• User Attivo

    Tutte le considerazioni riportate sono interessanti e per me tutte corrette, nessuna esclusa. Alla fine sono semplici pareri personali costruiti sulla propropria, per l'appunto, esperienza personale. Non c'è molto da stupirsi se è riuscito a raggiungere un pubblico così vasto viste le persone a cui punta. Il suo possibile bacino d'utenza, specialmente grazie alla piattaforma YouTube, è enormemente più vasto rispetto a quello che qualsiasi blogger potrebbe mai desiderare.

    Comunque a me FaviJ sta estremamente sulle scatole, si può dire? Quell'urlare che tiene attaccate le persone allo schermo mi da un fastidio enorme che mi porta a chiudere il video al primo piccolo urlo.
    Preferisco di gran lunga persone più pacate come possono essere Gabbo, Willwosh, Daniele oppure proprio te Giorgio.
    Su YouTube chi urla, così come nella vita reale, mi fa girare tutti i giorni della settimana in meno di 30 secondi.


  • Community Manager

    Ciao Luca,

    certo che si può dire, rientra nelle frasi pacate e tranquille. Ci può stare che l'urlo dia fastidio, anche a me non piace 🙂

    Grazie per l'apprezzamento verso il mio canale! 🙂

    Ti condivido un altro punto di vista che mi hanno fatto notare e ti metto la mia risposta:

    @Danilo Petrozzi said:

    riguardo il punto 1. ti contraddico, dato che sopratutto in ambito Youtubers esistono numerosi manager che "investono" su personaggi semi-sconosciuti al fine di "accaparrarseli" nel lungo periodo. (e posso anche capirli dato che per rimanere in tema, uno come Pewdiepie dice di aver guadagnato 4 milioni di euro in un anno... immagina di essere un manager che magari prende anche solo il 5% di questa cifra )
    La crescita della popolarità su Youtube non è una linea reatta ma è una curva. Se hai 10 iscritti al canale, e vorresti ottenerne altri 1000, è un'impresa molto difficile. Se hai 200.000 iscritti, ottenerne altri 1000 è estremamente semplice. Ecco percé il boost iniziale (che sia grazie a un manager o alla provvidenza) è la chiave del successo su youtube.
    Pensa a questo fatto: per passare da 0 a 800.000 iscritti, Favij ha avuto bisogno di un numero X di video, ipotizziamo 100 (per farla semplice). Per passare da 800.000 a 1.000.000, ha pubblicato magari 5 video (per fare il confronto relativo rispetto a prima, dato che il salto è avvenuto in pochissimo tempo). Come è possibile?
    Gli ultimi "5" video sono talmente "fenomenali" rispetto ai vecchi 100 che ognuno, da solo, attira così tanti iscritti in modo spontaneo? Direi proprio di no. Se la qualità dei tuoi video è pressoché costante, allora la popolarità NON è determinata dalla qualità del contenuto ma solo dall'esponenzialità della tua visibilità.
    Se il mio contenuto ha una qualità sempre fissa X, se ho una base di A iscritti, il nuovo video genererà magari B nuove iscrizioni. Ma se ho una base di 2 x A iscritti, l'aumento delle iscrizioni non è B, ma è almeno 2 x B, e quindi è decisamente esponenziale.
    Avendo avuto un ottimo manager ( aveva anche la casella [EMAIL="[email protected]"][email protected][/EMAIL] pubblicata ovunque.. che poi ha cancellato quando si è diffusa la notizia 😄 ) ha potuto beneficiare di un boost iniziale non da poco , che ha contribuito a azionare il meccanismo esponenziale che ho detto sopra. (inoltre tutti gli eventi live, probabilmente, non se li è dovuti pagare) Poi vabbè, l'algoritmo di Youtube ha premiato Favij a livelli mostruosi, dato che anche su dei pc che non avevano mai aperto dei video di gaming, nella homepage di Youtube spesso compariva un suo video nel blocco "Più visti su YouTube - Italia" (e quindi ci possiamo immaginare il traffico generato in questo modo)

    Comunque la mia era solo una riflessione da bar. Vado per intuito, dato che Youtube non è il mio mondo.Pace 🙂

    La logica della crescita che tu spieghi vale dappertutto e sta alla base di ogni cosa, anche del PageRank 😄

    Quello che voglio dire è che ci sono migliaia di ragazzi che hanno un manager, ma pochissimi esplodono.

    Il boost non lo da un manager ma il fatto di riuscire a entrare nei canali consigliati.

    E questo non dipende dal manager, altrimenti entrano tutti. Yotobi ci è entrato senza nessuno, per esempio, ed è esploso.

    Conosco YouTuber molto bravi con il manager, che non riescono a sfondare.

    Ma non dirmi pace, mica stiamo litigando, stiamo esponendo punti di vista differenti 🙂

    Dal punto di vista storico lui non era sconosciuto, aveva già un altro canale che stava diventando molto popolare grazie ai suoi video gestito con altre due persone.

    Prima di entrare nei canali consigliati non faceva questi numeri, anche se aveva il manager 🙂


  • Super User

    L'argomento è complesso e concordo con quanto detto da Giorgio.

    Ho avuto il piacere di ascoltare FaviJ durante una live, scoprendo che è un ragazzo molto maturo e intelligente, consapevole dei rischi e delle responsabilità che il suo personaggio ed il suo lavoro su YouTube comportano. Al contrario di quanto si possa pensare non prende la sua attività su YouTube con leggerezza: questo aspetto del suo personaggio mi ha molto colpita.

    Per aggiungere qualcosa al discorso volevo dire alcune cose.

    Il discorso/critica a FaviJ mi sembra veramente fuoriluogo: le persone che giudicano "strano" ed "immeritato" tanto successo, dovrebbero concentrarsi sull'analisi del fenomeno Gameplay piuttosto che sulla figura di FaviJ. E sui Gameplay ci sarebbe molto da dire ma provo a riassumere il mio pensiero in qualche riga...

    Dal mio punto di vista si tratta di una forma di intrattenimento che si adatta perfettamente al carattere individualista e videoludico di una fetta delle nuove generazioni. In questo senso FaviJ è l'amico che ogni ragazzo appassionato di videogiochi vorrebbe avere a casa per condividere l'esperienza del gioco, ma che spesso non ha. Il Gameplay riesce a far tornare ad una dimensione collettiva e quindi condivisa, un'esperienza che nella maggior parte dei casi è vissuta in maniera solitaria. Ecco, secondo me, come si spiega una parte del successo di questo format.

    Ma perché non tutti i Gameplayer riscuotono lo stesso successo?

    FaviJ è carismatico, travolgente, acuto. Porta avanti la sua attività con impegno e costanza, sempre nel rispetto dei suoi fan. Non voglio tessere qui le sue lodi o elencare i suoi meriti perché l'ha già fatto egregiamente Giorgio.

    Voglio però spostare la riflessione anche su un aspetto più tecnico. Una delle ragioni del successo dei suoi video è, secondo me, il brillante editing!
    La maggior parte dei Gameplayer che si trovano in giro riprendono l'intera sessione di gioco e ciò fa sì che in un video di 5-10-15 minuti, ci si trovi di fronte a molte scene noiose e poco emozionanti. FaviJ invece monta i suoi video in modo da mostrare soltanto i frammenti del gioco che vale la pena vedere oppure alternando scenette simpatiche: in questo modo riesce a creare un ritmo che è difficile ritrovare in altri Gameplay. L'editing ed il suo vivace commento rendono i suoi video irresistibili per gli amanti del genere!

    Solo Gameplay?

    Ad uno sguardo più attento ci si accorge che il canale di FaviJ non è semplicemente una carrellata di Gameplay ma, mentre gioca, FaviJ si fa conoscere dal suo pubblico con dialoghi che esulano dal Gameplay per sfociare nella sfera personale. In questo modo riesce a creare una connessione con lo spettatore simile a quella che si crea tramite i più tradizionali Vlog (che sono letteralmente video-diari, video-racconti).

    E se si osserva ancora meglio si scopre che, in maniera voluta o spontanea, FaviJ riesce a differenziare la sua produzione creando video a tema e alternando i Gameplay alla serie #Favirisponde in cui asseconda le richieste del pubblico, scarta i regali e risponde alle domande che riceve.

    **FaviJ un urlatore?
    **
    A me ricorda alcune trasmissioni radiofoniche oppure certe telecronache sportive piuttosto concitate. No?

    A.


  • User

    Ci ho scritto un articolo (lifeafterday.wordpress.com/2014/08/15/favij-e-youtube-come-alternativa-uguale-alla-televisione/) in merito. Sono in parte d'accordo con chi sostiene che abbia saputo sfruttare un pubblico e dargli quello che quel pubblico vuole. Così come fanno alcuni programmi televisivi con il pubblico di riferimento


  • Super User

    Ciao Pelpa,
    ho letto il tuo articolo, grazie per la segnalazione.

    Il succo del discorso è che la TV è spazzatura quindi non c'è da stupirsi se anche i video online abbiano la stessa puzza?

    Cito:

    chi arriva al successo dimostra come Internet sia semplicemente un’alternativa uguale, non diversa, alla televisione.

    Non sono d'accordo su almeno due punti.

    Quando parli di qualità. Che cos'è la qualità? E per chi deve essere considerata qualità? **Differenti pubblici, differenti modi di intendere La Qualità.

    **Quando dici che, fondamentalmente, non esiste differenza tra i contenuti proposti in TV e quelli proposti online. La differenza non credo stia tanto e soltanto nei contenuti: in fondo siamo sempre gli stessi, sia online che offline. Ma la differenza sta nelle modalità di ricerca e fruizione dei contenuti, per cui su Internet un cattivo o un buon contenuto devo andarmelo a cercare io, un'operazione un po' più complessa che accendere la TV e mettere un canale a caso. Inoltre online possiamo scegliere chi seguire; nel caso di YouTube possiamo scegliere a quali canali iscriverci.

    Non è la TV o Internet che fanno le persone.
    **Fortunatamente sono le persone che fanno la TV e Internet. **Perciò ovunque, nella radio, nella stampa, nella letteratura, ovunque, troveremo sia contenuti che giudichiamo buoni che contenuti che giudichiamo cattivi. I nuovi media si integrano con i vecchi e con le nostre scelte, grazie alle nuove tecnologie, abbiamo la possibilità di giocare un ruolo sempre più importante nella produzione dei contenuti. Questa è la vera rivoluzione. Rivoluzione che non si esaurisce alla classificazione dei contenuti come di Qualità o Scadenti.

    Questo il mio pensiero. Tanto per evitare semplificazioni, secondo me, poco produttive.

    E poi Internet è già arrivato nelle TV! Ha ancora senso parlare di distinzione?
    Io mi concentrerei su discorsi che riguardano le modalità di produzione e consumo dei contenuti.

    A.


  • User

    Per quanto riguarda il punto 1, ovviamente il mio è un il mio parere soggettivo; poi magari c'è chi considera di qualità i cinepanettori di Boldi-DeSica, mi limito a dissentire ma ognuno è certamente libero di avere la sua opinione.

    Per il punto 2 resto della mia convinzione; come mi cerco un canale o un programma in TV, così me lo cerco anche online, io non ci vedo questa grande differenza, almeno io quando guardo la TV non metto un canale a caso, ma mi cerco il programma che voglio seguire come farei se dovessi cercarmi un video su YouTube. Resto dell'idea che la differenza sostanziale sia nel fatto che Internet può dar voce anche ad un pinco pallino qualunque, la TV invece da voce a pochi, per via della natura del mezzo. Ma per il resto il segreto per avere successo, come appunto ha avuto Favij, è il medesimo: dare al pubblico quello che vuole.


  • Super User

    Per chi si stesse chiedendo quanto tempo impiega FaviJ a realizzare i suoi video, ecco cosa afferma in un'intervista su Meltybuzz:

    Tra ripresa, montaggio, realizzazione dei video, rapporto coi fan sui social, quanto tempo ti porta via quotidianamente il tuo canale? Sono numeri che effettivamente fanno un po' spavento: anzitutto, una o due ore di registrazione; poi, seguono tre o quattro ore di editing. Se poi contiamo anche la manutenzione del canale, la ricerca di nuovi videogame e quant'altro, posso raggiungere anche le sette/otto ore.

    Pelpa hai ragione, in fondo il segreto del successo è lo stesso sia in TV che su Internet. E consiste, proprio come dici tu, nel dare al pubblico ciò che vuole.
    La Qualità è soggettiva e, come abbiamo capito, c'entra poco con il successo...
    Però, ecco, quando si parla di scarsa qualità io più che pensare a FaviJ penso ad altro. Non so, penso ad un Dipré che mi sembra molto peggio dei cinepanettoni.

    Penso che invece FaviJ per il suo pubblico non sia un modello negativo ma, nel suo piccolo, svolga anche una funzione di socializzazione dell'esperienza di gioco e di visione dei video.

    Forse nel passato la TV dava voce ai pochi. Oggi, per dirla con una di quelle frasi che si sentono in giro nelle piazze di paese, "in TV ci vanno tutti". Come su Internet: anche se qui credo che le persone abbiano più autonomia nel decidere cosa fare e come presentarsi in pubblico mentre quando si va in TV si è necessariamente ingabbiati nel format e nel ruolo che ci è stato assegnato dai produttori. Su Internet abbiamo sicuramente più libertà (nel bene e nel male).

    Comunque credo che i mezzi convergeranno fino ad un punto in cui non sapremo più dove finisca la TV e dove cominci Internet. Sarà questa l'evoluzione?

    A.


  • User Attivo

    Credo che il successo di FaviJ sia pienamente meritato, ha saputo realizzare un format che piace ad un pubblico vasto e lo ha portato avanti con continuità.

    Molto criticato, ma altrettanto apprezzato. *Un po' come Justin Bieber, amatissimo dalle adolescenti ma odiatissimo a priori dai ragazzini di tutto il mondo. Poi ti viene da sorridere quando in un qualsiasi locale mettono una sua canzone e vedi i maschietti che canticchiano o ballano con la sua musica 🙂 *Penso che la maggior parte di quelli che provano questo "odio" nei confronti di soggetti di successo siano mossi solamente da invidia e incredulità.

    Per il discorso dei manager, non credo sia stato un aspetto influente sulla crescita numerica di FaviJ su Youtube. Altri youtuber popolari invece (pochi per fortuna) oggi avrebbero ancora 15 iscritti se non avessero avuto poderose spinte organizzate ad hoc da un manager.

    PS: se oggi ritornassi bambino e dovessi scegliere tra il guardarmi i cartoni animati che trasmettono nel 2014 e un video di FaviJ, sceglierei quest'ultimo.


  • User Attivo

    Interessante questa discussione, io concordo con quanto dice Anna in linea generale e anche con fedezmarkez, ovvero ha dato al pubblico quello che voleva e lo ha fatto con continuità.

    Se poi pensiamo al tempo che dedica al suo canale, è un lavoro a tempo pieno a tutti gli effetti, poi può piacere o non piacere, ma il suo target è davvero ampio, parliamo di gameplay... io che svolgo un lavoro nell'ambito dei videogiochi lo vedo sempre quante perosne appassionate ci sono, ma questa è una cosa risaputa. C'è da analizzare gli apsetti e le caratteristiche che lo hanno portato a questo risultato e come lui ce ne sono anche molti altri su Youtube, italiani e non...


  • User Attivo

    Sicuramente comunica nel modo giusto,conosce quello di cui parla ed è invidiato per i gadgets che può permettersi. Non bisogna nemmeno sottovalutare il fenomeno degli haters, ormai non funziona solo quello che piace ma anche quello che non piace. La gente prova uno strano gusto nel seguire anche i personaggi che non apprezza...Basta pensare ai fenomeni tipo Big Brother dove i personaggi più "odiati" hanno ottenuto più prime pagine degli altri. In inghilterra ci sono un paio di personaggi, definiti i più odiati della nazione che occupano le pagine dei rotocalchi ogni giorno.


  • User

    Ciao a tutti, ho visto questa discussione succosa e mi sento d'intervenire, avete elencato tanti motivi del successo di Favij e sono tutti validi, però secondo me ne è sfuggito uno che è forse il più importante, "la qualità della condivisione".

    Ho avuto modo di scambiarci qualche chiacchiera e ci siamo incontrati su una comune visione, o meglio equazione 1 hater = 3 fan.

    Sembra una stupidaggine e sembra non abbia connessione con la qualità delle condivisioni invece vi assicuro che non è così.

    La maggior parte degli youtuber che fanno gaming hanno un pubblico giovanissimo che rispondono molto bene alle richieste dei loro idoli, se lo youtuber dice "lasciate il mi piace", loro lo lasciano, se lo youtuber dice "condividete" loro lo fanno, dicono "commentate" e loro commentano e così via.

    Il problema è che quelle azioni sono viste come compiti, come favori e quindi un commento sarà del tipo "grande", "mitico" e poco altro, quindi non creano dibattito, interazione nulla.

    Anche la condivisione sarà (quando va bene) "guardate", "lol", "mitico".

    Favij invece ha un vantaggio enorme, una fetta enorme del suo pubblico lo odia, si sa i bambini amano e odiano per stupidaggini, Favij sfrutta questo sentimento elaborato in maniera infantile, riceve migliaia di commenti come "moneygrabber" "cancro" ecc, il che porta discussioni con i fan sotto il canale senza contare che questi geni lo riempiono di non mi piace e soprattutto lo condividono con papiri di odio pazzeschi (per rendervene conto vi basta andare su gruppi come "parliamodiY", papiri come "guardate questo cancro moneygrabber che urla e poi fa questo..." insomma, chiunque vede un messaggio del genere sui social clicca per capire cosa desta tanto scandalo.

    Ovviamente un video condiviso con "bravo" ed uno condiviso con un messaggio troppo estremo per non attirare attenzione hanno una portata differente e quindi fanno scoprire Favij a sempre più persone.

    Insomma, Favij ha haters che lavorano più sodo dei suoi fan per farlo scoprire.

    (scusate gli errori ma ho scritto di fretta)


  • Community Manager

    Ciao Dellimellow e benvenuto sul forum gt!

    Stavo guardando l'ultimo video pubblicato e dal mio punto di vista la percentuale Visualizzazioni/Mi piace è altissima, proprio come dici tu. Siamo sul 10% che su quasi 300.000 views è tanto.

    Però i non mi piace sono veramente pochi.

    Mi piacerebbe fare un'analisi dettagliata dei commenti e di quello che succede con FaviJ, magari un giorno trovo il tempo di farlo.

    Perché se è vero che ha tanti haters, io penso, così su due piedi, che comunque il ciclo di vita di un hater per un canale sia molto breve, molto inferiore a quello di un fans.

    Non ho dati alla mano, sono solo sensazioni, ma per come la vedo io un hater non dura tanto, dopo un pò si stanca.

    Il video che avrebbe far dovuto uscire tutti gli hater è quello dove festeggia il milione di iscritti. Ha 1.200.000 di views, 66.000 mi piace (5% circa) e 2000 non mi piace.

    Il video successivo a questo ha 800 non mi piace.
    Il video precedente 600.

    Gli ultimi video di giochi hanno una media di 300 non mi piace.

    Si lo so, mi sto basando solo sui non mi piace e non sui commenti.

    Però quello che voglio dire è che oggi non vedo molti hater, ma un grande affetto che lo circorda, proprio perché gli haters si stancano. E comunque se crei un ambiente con un certo feeling, chi non rispetta quei canoni, non si riconosce e si autoesclude. Ci vuole tempo, ma è così. Su questo forum abbiamo vissuto una cosa simile nei primi 5 anni di vita, poi sono spariti perché si sono autoesclusi. Diciamo che sono molto esperto di queste dinamiche 😄

    Magari ha avuto un momento dove gli haters erano molti e hanno contribuito in maniera significativa alla sua crescita, nel periodo di boom, ma credo che ora non sia più così.

    Però ripeto, dovrei analizzare in modo approfondito anche i commenti. Ho dato uno sguardo veloce all'ultimo video e non ho trovato tutti questi haters, ma non basta dare uno sguardo, dovresti scaricarmi TUTTI i commenti degli ultimi 10 video.

    Poi ovvio che sui canali esterni tipo i gruppi di Facebook non ci sono nemmeno entrato e non escludo che possano essersi coalizzati in altri luoghi specifici contro di lui, ma credo che con il passare del tempo spariranno. Anche da questo forum sono nati altri forum, uno in particolare soprannominato il forum dei bannati 😄

    Ma dopo qualche mese è sparito 😉


  • User

    Anche io sono convinto che gli haters non giochino un ruolo così importante. Poi ricordiamoci che semplicemente gli haters sono direttamente proporzionali al successo di un personaggio. Quindi la diffusione di haters contro Favij la vedrei più come effetto e non come causa


  • User Newbie

    Ciao a tutti sono Stefano e ho 16 . Io reputo che Anna abbia preso in pieno il motivo del successo di Favij definendolo " l'amico che ogni ragazzo appassionato di videogiochi vorrebbe avere a casa per condividere l'esperienza del gioco, ma che spesso non ha". Questa sua caratteristica gli permette di far affezionare a lui gran parte del suo pubblico che non lo cerca più per un intrattenimento di qualità o per ottenere nozioni di qualche tipo, come con altri youtuber, ma ben si per passare semplicemente il tempo. Certi ragazzi che conosco di persona che so che seguono lo youtuber, molto spesso sono quei ragazzi un po' emarginati dai coetanei e con una cerchia di amici molto ristretta e che, quindi, trovano in Favi l'amico burlone che gli manca e di conseguenza si affeziona a lui. In più lo youtuber è largamente conosciuto sia dai suoi fan ma anche dai i non fan che appunto contribuiscono anche essi alla sua popolarità magari anche senza condividere video ma semplicemente chiaccherano sull'argomento "favij" ( certi miei amici parlano di lui anche se seguono in maniera molto superficiale youtube) . Io sentii parlare di lui agli inizi del 2013 da un mio compagno di classe e la cosa particolare che fra tutti gli youtuber che seguiva mi volle far vedere proprio lui, come se fosse più speciale degli altri. Questa sua caratteristica secondo me deriva da più motivi, ad esempio i suoi video, a differenza di altri gameplay, raramente annoiano appunto perchè, come detto da Anna, racchiudono solo le parti più divertenti eliminando i momenti morti.Poi l'idea del favi che o lo ami o lo odi e soprattutto la sua giovane età, creano secondo me nei fan un sentimento di amicizia,quasi patriottico, nei suoi confronti che difficilmente si può creare con altri youtuber, che danno anch'essi un intrattenimento diverso dal solito gaming, come "capobastone" o "qdss", ma chiaramente più grandi e quindi che fanno subito intuire a chi li segue che non hanno bisogno di essere difesi. Utile alla sua popolarità è anche il fatto appunto di essere molto spesso nella home di youtube italia e che quindi provoca un effetto magnete per chi si avvicina a youtube per le prime volte e che poi non smette più di seguirlo. Sono queste secondo me questi i principali motivi ( che poi non sono nient'altro che un minestrone di quello che avete detto anche voi) del suo successo, che però mi sono sembrati quelli più corretti dal mio punto di vista, quello di un ragazzo a cui più o meno e indirizzato il target dei suoi video.


  • User Newbie

    Sicuramente fare un eccellente editing in ogni video, tagliando parti morte e noiose, è senza alcun dubbio un vantaggio. Un semplice video gameplay (con commento audio) della durata di 20/25 minuti, sicuramente ha un appeal minore rispetto a un video "fast" alla Favij con molti tagli e una durata di nemmeno 10 minuti. Ma è proprio questo il piacere di Youtube, sperimentare e scoprire quale può essere la formula magica per "incantare" il pubblico 🙂


  • Super User

    Ciao Luca,
    sono perfettamente d'accordo con te, ci sono comunque altri canali di Gameplay che nonostante non effettuino tagli così accurati come quelli di Favij riescono comunque ad avere buoni risultati. La formula magica è diversa per ogni canale e, come dici tu, è questo il bello di YouTube.

    Grazie Stevegard,
    il tuo contributo alla discussione è stato molto importante proprio perché ci hai offerto la visione di chi appartiene, più di altri, al pubblico tipo di Favij. Grazie per aver condiviso con noi il tuo parere e la tua esperienza in merito.

    A.


  • Community Manager

    @SteveGard said:

    Ciao a tutti sono Stefano e ho 16 .

    Ciao Stefano e benvenuto sul forum gt 🙂

    Complimenti per il tuo commento, spero che continuerai a contribuire in queste pagine 😉

    @Luca Scarinzi said:

    Sicuramente fare un eccellente editing in ogni video, tagliando parti morte e noiose, è senza alcun dubbio un vantaggio. Un semplice video gameplay (con commento audio) della durata di 20/25 minuti, sicuramente ha un appeal minore rispetto a un video "fast" alla Favij con molti tagli e una durata di nemmeno 10 minuti. Ma è proprio questo il piacere di Youtube, sperimentare e scoprire quale può essere la formula magica per "incantare" il pubblico 🙂

    Benvenuto anche a te Luca!!


  • User Newbie

    @Giorgiotave said:

    Benvenuto anche a te Luca!!

    Grazie Giorgio, è un gran piacere poter discutere con voi.

    @Anna Covone said:

    Ciao Luca,
    sono perfettamente d'accordo con te, ci sono comunque altri canali di Gameplay che nonostante non effettuino tagli così accurati come quelli di Favij riescono comunque ad avere buoni risultati. La formula magica è diversa per ogni canale e, come dici tu, è questo il bello di YouTube.

    A.

    Hai assolutamente ragione. Ragion per cui, quando uno Youtuber arriva ad una cifra di iscritti "importante", il pubblico tende a seguire maggiormente la persona e non più il canale. Ci si affeziona. Ed è giusto cosi :wink3:


  • User Newbie

    @Giorgiotave said:

    Ciao Stefano e benvenuto sul forum gt 🙂

    Complimenti per il tuo commento, spero che continuerai a contribuire in queste pagine 😉

    @Anna Covone said:

    Grazie Stevegard,
    il tuo contributo alla discussione è stato molto importante proprio perché ci hai offerto la visione di chi appartiene, più di altri, al pubblico tipo di Favij. Grazie per aver condiviso con noi il tuo parere e la tua esperienza in merito.

    Grazie a voi 🙂


  • Super User

    Figurati SteveGard, a presto! 🙂