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Marketing Turistico post pandemia, nuovi argomenti per formazione?
Ciao a tutti,
Stavo pensando a qualcosa di nuovo per una giornata formativa per i miei albergatori liguri.Vorrei però un argomento nuovo, provocatorio e rivolto al futuro. Qualcosa che sia compatibile con il periodo che dobbiamo affrontare post pandemico.
Molto sarà come prima ma qualcosa cambierà sicuramente, queste due stagioni 'strane' stanno creando delle piccole scosse di assestamento che porteranno qualcosa di inaspettato.
Idee?
Grazie a tutti
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Ciao @esteban non so quanto sia vero quanto affermi quando dici che "molto tornerà come prima" non ho ovviamente la sfera di cristallo, ma guardando alla situazione io sono del parere che invece molto cambierà e mi spiego perché.
Da una parte il turismo risentirà per un po' di tempo della paura causata dal virus. È lecito ed ovvio pensare ad un "rimbalzo emozionale" quest'estate con la voglia di "uscire quasi a qualunque costo" che stiamo vivendo in questo periodo, ma credo che molte fasce di turisti ed in particolar modo famiglie ed anziani cercheranno soluzioni che permettono molta attenzione alle distanze, all'isolamento, allo stare tranquilli. Ciò lo vedo in particolar modo in un maggiore interesse verso i borghi ed i piccoli comuni o le mete che permettono isolamento al contrario di quelle da folla pazza.
Come detto non credo che vedremo un cambiamento nel breve e nell'immediato dove la voglia di dire basta ad un altro inverno di paura forse sarà troppo forte, ma lo vedo più nel lungo periodo con il consolidamento di un approccio più "guardingo" alla scelta della località e della sistemazione.
Se dovessi azzardare direi che l'Italia tutta è fortemente favorita in generale, le piccole realtà lo sono più delle mete classiche.
Dall'altra parte aggiungo che la sensibilità verso la tutela dell'ambiente, la natura, una visione più sana della vacanza credo che stia già facendo la sua parte in sinergia con il post covid.
Non lo so sono solo sensazioni non ho dati a controprova delle mie affermazioni perché mi baso su alcuni lavori fatti lo scorso anno e quest'anno e su alcune interviste fatte a dirigenti di imprese e di associazioni di categoria dai quali astrarre un giudizio sul settore in generale è molto più che un azzardo. In particolare voglio segnalarti il dirigente di una importante associazione durante l'intervista che gli ho fatto ha detto che il nuovo lusso nel post covid "saranno le relazioni umane" e quindi i luoghi dove queste si potranno vivere al massimo. Frase che mi ha dato da pensare per giorni.
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Ciao e scusa se rispondo solo ora ma il lavoro porta via molti neuroni.
Convengo con il tuo discorso soprattutto sul fatto che anche quest'anno sarà un anno sbilenco vedremo il futuro.
Per quanto riguarda la mia domanda mi sembra di capire che fare formazione riguardo la "psicologia del turista" agli albergatori potrebbe essere un'idea per la formazione del futuro?
Giusto?
1 Risposta -
Mah, io sono appena tornato dal mare, abbiam fatto due settimane di campeggio coi ragazzi.
Ti lascio uno spunto piccolino piccolino ma forse non così tanto.
Il campeggio era tutto ben organizzato per l'epoca della pandemia, personale con le mascherine, obbligo di mascherina al chiuso, dispenser con disinfettante ovunque... noi ci eravamo presi un bungalow con tanto di offerta smartworking (bravissimo il team di prodotto che l'ha pensato, perché il babbo freelance lavoratore non va mai al 100% in vacanza), tutto bello tutto perfetto... sai quale è la cosa che ha stonato forte?
I bagni della piscina.
Erano sporchi.
Era una cosa già poco accettabile prima del covid, ma era davvero come un pugno nell'occhio.
Sarà una cosa stupida e banale, ma nel turismo post-covid secondo me una cosa deve andare sopra a tutte: LA PULIZIA.
E se hai un bagno piccolo che serve tante persone beh: investi per ingrandire il bagno o metti una persona che stia letteralmente sempre lì a pulire in modo che chi va in bagno trovi sempre tutto pulito.
Perché cose come questa si notano veramente tantissimo.
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@esteban ha detto in Marketing Turistico post pandemia, nuovi argomenti per formazione?:
Per quanto riguarda la mia domanda mi sembra di capire che fare formazione riguardo la "psicologia del turista" agli albergatori potrebbe essere un'idea per la formazione del futuro?
Credo di si e penso possa essere una delle proposte interessanti.
Dopo questa estate, indipendentemente da come andrà (e pare andare bene per ora nella mia piccola nicchia) ci potrebbe essere richiesta.Credo soprattutto che bisognerà seguire con attenzione i trend ed essere pronti con proposte specifiche.
Io ad esempio sto scommettendo sull'interesse verso le piccole comunità e verso l'attenzione allo sviluppo di brand territoriali, ho scritto un libro in piena pandemia che uscirà a settembre, in estate e in autunno farò alcuni eventi di presentazione e poi dopo l'uscita un po' di convegni e eventi sul mio canale youtube. Insomma spero di creare un po' di branding personale grazie al libro e poi vendere formazione sui temi delle comunità locali sostenibili perchè credo che sarà uno dei temi dei prossimi anni.
Così come i processi per potersi definire covid safe e tutta la psicologia che ruota dietro le paure da covid, riscaldamento globale, la creazioen di brandi sostenibili e cose di questo tipo. O almeno questi sono i trend che leggo e ti dico come sto approcciando io, poi se ho ragione lo saprò tra un paio d'anni temo....