• Contributor

    Sulla diffamazione è complicato.

    Io procederei con il più efficace reclamo per uso non autorizzato del marchio (a.k.a. copyright).

    Vedrai come corrono in quel caso.


  • Moderatrice

    beh per violazione del copyright devi esser registrato...


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @caygri-com in che senso?

    Se usano il mio nome ed il mio logo, di cui detengo l'esclusiva proprietà intellettuale (e di cui potrei anche avere registrato il marchio), senza che io li abbia autorizzati... stanno violando il mio diritto di copia.

    Ho tutto il diritto di fare rimuovere l'intera pagina, senza pagare nulla.

    Anzi, se non ottemperano ho il diritto ad essere risarcito.

    E proprio per questo motivo sono tutti molto solerti a rimuovere quando fai reclamo per copyright.


    la Elena 1 Risposta
  • Moderatrice

    @kal non è cosi semplice e comunque stai parlando di una multinazionale non della bancarella del pesce..infatti c'è solo il nome.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @caygri-com anche il nome potrebbe essere un marchio registrato.

    Non è detto, ma se sei un po' grandino, ti conviene registrarlo.

    Serve apposta per potersi tutelare efficacemente da queste cose 🙂


  • Moderatrice

    non hai capito...il problema non è trustpilot o la tua azienda se è piccola o gigante. Trustpilot non usa il tuo logo.
    Registrare il nome e fare causa per questo non ti porta a niente.
    Te lo dico per esperienza personale. io contro una big azienda, minacce su minacce, mi denunciano per violazione del copyright e usato in maniera non consona il loro logo e loro mi hanno dovuto pagare perchè li stavo sponsorizzando.

    Quindi analizziamo bene il tutto 😉


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @caygri-com nel caso di Trustpilot, usano il tuo nome per fare profitto.

    È attaccabilissimo 🙂


    G 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal ci sono dei dettagli che Trustpilot ha pensato bene di mettere proprio per evitare cause di copyright:

    1. non sono loro che scrivono la recensione ma sono il mezzo
    2. ti danno possibilità di rispondere al cliente (a loro detta gratuitamente) ma è praticamente iperlimitato
    3. commenti inappropiati (diffamatori o insulti) sono censurati a priori. Qui però si può aprire un discussione che può durare anni.
      Dire "La merce non è arrivata in tempo" 1 stellina - per un ritardo magari di 1 giorno è corretto o diffamatorio?

    Tecnicamente non stanno facendo soldi con il tuo brand perchè non ci sono pubblicità nella pagina.
    Se faccio una recensione di un prodotto e gli metto 1 stellina sul mio blog non è che il produttore mi può far censurare la pagina, al massimo chiede il diritto di replica.
    Diverso è se la recensione è di tipo diffamatorio, li si che si può denunciare.

    Credo (ma sto verificando) si possa fare richiesta di nascondere il profilo ma la cosa non è rapida e li veramente forse c'è bisogno di una causa con giudici.

    Le recensioni sono sempre state un casino perchè poco gestibili ma se il sistema di Trustpilot fosse un po' più come quello di Google (sia nel calcolo che nella gestione) allora il danno sarebbe minore.

    Per chi non lo sapesse se si ha una media di 4,4 (con magari 1k recensioni) con un solo voto negativo (tipo 2) scendi di molto tipo vai ad un 4,1 o 4 (non ricordo di preciso perchè non è una media matematica) e per risalire allo stesso punto non è che ti bastano magari 2 voti massimi 5. Ne servono per lo meno 10 o 15.

    E' la classica situazione dove non c'è regolamentazione e quindi ancora se la possono giocare, quando magari ci si metterà di mezzo l'UE allora finirà la pacchia (ma passeranno anni e anni).


  • Bannato Super User

    @kal

    Ci sono dei casi su internet che hanno tentato di far rimuovere la pagina ma da quel che vedo non sono riusciti, le pagina sono ancora li dove erano.

    Anche Google fa la stessa cosa senza alcuna autorizzazione crea pagine sulle aziende e professionisti, conosco persone che non sanno neppure cosa è internet ma hanno le recensioni google.

    Lo fa anche alexa che indicizza tutti i siti senza consenso ed aggiunge uno Screenshot del sito dunque usa anche la tua grafica.

    Se trovi soluzioni efficaci per far rimuovere la pagina facci sapere.

    Se cerchi con Google troverai anche una azienda italiana che si è rivolta ad una associeazione di consumatori per far rimuovere la pagina, purtroppo le risposte non si leggono ma li ha risposto trustpilot direttamente.

    Saluti


  • User Attivo

    La comunicazione TrustPilot in realtà è chiara Perché non cancelliamo i profili delle aziende

    Quindi dubito facciano qualcosa in questo senso.


  • Contributor

    Rivisto un po' la questione: praticamente se non rivendichi, l'unica cosa di tua proprietà su quella pagina è il nome.

    Sul fatto che facciano profitto: in tutte le pagine, nel footer, è presente il link "piani e prezzi".

    E nelle pagine non rivendicate c'è in bella vista il link per rivendicare.

    Quindi il modello di business è chiaro come il sole.

    Ma occorre imbarcarsi in una causa di diritto commerciale, quindi probabilmente non ne vale la pena.

    Hanno detto che non rimuovono le pagine e i commenti, giusto?

    Soluzione: postare su Trustpilot una buona dose di commenti fasulli, ma positivi. Avere cura di pubblicarli tutti da dispositivi ed indirizzi IP differenti. A manina se si vuole, o facendo ampio uso di Proxy ed User-Agent Spoofing per i pro.

    O ancora meglio: postare su Trustpilot un certo numero di nuove pagine aziendali con varianti del nome (Azienda Srl, Azienda - Slogan, etc.), tutte con commenti fasulli, ma positivi. Stesso discorso di cui sopra per dispositivi differenti, etc.

    A modello di business scorretto, per me si risponde con tattiche scorrette.


  • User Attivo

    Non si può fare niente. E non è scorretto, anzi sarebbe uno spazio di libertà.

    Avevo chiesto ad avvocati in passato.

    Il diritto ad avere opinioni LIBERE prevale su tutto. E non si tratta di usare un brand commerciale poiché in questo contesto è considerato di pubblico dominio, in quanto stai parlando di un qualcosa che lo riguarda.
    Il focus è recensioni su BRAND. Quindi non c'è violazione

    E qui prevale l'interesse pubblico.

    D'altra parte lo fanno tutti, Google, Facebook, Bing ecc. ecc.

    E' solo una opinione espresse in pubblico, su di uno spazio che ti è stato concesso e che è solo UN mezzo. Nient'altro.

    Ci sono state anche sentenze su argomenti correlati
    https://www.bznews24.it/cronaca/tra-recensione-e-diffamazione-tracciamo-il-confine/

    Attenzione a fare recensioni false, perché il responsabile legalmente è chi le fa, non lo strumento che le ospita.


    giuseppemorelli kal 2 Risposte
  • Moderatore

    @luca grazie mille per il link!

    Il focus principale non è tanto il fatto che scrivano recensioni su un profilo non attivato personalmente ma sul fatto che il diritto di risposta non sia equo.

    Le recensioni che si ricevono su Google Maps o in generale nel mondo Google non hanno l'approccio "aggressivo" Trustpilot.
    Lo score è calcolato con media matematica e non media "vi facciamo noi il calcolo per spennarvi" alla Trustpilot.
    La risposta non è limitata e soprattutto non vengono tolte dal calcolo le recensioni "vecchie".

    Se ci fosse un metodo di risposta equo ed un calcolo del giudizio 1-5 stelline "normale" il problema non c'era.
    Ricevere 1 stella è normale, non lo cancello ma lo gestisco.

    Per come la imposta Trustpilot il cliente può fare minacce a non finire e fra un po' ti conviene accontentare il cliente per evitare di pagare Trustpilot per gestire una recensione negativa.


    luca 1 Risposta
  • Contributor

    @luca c'è una bella zona grigia però.

    E passa per questo dettaglio, che evidenzio in grassetto:

    Attenzione a fare recensioni false, perché il responsabile legalmente è chi le fa, non lo strumento

    Con questa scusa, la piattaforma (pure Google eh, mica solo Trustpilot) se ne lava le mani di eventuali recensioni false. Con il risultato che è una giungla. Succede fin troppo spesso che aziende altrimenti oneste si ritrovino sotto ricatto... e la piattaforma gioca un ruolo attivo in questo ricatto, dato che (come Trustpilot) si trova in palese conflitto di interessi.

    (e non parliamo delle recensioni di Amazon, altro capitolo a parte bello grosso... anche se queste sono quasi sempre "positive")

    Io stesso ormai da cliente/consumatore leggo le recensioni solo se sono corredate di foto "amatoriali" del prodotto ed usano un tono "neutro" (non arrabbiato, né enfatico)... e tendo a dare per scontato che le recensioni online siano false o tendenziose.

    Insomma: è vero che si tratta di uno spazio pubblico di opinione (giustamente tutelata), ma questo spazio non è controllato, è lasciato completamente sguarnito dal gestore... il quale fornisce degli strumenti al vendor per permetterne una gestione (sempre LIMITATA), a pagamento.

    Come dice @giuseppemorelli, altre piattaforme non hanno questo approccio... a partire da Google stesso che con la rivendicazione della scheda di GMB da un ampio margine di manovra all'azienda. Il tutto gratis (almeno per ora).


    luca 1 Risposta
  • User Attivo

    @giuseppemorelli ha detto in Trustpilot - creazione profili aziende con recensioni senza autorizzazione:

    Lo score è calcolato con media matematica e non media "vi facciamo noi il calcolo per spennarvi" alla Trustpilot.
    La risposta non è limitata e soprattutto non vengono tolte dal calcolo le recensioni "vecchie".

    E' la stessa cosa che fa Google...
    non c'è media aritmetica e da tempo spinge le recensioni "più pertinenti"

    Credo che Trustpilot se la giochi dicendo che è tutto spontaneo, tutto parte dalle persone. Niente è sollecitato.
    Se è così non si può fare nulla.


  • User Attivo

    @kal ha detto in Trustpilot - creazione profili aziende con recensioni senza autorizzazione:

    @luca c'è una bella zona grigia però.

    E passa per questo dettaglio, che evidenzio in grassetto:

    Attenzione a fare recensioni false, perché il responsabile legalmente è chi le fa, non lo strumento

    Con questa scusa, la piattaforma (pure Google eh, mica solo Trustpilot) se ne lava le mani di eventuali recensioni false. Con il risultato che è una giungla. Succede fin troppo spesso che aziende altrimenti oneste si ritrovino sotto ricatto... e la piattaforma gioca un ruolo attivo in questo ricatto, dato che (come Trustpilot) si trova in palese conflitto di interessi.

    Si è vero.
    Ma Google è da un anno che sta prendendo contromisure, anche se non ancora sufficienti.

    E comunque è pieno di sentenze che esonerano gli strumenti. In Italia e in tutto il mondo.

    E se dovesse cadere un sito, se ne trovano subito altri a sostituirlo.

    Non se ne esce, se non gestendo ste cose


  • User Attivo

    @giuseppemorelli ha detto in Trustpilot - creazione profili aziende con recensioni senza autorizzazione:

    Problema
    Questa cosa di avere Trustpilot "di nascosto" ha fatto scendere il rating totale di Google Review. Quest'ultimo infatti somma tutti i sistemi più "famosi" e ne fa una media.

    Dove lo vedi questo valore?
    In Shopping ?

    in questo caso si può chiedere a Google di non misurarlo essendo NON verificate?


    giuseppemorelli 1 Risposta
  • Moderatore

    @luca ha detto in Trustpilot - creazione profili aziende con recensioni senza autorizzazione:

    @giuseppemorelli ha detto in Trustpilot - creazione profili aziende con recensioni senza autorizzazione:

    Problema
    Questa cosa di avere Trustpilot "di nascosto" ha fatto scendere il rating totale di Google Review. Quest'ultimo infatti somma tutti i sistemi più "famosi" e ne fa una media.

    Dove lo vedi questo valore?
    In Shopping ?

    in questo caso NON si può chiedere a Google di non misurarlo essendo NON verificate?

    Si è l'aggregatore di Google per le recensioni.
    Sul fatto di escludere non saprei, non sono l'esperto in quel campo. Chiedo aiuto agli esperti qui nella community.