• User

    @domenico-pacifico ok, ma in questo modo se una strategia non funziona non lo sapremmo mai, se una delle dante cose che facciamo addirittura ci danneggia, ma tutte le altre ci aiutano, vedremmo un aumento delle impression e continueremo a fare anche quelle che paradossalmente ci danneggiano (o non sono utili).
    Ad esempio pensare che YT proponga i tuoi contenuti a chi ha risposto ad un tuo commento è pura speculazione: potrebbe essere così oppure no. Senza fare test bisogna crederci sulla fiducia.
    Anche la medicina, ad esempio, funziona per un insieme intricato di fattori che cooperano fra loro, ma i test sui farmaci si fanno comunque singolarmente. Non si danno 3 farmaci insieme e poi si dice: "hmm, il paziente è migliorato, funzionano tutti e 3"


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @dna-a-colazione ha detto

    ok, ma in questo modo se una strategia non funziona non lo sapremmo mai, se una delle dante cose che facciamo addirittura ci danneggia, ma tutte le altre ci aiutano, vedremmo un aumento delle impression e continueremo a fare anche quelle che paradossalmente ci danneggiano (o non sono utili).

    Guardare ad una singola strategia dal mio punto di vista è un errore. YouTube non è una strategia, è un insieme di strategie.

    Le strategie vanno valutate nel loro complesso perché è questo quello che fanno gli algoritmi. In merito uscirà un episodio della serie YouTubeSonoIO.

    Nell'attesa l'episodio 8 della serie YouTubeSonoIO ti può dare una più ampia visione sul tema.


    DNA a colazione 1 Risposta
  • User

    @domenico-pacifico e fino qui siamo d'accordo. Ammettiamo che la tua strategia, nel complesso, funzioni. Ma come fai a sapere se una delle azioni che fai, che ipotizzi ti possano aiutare, non ti aiuta affatto?
    Oppure tutto quello che ipotizzi è giusto di per sè?

    Se non c'è un modo per testarlo, neanche un modo teorico per testare se funziona, allora per quanto mi riguarda stiamo parlando di pure ipotesi


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @dna-a-colazione

    e fino qui siamo d'accordo. Ammettiamo che la tua strategia, nel complesso, funzioni. Ma come fai a sapere se una delle azioni che fai, che ipotizzi ti possano aiutare, non ti aiuta affatto?

    Se "Fin qui siamo d'accordo" perché continui a voler analizzare una sola azione/strategia per verificarne la sua efficacia? Gli algoritmi non funzionano così. Non fai A per ottenere B. Hai letto l'episodio 8?

    La strategia dei commenti non è UNA strategia, sono CENTINAIA di strategie. Quanto commenti il video di un altro creator si mettono in moto centinaia di connessioni ed interconnessioni e combinazioni di esse. Ci sono un infinità di fattori che gli algoritmi analizzano quando si commenta il video di un altro creator. N. fattori analizzati corrispondono ad N. strategie utilizzate.

    Nel complesso puoi verificare la bontà delle strategie dei commenti osservando l'andamento delle IMPRESSIONS. Non puoi chiederti quale strategia dei commenti le ha fatte salire o scendere, se grazie al topic, alla bassa qualità dei video dei competitor, alle discussioni che ha generato, ai like ricevuti, alle visite al tuo canale ecc... Puoi solo avere una visone globale: le strategie dei commenti hanno fatto scendere o salire le IMPRESSIONS? Nel mio caso come in tanti altri casi le impressions e gli iscritti sono aumentati considerevolmente.

    Mettere in campo le strategie dei commenti è un lavoro. Non è una passeggiata. Ci vogliono ore e ore di lavoro costanti ogni giorno, bisogna avere determinati video nel proprio canale, bisogna commentare i video giusti di canali giusti in un determinato lasso di tempo dall'uscita del video ecc.. ecc...

    Ora hai due opzioni: continuare a trovare prove che non troverai mai o... testare sul tuo canale. Sul mio come su quello di tantissimi altri ha funzionato.

    Personalmente su YouTube io testo e sperimento sul campo. Non perdo tempo a chiedermi se potrebbe funzionare oppure no, perché se lo facessi perderei tutti i treni. Faccio tutto ciò che per me ha una logica e la analizzo nel suo complesso, non nel dettaglio.

    Gli algoritmi analizzano miliardi di CONNESSIONI ed INTERCONNESSIONI. Se queste mancano non analizzano nulla ed il canale si ferma. Le strategie che applico al mio canale hanno l'obbiettivo di generarle costantemente.


    DNA a colazione 1 Risposta
  • User

    @domenico-pacifico va bene, accetto il fatto che non sono d'accordo. Non possiamo essere tutti d'accordo a questo mondo.

    Dato che nella vita faccio anche altro oltre a YT, mi limiterò a sperimentare le cose che possono essere testate (e su cui avrò un riscontro, su cui potrò capire se funziona o sto perdendo tempo).
    Forse se avessi tempo illimitato potrei testare anche tutto il resto (che poi in questo caso non si tratterebbe nemmeno di testare, perché non c'è nessun test che ti può dire se stai andando nella giusta direzione)


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @dna-a-colazione ha detto in Ep.3 #YouTubeSonoIO: con il CAVALLO DI TROIA conquisterete spettatori e clienti di un altro creator:

    mi limiterò a sperimentare le cose che possono essere testate

    In realtà non puoi testare nulla. Questa è la forza degli algoritmi di YouTube.

    Ti sembra di testare, ti sembra di aver ottenuto un determinato risultato grazie ad A ma... non è così. Ci sono un'infinità di fattori che competono. Più ne conosci meglio riesci ad INTERPRETARE il funzionamento degli algoritmi. In merito è pieno di prove, basta guardare ed analizzare centinaia di ore di video.

    Ad esempio...
    se ad un video arrivano tanti commenti questo viene spinto dagli algoritmi? La risposta corretta è SI, ma è corretta anche la risposta NO. Allora da cosa dipende la spinta di un video a cui arrivano tanti commenti? Dal valore delle connessioni/interconnessioni che essi generano. Questa visone vale per ogni singola metrica presente in YouTube Studio.


  • User Attivo

    Provo a spiegare meglio cosa intendevo sulla questione "testare singole strategie".

    Il punto centrale di ciò che intendevo io è il fatto che è chiaro che i risultati vengono da fattori vari e interconnessi, ma che comunque almeno concettualmente si possono distinguere apporti diversi, e che dunque sia utile quantomeno provare a cercare di capire quali sono le singole strategie che danno l'apporto maggiore ai risultati del nostro canale.

    Mettiamola in senso matematico: è chiaro che la funzione “impressions” o “risultati del canale” è una funzione con molte variabili

    Ovvero, la quantità di risultati (“output” della funzione) risulta da molteplici “variabili”, ovvero molteplici “input” (titolo, qualità del video, miniatura, ecc) che lavorano insieme.

    Quindi io sono d’accordo che ci siano fattori multipli che creano ciò che tu @domenico-pacifico chiami connessioni e interconnessioni. Però i fattori hanno un contributo singolo; che è interconnesso (potremmo dire “correlato” in matematica) agli altri, ma comunque distinguibile.

    faccio proprio un esempio matematico:

    --- (inizio di pezzetto con dei piccolissimi calcoli matematici, si può anche saltare)---

    mettiamo la funzione y(a,b,c) = a*b-c. ovvero prendo il numero a, qualunque esso sia, e lo moltiplico per b, poi sottraggo c.
    quindi sostituiamo alle lettere dei valori numerici: se a = 1, b = 3, c = 2, allora y = 1*3-2 = 1.

    È chiaro che y è funzione di 3 variabili diverse che si collegano tra loro per il risultato, ma noi possiamo anche tenere due delle tre lettere fisse e variarne solo una delle tre per vedere come quella singola variabile influisca.

    Per esempio, teniamo a = 1, b = 3, e per c testiamo valori diversi. mettiamo c = 3, quindi abbiamo y = 1*3-3 = 0.

    variando solamente c abbiamo ottenuto un risultato diverso: in particolare aumentando c di 1 abbiamo diminuito il risultato di 1.

    proviamo a tenere c fisso come prima e aumentare a. c = 2, b = 3, e proviamo a = 3.
    y = 3*3-2 = 7.
    Attenzione, qua ci accorgiamo di qualcosa di particolare: aumentando a di 2, il risultato non è aumentato di 2, ma bensì di 6!

    insomma; tutte e tre le lettere, a, b e c contribuiscono al risultato finale di y, e sono tutte interconnesse: però ce ne sono alcune che danno effetti più di altre.

    Mettiamo che io ti do a = 1, b = 3, c = 2.
    E ti dico "puoi aumentare di 4 il valore di a o di c, scegli tu, il tuo obiettivo è di rendere y più alto possibile"

    se io aggiungo 4 ad a avrò a = 5, e dunque y = 5*3-2 = 13.
    se io invece aggiungo 4 a c, avrò c = 6 e dunque y = 1*3-6 = -3.

    Ecco dunque che fare il giochino di prima per capire il differente impatto di a e di c, seppur entrambe sono connesse al risultato y, mi è stato utile per concentrare i "punti" che avevo a disposizione sulla a invece che sulla c.

    ---(fine dei calcoli matematici)---

    Per come la vedo, su youtube può funzionare allo stesso modo: alcune cose hanno un impatto più di altre, ed è utile cercare proprio di distinguere, per quanto possibile, i risultati. questo non vuol dire necessariamente applicare solo una "strategia" per volta, ma sperimentare in modo da fare del proprio meglio per capire cosa funzioni e cosa no.

    Facciamo un esperimento mentale: prendiamo due universi paralleli e uguali in ogni cosa.

    Nel primo universo io carico un video con un titolo vuoto e una miniatura tutta nera.
    Nel secondo universo io carico lo stesso video, alla stessa ora, con ogni condizione uguale, ma con un titolo non vuoto e una copertina non nera.

    Nel nostro esperimento mentale (che non è realizzabile), avremo risultati identici per il nostro video e il nostro canale?

    Se presumiamo che avremmo risultati diversi, e io penso che sia ragionevole farlo, allora a livello concettuale possiamo dire che la variabile “titolo” e la variabile “miniatura” hanno un impatto che si può testare.

    Facciamo un altro esperimento mentale: abbiamo sempre i nostri due universi paralleli, in cui attuiamo le stesse identiche strategie, ma in più vogliamo anche attuare la strategia “metto un paio di mutande color rosso YouTube perché potrebbe far aumentare le impressions”.

    Nel primo universo mettiamo le mutande rosse, nel secondo mettiamo delle mutande nere.

    Avremo risultati diversi nei due universi paralleli? Io personalmente credo di no.
    Eppure pure la mutanda faceva parte delle mie strategie in uno degli universi!

    Se ammettiamo che il colore delle mutande non influisce sull’andamento di YouTube, allora abbiamo concettualmente visto come seppur le varie strategie siano interconnesse esistono delle singole variabili che hanno un impatto ed altre che non lo hanno o lo hanno in minor misura, a parità di tutto il resto (siamo in universi paralleli identici)

    È ovvio che tutte le caratteristiche concorrono ai risultati tutte insieme, ma ci sono diversi fattori che sono distinguibili e che possiamo testare quantomeno concettualmente.

    Dopodiché, come si fa anche in matematica e fisica, prendiamo una condizione “ideale” e la approssimiamo alla situazione reale.

    Per le miniature per esempio esistono degli strumenti per fare A/B testing delle miniature, che cambiando tra due miniature a intervalli regolari misurano se ci sia una miniatura misurabilmente più popolare a livello statistico.

    Ovviamente l’esempio è sulle miniature ma a livello concettuale penso valga lo stesso per l’idea di commentare video di altri creator

    Questo è ciò che intendo quando parlo del "testare singole strategie". Penso siamo tutti d'accordo che il successo di un canale non dipenda da una singola cosa, mai, ma io penso invece che sia utile cercare di distinguere il più possibile tra gli sforzi che si fanno per capire cosa ha un apporto maggiore per un dato tempo speso e quale un apporto minore.


    DNA a colazione domenico.pacifico 2 Risposte
  • User

    @martinowong non avrei potuto dirlo meglio.


  • User Attivo

    @martinowong

    Hai letto l'essenza degli algoritmi? Perché la tua matematica è racchiusa nell'episodio 8 🙂

    Ribadisco che il più grande successo degli algoritmi di YouTube è racchiuso nel fatto che non si può misurare la bontà di una singola azione/strategia.

    Più un canale è piccolo e meno si rende conto di questa realtà . Più un canale è grande e più ne padroneggia il sui immenso significato.

    Su un canale piccolo puoi divertirti a fare tutti i test che vuoi, puoi passare da 100 views a 500 views ed imputare il miglioramento al cambio di copertina ma... quando i numeri si fanno seri... si possono valutare le strategie solo nel loro insieme.

    E questo è uno dei motivi principali per cui i grandi YouTuber fanno costantemente collaborazioni tra di loro. Ma anche queste collaborazioni iniziano a contare sempre meno rispetto al passato. Sai perché? Perché il quantitativo di ore che uno spettatore passa davanti a YouTube rimane pressoché identico.

    Oggi per gli algoritmi la cosa più importante è il NATURALE COMPORTAMENTO DELLO SPETTATORE". Più il comportamento dello spettatore è naturale più gli algoritmi premiano. Ed il motivo principale sta nel fatto che lo spettatore naturale fa guadagnare di più alla piattaforma, piace di più agli advertiser.


    martinowong 1 Risposta
  • User Attivo

    @domenico-pacifico ha detto in Ep.3 #YouTubeSonoIO: con il CAVALLO DI TROIA conquisterete spettatori e clienti di un altro creator:

    Hai letto l'essenza degli algoritmi? Perché la tua matematica è racchiusa nell'episodio 8

    Ho letto e apprezzato molto la metafora, però se per te quegli elementi non sono distinguibili come penso io allora non sono d’accordo

    non si può misurare la bontà di una singola azione/strategia.

    Su questo non posso assolutamente essere d’accordo, mi spiace. Non solo penso che si possa, seppur con difficoltà, ma che si debba per analizzare al meglio i risultati.

    Altrimenti, ripeto, uno finisce per mettersi le mutande rosse pensando che aiutino l’algoritmo

    Il fatto che i risultati siano interconnessi non esclude la possibilità di valutare (con un certo margine di incertezza) il singolo apporto.


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @martinowong ha detto in Ep.3 #YouTubeSonoIO: con il CAVALLO DI TROIA conquisterete spettatori e clienti di un altro creator:

    Su questo non posso assolutamente essere d’accordo, mi spiace. Non solo penso che si possa, seppur con difficoltà, ma che si debba per analizzare al meglio i risultati.

    E' bello avere opinioni diverse 🙂