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Google non penalizza l'AI Generativa di default: è una bufala
Questa è la slide che ha scatenato il putiferio. Tutti hanno scritto che se il contenuto è fatto con la Generative AI allora Google lo penalizza.
Allora ho fatto un video e vi metto tutte le fonti
La slide viene da Aleyda che fa il recap dell’evento a cui ha partecipato ovvero il Google Search Central Live in Madrid.
Fa parte delle linee guida dei Quality Rater e non vedo l’ora di ascoltare l’intervento di Mariachiara Marsella al WMF. AI, SEO e linee guida dei Quality Raters: un paradigma strategico basato sulla matrice di Hasenauer.
Ora siccome non siamo nati ieri e non ci facciamo fregare, andiamo a leggere cosa dicono le linee guida dei Quality Rater sulla Generative AI. Perché, porca miseria, basta scaricarle e cercare dentro Generative AI.
Generative AI is a type of machine learning (ML) model that can take what it has learned from the examples it has been provided to create new content, such as text, images, music, and code […] Generative AI can be a helpful tool for content creation, but like any tool, it can also be misused.
PUÒ ESSERE UNO STRUMENTO UTILE.
E se andiamo al testo proprio della slide, perché fa parte del 4.6.6 dice:Likewise, the use of Generative AI tools alone does not determine the level of effort or Page Quality rating. Generative AI tools may be used for high quality and low quality content creation. For example, a high level of effort may be involved in creating high quality original artwork using Generative AI tools.
C’è scritto.
Non solo dicono che l’uso della Generative AI può portare a creazione di alto livello, ma può richiedere anche uno sforzo importante.
In Google è Chris Nelson che si occupa di queste cose. Ecco LinkedIn e qui i suoi articoli sul Search Central Blog.
Tra le sue mansioni
Address novel content issues (e.g., detection and treatment of AI-generated content)
È colui che si occupa dell’Helpful Update, degli abusi, spam e via dicendo. Tra gli altri ha scritto: Google Search's guidance about AI-generated content
Anche oggi il focus di Google è sulla qualità del contenuto. Ma siccome si tratta di individuare gli abusi anche, nelle linee guida l’AI Generative SENZA EFFORT per la produzione di contenuti di massa è considerata ABUSO. Come le doorway.
Ma si può usare per fare contenuti di alta qualità.
1 Risposta
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@giorgiotave ha detto in Google non penalizza l'AI Generativa di default: è una bufala:
Tutti hanno scritto che se il contenuto è fatto con la Generative AI allora Google lo penalizza.
Nessuno, nemmeno Google, è in grado di identificare se un contenuto è stato scritto con l'AI. Quantomeno non senza margini di errore enormi.
Questo perché gli LLM producono testo "medio" e un qualunque classificatore non sarà in grado di distinguere un testo "medio" prodotto da un LLM da un testo "medio" prodotto da un umano. Hanno le stesse caratteristiche da un punto di vista statistico.
Lavorare sulla qualità includendo i dati di comportamento utente è l'unica via per un classificatore che abbia un minimo di senso.
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Qui il problema è l'umano non l'AI!
Uno dei grossi danni che viene fatto costantemente al settore è l'abuso del verbo "penalizzare".
Eppure abbiamo una lingua così ricca di sfumature...Quando si parla di E-E-A-T, comunque è meglio usare i termini ufficiali di Google per evitare malintesi.
Ma certo, non sempre sono termini che creano clamore