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Discover e E-A-T: il dettaglio che sta passando inosservato
Nella discussione dove parlavamo delle nuove linee guida di Google Discover facevamo riferimento a questa citazione per l'E-A-T
Our automated systems surface content in Discover from sites that have many individual pages that demonstrate expertise, authoritativeness and trustworthiness (E-A-T). Those looking to improve E-A-T can consider some of the same questions we encourage site owners to consider for Search. While Search and Discover are different, the overall principles for E-A-T as it applies to content within them are similar.
CHE IN ITALIANO DIVENTA
I nostri sistemi automatizzati mostrano contenuti su Discover da siti che hanno molte pagine singole che seguono i principi EAT (competenza, autorevolezza e affidabilità). I proprietari di siti che vogliono migliorare questi tre fattori possono leggere alcune delle stesse domande che consigliamo di prendere in considerazione per Ricerca. Sebbene Ricerca e Discover siano due prodotti diversi, i principi generali di competenza, autorevolezza e affidabilità che si applicano ai contenuti al loro interno sono simili.
Attualmente in Discover c'è di tutto, molto clickbait e poca alta qualità.
Semplificando e banalizzando: nella ricerca classica chiamata da Google Ricerca, la popolarità (questo PageRank per me) è un segnale molto molto forte. Ha sempre tutti i segnali, ma l'E-A-T incide poco.
Su Discover il peso dell'E-A-T è più elevato: così mi spiego le cose di scarsa qualità che vedo e che in tutti i luoghi dove Google mostra risorse fresche può cascarci.
Ma di quale dettaglio sto parlando nel titolo?
Premesso che l'E-A-T è un qualcosa che Google sta citando nelle sue linee guida e che i Quality Rater giudicano il concetto dell'E-A-T dando pareri che si riflettono sull'algoritmo...ecco il dettaglio:
I nostri sistemi automatizzati mostrano contenuti su Discover da siti che hanno molte pagine singole che seguono i principi EAT (competenza, autorevolezza e affidabilità).
Molte pagine singole.
MOLTE. PAGINE. SINGOLE.
In pratica, quell'autore o quel sito, deve battere molto l'argomento. In tutte le sue sfaccettature. Deve diventare la fonte. Coprire tutte le entità e crearne.
Che ne pensate?
1 Risposta
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@giorgiotave penso che se i metri di giudizio sono quelli chi ha tanti soldi e paga brand reputation e pr/comunicazione fa presto a manipolare la realtà online.
Penso che sia il solito approccio sub-ottimale.
1 Risposta
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@juanin credo che sia assolutamente così oggi. Senza proprio alcun probema.
Se hai soldi puoi influenzare la SEO facilmente e tante altre cose ovviamente.
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Confermo il fatto della "battitura" nel senso di battere spesso su le stesse tematiche (ancora interessi molto definiti e chiari: squadra di calcio, tipo di ricette, temi. ecc.) funzioni molto bene su Discover. Che poi EAT sia sinonimo di questo, potrebbe essere semplicistico, a meno che noi non lo intendiamo meglio di come lo aveva pensato Google
