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Google ucciderà i siti internet? quale futuro?
Salve a tutti,
prendo spunto da una condivisione di Andrea Pernici su Google+ per aprire una discussione su un tema che ritengo molto interessante per il futuro di chi lavora nel web. [vedere anche la discussione di Giorgio: Menù dei ristoranti in SERP: a breve la prenotazione? ]Ad oggi Google è senza ombra di dubbio il sito più visitato e nel corso degli anni ha assunto un posizione sempre più importante non solo come motore di ricerca ma anche grazie a servizi dove ha letteralmente sbaragliato la concorrenza e stravolto le logiche di mercato (vedi Adwords ed Adsense).
La sua potenza di fuoco è straordinaria e negli ultimi tempi ha iniziato a sfruttarla per lanciare degli ottimi servizi, tra questi cito Google Hotel Finder, Google Shopping, Google Voli e per certi versi anche Google Places for Business.
Questo ha portato di conseguenza anche ad una rivoluzione delle serp, quella che viene definita con il termine di "universal search".
Il risultato, a mio modesto avviso, è che i siti web stanno perdendo di giorno in giorno valore ed importanza. Alcuni sono già morti come Pagine Gialle, siti di immagini e foto, siti web di hotel ecc
Si salvano solo coloro che cedono a Google come Booking ed altri Big Players in grado di interagire con Google (spesso economicamente con google Adwords).
Questo ha portato svantaggi per alcuni e vantaggi per altri. Infatti ad oggi una piccola attività commerciale puo' essere visibile senza avere un sito web, basta una pagina di google plus, un canale youtube, una gallery picasa ecc...
Tuttavia si tratta per larga parte di servizi Google che quindi generano profitti per Google, se vi capita di navigare su la versione .com in lingua inglese noterete come la necessità di entrare dentro ad un sito web sia sempre minore.
Mi serve l'orario di un film nel cinema del mio paese? risponde direttamente Google
Devo fare un'equivalenza? risponde direttamente Google
Vuoi sapere che tempo farà domani? risponde direttamente Google
Ti serve il numero dell'officina meccanica?e così via...
Offrire l'informazioni agli utenti direttamente in serp significa generare maggior guadagni e la cosa più interessante (per non dire snervante) è che spesso lo fa prelevando i dati direttamente dai siti internet che "oscura"
Lo ha già fatto con le immagini... lo sta facendo per altro... lo farà in molti altri settori...Quindi, quale futuro per i siti internet?
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Il futuro sarà radioso per chi sborserà fior di quattrini per apparire ai primi posti nelle posizioni pubblicitarie, a patto che abbiano un'attività che alla lunga possa rendere.
Per tutti gli altri la vedo molto dura emergere o mantenere le posizioni.
Detto questo, trovo molto più pericoloso per il mantenimento della pluralità del web un social network come facebook visto che annienta i forum e demolisce il numero degli utenti dei siti web; è una sorta di imbuto senza fondo. Almeno Google spartisce i ricavi grazie ad adsense, bontà sua.
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Sì. Diciamo che la situazione è complessa.
Va detto certamente che uno può sempre vietare al motore di estrapolare i dati, ma poi alla fine non ci guadagna lo stesso.
La cosa brutta secondo me è il percorso di Google...partito da alcune premesse e giunto poi ad altre. Inoltre Google è motore di ricerca, ma anche editore in molti settori creando un palese conflitto di interessi.
La fortuna è che oggi ci sono più fonti di visibilità grazie ai social che d'altro canto come dice bmastro portano via persone dai blog e dai forum. Ma abbiamo sempre il libero arbitrio. Alla fine siamo noi a scegliere.
Credo anche che gli utenti diventeranno sempre più evoluti e saranno in grado di usare gli strumenti dei browser per raggiungere direttamente i siti che preferiscono...quindi in sintesi la partita si giocherà sempre di più sulla qualità del sito web e sulla sua capacità di fidelizzare gli utenti, che è sostanzialmente quello che avremmo dovuto sempre fare.
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Sono d'accordo sia con bmastro sia con Juanin.
Ribadisco uno dei miei leitmotiv, quello di "smettere di pensare agli utenti" e pensare - più in grande - al pubblico.Google ucciderà i siti internet?
Non lo so, ma sta di fatto che se pensiamo al pubblico dei nostri clienti, per tanti progetti, non è necessario un sito web e comunque si può fare dell'ottimo marketing.Interessante un trend in costante salita da circa un anno negli Stati Uniti: i ragazzi giovani non usano più i motori di ricerca come fonte primaria per trovare informazioni bensì usano le app e i motori degli store delle app.
Su questo ho fatto anche un test qualche mese fa per verificare se si potesse vivere senza Google.
Sto scrivendo qui e quindi sono sopravvissuto.Ribalto quindi la domanda:
le nuove generazioni uccideranno Google e tutti gli altri motori di ricerca generalisti?Valerio Notarfrancesco
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Sì. È possibile che i motori generalisti possano subire un declino.
Pensate un attimo se l'adozione del markup strutturato divenisse su larga scala!
Il web diventerebbe davvero quel web aperto pensato da Tim BL e fare web app utilizzando come database il web permetterebbe la nascita di motori di ricerca ultra verticali.
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@vnotarfrancesco said:
Ribalto quindi la domanda:
le nuove generazioni uccideranno Google e tutti gli altri motori di ricerca generalisti?Valerio Notarfrancesco
Certamente... ma Google si sta muovendo anche per diventare un motore di ricerca enormemente settoriale con diverse branche. Google non morirà.
Per quanto riguarda, se Google sta uccidendo i siti, mi sembra d'averlo scritto già su questo forum, circa un anno o due anni fa che Google vorrebbe moltissimo entrare nei "contenuti" e porsi come sito web, farebbe ancor più montagne di soldi e a Google ormai interessa solo questo (giustamente, dico anche, essendo quotata in borsa).
A quel post, di tempo fa, qualcuno rispose in modo scettico, ora vedo che molti cominciano a capire il percorso futuro di questo motore di ricerca: il grosso dei soldi sono nei contenuti, non più nella "semplice" ricerca.Concordo con Juanin, ora più che mai occorre costruire dei siti che creino una vera comunità di persone interessate alle qualità dei contenuti e proprio in questi giorni vedo alcuni siti aumentare fortemente gli utenti unici proprio grazie ad una fidelizzazione estrema, Google o non Google... è una vecchia via che si doveva seguire in passato, ma che diventa ancor più attuale oggi.
Google ha proprio intenzione di toglierci i contenuti e sono sicuro che già adesso stanno studiando diverse alternative che verranno lanciate a sorpresa nel prossimo futuro.
Attrezziamoci il meglio che possiamo a questo impatto...
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Si, di sicuro Google sa benissimo cosa sta accadendo e per questo anni fa ha puntato molto su Android.
L'ecosistema Google consentirà all'azienda stessa di fare delle mosse più veloci rispetto a quelle dei concorrenti.
Quello che noto io è una frammentazione dell'uso della Search e noi siamo rimasti solo alla ricerca desktop. Questo è uno degli argomenti che mi affascina di più e nel 2014 parlerò proprio di questo ai GT Study.
Dobbiamo allargare gli orizzonti, abbiamo fatto un bel passo da SEO a Search Marketing, bisogna concentrarsi di più sul progetto di marketing e sul nostro pubblico, come dice Valerio.
Ovviamente condivido l'idea di Juanin
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Scusate se rispondo solo ora ma tra lavoro ed influenza sono state settimane di fuoco. Grazie per le risposte.
Quello che mi pare di capire dai vostri post è che l'unica via è la differenziazione. Quindi Google da oggi bisogna interpretarlo come un nuovo concorrente o per meglio dire un alleato minore.
Quando ho iniziato la mia avventura sul web dei miei siti mi interessavo solo ai contenuti, scrivevo testi, pubblicavo foto interessanti e gli utenti sono arrivati da soli. Se provo a fare la stessa cosa tuttavia rischio di restare ad utenti zero perchè google ha ridotto di molto la visibilità dei siti e quindi dovrei interessarmi anche di facebook, youtube, offline ecc...
Forse in futuro l'arte consisterà nel trovare un giusto equilibrio tra tutti gli elementi del webmarketing, nuovi e vecchi...
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Nel caso del menù in SERP è interessante. Vedila dal punto di vista utente...non devi più entrare in nessun sito di ristorante, sai tutto in modo veloce, senza guardare tanti siti con tante grafiche diverse con telefono posizionato in mille modi differenti.
L'obiettivo di Google è cercare di capire se c'è un numero considerevole di utenti che cerca informazioni di un certo tipo nei siti, che lui può estrapolare e poi mostrare in SERP.
Se in un futuro i ristoranti, bar e piccole attività potranno avere una scheda del genere senza fare investimenti ingenti che non si possono permettere...che male c'è?
Prendiamo un bar...fare un sito fatto bene, che pensi al mobile, posizionarlo, fare attività marketing...quanto costa? Tanto.
Aprire una scheda Google Plus e gestirla? In quanti canali finiranno quelle informazioni?
Il proprietario del bar, che mai spenderà soldi per la costruzione di un sito fatto come si deve, sarà felice.
Il mercato del web in genere cresce.
Siamo sicuri che sia un danno?
Così, tanto per fare la parte del diavolo