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    Le caratteristiche più importanti di un SEO!

    Salve ragazzi,
    durante uno dei FocusON di FastForward ho chiesto a tutti di dirmi quali sono le caratteristiche più importanti di un SEO.

    Ho promesso di raccoglierle e inserirle in descrizione, ma YouTube non ha abbastanza caratteri quindi le metto qui e linko la discussione da YouTube.

    Se qualcuno volesse aggiungere la propria idea, potrebbe farlo commentando questa discussione o il video sotto.

    Video
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    Caratteristiche di un SEO

    ✔ Io (Giorgio Taverniti)

    1. aggiornamento continuo delle modifiche di Google e del web in genere: le comprende e può adattarle ai progetti
    1. capire come vengono forniti i risultati di Google a grazie a queste informazioni interfacciarsi con i vari reparti per ottimizzare al meglio codice, contenuti, piattaforma ect ect.
    2. tutto sui link: prendere quelli giusti, non farsi male quando si usano, ottimizzarli quando inseriti nei contenuti e monitoraggio di quelli in entrata per sicurezza

    ✔ Enrico Altavilla (https://plus.google.com/+EnricoAltavilla/posts)

    Secondo me la caratteristica più importante per un/una SEO è che deve essere patologicamente curioso su qualsiasi aspetto che può essere migliorato (tecnologico, di comunicazione, di marketing).

    I SEO che considero migliori hanno competenze multidisciplinari, perché quando si abbraccia la cultura dell'ottimizzazione, che significa semplicemente "miglioramento", può succedere di non volersi più accontentare di aggiustare un singolo aspetto.

    Alla fine si mette un po' il naso in tutto ciò che si impara a conoscere bene ed i motori di ricerca diventano principalmente un tramite, un pretesto per aggiustare tante cose.

    ✔ Roberto Rusconi (https://plus.google.com/+RobertoRusconi/posts)

    1. capacità di coniugare un approccio tecnico/scientifico ad uno più umanistico/markettaro (all'interno del medesimo cranio).
      Dote biologicamente piuttosto rara, tutti i migliori SEO che ho conosciuto ce l'avevano e ce l'hanno in modo immancabile. Temo sia una roba genetica ma voglio sperare/credere che con un pò di applicazione e buona volontà la possa acquisire chiunque
    1. forma mentis "a frittata" anzichè "a grattacielo".
      Quindi orientamento alla multidisciplinarietà e al lavorare in ambienti contesti diversi invece che all'expertise verticale e perimetrata/limitata ad un solo ambiente specifico. Ci sono troppe discipline in ballo intorno e dentro alla SEO per cui senza questa disinvoltura eclettica al cross-linking inter-disciplinare non ce la puoi fare.

    2. predisposizione allo "smanettamento" (nel senso del "poke the box" di cui parla mi pare Godin) allo sporcarsi le mani per andare a vedere, al di là della teoria e di cosa dicono brevetti, blog di settore, dichiarazioni ufficiali o ufficiose di Google, che cosa succede se fai una certa cosa ad un sito, dopo che l'hai fatta (o che hai faticosamente convinto altri a farla ). Quindi devi avere una pulsione ad alimentare, espandere e affinare continuamente la tua conoscenza iterando questo processo empirico su N siti, in N settori diversi nel corso di N anni.

    Infine, come salsa a condimento di queste cose, devi godere quando ranki per delle ricerche che avevi preso di mira, e quando vedi che stai portando del traffico qualificato che prima non arrivava a quella property.

    ✔ Carmen Bobbiesi (https://plus.google.com/+CarmenBobbiesi/posts)

    1. Multidisciplinarietà: sottoscrivo in pieno quanto detto da +Enrico Altavilla: conoscenze mirate e approfondite di un unico aspetto non portano lontano, anzi, possono essere anche deleterie;
    1. Curiosità: ne serve parecchia per non smettere mai di aggiornarsi;

    2. Attenzione agli aspetti tecnici e capacità di saperli coniugare ad arte a quelli umanistici e markettari, come ha sottolineato anche Roberto Rusconi nel suo post.

    ✔ Alessandro Brusamento (https://plus.google.com/+AlessandroBrusamento/posts)

    Per questo un buon SEO deve essere curioso e dotato di un'ottima visione d'insieme. È sempre più fondamentale saper lavorare coordinando più fronti, consci che ogni canale comunicativo ha il suo utente, il suo linguaggio e soprattutto i suoi contenuti preferenziali. La SERP considera questi fattori, come hai prontamente fatto notare, e il SEO deve saper guidare i differenti reparti digitali per creare la corretta sinergia.

    Il tutto supportato dalle necessarie competenze tecniche.

    Se ben fatto, è davvero un lavoro adrenalinico

    ✔ Francesca Buonajuto (https://plus.google.com/112762016633083851836/posts)

    1. attento osservatore ed analista
    2. paziente
    3. assetato di scoprire, sperimentare e sporcarsi le mani
    4. disposto a fare sacrifici per investire nella formazione e passare le notti ad aggiornarsi
    5. umile e pronto sempre a sapersi confrontare
    6. capace di lavorare in team
    7. Creativo

    :ciauz:


  • Admin

    Io quoto in toto Enrico Altavilla.

    Avevo scritto la stessa cosa in più post su SEO Blog.


  • User Attivo

    Arrivo qui da youtube dove mi sto gustando tutti gli episodi di Fast forward: complimenti per l'approccio critico, intelligente e (direi) "ottimista" alla materia.

    Se un po' "pensavo la SEO morta", ora sono spinto da una nuova verve! 😄


  • Community Manager

    Grazie Amadeo,

    penso che tu ora possa capire meglio molti dei discorsi che faccio ultimamente sul forum e martedì con la prossima puntata arriva la stoccata finale 🙂


  • User Attivo

    Direi proprio di sì. 🙂


  • User

    Molto interessante il video, lo guardato tutto molto dinamico e divertente oltre a essere informativo. I miei complimenti, mi sono divertito guardando il video da oggi seguirò sempre quel canale!