• User Attivo

    Ciao Porkaloca
    allora il consulente SEO deve tentare di individuare tutte le particolarità dell'azienda, se non ce ne sono, allora deve soffermarsi sulle parole marginali (come le hai definite) e fare buoni contenuti.


  • Moderatore

    Si beh penso sia più ampia la questione.. Si possono avere diversi approcci.. Zalando per esempio ha creato una connessione fra il suo nome e l'abbigliamento, sono quasi sinonimi nell' immaginario comune. Posizionarsi per "Zalando" è molto più facile e produce quasi gli stessi risultati del posizionamento per "Scarpe".

    Oppure si può puntare a posizionarsi per keyword satellite o long tail e creare dei funnel efficaci per mostrare le nostre sezioni per la keyword generica.
    Anche perché le parole generiche secondo me sono poco usate da chi sa cercare su internet, mi sembra più un esercizio teorico.
    Alla fine della fiera io non cerco mai "scarpe" su google. Faccio ricerche più mirate, perché cercare "scarpe" non soddisferà quasi mai l'esigenza che ho.

    Mentre puntare a posizionarsi per keyword anche meno importanti che verosimilmente soddisfino l'esigenza dell'utente porta un doppio vantaggio. Riesco a posizionarmi meglio e converto meglio.
    posizionarsi il prima posizione per la keyword "apple" (ammettendo sia possibile) con un blog sulle mele, non mi porterà nessuna conversione..


  • User Attivo

    Ciao Porkaloca
    grazie per avermi risposto.
    Ti chiedo troppo se facciamo un esempio pratico?
    se per esempio ho una pizzeria, un ristorante, o un negozio di scarpe che non sono famosi a livello di Zalando.

    Ho capito bene questa cosa che ti scrivo :????

    Come consulente SEO dovrei individuare la loro particolaritïà per farla diventare Focus Key, aiutata delle altre parole chiave per avere un buon posizionamento.
    *
    Giusto?

    Ma per esempio il negozio di scarpe, o una pizzeria, che non so se hanno sempre una particolaritïà specifica, come le si sceglie le Focus Key e le parole chiave?

    Ho capito che il nome del proprietario/della famiglia non è importante da aggiungere al titolo, o cmq come parola chiave proprio perchè non è famoso, e quindi gli utenti non la cercheranno con quel nome.
    Tu come ti muovi?


  • Moderatore

    Dividiamo gli esempi..
    Una pizzeria ha un interesse limitato ad avere un sito web e rimarrebbe comunque un'attività locale, quindi non gli serve praticamente a niente posizionarsi per parole come "pizza".. Piuttosto gli servirebbe essere visibile per "pizza piacenza", e già li sarebbe più facile. Però nel caso della pizzeria sono più utili i servizi local di google e eventualmente tripadvisor. Nel caso di una pizzeria è utile far trovare le info di contatto, posizione e eventualmente le recensioni, ma non vedo l'utilità di avere un sito vero e proprio.

    Un negozio di scarpe può avere interesse ad essere visibile localmente, se invece vuole vendere online dovrebbe sfidare i giganti con budget milionari e/o accettare di essere poco ma poco visibile..
    Non vedo un modo per avere lo stesso catalogo di zalando e riuscire a vendere qualcosa, perché in mezzo ci sono decine di ottimi concorrenti con brand e possibilità di spendere per innovarsi..
    A qualcuno che vuole vendere scarpe nike online io cercherei di fargli cambiare idea, perché si sta buttando sotto un treno.
    Un'altra cosa sarebbe vendere scarpe in pelle fatte a amano.


  • User Attivo

    Ciao PorkaLoca

    ho fatto l'esempio di quelle attività proprio perchè non hanno particolarità specifiche, a meno che come dici tu non fanno qualcosa di particolare come le scarpe in pelle umana e fatte a mano. Mi trovo.

    Quando dici servizi di google, ti riferisci al fatto di metterli in googlemaps?
    e per tripadvisor significa affiliarsi/iscriversi?

    Nel caso di una pizzeria è utile far trovare le info di contatto, posizione ed eventualmente le recensioni, ma non vedo l'utilità di avere un sito vero e proprio.

    ok, se non si ha un sito, come si fa a far trovare le proprie info di contatto? con appunto i servizi di google, e poi le recensioni fatte dai clienti su Tripadvisor?


  • Moderatore

    Si esatto.. Con maps una pizzeria appare immediatamente quando vengono cercate le parole pizza+ località, e si trovano anche le info di contatto. Tripadvisor da gli stessi servizi e c'è una parte degli utenti che sono molto fidelizzati e che usano direttamente la ricerca di trip piuttosto di google..


  • User Attivo

    @Bandit said:

    Ma per esempio il negozio di scarpe, o una pizzeria, che non so se hanno sempre una particolarità specifica, come le si sceglie le Focus Key e le parole chiave?

    OK, quindi se si tratta della solita pizzeria, che non ha alcun specificità e di conseguenza fa cagare, fai una campagna Adwords sulle due parole, e confronta i risultati.

    Detto questo, se fatte SEO fatte anche Marketing, una specificità la dovete sapere trovare/creare, vediamo un esempio stupido :

    **Da Mario : Le Pizzeria Più Buona di Bologna
    **
    Cazzo ! non è una specificità essere la pizzeria più buona di Bologna?


  • User Attivo

    Ciao Walid

    ma quindi è sempre marketing spacciare qualunque cosa come il sito leader (oppure il più frequentato, o il più visto) nel proprio settore?


  • User

    @Bandit said:

    Ciao Walid

    ma quindi è sempre marketing spacciare qualunque cosa come il sito leader (oppure il più frequentato, o il più visto) nel proprio settore?

    Anche le aziende che cercano lavoratori se ci fai caso nel 99% dei casi sono tutte "Leader nel settore di..." però guardacaso non le hai mai sentite nominare prima di allora, per come la vedo io l'autoproclamarsi come "autorevoli" (cit.), leader, migliori di altri, è solo un modo per dimostrare che siamo "tutto bla bla bla e pochi fatti", come a voler nascondere certe lacune.
    Per risponderti: Si.


  • User

    @Giorgiotave said:

    Arriverà Walid, Arriverà 🙂

    L'hai detto! haha.


  • Community Manager

    @Bandit said:

    È sempre marketing spacciare qualunque cosa come il sito leader (oppure il più frequentato, o il più visto) nel proprio settore?

    Ciao Bandit!

    Due cose 🙂

    1. "È sempre marketing" per me è una frase che non ha senso, come "facciamo un po' di marketing". Non riesco a capire cosa significa.

    2. La risposta alla tua domanda è NO.

    Il leader non è una cosa che puoi inventarti, dirtelo da solo o quello che vuoi. Il leader del settore lo dicono i dati, pochi lo usano davvero nella comunicazione quando lo sono.

    Tutti quelli che lo usano a cavolo fanno un errore. Così come dire che il nostro prodotto è di qualità. Tutti credono di avere prodotti di qualità.

    La Pizzeria deve trovare altro.

    E per me significa raccontare la verità in modo semplice. Se alla base non c'è poi un motivo reale di caratteristica unica la pizzeria magari è stata aperta perché qualcuno ha detto "che facciamo? apriamo una pizzeria".

    L'altra volta ho visto una pizzeria nuova a Bologna: la comunicazione che facevano era "lo street food di Napoli" o una cosa del genere. Che non avevo mai visto prima a Bologna a me è rimasta in mente e vorrei provarla.

    Fanno la pizza fritta. Ora in tanti altri locali propongono la pizza fritta, ma nessuno di questi si propone come "lo street food di Napoli" e a me è venuta voglia di provarla da loro.

    Se dovessi fare SEO butterei giù tutto quello che è associato al brand, le categorie di prodotto, i prodotti, le chiavi informative associate e i vari bisogni degli utenti, provando a giocare con Google Suggest. Avrei già un buon punto di partenza 🙂


  • User Attivo

    ciao Giorgiotave
    Grazie per la risposta, hai capito appieno quello che volevo dire: nelle mie ricerche in internet ci sono tanti siti che si spacciano come leader nel proprio settore (dici che ne sono pochi, però poi si deve vedere quale ricerche sono state fatte, ma questo è un altro discorso), anche se non li ho mai sentiti. Ovviamente se sono supportati da dati e studi, e risultano davvero efficienti, hanno tutto il diritto e forse anche dovere di scrivere così. Però poi sono pochi che lo sono davvero, e come hai detto, alcuni veramente leader non lo usano nemmeno una formulazione del genere.

    Per il resto della risposta, grazie dei suggerimenti sono molto puntuali e precisi, mi hai fatto capire il concetto.


  • User

    Ciao,
    @John-E said:

    Per risponderti: Si.
    Rettifico:
    Per risponderti: No.
    Ho scritto Si per intendere: "Sì, le aziende che si spacciano per Leader di settore (lo dicono sempre per fini secondi all'informazione, la vendita appunto) lo fanno solo per farti credere (nel subconscio) che diventando loro cliente hai la prima scelta, quando in realtà sei tu consumatore che definisci la prima scelta in base ai tuoi criteri di valutazione come l'utilità reale che quel prodotto ti fa e in che misura soddisfa il tuo bisogno".
    Per questo ne approfittano per dirtelo anche nei colloqui lavorativi, perchè: "Se non li venderai per noi, magari li comprerai da noi"(non per nulla presentano l'azienda ed il prodotto a te potenziale dipendente come se fossi un potenziale cliente).
    Mi ero espresso male.

    Aggiungo che l'errore che viene fatto spesso è di pubblicizzarsi usando frasi del tipo:

    • La pizza più buona di tutta [nome località],
    • Abbiamo una bellissima piscina,
    • le nostre confortevoli camere,
      guarda la TV quando pubblicizzano i detersivi: ti dicono che il loro è migliore degli altri prodotti non di marca, come se avessero analizzato le composizioni molecolari di tutti i detersivi nel mondo per saperlo, pazzesco.

    Sono cose che raramente stanno in cielo o in terra per il semplice fatto che per far diventare vere queste cose servono dati reali e per avere dati reali e attendibili le operazioni da fare (tipo negli esempi sopra) sono improponibili nella maggiorparte dei casi.
    Se vai sul sito della Apple, nella presentazione dell'iPhone 7 apple.com/it/iphone-7/, c'è scritto per esempio: Il miglior schermo...che un iPhone abbia mai avuto. Il migliore dei nostri prodotti, non del mondo.... dei nostri. anche senza saperlo è sicuramente vera.

    Solo con dati reali e attendibili alla mano si possono dire certe cose, altrimenti è spazzatura.

    Quelli dell'elenco sono errori perchè non sono informazioni, sono autovalutazioni basate secondo i criteri di chi li vende, valutazioni che in realtà è ogni singolo cliente a dover fare dopo aver fatto utilizzo del servizio o l'acquisto del bene (e per certi versi non possono esistere a partire dal fatto che ogni singola persona può benissimo avere criteri e percezioni di soddisfazione diverse da chiunque altro).

    Quello che fanno in tanti è pensare che basti scrivere queste non informazioni per attrarre clienti e quindi trascurano altre cose più importanti come l'automiglioramento continuo, quando in realtà al cliente non frega nulla se c'è scritto che il tuo prodotto è il migliore, perchè non è scemo, lo proverà e lo valuterà dasolo, quindi avranno scritto cose inutili e in più avranno trascurato il miglioramento del servizio o bene.

    Come fare secondo me: se hai un ristorante per esempio, scrivi una pagina in cui descrivi i tuoi piatti che fai e metti qualche foto dei piatti, lascia che il resto lo faccia l'utente, che sia lui a dire se sono invitanti, se sono buoni, se sono i migliori.
    Oppure come dice Giorgio pubblicizzati al nord provando a fare prodotti del sud (e viceversa), nel suo post non c'è scritto qualcosa tipo:

    • Siamo gli unici a fare la pizza fritta di napoli a Bologna
    • Facciamo la pizza fritta di Napoli più buona di Bologna.
      Hanno semplicemente detto: Noi facciamo la pizza fritta come viene fatta a Napoli, poi fate vobis.
      Ciao.

  • User Attivo

    Ciao John, grazie per il tuo ulteriore intervento.
    Condivido con te ciò che hai scritto.
    In questo periodo mi sono messo a studiare queste cose, però alcune nozioni mi sembrano alle volte contraddittorie (ed è per questo che ho aperto alcune discussioni sul forum); con questo tipo di ragionamenti un po' più ampi e attinenti alla realtà, mi ci sto trovando piano piano sempre di più


  • User Attivo

    @John-E said:

    Aggiungo che l'errore che viene fatto spesso è di pubblicizzarsi usando frasi del tipo:

    • La pizza più buona di tutta [nome località],
    • Abbiamo una bellissima piscina,
    • le nostre confortevoli camere,
      guarda la TV quando pubblicizzano i detersivi: ti dicono che il loro è migliore degli altri prodotti non di marca, come se avessero analizzato le composizioni molecolari di tutti i detersivi nel mondo per saperlo, pazzesco.

    Rispondo perché l'esempio della pizza più buona di Bologna l'ho detto io, quindi questo pezzo era proprio rivolto a me, o a quello che ho detto.

    Io l'ho dato come un esempio, ma tu come fai a generalizzare il fatto che "La pizza più buona di Bologna" è un errore? Senza criteri di riferimento? Mentre sarebbe un errore per una pizzeria che non fa le pizze più buone ma che invece offre "il servizio il più veloci", andrebbe benissimo per una pizzeria nota per la qualità delle sue pizze.

    Quando uno cerca una pizzeria, il fatto che la pizza sia buona o no, mi auguro che sia un informazione pesante. Sè so di avere il più bravo pizzaiolo dell'Emilia-Romagna, e se devo scegliere la mia USP (unique selling proposition) certo che potrebbe essere La Pizza più buona di Bologna, o un altra non sto dicendo che è la migliore. Ovviamente bisogna assumere tale dichiarazione con i fatti, la pizza deve essere buonissima i modo che i clienti stessi lo dicanno.

    guarda la TV quando pubblicizzano i detersivi: ti dicono che il loro è migliore degli altri prodotti non di marca, come se avessero analizzato le composizioni molecolari di tutti i detersivi nel mondo per saperlo, pazzesco.

    Ma tu lo sai quale ditte sono dietro i marchi più famosi di detersivi? Senza offesa penso che non sai di cosa stai parlando. Al mio avviso parli di una percezione tua, ed è una percezione normale nel senso che loro non cercano ti convincere te ma la tua moglie. Prima di venire in Italia ho lavorato 4 anni a Bruxelles per un azienda specializzata nei studi di mercati qualitativi. I nostri clienti più importanti erano Procter & Gamble e Unilever i due proprietari dei marchi di detersivi più diffusi nel mondo. Capisco benne che ti diano noia i loro spot, magari le trovi stupidi, ma stupidi loro non lo sono, te lo posso assicurare.


  • User

    Ciao,
    @walid said:

    Rispondo perché l'esempio della pizza più buona di Bologna l'ho detto io, quindi questo pezzo era proprio rivolto a me, o a quello che ho detto.

    Nello scrivere è stato uno degli esempi che mi è venuto in mente perchè l'avevo letto da poco, nessuna provocazione voluta.

    @walid said:

    Io l'ho dato come un esempio, ma tu come fai a generalizzare il fatto che "La pizza più buona di Bologna" è un errore? Senza criteri di riferimento? Mentre sarebbe un errore per una pizzeria che non fa le pizze più buone ma che invece offre "il servizio il più veloci", andrebbe benissimo per una pizzeria nota per la qualità delle sue pizze.

    Il fatto che specifichi la mancanza di criteri di riferimento rafforzano l'erroneità della domanda precedente.
    Ma ti faccio comunque un esempio: a me piace la pizza con la pasta classica, a te quella con la pasta integrale.
    Convieni che per me sarà più buona una pizzeria dove fanno la pizza con la pasta classica rispetto ad una pizzeria dove fanno la pizza con la pasta integrale che invece sarà più buona per te?
    Puoi anche fare la pizza con gli avanzi di una settimana prima e scrivere sui cartelloni che è la più buona della città, ma sarà inutile perchè sarà ogni singolo cliente a decidere se gli piace o meno e quindi più buona per lui o meno**.
    **Penso che sarebbe più utile, umile, convincente, dimostrabile e attinente invece di scrivere "La pizza più buona di Bologna" scrivere "La pizza con tutti gli ingredienti freschi a Bologna", non ti autoproclami, scrivi un **FATTO **oggettivo (invece che soggettivo) e positivo sulla tua azienda che è facilmente dimostrabile e convince più facilmente un potenziale cliente a consumare da te, De gustibus non est disputandum (che sarebbe la risposta vera e propria).

    @walid said:

    Quando uno cerca una pizzeria, il fatto che la pizza sia buona o no, mi auguro che sia un informazione pesante. Sè so di avere il più bravo pizzaiolo dell'Emilia-Romagna, e se devo scegliere la mia USP (unique selling proposition) certo che potrebbe essere La Pizza più buona di Bologna, o un altra non sto dicendo che è la migliore. Ovviamente bisogna assumere tale dichiarazione con i fatti, la pizza deve essere buonissima i modo che i clienti stessi lo dicanno.

    Credo che un bene o un servizio per essere migliore di un'altro (della concorrenza ovviamente) deve rispondere il più possibile alle esigenze del consumatore e quindi godere della maggioranza di approvazioni dei consumatori, ma non perchè sia migliore oggettivamente, ma perchè è migliore per la maggiorparte dei consumatori.
    L'unico modo è fare un censimento dei consumatori di quella pizzeria e di tutte le pizzerie di Bologna (cvd, è improponibile), se sul totale c'è un minimo di un 50%+1 (come in politica, lol) che dice di preferire il locale "La pizza più Buona di Bologna" allora puoi dire che "è considerata dai consumatori censiti di Bologna la pizza più buona di Bologna" ed il restante massimo 50%-1 a scendere?

    @walid said:

    Ma tu lo sai quale ditte sono dietro i marchi più famosi di detersivi? Senza offesa penso che non sai di cosa stai parlando.

    Hai ragione, se parlo di "quale ditte sono dietro i marchi più famosi di detersivi" non so di cosa sto parlando, infatti non ne ho parlato, anche perchè non c'entra niente con l'analizzare le tecniche utilizzate per pubblicizzare i prodotti alla TV.

    @walid said:

    Al mio avviso parli di una percezione tua, ed è una percezione normale nel senso che loro non cercano ti convincere te ma la tua moglie.

    Questo significa che le persone che vivono dasole e che non hanno una compagna/moglie non lavano vestiti, lenzuola, asciugamani...? sempre di consumatori si parla, che siano maschi, femmine, anziani, di mezza età non ne ho mai parlato.

    @walid said:

    Prima di venire in Italia ho lavorato 4 anni a Bruxelles per un azienda specializzata nei studi di mercati qualitativi. I nostri clienti più importanti erano Procter & Gamble e Unilever i due proprietari dei marchi di detersivi più diffusi nel mondo.

    Complimenti per l'esperienza lavorativa, ti auguro un' ottima carriera.

    @walid said:

    Capisco benne che ti diano noia i loro spot, magari le trovi stupidi, ma stupidi loro non lo sono, te lo posso assicurare.

    Non mi danno alcun fastidio invece.

    Permettimi dopo tutto questo Post Luna Park di dire che da quanto hai sproloquiato ho solo capito che ti ha infastidito il mio riprendere il tuo esempio della Pizza (il perchè non si sa) e il resto l'hai scritto per allungare il post ed è totalmente OT.
    Sono stato più chiaro e specifico possibile nello scrivere il post precedente a questo, ho riportato fatti che non hanno alcun bisogno di essere dimostrati, constatabili da chiunque ne abbia un minimo interesse per conto proprio ed infine invito i lettori a cercare di leggere **con calma **e serenità i post del forum in modo da poterne capire i concetti personali in modo lucido ed obiettivo così da evitare OT ed inutili Flame.
    Ciao.

    PS. Chiedo scusa per l'OT.


  • Community Manager

    @Bandit said:

    ciao Giorgiotave
    Grazie per la risposta, hai capito appieno quello che volevo dire: nelle mie ricerche in internet ci sono tanti siti che si spacciano come leader nel proprio settore (dici che ne sono pochi, però poi si deve vedere quale ricerche sono state fatte, ma questo è un altro discorso), anche se non li ho mai sentiti. Ovviamente se sono supportati da dati e studi, e risultano davvero efficienti, hanno tutto il diritto e forse anche dovere di scrivere così. Però poi sono pochi che lo sono davvero, e come hai detto, alcuni veramente leader non lo usano nemmeno una formulazione del genere.

    Per il resto della risposta, grazie dei suggerimenti sono molto puntuali e precisi, mi hai fatto capire il concetto.

    Sono felice di questo 😉

    Ne approfitto per dire a John-E e Walid che sono entrambe persone molto preparate e che è un piacere discutere con persone così...e diventa un peccato quando poi scadiamo sul personale o modifichiamo i toni pacati come succede spesso in altri luoghi.

    Quando è bello invece discutere in modo tranquillo, parlando delle proprie idee, senza per forza voler avere ragione a tutti i costi, ma semplicemente scambiandosi le idee 🙂

    Tutto qui!


  • User Attivo

    @John-E said:

    Ciao,
    Nello scrivere è stato uno degli esempi che mi è venuto in mente perchè l'avevo letto da poco, nessuna provocazione voluta.

    Non ci sono problemi, e poi sei comunque libero di aver un punto di vista 🙂

    Va benne per la pizza a pasta integrale, ma ti giuro che in 7 anni che sono qui, ogni volta che ho proposto una pizza a qualcuno da qualche parte, non mi è mai stato chiesto se la pizza era fatta con farina integrale o classica. Capisco che possa essere importante per certe persone.

    L'esempio della pizza buona era soltanto per fare capire che avere una specificità era qualcosa di fondamentale, detto questo non è un problema se il slogan faceva cagare, l'unica cosa da ricordare secondo me era la necessita di avere una "specificità che ci distingue", se siamo d'accordo su questo punto penso che possiamo andare avanti senza perdersi in dettagli inutili.

    Questo significa che le persone che vivono dasole e che non hanno una compagna/moglie non lavano vestiti, lenzuola, asciugamani...? sempre di consumatori si parla, che siano maschi, femmine, anziani, di mezza età non ne ho mai parlato.

    Sono tutte statistiche. Quando vedi uno spot in TV per esempio, e stato pensato per un target di riferimento. I spot di cui parlavi infatti spesso sono pensati per la tua moglie non per te. Questo non vieta Procter & Gamble di creare una campagna per i uomini. Non so se mi sono spiegato. Quello che ti volevo dire, in breve era che: non perché un spot non ti piace a te vuole dire che fa cagare. Se fitta benne con la sensibilità del target di riferimento è ottimo, se a te e ma non piace questo spot, a Procter non l'interessa 🙂

    A presto John !