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- piattaforma per invio alternativa a Mailchimp
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La maggior parte dei servizi gratuiti ti impedirà di attivare più di un account, anche se usi dati diversi per l'attivazione: rileveranno che gli invii sono per "lo stesso fine" e ti bloccheranno per violazione delle condizioni di servizio.
Quindi NON farlo.
Se gli indirizzi sono raccolti con consenso sono CERTO che il costo di un servizio di invio newsletter che permetta l'invio a 20.000 destinatari è IRRISORIO rispetto al costo della persona che prepara le newsletter, il costo del sistema utilzizato per raccogliere i consensi, etc. Quindi COMPRA un servizio a pagamento per 10-20.000 email al massimo e inizia il tuo piano marketing su queste. In base ai risultati potrai decidere come proseguire.
Altrimenti se vuoi usare i servizi gratuiti puoi fare un account su ogni provider che offre tale servizio e inviare a 2000 iscritti con ciascuno di essi: se il tuo tempo vale qualcosa alla fine avrai speso molto di più che a comprare un account a pagamento su un singolo fornitore, ma almeno potrai fare comparazione dei servizi. Importante, in questo caso, che le email siano "distribuite" in maniera corretta sui vari fornitori (se metti quelle più recenti su un provider e quelle meno recenti su un altro non fari confronto tra i provider ma confronto tra le 2 liste).
Io comunque ti sconsiglio di mandare la stessa email DA vari account su vari fornitori diversi: ci sono alcuni filtri che cercano proprio di individuare email simili che arrivano da tante sorgenti diverse perchè questa cosa è quasi sempre legata ad operazioni di spam o di "affiliate marketing" (di solito chi spedisce "roba buona" non ha bisogno di farlo da tante sorgenti diverse)
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Concordo con Bago, sia usando uno stesso sistema con 10 account diversi sia usando servizi diversi in parallelo, rischi problemi e gran perdite di tempo. Certo se hai grossi problemi di budget, non hai scelta e dovrai sacrificare qualità e ore di lavoro. In questo caso cercherei come dice Bago di attivare servizi diversi in parallelo ed eviterei invii ravvicinati nel tempo, per ridurre il rischio di "Snowshoe Spamming".
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Non è un problema di budget.
Solo che la piattaforma di mailchimp la conoscevo e non volevo perdere troppo tempo.Oggi ho seguito un webinar sull'utilizzo di un servizio italiano e mi è sembrata particolarmente semplice da usare.
Quindi ricapitolando la cosa migliore sarebbe da subito filtrare questi 50000 contatti per arivare a una lista di max 5000.
Cercare di capire quali campi importare che potrebbero essere utili a segmentare in modo corretto i miei pazienti.
Inviare magari usando degli A/B test un primo messaggio e come visto oggi nel webinar filtrare quelli che hanno aperto la email o magari cercando di capire quale sia la tipologia (età, sesso, area geografica) che fa più aperture o click.
Sulla base di queste statistiche andare a selezionare dai miei 50000 contatti altri da aggiungere e eliminare quelli che non hanno fatto aperture.Il maggior problema è il passaggio da 50000 a 5000. Chi tengo? Ci sono delle statistiche riguardo a chi potenzialmente potrebbe leggere maggiormete le mie email?
Domani ci sarà un altro webinar che magari mi farà capire meglio il discorso segmentazione.
Come mi avete suggerito contatterò dei servizi italiani, quello che più mi interessa è un servizio di assistenza per impostare al meglio il tutto sopra tutto in una prima fase.
Grazie ad entrambi per le dritte
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Io lascerei stare l'AB testing: hai cose molto più importanti da fare e su quei numeri rischi solo di farti delle idee sbagliate (io lo sconsiglio a meno che tu non abbia buone basi di statistica: http://www.giorgiotave.it/forum/email-marketing/199541-consiglio-programma-di-email-marketing-2.html ).
Per la selezione dei 5000 da contattare è molto semplice. Tieni coloro che ti hanno dato l'email più recentemente: più recenti sono più avranno voglia di interagire.
Se su questi non riesci a fare il 20% di apertura allora per me è meglio che interrompi e cerchi di capire il perchè.
Se invece superi agevolmente il 20% allora puoi applicare la stessa strategia a 5000 un po' più vecchi: qui otterrai tassi peggiori.
Prosegui introducendo indirizzi vecchi fino a che riesci a stare sopra il 20% di apertura.
Il "20%" è una soglia che andrebbe adeguata al tuo caso specific, ma senza avere altri elementi, secondo me è una soglia minima che bisogna cercare di raggiungere sempre: ci sono casi in cui un tasso inferiore può essere soddisfaciente ma sono casi rari.
Riguardo la segmentazione, chiaramente èuna operazione che si fa tenendo in considerazione che tipo di comunicazioni puoi fare: in pratica non ha senso distinguere maschi da femmine se poi non sai come inviare loro email diverse e più rilevanti, e non ha senso segmentare per regione se poi le email che mandi non possono essere più o meno rilevanti in funzione della zona geografica. La segmentazione dei contatti deve avere lo scopo di rendere le tue comunicazioni più rilevanti, quindi ogni comunicazione dovrà essere personalizzata per un gruppo di utenti invece che generale per tutta la lista.
Qual è lo scopo del piano di email marketing che ti accingi a seguire (fidellizzazione? upselling? crosselling? affiliazione?)? Che tipo di email pensi di poter inviare e ogni quanto?
Evita di usare strumenti che non comprendi a fondo solo perchè te li trovi a dispozione: segmenti perchè vuoi personalizzare maggiormente le comunicazioni, non perchè lo strumento ti permette di farlo. Fai AB test perchè ne comprendi il meccanismo (e conosci il concetto di "rilevanza statistica") non perchè lo strumento ti permette di farlo semplicemente. Sia la segmentazione che l'AB testing se usati senza consapevolezza possono dare risultati peggiori che se non utilizzati.
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Mailerlite. Molto facile da usare. Da capire che vi è una sola Lista e e le altre vengono concepite come Gruppi.
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riassumendo i servizi di email marketing con abbonamenti anche gratuiti:
Mailchimp
Mailerlite
Sendinblue
4dem
Sender
Omnisend
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Ciao,
se il focus è far si che lo strumento email debba essere uno strumento di crescita, bisogna orientarsi su console che hanno un grado di deliverability delle email molto buono.
Dal mio punto di vista piattafrome gratuite hanno dei limiti in termini di qualità di invio.
Ti consiglio di valutare delle console a pagamento con dei costi ridotti.
Luigi
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Ciao a tutti scrivo qui per non creare un doppione.
Sto cercando una soluzione con cui io possa
creare un form (che abbia molta scelta graficamente),
inserirlo in un sito in bootstrap,
mi registri le mail delle richieste con tutti vari tag del caso (con la possibilità di esportare tutto il db),
possa importare le mail registrate negli anni (purtroppo senza tag),
creare ed inviare mail,
che abbia un pannello con tutte le statistiche sulle mail (inviate, aperte, etc...)
e che sia collegabile ad analytics.Al momento ho mailchimp free che ho utilizzato per un altro lavoro, ma vorrei avere un'altra scelta, ho guardato mailup ma non ho visto tutto quello che mi serve.
Grazie a tutti per le informazioni.
Stefano
2 Risposte -
@esteban Ciao,
la soluzione MailUp che hai citato è molto valida e dispone di un editor email molto potente con tante opzioni.
Puoi creare form di iscrizione e di autoprofilazione e fare embeed all'interno del sito grazie alle funzioni di export del codice. Inoltre puoi creare anche dei moduli di iscrione che vengono ospitati su mailup direttamente.
Lato DB ha anche li molte opzioni e ti permette di gestire esportare e profilare il tutto.
Ha anche canale sms e messaggistica diretta.
Ti consiglio di fare una richiesta e farti seguire da un consulente.
Offrono trial gratuita
1 Risposta -
Grazie mi informo.
@luigi-pucci ha detto in piattaforma per invio alternativa a Mailchimp:
@esteban Ciao,
la soluzione MailUp che hai citato è molto valida e dispone di un editor email molto potente con tante opzioni.
Puoi creare form di iscrizione e di autoprofilazione e fare embeed all'interno del sito grazie alle funzioni di export del codice. Inoltre puoi creare anche dei moduli di iscrione che vengono ospitati su mailup direttamente.
Lato DB ha anche li molte opzioni e ti permette di gestire esportare e profilare il tutto.
Ha anche canale sms e messaggistica diretta.
Ti consiglio di fare una richiesta e farti seguire da un consulente.
Offrono trial gratuita
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@esteban Potresti trovare queste funzionalità anche in altre piattaforme.
Potrei citarti, come hanno fatto giustamente altri, un sacco di altri software di invio ma preferisco consigliarti Mailsenpai.com che è la piattaforma di invio che sto attualmente utilizzando e con cui mi sto trovando molto bene.
Troverai sicuramente i servizi di cui hai bisogno!
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Ciao @de-caneva,
conosco perfettamente la gestione dei pazienti e l'utilizzo della newsletter nelle cliniche.
Per esperienza è del tutto inutile!Piuttosto utilizza un ottimo server per le email transazionali.
Per una casistica del genere io utilizzerei qualcosa tipo Sendy, non è completo come mailchimp ma ho se vuoi rimanere nell'ambito cloud posso suggerirti sendinblue. Ho diverse conoscenze e ci lavoro spesso proprio per il lato pharma, quindi potrei farti fare un prezzo buono.
Nella mia azienda gli ospedali e i medici di base preferisco Sendy, farmacie sendinblue.