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Convergenze e Ibridazione tra Local Search & Social Media
Con questo post riprendo velocemente uno degli argomenti che ho trattato nei 2 speech che ho fatto al Social Media Strategies e al Search Connect (Capodanno Digitale 2021), trattando l'argomento nel primo caso con focus sui social e nel secondo caso con focus sulla search.
Ma il trend è oramai evidente: c'è convergenza, i confini si stanno sfumando, i social creano funzionalità tipiche della search, i tool di local search (come Google Business Profile) sviluppano funzionalità tipiche dei social.
Ecco cosa è successo negli ultimi tempi:
- Instagram sviluppa la instagram Map Search, ovvero una vera e propria funzionalità di ricerca vicino a me, facendo vedere profili e storie geotaggate
- Whatsapp testa le pagine gialle in Brasile, una funzionalità di local search in un sistema di messaggistica.
Tra l'altro una sorta di funzionalità simile, ce l'ha già Google, anche se non è stata comunicata bene infatti su molti dispositivi Android, trovate preinstallata un app che fa questo (vedi qui) - Google introduce un sacco di funzionalità di scoperta e "social", tra cui
-- il feed discovery local, una vera e propria funzionalità social che può permettere di scoprire (e non più cercare) attività vicino a me,
-- ha 150 milioni di Local Guides, un esercito di Creator che possono essere seguiti e vuole farli diventare influencer locali (qui il test),
-- ha i post sui profili,
-- ha i tasti segui sui profili,
-- permette di caricare foto e post sui profili delle schede di altri (una sorta di micro instagram di fatto) - Twitter introduce Twitter per professionals, con il box "About" che è una vera e propria scheda local, vedremo se qui in Italia avrà successo
- entra in gioco anche Apple Maps con un app potenziata, che può competere con Google Maps e che finalmente accetta anche Recensioni e foto degli utenti.
Insomma fare Local Marketing è diventato uno spazio ampio, complesso, con tanti possibili touch point con il cliente finale.
E dobbiamo rompere questa divisione fittizia tra chi fa social e chi fa Seo, perché oramai il confine è stato cancellato.Cosa ne pensate?
#localsearch
2 Risposte -
@luca troppo bello questo post e in linea con tante cose. Nei prossimi giorni rispondo visto che il tema oramai è di nostra padronanza!
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@luca condivido ed è un confine che noi abbiamo rimosso da anni.
Anche perché alla fine l'obiettivo di una presenza digitale valida che porti risultati alle imprese secondo me deve necessariamente essere condiviso da tutte le figure, da tempo, sia che facciano SEO sia che si occupino di Social.
Le ottimizzazioni necessarie per far performare bene una campagna Facebook o Instagram con obiettivo conversione sul sito, ad esempio, sono contenute da una buona ottimizzazione SEO.
Una buona UX è necessaria per entrambi i settori, almeno finchè gli utenti non chiuderanno il processo d'acquisto/conversione del tutto dentro i social.La cosa più complicata negli ultimi anni per me è sempre stato far capire ai clienti il livello di complessità raggiunto in entrambi gli ambiti, lottando contro la percezione (distorta) indotta dai social e dagli strumenti fai da te, che invece banalizzano - in maniera apparente - il tema: semaforini di yoast o punteggi di insight, tasti "promuovi" e con 3 click fai una campagna, etc.
Con sopra una spolverata di complessità portata dal GDPR e la sua applicazione e gestione, unita alla diminuzione progressiva di dati da analizzare.
Vedo quindi una grossa criticità per le micro e piccole imprese, legata alla minor possibilità di investimento - in termini di tempo e competenze come di budget - limitata rispetto alla quantità di lavoro che diventa sempre più necessaria. Tu cosa ne pensi?