• User Attivo

    Grazie, interessante discussione... credo che dovrò trovare strade alternative al "vecchio" PR per valutare i miei siti.


  • User Attivo

    Grazie, mi sono installata la MOZ Toolbar ed ora la testerò per un po' 🙂


  • Community Manager

    Non ci sono indici esterni che funzionano bene. Ci fossero saprebbero veramente valutare i siti e quindi farebbero altro 🙂

    🙂


  • User Attivo

    Se posso, non sono tanto daccordo. Indicatori esterni validi ci sono.

    Certo se aspetiamo che siano 100% fedeli a quelli di Google faliremo. Debbano essere sfrutati come tali... dei indicatori e basta.

    Mentre non mi piacciono per niente DA e PA di Moz (perchè troppo poccho robusti rispetto al spam), Majestic a fatto un ottimo lavoro con il Trust Flow, il Citation Flow e il più recente Topical Trust Flow che puo essere usato come un indicazzione del PageRank tematico

    Nello stesso tempo sono pericolosi, nel senzo che non sono usati bene. Come anni fa quando i SEO avevanno in bocca solo il pagerank ora hanno il Trust Flow, e vedo delle cose assurde come "Io soto TF 30 non prendo il link". Ai tempi era "io mon prendo il link se la pagina a meno di PageRank3". Non e un problema di pagerank o di strumenti, ma proprio di mindset.

    Detto questo, chiaro che il metodo di Giorgio e quello più giusto, vuoi capire il valore di un sito per Google, guarda come si comporta nei risultati di ricerca. Ma non sempre i siti potenti sono otimizzati bene, e non si puo fare sempre questo lavoro. Un cliente mi chiede di creare un network di 200 siti, meta con domini espirati, mi devo rivolgere a delle metriche per automatizzare le cose. SEO = efficienza operativa

    Uguale per le azioni di linkbuilding non posso verificare a mano ogni singolo sito, devo andare veloce. Gli indicatori sono fatti per dare un idea globale ed andare avanti.

    Ora se lavoro la SEO della mia azienda, quindi se gestisco la seo di un solo ed unico sito, mi posso permettere di lavorare diversamente


  • Super User

    Credo che semplicemente c'è differenza tra non fidarsi troppo degli indicatori che riducono vari fattori SEO a un semplice numero e non fidarsi totalmente di qualsiasi strumento di analisi automatica.
    Ci vuole buon senso, e il problema quando si parla a un pubblico molto vasto di esperti e meno esperti è che molti per "comodità" si affidano troppo a certi numeri, com'era appunto per il PageRank.

    Poi c'è pure il fatto che questi indicatori non hanno una concreta relazione col posizionamento su Google, perchè altrimenti chi li fa potrebbe tentare di fare concorrenza a Google buttandosi sul "mercato" lanciando il proprio motore di ricerca.


  • User Attivo

    @LorenzoRoma said:

    Ci vuole buon senso, e il problema quando si parla a un pubblico molto vasto di esperti e meno esperti è che molti per "comodità" si affidano troppo a certi numeri, com'era appunto per il PageRank.

    Grande ! Io vedo dei "esperti" affidarsi cecamente di queste metriche, figuriamoci un publico meno esperto.

    @LorenzoRoma said:

    Poi c'è pure il fatto che questi indicatori non hanno una concreta relazione col posizionamento su Google, perchè altrimenti chi li fa potrebbe tentare di fare concorrenza a Google buttandosi sul "mercato" lanciando il proprio motore di ricerca.
    [/QUOTE]

    Non sono daccordo con questo ultimo punto. Sapiamo che il posizionamento e ottenuto con tanti fattori quindi non ha senso aspetare di majestic per esempio, delle metriche correlate al ranking. Loro offrono une strumento di link intelligence. E gia bene visto l'importanza dei ink, pero non per forsa devono riflettere il posizzionamento


  • Super User

    Faccio un semplice esempio (forse pure troppo): un sito ha 100 link: 98 sono ottimi, 1 pessimo e 1 così-così.
    Se abbiamo un software che giudica automaticamente quei link e ci da come risposta un numero abbiamo due opzioni:

    • o il numero crolla a causa del link pessimo in modo tale che poi ci fa capire di andare a scovare il link da rimuovere (esempio: valore "-1 su 10" invece di 9,8/10)
    • oppure se il risultato è un numero positivo o molto positivo perchè abbiamo solo 1 link pessimo, allora difficilmente la valutazione finale ci aiuterà a capire che c'è un problema.

    Credo che i software che valutano siti o link in modo automatico debbano servire semplicemente a facilitarci il lavoro, raccogliendo delle informazioni che altrimenti ci impiegheremmo troppo tempo a trovare, ma ridurre tutto a un numero credo sia folle.


  • User Attivo

    @LorenzoRoma said:

    Credo che i software che valutano siti o link in modo automatico debbano servire semplicemente a facilitarci il lavoro, raccogliendo delle informazioni che altrimenti ci impiegheremmo troppo tempo a trovare, ma ridurre tutto a un numero credo sia folle.

    Nessuno vuole riddure tutto a un numero, te ne puoi rendere conto se leggi benne quello che ho scritto. Non potevo essere più chiaro...

    @walid said:

    Certo se aspetiamo che siano 100% fedeli a quelli di Google faliremo. Debbano essere sfrutati come tali... dei indicatori e basta.

    @walid said:

    Uguale per le azioni di linkbuilding non posso verificare a mano ogni singolo sito, devo andare veloce. Gli indicatori sono fatti per dare un idea globale ed andare avanti.

    "Un idea globale" e quello che ti consentono i buoni software di analisi dei links. Per esempio quand fai consulenza, cosa fai sull'analisi dei link? Vai a controllare ogni singolo link ?

    Nel esempio che hai datto, per un lavoro di consulenza, avresti valutato a mano ognuno dei 100 links ? Cosa sarrebbe stato il risultato dell analisi ? che su 100 links 98 sono buoni, e 1 solo e pessimo ? Ma dai, no si puo fatturare questo tempo perso al cliente. Che li dici, hopassato 98% del mio tempo a vedere che i link sono buoni ? 🙂

    Quando hai esperienza il profilo di link lo capici subito, e capice anche se c'e bisogno di un approfondimento o meno dell'analisi dei link. Bisogna un analisi pià approfondita perche non ti piace il profilo globale dei links ? Anche qui ci sono software per aiutarti (cogntive seo per esempio). Certi i software hanno sempre dei limiti, non dicco il contrario. Ma qui per andare avanti bisogna essere efficiente. Non perdere ore per concludere che il 98% dei link sono buoni 🙂

    Certo, se si tratta d'un sito con 30 links, niente vieta un controllo umano su ogni link, anzi meglio 🙂 Ma prendo un esempio estremo, se casa.it ti chiede una consulenza sulla lora popularity come fai ?


  • Super User

    Si ok ma il PageRank era un numero da 0 a 10,
    Citation Flow, Trust Flow e Topical Trust Flow invece usano numeri da 0 a 100.

    Sto semplicemente dicendo che un numero da 0 a 10 o da 0 a 100 è una media di risultati più o meno buoni, quindi è solo un indicatore che va preso con molto buon senso.
    Cioè se ho un sito con un indicatore che mi da un voto di 50/100 e poi dopo 6 mesi di link building arrivo a 55/100 magari avrò anche migliorato la mia situazione, ma ci possono comunque essere link che dovrei rimuovere.
    E' lo stesso concetto per cui se un sito sta in prima posizione su Google non è detto che non possa essere migliorato.

    Poi non è detto che devo andare a controllare a mano ogni singolo link, così come non è detto che devo fidarmi di un numero da 0 a 100. 😉

    Quanto a casa.it o altri grandi siti, credo che la strategia da adottare sia molto più complessa e debba andare oltre i 3 Flow sopracitati.
    Anche perchè un conto è una consulenza sulla link popularity, e un conto è lavorare per ottimizzarla.


  • User Attivo

    @LorenzoRoma said:

    Si ok ma il PageRank era un numero da 0 a 10,
    Citation Flow, Trust Flow e Topical Trust Flow invece usano numeri da 0 a 100.

    e quindi?

    @LorenzoRoma said:

    Poi non è detto che devo andare a controllare a mano ogni singolo link

    Scusami ma, se non controlli a mano ogni singolo link, un software lo utilizzerai no? 🙂

    Un altra domanda, oggi devo acquistare un centinaio di domini scaduti, cosa mi consiglieresti, verificare tutti a mano, o fidarmi di metriche esterne di cui so che non sono perfette ma che comunque danno spesso un idea giusta e mi aiuterebbero a guadagnare un tempo enorme?


  • Super User

    Premessa: sto facendo questo discorso sulla base del fatto che molti prima si affidavano al PageRank come se avere un PageRank elevato fosse sinonimo di ottimo stato di salute del sito e quindi di buon posizionamento, e oggi molti fanno lo stesso con i vari "flow"; affidandosi prima a un numero da 0 a 10 ed ora a un numero da 0 a 100. E il mio messaggio non vuol essere "non usate niente di automatico" ma semmai "occhio a fidarvi di un semplice numero".

    Quindi? Quindi se un algoritmo che calcola un valore da 0 a 10 non è perfetto, sopratutto perchè non può essere preso in considerazione rispetto a cose che l'algoritmo non prende in considerazione (come ad esempio il posizionamento per una data keyword); allora non è che un algoritmo che da un risultato da 0 a 100 anzichè da 0 a 10 sia tanto meglio, in termini matematici è semplicemente 10 volte più preciso, ma è più preciso su una cosa che serve solo fino a un certo punto.

    Tu parli di "metriche esterne" che sai "che non sono perfette", io stavo dicendo invece che bisogna fare attenzione a fidarsi troppo di certe metriche, tradotto: sappiate che non sono perfette.

    Riguardo ai domini scaduti posso fare un esempio?

    Trovo un dominio perfetto per vendere qualcosa, ad esempio un ebook, un videocorso oppure un prodotto.
    Non per fare un e-commerce complesso ma solo per vendere un singolo oggetto.
    Controllo Citation Flow e Trust Flow e ci sono ottimi risultati.
    Poi faccio il sito, perfetto. Magari vinco pure qualche premio su Awwwards.com.
    Però non vendo nulla perchè non ho notato un piccolo dettaglio: tutti i link venivano da ottimi domini, che però linkavano il sito da articoli che promuovevano un prodotto, ma i commenti degli utenti erano tutti molto negativi.

    Sbaglio?


  • User Attivo

    Stai dicendo esattamente la stessa cosa che ho detto nel mio primo messaggio :

    @walid said:

    Certo se aspetiamo che siano 100% fedeli a quelli di Google faliremo. Debbano essere sfrutati come tali... dei indicatori e basta.

    Quando dicco che bisogna ricordarsi che queste metriche sono solo dei indicatori, il sottointeso mi sembra abastanza chiaro => usarle cone cautella, mi dispiace se hai capito l'opposto.

    @LorenzoRoma said:

    Riguardo ai domini scaduti posso fare un esempio?

    Trovo un dominio perfetto per vendere qualcosa, ad esempio un ebook, un videocorso oppure un prodotto.
    Non per fare un e-commerce complesso ma solo per vendere un singolo oggetto.
    Controllo Citation Flow e Trust Flow e ci sono ottimi risultati.
    Poi faccio il sito, perfetto. Magari vinco pure qualche premio su Awwwards.com.
    Però non vendo nulla perchè non ho notato un piccolo dettaglio: tutti i link venivano da ottimi domini, che però linkavano il sito da articoli che promuovevano un prodotto, ma i commenti degli utenti erano tutti molto negativi.

    Sbaglio?

    Non è il topic del post ho usato l esempio dei domini scaduti solo per mettere in perspettiva l'uso automatico di metriche esterne come TF e CF di majestic. Sono stranito comunque della tua metodologia perché trovi il dominio perfetto nel primo step, e controlli i link dopo. Di solito, almeno per quello che mi riguarda, lancio un crawl massivo a la ricerca di domini che non rispondono, poi via una api contrallo se quali domini sono liberi, e dopo controllo i link. La mia domanda era, come fai a controlare i link di 10 000 domini, se non con un tool e delle metriche esterne che ti consentono di automatizzarequesto lavoro?


  • Super User

    Si ma infatti credo che stiamo dicendo più o meno la stessa cosa con l'unica differenza che io stavo facendo un discorso un pò più in generale anche rivolto a chi potrebbe leggere il post senza essere abbastanza esperto da capire che bisogna usarle con cautela. 😉

    Sul discorso dei domini con "dominio perfetto" intendevo perfetto come nome (che alla fine è l'unica cosa che identifica un dominio dato che i link possono essere modificati, aumentare o diminuire nel tempo). Poi certo, si può cercare un dominio in diversi modi: si può partire dai nomi disponibili partendo dalla lista infinita di domini non registrati oppure si può prima ridurre la lista ai soli domini che hanno dei link. Sicuramente se cerchi tra 10.000 o 100.000 domini e vuoi comprare un dominio scaduto che ha già dei link qualcosa di automatico ti serve, ma serve comunque (è automatico pure il sistema whois per vedere se un dominio è disponibile); però volevo dire che alla fine prima di comprarlo il dominio un controllo più approfondito rispetto al guardare un numero da 0 a 100 lo farei.


  • User

    Possiamo affermare che dal 2008 il Page Rank è morto. Infatti nei primi anni 2000 i risultati delle SERP stavano diventando una s...zza, infatti il Page Rank andava a misurare solo la quantità dei link e non la qualità...........ecco perchè in quegli anni i siti erano pieni di link nelle sitewide