• Moderatore

    Aggiungo una nota importante HTML e CSS non sono codice quindi non si parla di codice sporco (e infatti io non l'ho mai detto) ma si parla di sorgente sporco, ovvero il sorgente che il browser dovrà interpretare.

    Sorgente è molto più generico e può comprendere anche HTML e CSS che non sono linguaggi di programmazione.


  • User Newbie

    @overclokk ha detto in Page builder per Wordpress, sì o no?:

    @seoriented

    @seoriented ha detto in Page builder per Wordpress, sì o no?:

    Penso che non ci sia niente di male nell'utilizzare un page builder

    Dipende da chi lo usa e da come si usa.

    @seoriented ha detto in Page builder per Wordpress, sì o no?:

    Il cliente è soddisfatto, perché la resa grafica è molto gradevole.

    Al cliente frega poco se sotto al cofano c'è il macello, neanche sa cosa vuol dire.

    @seoriented ha detto in Page builder per Wordpress, sì o no?:

    Personalmente cercherei una resa grafica meno "perfetta" per premiare la velocità e la pulizia del codice. Ma sono punti di vista

    Non è la perfezione della grafica che influisce sulle performance.

    Certo, dipende da chi lo usa. Ecco perché non penso ci sia nulla di male.

    Anche il discorso cliente: non ha le competenze per capire cosa c'è sotto, ragion per cui per non appesantire troppo (come ha detto anche g.lanzi) preferisco non usare un builder.

    Grafica: fare delle acrobazie grafiche con Elementor o temi come Avada è più semplice che sviluppare da zero... Pertanto, preferisco una resa meno eccellente che un capolavoro di sito che non si carica.

    Questo era il mio pensiero. Non intendevo dire che la grafica bella rovina le performance.


    Handsfly0 1 Risposta
  • User

    @overclokk Son riuscita a risolvere la mia richiesta.
    Quando entro in un file sorgente ho necessità di individuare riga e colonna degli errori rilevati e con tanti cod editor a disposizione ne ho trovato uno semplice, efficace, edita molti codici di programmazione, e individua tutte le info necessarie per trovare la corretta posizione dei punti di error presenti in sorgente come appunto “riga-colonna-posizione” e altro, come dire una chicca si chiama CotEditor
    👍🏻🤗


  • User

    @seoriented Sto costruendo siti con Elementor, mi sto ritrovando a dover limitare al Max l’uso delle sezioni con foto. Ho provato a testare con Lighthouse una home page con e senza immagini. Risultato è stato scoprire la lentezza del rendering delle sezioni anche senza immagini con buona pace per le performance. Anche se le immagini sono ben ottimizzate è il contenitore del page builder a rallentare la visualizzazione del DOM, in particolare nel rendering dell’LCP.
    Sto lavorando con Ocean-wp, tema ricco di funzioni ma pesante in sorgente e Elementor, utile e veloce ma un po’ problematico nella struttura del layout in quanto a pesantezza, e non sto lavorando con e-commerce ma siti con appena 30 pagine!
    Proverò a testare il tema Genesis senza page builder, sembrerebbe estremamente leggero e responsive. Anche perché costruire siti in desktop graficamente belli quando poi sulla visione mobile il tutto si riduce alla sola visione del testo immagine e video in barba alla migliore grafica??! Almeno all’oggi ....poi mai dire mai a queste velocità 😁


    g.lanzi 1 Risposta
  • Moderatore

    @handsfly0
    Se volessi provare un'altra soluzione prima abbandonare elementor:
    Prova a usare il tema Hello Elementor con elementor e usare Asset Cleanup per bloccare gli asset inutili. Io ottengo buoni risultati così.


    Handsfly0 1 Risposta
  • User

    @g-lanzi si conosco Hello Elementor, mi interessa l’altro che mi hai consigliato
    🙏🙏


  • Moderatore

    @xavy-g ha detto in Page builder per Wordpress, sì o no?:

    Enea, a un certo punto, dice I page builder sono il male

    Sono d'accordo con @overclokk, è una frase che mi sento proprio addosso!

    Però ci tengo ad argomentare, e provo a rispondere alla domanda che dà il titolo al thread.

    Sei consapevole al 100% di quello che fa il page builder? Ne sei totalmente "padrone"? Senza utilizzarlo tu creeresti la stessa struttura di pagina, quindi lo usi solo per velocizzare?
    Se la risposta è sì a tutte queste domande, "page builder sì".

    Ma visto che sono certo che non può essere sì a tutte queste domande (anzi lo spero vivamente), "page builder no" 🙂

    Sposo ancora una volta @overclokk quando dice: "l'unico utilizzo valido che possono avere è quello di poter creare il prototipo/layout del sito per poi trasformarlo in un tema custom" (ovviamente ripulendolo dalla "guerriglia" di markup che genera).

    Stiamo andando verso un web orientato alle prestazioni estreme.. serve aumentare le competenze, non trovare tool magici ♥


    overclokk 1 Risposta
  • User

    Io, ovviamente, non posso che ringraziarvi perché mi avete tolto molti dubbi. Confermato alcune supposizioni e smontate malamente altre (meno male!).

    Immagino che sentirsi fare questa domanda, per un professionista sia un po' come chiedere a un ebanista se vanno bene i mobili di Ikea per arredare Versailles.

    Detto ciò, a questo punto provo a chiedervi un'altra cosa, ma potete serenamente rispondermi di cercare nei vecchi thread.

    Qualora uno volesse ampliare la sua T shape della formazione e studiare per creare siti come dio comanda, "page builder free", da dove può partire?

    Io per il momento sono verticale su altro, ma mi interessa molto questo aspetto e - pur consapevole che avrò sempre bisogno di un professionista - mi piacerebbe imparare qualcosina.

    Grazie di cuore!


  • Moderatore

    @alepom Hai praticamente riassunto il mio pensiero 🙂

    @xavy-g ha detto in Page builder per Wordpress, sì o no?:

    Qualora uno volesse ampliare la sua T shape della formazione e studiare per creare siti come dio comanda, "page builder free", da dove può partire?

    HTML e CSS fluente è la base per lo sviluppo web.

    Poi dipende molto da quale altra tecnologia vuoi usare, siamo nella categoria WordPress quindi PHP fluente e le API di WordPress fluente.

    Poi possiamo aggiungere anche Javascript che è comunque utile per la parte front-end.

    Per il web sono le cose più usate.

    Per fluente non intendo livello pro ma intendo livello problem solving, vedi un problema e sai più o meno dove mettere le mani per risolverlo.

    Poi dipende, perché se per esempio sei più interessato al design potresti voler imparare altre cose e non per forza PHP, ma secondo me una conoscenza base di come funziona la programmazione aiuta almeno per capire di cosa si parla.


  • Moderatore

  • User

    @alepom A seguito di questa interessante discussione potrei aggiungere questa mia visione delle dinamiche attualmente in piena attività sul web.

    Proviamo a collocare un'ampiezza temporale agli eventi evolutivi nell'ambito del digitale con tutto quello che lo caratterizza, noteremo che in termini un pò meno relativi ma posti in un più ampio respiro di scala temporale il digitale è appena nato e sta iniziando a fare i primi passi.
    La velocità con cui si evolve è sua natìa, forse non ce ne rendiamo ancora conto perchè lo stiamo vivendo, ma la sfera, i campi, i pensieri, la realtà digitale appartengono ad un mondo molto ma molto diverso dal nostro fino anche all'oggi.

    Ho avuto modo di conoscere due giorni fa due ragazze di 22 e 23 anni.
    Per loro è normale masticare digitale, hanno frequentato corsi di html, css e ora costruiscono siti, e si divertono a osservare le soluzioni dei vari brand per avere spunti creativi sulle immagini, sui video e molto altro e sono "veloci"

    Ho anche conosciuto una ragazza di 16 anni studentessa in un liceo scientifico dove tra le materie di studio hanno programmazione.

    Queste generazioni si stanno solo affacciando al mercato digitale in un paese come il nostro dove la media dei dipendenti della PA è 50anni, almeno da noi in Italia lo stacco è più evidente che non in paesi asiatici dove sono a qualche velocità evolutiva più avanti di noi avendo popolazioni nettamente più giovani.

    Pensate che il calo delle squadre italiane di calcio a livello mondiale è dovuto proprio alla mancanza dei giovanissimi da 300.000 circa di qualche decina d'anni fa all'oggi che sono appena 100.000.( fonte Fabio Sdogati, prof. al PoliMi)

    Questi sono solo esempi ma noi, adulti in una realtà di vera transizione digitale ci siamo ritrovati nel giro di pochissimo tempo a doverci evolvere in una realtà digitale a cui però non apparteniamo e che molti di noi faticano ad accettare.
    Tra coloro che invece si devono riconnettere per trovare spunti di lavoro ( io per prima) la strada è veramente impervia: imparare dopo i gli anta a masticare linguaggi totalmente nuovi non è semplice ma in qualche modo ci si prova.

    • @xavy-g Qualora uno volesse ampliare la sua T shape della formazione e studiare per creare siti come dio comanda, "page builder free", da dove può partire?

    è proprio questo uno dei punti cardine.
    Ampliare in verticale skill non più soft ma sempre più hard non è affatto semplice perchè con tutta la buona volontà il tempo e la plasticità mentale soffrono di qualche riduzione, però ci si prova a contribuire accettando progetti da piccoli clienti con poco budget sfruttando i page builder per velocizzare lavori che realizzati da zero in sorgente è solo per pochi eletti.

    Cosa facciamo in alternativa?
    non dovremmo utilizzare page buider perchè "sporcati" da linguaggio inutile e dannoso?
    Io imparo un mestiere per me stessa e non per il cliente, lui gode solo della mia preparazione ma se il mercato mi offre lui a poco budget io lavoro per lui utilizzando un page builder cercando di ovviare il più possibile a tutti i problemi tecnici che mi presenta, e da qui dunque studiare, imparare, leggere e partecipare a questo splendido forum per un confronto vero e costruttivo.

    • @overclokk Con un pagebuilder non c'è bisogno di un dev così si riesce ad avere un prezzo più basso e si prendono più lavori perché si lavora più velocemente, ecco, questo è il modo migliore per avere clienti pessimi perché il cliente che vuole spendere poco è il cliente che non ha rispetto per chi lavora.

    Non sono d'accordo.
    La pandemia ha scaraventato in terre sconosciute molti piccoli professionisti, imprenditori dei quali una gran bella fetta appartengono all'età degli anta.
    Devono adattarsi alla nuova velocità evolutiva della realtà ma non possono permettersi un programmatore ma hanno necessità di avere anche loro visibilità perchè purtroppo, i grandi brand, pieni di risorse, stanno investendo a livelli pazzeschi e tali che la massa del mercato sono loro ormai a canalizzarla verso quelle" abitudini" alle quali i piccoli arrancano.

    Parliamo allora di metodi di pagamento sicuri e veloci, consegne in una giornata gratis, reso gratuito, realtà aumentata per dire i più noti.
    Quindi, il titolare del negozietto sotto casa con un giro d'affari da formica in confronto ai giganti non dovrebbe avere visibilità perchè ha poco budget e quindi sporca il web con siti alla page builder?
    Questo è un periodo storico epocale, si viaggia a cavallo con il drone sulla testa in attesa di diventare anche noi dei droni ma non la mia generazione la cui memoria è legata al bellissimo cavallo costretta a guidarlo con il Google Maps.

    Questo mondo che sta solo cercando di sopravvivere contro il gigante digitale che tempo 30 anni si sarà mangiato quasi tutto il mercato delle piccole botteghe.
    E noi adulti tradizionali accettiamo questi piccoli lavori cercando di realizzarli al meglio, imparando un nuovo mestiere, a vivere in una nuova realtà, e porre un sacco di domande ai professionisti, a coloro più avanti di noi ringraziandoli infinitamente di questa condivisione che ci rende e ci fa sentire "persone" perchè questa libera circolazione dell'informazione è il vero valore aggiunto di una community, di un cammino insieme ( questa Top per me) e la mia grande speranza è un travaso all'inverso:
    chissà che dal web giunga alla società reale il vero valore di un vivere sociale condiviso, collaborativo, di confronto costruttivo, di un tono inclusivo, della libertà di scelta ripulita di pregiudizi. ( rimango fiduciosa)

    Ma questa è la mia visione in un contesto di vita mio al quale i giovani appartengono in piccola parte e che forse per loro è già innato ma non lo sanno in quanto ovvio.
    Dunque il vero problema potrebbe essere solo nostro, generazione della Terra di Mezzo ( Tolkien J.R.R.)