetto equilibrato ed armonico ai caratteri.Stesso vale per l'allineamento dei paragrafi. Spesso si fa troppo uso del testo giustificato e questo è errato, specie per testi molto lunghi.
C'è poi da dire che in un progetto grafico, così come in quello editoriale, quindi web, l'uso di determinati tipi di carattere suscita diverse associazioni mentali (un times è più serio di un comics).
I font vengono classificati in "categorie" che sono principalmente le seguenti:
Gothic
Serif, Roman
Sans-Serif
ScriptStudi e ricerche hannodimostrato che nei paragrafi piuttosto lunghi è preferibile usare font con una buona presenza digrazie (le parti finali dei font come il Georgia ad esempio) perchè queste aiutano l'occhio a riconoscere le lettere e quindi a scorrere fra le righe del testo. Le così dette grazie infatti sono studiate per creare un legame tra una lettera e l'altra onde consentire un legame visivo più facile e naturale in fase di lettura.
I caratteri senza grazie (sans-serif) come l'arial non hanno le caratteristiche decorative che orientino la lettura e per questo sono poco adatti ai testi lunghi. Sono ideali invece per titoli, slogan e simile perchè sono composti da linee chiare e semplici.
Gli script vengono usati per simulare la scrittua a mano e sembrano quindi uniti e quindi sul web li posiamo utilizzare al limite su un messaggio promozionale che deve simulare la scrittura a mano.
Provate a creare un paragrafo di testo e spaziarlo in maniera diversa, dare un'interlinea diversa a seconda della grandezza del carattere, aumentate la spaziatura tra le lettere e provate varie combianzioni, vedrete che a seconda della quantità di testo utilizzato, della larghezza del paragrafo, la leggibilità dello stesso cambierà di volta in volta.
Per il web poi ci sono i famosi pixel fonts, tanto utilizzati in flash. Questi font si sono evoluti parecchio della prime versioni e molti creano un bell'effetto.
Non credo che possa esistere una linea generale per dire è meglio questo, è meglio quello; ci sono troppe variabili e va usata la soluzione migliore, a seconda del caso.
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@Catone said:
Non è un problema di browser ma piuttosto di sistema operativo. Dipende da vari fattori: dai font installati autonomamente dall'utente, dalle applicazioni installate (ad esempio la suite di Office aggiunge parecchi tipi di caratteri), ecc.
Come sapere se l'utente dispone di questi font, chiamiamoli aggiuntivi? Non si può sapere. Ma è proprio in questi casi che ci salvano le classi di font in css. Tu puoi usare qualsiasi carattere quale base, basta poi specificare gli altri caratteri che possono essere utilizzati in assenza del primo. Caratteri che, ovviamente, devono essere presenti nella dotazione standard di ogni pc!
come dice catone sarebbe interessante una classifica con i font presenti (installati) in tutti i pc o mac nel mondo per sapere di cosa effettivamente dispone l'utente medio.
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@ideasnextdoor said:
Studi e ricerche hannodimostrato che nei paragrafi piuttosto lunghi è preferibile usare font con una buona presenza digrazie (le parti finali dei font come il Georgia ad esempio) perchè queste aiutano l'occhio a riconoscere le lettere e quindi a scorrere fra le righe del testo. Le così dette grazie infatti sono studiate per creare un legame tra una lettera e l'altra onde consentire un legame visivo più facile e naturale in fase di lettura.
I caratteri senza grazie (sans-serif) come l'arial non hanno le caratteristiche decorative che orientino la lettura e per questo sono poco adatti ai testi lunghi. Sono ideali invece per titoli, slogan e simile perchè sono composti da linee chiare e semplici.
Gli script vengono usati per simulare la scrittua a mano e sembrano quindi uniti e quindi sul web li posiamo utilizzare al limite su un messaggio promozionale che deve simulare la scrittura a mano.
Ottime considerazioni, anche se a mio parere sono valide solo per il mercato offline dove l'utente si trova di fronte ad un artefatto finito che non subisce alcuna intepretazione da parte del browser@ideasnextdoor said:
Per il web poi ci sono i famosi pixel fonts, tanto utilizzati in flash. Questi font si sono evoluti parecchio della prime versioni e molti creano un bell'effetto.
Credi che ci sia qualche motivo dietro alla scarsa diffusione di questo specifico standard?