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Il Congresso degli Stati Uniti chiama Google, Apple, Amazon e Facebook per le Leggi Antitrust
Oggi è un giorno importante per tutti.
Riccardo Luna scrive
Cook, Bezos, Pichai e Zuckerberg si sono allenati a lungo per la videochiamata di oggi, difficile che una qualunque domanda possa metterli in difficoltà. Ma è la situazione in sé a metterli in difficoltà: tocca a loro quello che è toccato in passato ad altri grandi monopoli, poi spezzettati. Big Tobacco, Big Oil, Big Pharma. E adesso Big Tech.
Ha chiamato il suo articolo La fine dell'età dell'innocenza digitale.
Anche Wired, La Stampa e tanti altri.
La Stampa scrive
Cook deve invece difendere Cupertino all'accusa si usare il pugno duro sull'App Store per bloccare i rivali e costringere le app a pagare elevate commissioni. Gli sviluppatori di app lamentano infatti di essere costretti a pagare il 30% delle loro vendite per ottenere l'accesso agli utenti di iPhone tramite l'App Store, per poi ritrovarsi a competere con le stesse app di Cupertino
La lista è lunghissima per ognuno.
Può succedere di tutto. Facebook sta procedendo nel suo progetto di unione delle APP per esempio, Facebook - Instagram - Whatsapp.
In Europa hanno già paventato l'idea di farne uno spezzatino. È già successo in passato, il digitale non è intoccabile. Anche perché non c'è più nemmeno l'appoggio di chi ci lavora con il digitale, tale è la mancanza di fiducia in queste aziende da parte di un bel po' di persone.
Un'idea che a me piacerebbe tanto è quella di togliere potere alle aziende nell'uso dei dati delle persone e decentralizzarlo alle persone stesse. Ovvero avere un luogo da dove io, persona, controllo i miei dati e con un clik elimino tutto.
Ci sono già progetti in tal senso da anni, per esempio https://solid.mit.edu/, ovviamente le aziende non lo useranno mai...a meno che..
Insomma...oggi sapremo qualcosa in più.
In questa discussione proverò ad aggiornarvi con articoli, video e quello che uscirà insomma!
3 Risposte -
@giorgiotave anche il buon Tim Berners-Lee ha già un progetto in merito https://inrupt.com/
1 Risposta -
@juanin ha detto in Il Congresso degli Stati Uniti chiama Google, Apple, Amazon e Facebook per le Leggi Antitrust:
@giorgiotave anche il buon Tim Berners-Lee ha già un progetto in merito https://inrupt.com/
Non lo conoscevo, me lo vado a studiare!
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@juanin ha detto in Il Congresso degli Stati Uniti chiama Google, Apple, Amazon e Facebook per le Leggi Antitrust:
https://inrupt.com/ è https://solid.mit.edu/
sono la stessa cosa in praticaun paio di anni fa era nata sta startup https://weople.space/ che vuole MONETIZZARE i propri dati personali... al di là del fatto di avere un intermediario, l'approccio è interessante.
https://www.wired.it/economia/business/2019/08/12/privacy-dati-weople/?refresh_ce=
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@giorgiotave ha detto in Il Congresso degli Stati Uniti chiama Google, Apple, Amazon e Facebook per le Leggi Antitrust:
In Europa hanno già paventato l'idea di farne uno spezzatino. È già successo in passato, il digitale non è intoccabile. Anche perché non c'è più nemmeno l'appoggio di chi ci lavora con il digitale, tale è la mancanza di fiducia in queste aziende da parte di un bel po' di persone.
Sottolineo le conclusioni del Congresso (https://www.bbc.com/news/live/world-us-canada-53582909) :
"This hearing has made one fact clear to me: These companies as they exist today have monopoly power. Some need to be broken up. All need to be properly regulated and held accountable."
And he added: "We must make our choice. We may have democracy or we may have wealth concentrated in the hands of a few. We can't have both."
L'intento dichiarato mi sembra chiaro. Ho ascoltato tutta la discussione e, a parte Apple, direi che tutti gli altri non staranno molto tranquilli.
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Io pure l'ho ascoltata, non tutta, perché dopo un po' stanca: si fanno domande alle quali non si lascia il tempo di rispondere. Tuttavia anche secondo me, si andrà verso lo spezzatino!
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Riassunto il tutto qui secondo me
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Qualcosa si muove, la terra trema
Facebook, possibile vendita forzata di Instagram, WhatsApp dopo azioni legali in Usa
Qui l'articolo completo in inglese https://www.reuters.com/article/us-tech-antitrust-facebook/facebook-possibile-vendita-forzata-di-instagram-whatsapp-dopo-azioni-legali-in-usa-idUSKBN28J2UL
Azioni legali intraprese da quasi tutti gli stati americani, siamo solo all'inizio chiaramente.
1 Risposta -
@luqweb si!
https://marketing4ecommerce.net/como-seria-facebook-si-la-justicia-le-obligase-a-vender-instagram-y-whatsapp/
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@giorgiotave beh, Microsoft stessa è stata accusata, punita e poi smembrata per problemi di abuso di posizione dominante.
La ballet screen di windows per scegliere il browser fu una prima, clamorosa, manovra che costrinse l'azienda a rendere l'utente consapevole in fatto di browser e dargli la possibilità di cambiarlo.
E così via per altri servizi, tipo windows media player etc.
Non mi sembra strano (anzi, mi sarebbe sembrato trano il contrario) che ora si proceda nella stessa direzione anche per le altre Big
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Arriva la risposta ufficiale di Facebook che taccia di revisionismo le azioni legali intraprese.
Lawsuits Filed by the FTC and the State Attorneys General Are Revisionist History
I punti salienti secondo me sono:
- "La Federal Trade Commission e gli avvocati generali dello stato oggi attaccano due acquisizioni che abbiamo fatto: Instagram nel 2012 e WhatsApp nel 2014 ... Entrambe le acquisizioni furono riviste all'epoca dalle autorità antitrust competenti ... Le autorità hanno correttamente consentito questi accordi perché non minacciavano la concorrenza."
Quindi prima dici che va bene e a distanza di 6-8 anni ti fai vivo perché non va più bene? Da qui l'attacco "Oltre ad essere revisionista, semplicemente non è così che dovrebbero funzionare le leggi antitrust".
- WA e IG sono tali grazie a FB, non viceversa. "L'Instagram che vedete oggi è l'Instagram che Facebook ha costruito, non l'app che ha acquisito. Quando Facebook ha acquistato Instagram, aveva circa il 2% degli utenti che ha oggi, solo 13 dipendenti, nessuna entrata e praticamente nessuna infrastruttura propria."
Stessa cosa praticamente dicasi per WhatsApp "WhatsApp aveva pochissima presenza negli Stati Uniti, dove altri hanno a lungo dominato la messaggistica e dove gli SMS erano generalmente meno costosi."
Infine la stoccata finale:
"Abbiamo avuto successo perché abbiamo fatto scommesse rischiose, investito, innovato e fornito valore a persone, inserzionisti e azionisti."
Se siamo dove siamo è perché siamo bravi non per occulte strategie finanziarie.
Per quanto personalmente io ritenga a tutti gli effetti FB un gigante da spezzare (cioè in parte condivida le note del Congresso), la loro difesa mi sembra solida.
D'altra parte, prendere così di petto la situazione riflette il fatto che la minaccia per FB sia solida.
1 Risposta -
@luqweb la difesa di Facebook è solidissima. Ed è giustissima.
Il problema è che FTC si è mosso tardi. Non hanno capito che Internet va ad un'altra velocità e serve ben altro.
Detto questo, FTC e via dicendo, possono benissimo farlo. È vero che l'antitrust ha acconsentito, ma è anche vero che poi ci sono state indagini
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Un po' off topic ma sottolinea il clima di tensione che si sta creando tra i giganti del Web, Facebook fa partire la campagna #SpeakUpForSmall contro la decisione Apple sulle impostazioni privacy dei nuovi iPhone.
https://www.cnbc.com/2020/12/16/facebook-blasts-apple-in-new-ads-over-iphone-privacy-change-.html
Noto un po' di nervosismo nell'aria e Facebook oggi sembra essersi svegliato
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Intanto gli Stati Americani si fanno sentire anche contro Google per condotta anticoncorrenziale.
Mi sembra che gli spunti del Congresso abbiano aperto la via e per i big della tecnologia sia iniziato un periodo burrascoso.Non so se sia meglio separare le varie discussioni (Facebook da Google e dal Congresso in generale).
Karma per aver fatto il Core Update a Dicembre
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Ne stiamo parlando qui https://connect.gt/topic/244217/negli-stati-uniti-10-stati-hanno-denunciato-google-monopolio-pubblicitario-anche-grazie-a-facebook/