Ecco vedi, visto che Google sta sbagliando strada e ogni giorno ci sono continue lamentele, perché non rimediano? Inizialmente pensavo che tutto questo casino avesse lo scopo di bloccare i siti automatizzati che generano articoli con chatgpt, ma ora noto che invece i siti buoni vengono penalizzati e i siti spazzatura almeno i primi mesi hanno una visibilità ancora più facile perché i siti buoni sono stati penalizzati. Eppure un sito già avviato trovo molto difficile che usi chatgpt per creare articoli automatici che sono pura spazzatura, mentre con un sito nuovo le probabilità che nasca solo per spammare articoli AI è molto più alta. Che poi la cosa comica è che questi siti spam sono monetizzati con adsense

@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:

e ogni giorno ci sono continue lamentele, perché non rimediano?

Io ho l'impressione che i migliori in Google se ne siano già belli che andati... ma è OT quindi non argomenterò oltre

Riguardo ai siti "di qualità": secondo me come detto siamo oramai già arrivati al punto che la qualità richiesta per essere visibili è totalmente incompatibile con un modello di business basato su ads/affiliazioni.

Se hai un progetto editoriale e vuoi avere il budget per produrre contenuto di qualità oggi DEVI avere un brand ed un pubblico diretto (ed un modello di business ad abbonamento con paywall). Questo vuol dire investimenti importanti ed un breakeven lungo. Esempio vivente: Il Post.

Il modello aperto di contenuti "cheap" che ottengono traffico "cheap" e lo monetizzano con ads/affiliazioni è praticamente sepolto.

Già da diversi mesi si sente parlare spesso di brand per i siti internet. Un dipendente di Google di cui non ricordo il nome disse che il brand era l'uscita dal pozzo nero o qualcosa di simile. Ma cosa si intende con brand quando si parla di siti web? Ho la mia idea, ma la parola brand o marchio è molto generica e vuol dire tutto e non vuol dire niente, proprio per questo penso sia stata messa in giro da qualcuno di Google (che hanno la stessa capacità di esprimersi di un bimbo di 2 anni)

@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:

Ma cosa si intende con brand quando si parla di siti web?

Questa è facile: ricerche navigazionali che sono anche entità riconoscibili.

Oppure viceversa: entità riconoscibili che sono anche ricerche navigazionali.

Quindi in parole ancora più povere si intende in questo caso la notorietà di un dominio (o nome del sito web)? Perché questo ho sempre immaginato fosse, ma giusto per togliermi il dubbio chiedo

@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:

Quindi in parole ancora più povere si intende in questo caso la notorietà di un dominio

Sì, direi di sì.

Nel caso del sito di OP, fra parentesi, il brand è pari a zero.

Ecco, ed è qui che penso ancora di più che Google sia straincasinato. Se guardo per esempio un sito che potrebbe avere un marchio molto forte come Altroconsumo, che è ben noto in rete e quindi ha elevata autorità, se ne sente parlare anche in TV e ne parlano giornali ecc., ha un pubblico di soci eppure se guardi su Semrush ha un traffico in calo continuo iniziato a Marzo 2023 e a Ottobre 2023 ha subito un altro bel colpo verso il basso e ancora non recupera. Se hai la possibilità di vedere da Semrush il suo andamento puoi notare che fino a Giugno però non ha nessun calo troppo forte di keywords eppure perde visitatori ("Le persone chiedono anche" forse ha colpito), poi da Luglio perde anche keywords, da 680000 a circa 500000 di Novembre, alla faccia del brand di cui parla Google. Ho anche tanti altri esempi di siti degni di nota e che hanno perso anche l'80% di traffico. Difficile trovare la voglia di andare avanti a queste condizioni, considerando anche che nel mio caso i guadagni di adsense si sono dimezzati a parità di visite.

@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:

Ecco vedi, visto che Google sta sbagliando strada e ogni giorno ci sono continue lamentele, perché non rimediano? Inizialmente pensavo che tutto questo casino avesse lo scopo di bloccare i siti automatizzati che generano articoli con chatgpt, ma ora noto che invece i siti buoni vengono penalizzati e i siti spazzatura almeno i primi mesi hanno una visibilità ancora più facile perché i siti buoni sono stati penalizzati. Eppure un sito già avviato trovo molto difficile che usi chatgpt per creare articoli automatici che sono pura spazzatura, mentre con un sito nuovo le probabilità che nasca solo per spammare articoli AI è molto più alta. Che poi la cosa comica è che questi siti spam sono monetizzati con adsense

vero, ho esempi incredibili di articoli di altissima qualità con immagini proprie e test, oscurati in serp in favore di pagine testuali con una cinquantina di faq domande/risporte copiaincollate senza nemmeno un'immagine...

@1ale1 quelli di cui parli sono sicuramente i siti PAA e vengono penalizzati entro pochi mesi in genere. Se ne vedi uno segnalano a Google come spam

L'impressione è che sia tornato il solito bug, che in passato avevano risolto, dei molti risultati da un solo dominio nelle prime posizioni. Stavo facendo un controllo sulla query (directory valdichiana village) senza virgolette e mi escono praticamente solo risultati dal sito ufficiale.

Prova a cercare "app ho mobile non funziona" su Google da desktop. 30 risultati uno dietro l'altro con soluzione che spesso è "ti contatto in privato". Tutto ok dicono da Google.

@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:

app ho mobile non funziona

Tutte dallo stesso dominio ufficiale supporto.ho-mobile. In passato questo non era possibile. Quelli che adesso sono in posizione 10/15 prima erano secondo, terzo, quarto. E' tutto lì il crollo generalizzato che i vari siti stanno subendo.

@grifter72 aggiungi anche "le persone hanno chiesto anche" in prima posizione dove la gente ci clicca ed escono risultati infiniti, dal 1 dicembre ho notato un aumento di "le persone hanno cercato anche" dopo 2 posizioni organiche. Poi video di YouTube a volontà. Il traffico si è ridotto tantissimo per circa 80% dei siti e gli unici che si salvano sono o siti molto piccoli e nuovi o siti con marchio noto. La nuova serp se da desktop è sopportabile, da mobile non si capisce più nulla. Per molte query commerciali, del tipo "i migliori" i siti che rispondono alla domanda partono dal decimo posto e oltre e 4 annunci sono in cima + "le persone chiedono anche" + "le persone hanno cercato anche" ripetuto 2 volte in 10 risultati. Da Google però prendono in giro dicendo di scrivere contenuti originali, unici, di qualità :D, si così il decimo posto sarà tuo. Ormai è finita con Google. Dai nostri siti consigliamo altri motori di ricerca e facciamo fare a Google la fine che merita visto come ci ha trattati.

@grifter72 ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:

@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:

app ho mobile non funziona

Tutte dallo stesso dominio ufficiale supporto.ho-mobile. In passato questo non era possibile. Quelli che adesso sono in posizione 10/15 prima erano secondo, terzo, quarto. E' tutto lì il crollo generalizzato che i vari siti stanno subendo.

non è solo quello... in più si sommano anche le tante pagine dello stesso dominio, per esempio cercando un elettrodomestico la pagina ufficiale del produttore è normale che sia la prima, ma non è normale che se il prodotto ha delle varianti come per esempio i pollici di una tv ti mette un risultato per ogni singolo formato esistente..., una pagina web dove cambia solo un numero dovrebbe essere contenuto duplicato, ma siccome il produttore ha l'autority allora via altre 4/5/6 posizioni dalla serp...

@cutoff ha detto in Tracollo delle visite in seguito all'update di Google di settembre:

Ormai è finita con Google. Dai nostri siti consigliamo altri motori di ricerca e facciamo fare a Google la fine che merita visto come ci ha trattati.

non abbiamo nessuna forza per farlo, Bing è inesistente, e anche se diventasse usato sarà comunque basato su risposte date da chat gpt selezionate con criteri ignoti e date comunque con lo scopo di disincentivare i clic, magari anche più di quello che fa google.

l'unica forza è che quando non è più conveniente creare contenuti di qualità nessuno lo farà, con la conseguenza che l'utente non troverà altro che pagine ufficiali del produttore e contenuti spazzatura automatici, questo alla lunga porterà l'utente a non usare più il motore di ricerca con tutte le conseguenze economiche per google che a quel punto potrebbe tornare all vecchia filosofia... Ma ci vorranno molti anni per arrivare a questo.

@1ale1 Google userà SGE che sarà anche peggio in invadenza rispetto alle risposte automatiche di Bing (e che comunque vedo molto poco e almeno diversamente da Google mette le fonti). Sto usando Bing ultimamente per vedere la differenza con Google e Bing trova subito i siti con ciò che cerco, Google spesso no. Ad esempio l'altro giorno cercavo un'offerta luce di 2 anni fa e Google non ha trovato nulla, proprio zero, mentre Bing subito ha trovato cosa cercavo. Un motore di ricerca deve trovare i siti che rispondono a una query, se vuoi rispondere scroccando il lavoro degli altri non sei più un motore di ricerca ma stai usando senza permesso il contenuto degli altri a tuo vantaggio.