• User Attivo

    La validazione degli indirizzi email è un mito: i tool che la fanno o fanno finta di farla oppure contattano i mailserver facendo finta di mandare una email che poi non mandano.
    Questa pratica è doppiamente fallace:

    1. alcuni provider di posta (ad esempio yahoo) ti fanno credere che un indirizzo esista a meno che tu non invii realmente una email (non basta fare finta).
    2. molti provider (uno è sicuramente hotmail) conteggiano le volte che fai finta di inviare una email e la considerano una pratica da spammer: usando il tool di validazione ti auto metti in blacklist.

    Evita tool di validazione che siano gratis o a pagamento perchè non possono darti soluzioni.

    Se la lista è più vecchia di 2 anni e non hai mai avuto comunicazioni con gli indirizzi di quella lista in questi due anni, di fatto hai perso la lista. Comincia a crearne una nuova e questa volta mantieni un contatto costante, almeno una volta all'anno, meglio di più, se vuoi mantenerla viva.


  • User

    Bago.. grazie per la risposta e per i tuoi consigli!

    Mi era venuto in mente di validare gli indirizzi perché proprio Mailchimp, quando ho importato la lista mi consigliava di farlo, indicandomi anche diversi siti.

    Per fortuna non ho utilizzato nessun tool. Per il momento mi sono soltanto limitato ad inviare la newsletter a 100 indirizzi, per vedere un po come andava! Purtroppo credo che siano molti gli indirizzi non più attivi, ho infatti ricevuto 7 S.Bounces e 16 H.Bounces.

    So che continuando in questo modo corro il rischio di essere bloccato da Mailchimp o di finire nello spam ma purtroppo non posso iniziare una nuova lista. Spero che dopo il primo invio la lista sarà più pulita.


  • User

    Ho provato ad inviare ai restati 1100 indirizzi ma il programma mi avvisa con una serie di avvisi, li riporto infondo a questo messaggio.

    Bago, sò che mi hai sconsiglato quersti tool di validazione ma a me tornano in mente!
    Sto pensdando di utilizzare uno di questi servizi kb.mailchimp.com/article/why-cant-i-use-mailchimp-to-clean-my-list/
    Mi permetterebbero di eliminare le email non valide e quindi un sacco di bounces.
    Poi quando dici:
    @bago said:

    1. molti provider (uno è sicuramente hotmail) conteggiano le volte che fai finta di inviare una email e la considerano una pratica da spammer: usando il tool di validazione ti auto metti in blacklist.

    c'è qualcosa che non mi convince.. quando uso questi tool mica devo utilizzare la mia email, come fanno a mettermi in blacklist?

    *MailChimp's artificial intelligence system, Omnivore, automatically scanned your recent import. Omnivore found that the list data contains a large number of addresses which are publicly available online. Sending to a large number of publicly available addresses can result in a high number of bounces and abuse complaints, since these addresses are often targets of unsolicited mail. Internet Service Providers and email services monitor and set limits on how many bounces or abuse complaints they will allow. When deliveries exceed those limits, the sender of the emails can be blocked from further sending. To send to this list, you must click 'resolve' and agree to the provided terms.

    To resolve this issue, we can remove your newly imported list data. This will allow you to send to your older list data right away. For your records, we?ll send you a copy of the data we remove via email. This data can then be used to reconfirm the list.

    If you still wish to proceed, MailChimp will slowly send your emails over a period of hours, to monitor bounce, unsubscribe, and complaint rates. If the rates remain low, we'll complete sending to the remainder of the recipients.

    Please be aware that if the abuse rates exceed our thresholds, we will automatically delete the new list data. Any email addresses in your list that you have previously sent to, and any addresses collected through our double opt-in process, will not be removed. Only the newly imported addresses will be deleted.

    I understand that if my campaign exceeds industry abuse thresholds, MailChimp will delete the list data as described above.*


  • User Attivo

    I casi sono due:
    A) il tool fa una prova connettendosi ai server:
    problema 1) lo fa usando il tuo IP che quindi può essere messo in blacklist
    problema 2) se fa questa connessione DEVE usare un indirizzo email da usare come mittente: se è il tuo allora può essere messo in blacklist, altrimenti può essere inventato
    problema 3) il server potrebbe dare risposte non vere (yahoo per esempio ti dice sempre che esiste)
    problema 4) il server potrebbe capire che stai usando questo tipo di tool e dirti che non esiste nessun utente.
    B) il tool non fa alcuna prova di connessione ma fa solo un controllo di esistena del dominio:
    problema) è praticamente inutile.

    Nessun tool che io conosca fa un controllo tipo quello che fa Omnivore, ovvero un controllo di quanti indirizzi potrebbero essere stati scaricati dal web: quindi anche dopo averla "pulita" per Mailchimp non cambierebbe niente.

    Comunque se hai voglia di provare e mettere in dubbio il mio suggerimento io sono solo contento: così potrai dirci se avevo ragione o se mi sbagliavo. Le conoscenze si migliorano a forza di errori!


  • User Attivo

    Aggiungo un'altra cosa: perchè ti senti di dover verificare questi indirizzi? Come li hai raccolti?
    Se tra questi indirizzi c'è una spamtrap sappi che le spam traps accettano email come le caselle normali, solo che se invii email a loro vieni automaticamente identificato come spammer: alcune spam trap cliccano anche le email che gli mandi perchè sono operate da organizzazioni antispam che fanno anche dei controlli manuali su alcune delle email ricevute. Quindi l'unica vera soluzione per avere una lista pulita è:

    1. raccogliere gli indirizzi tramite confirmed opt-in
    2. mantenere contatto costante con gli indirizzi email raccolti in questo modo per far sì di mantenere vivo il consenso.

    Tutto quello che esula da questa semplice procedura è a rischio e non è facilmente risolvibile.


  • User
    Io vorrei verificare la lista per ridurre il numero di bounces. Dalla prova che ho fatto ho ricevuto 23 bounces e mi pare di capire che la ragione di molti di questi è perché la casella email o il dominio non esiste più.
    

    C?è anche un?altra questione sto utilizzando un indirizzo yahoo.it, ho letto sulla rete diversi articoli riguardanti record DMARC, ma da quello che si legge sembra attivo solo sul .com e .eu! Spero di non sbagliarmi.

    Questa newsletter non la sto inviando per un mio progetto ma per una persona che mi ha chiesto di farlo. Lui è molto attivo nel mondo dell?arte, sono tutti indirizzi di gallerie e persone che lavorano in questo ambiente. Alcuni sono già in contatto con lui, altri gli mandano la newsletter ed altri invece li ha raccolti su internet, ma senza utilizzare sistemi automatici. Sono ad esempio indirizzi di gallerie alle quali gli piacerebbe mandare il suo messaggio.

    Anche se mi hai spiegato che la validazione non è affidabile e resta comunque il rischio di essere bloccati da mailchimp non so cos?altro fare.
    Non voglio mettere in dubbio i tuoi suggerimenti, anzi ti ringrazio ancora per il tuo aiuto, è che non vedo altre strade.

    Proverò uno di questi tools, utilizzando un indirizzo diverso da quello della newsletter.
    Vi tengo aggiornati


  • User Attivo
    1. ti sto solo dicendo che la "validazione" non ti darà nessun vantaggio: ti pulirà poche email e te ne toglierà qualcuna valida. Ai fini dell'import su Mailchimp non cambia niente: aver pulito la lista non ti salva da loro eventuali blocchi visto che il loro algoritmo non si basa sulle caselle inesistenti o domini inesistenti.

    2. DMARC per yahoo ti interessa solo se come mittente vuoi usare un indirizzo yahoo.com, altrimenti è una cosa che puoi ignorare.

    3. Raccolti su internet => SPAM. In italia è illegale mandare loro email promozionali o qualcunque tipo di email se sono indirizzi afferibili a privati. Che lo abbia fatto manualmente è ininfuente.


  • User

    eeh lo so che fare newsletter senza avere la conferma è illegale, ma per questa volta non posso fare altrimenti!

    Comunque ho fatto il test di validazione, ho utilizzato questo tool: datavalidation.com ho pagato 0,007$ ad email.
    Il programma restituisce gli indirizzi dividendoli per gradi (Email Assurance Grades).

    Vi riporto i risultati:
    Indirizzi testati – 1107
    13 - A+ (Deliverable + Engagement) – il programma dice che saranno sicuramente consegnate
    628 - A (Deliverable) – sicuramente consegnate
    211 - B (Accepts All) – il server accetta tutta la posta, potrebbero tornare indietro
    107 - D (Indeterminate) – non sono riusciti a fare una valutazione
    148 - F (Undeliverable) – impossibile consegnare o indirizzi non validi

    Loro consigliano di mandare soltanto alle categorie A+ & A, la B è un po’ incerta. D & F sono assolutamente da non mandare.

    Inviando soltanto ad A+ & A la mia lista è quasi dimezzata ma non dovrebbero esserci bounce.
    Se non ho capito male Mailchimp durante l’invio monitorerà i bounce, gli *unsubscribe e i reclami. Se il tasso di questi tre elementi dovesse essere troppo alto sarò bloccato.

    *Spero che il risultato del tool sia veritiero. *
    *Vi tengo aggiornati *


  • User

    Ieri pomerigio ho inviato la Newsletter al gruppo A+ & A, in totale 640 indirizzi.

    5 Unsubscribed
    4 S.Bounces e 4 H.Bounces
    i click sono molto bassi, soltanto 3, (0,5%)
    il tasso di apertura 35,4%

    Comunque Mailchimp non mi ha fatto storie!

    Adesso però sono tentato di mandare anche al gruppo B 🙂


  • User Newbie

    Io ti consiglio di provare servizi esterni, con pochi euro verifichi una marea di email:

    verificaemail.com/verifica-email
    email-checker.net/
    verifyemailaddress.org/


  • User Attivo

    Provate a mettere in uno i quei servizi "[email protected]" per capire perchè non ha molto senso usare servizi di verifica.
    Inoltre alcuni provider "riconoscono" questi servizi e dicono che una casella non esiste anche se invece esiste.

    Ho inoltre verificato con un indirizzo che so per certo essere una spam trap e tutti e 3 i servizi mi hanno detto che è un indirizzo valido.

    In un caso quindi caselle invalide rimangono in lista.
    Nel secondo caso caselle valide se ne vanno.
    Le spamtrap rimangono in lista (sono indirizzi validi)

    Il metodo principe per "purlire" la lista è quella di inviare quello che hai da inviare: se temi che la lista sia troppo sporca per poter fare un invio allora pulirla con quei servizi non conterà nulla.


  • User Newbie

    Se provi su verificaemail.com/verifica-email la mail "[email protected]" il sistema ti dice che è un "cath all". Le spam trap sono a tutti gli effetti delle email che rispondono con un web server quindi a tutti gli effetti sono valide, quello che poi viene fatto se invii una mail a una spam trap è un'altra storia.


  • User Attivo

    Certo, ma quale è la ratio per fare una pulizia se la pulizia non è in grado di pulire e può avere sia falsi negativi che falsi positivi?

    Perchè dovrebbe essere meglio rispetto a spedire veramente e analizzare i bounce?


  • User Attivo

    Aggiungo che yahoo non usa un catch all: infatti se scrivi una email ad un indirizzo che non esiste ricevi un errore. Solo che l'errore te lo dice dopo che hai scritto l'intero messaggio (a differenza di altri server che te lo dicono appena gli dici il destinatario). Quindi è sbagliata la descrizione fatta da verificaemail.com . L'indirizzo è invalido e il yahoo non è un catchall.

    Aggiungo poi che alcuni server controllano le transazioni "incomplete" (quelle dove viene fatto un finto invio, dicendo che hai una email da X per Y ma poi chiudi la connessione senza inserire il messaggio, come fanno quei servizi) e dopo alcuni tentativi "incompleti" da parte dello stesso IP o mittente cominciano a dare risultati fasulli...


  • User Newbie

    Io ho sottoposto a verifyemailaddress.org la mia lista di 45.000 email e me la "purgata" a circa la metà, ho scelto verifyemailaddress.org perché alcuni indirizzi sicuramente attivi gli altri li davano come non validi.
    Per non dover pagare ho fatto una macro che li testava 1 ad 1 in automatico sulla loro homepage, peccato che dopo mezza giornata circa mi escludeva da ulteriori ricerche, forse perché vedeva lo stesso IP di interrogazione. Allora mi sono appoggiato ad un proxy server e quello i primi giorni mi ha dato lo stesso problema, poi ad un certo punto è andato per una settimana di seguito. In effetti in maniera "diretta" come ho fatto tra click ed attesa si riescono a fare circa 200 e-mail all'ora. Anche se con il pagamento del servizio non è riportato il tempo di test.
    bago mi pare che tu parli sempre di yahoo ma non è detto che poi per l'invio si usi sempre e solo yahoo. Io ad esempio sto usando Sendblaster configurato con un SMTP a pagamento quello di Register.it da 19,00 Euro all'anno per un max di 1.000 invii al gg.


  • User Attivo

    Quando parlo di Yahoo non parlo di strumento di "invio" ma di caselle di ricezione.
    Ed è solo un esempio: ci sono vari server che conoscono questa pratica di "controllare le email" e la combattono a loro modo (fornendo risultati falsi appena capiscono che si tratta di un check, ad esempio).

    Il problema è che se la tua lista deve essere "verificata/pulita" allora hai un problema alla fonte che non risolverai con la sola verifica (anche ipotizzando che la pulizia funzioni).

    Se la tua lista non è opt-in ci saranno spam-trap che la "pulizia" non pulirà, se la tua lista non è recente i destinatari non interagiranno e quindi finirai in spam.
    Se quelli a cui scrivi non ti hanno lasciato un consenso diretto, informato e libero allora, presto o tardi, i filtri antispam lo "rileveranno" nelle abitudini di lettura dei tuoi destinatari e sapranno il da farsi (cestinare le tue email e cercare di cestinare tutte le email simili future).


  • User Newbie

    Scusa non sono espertissimo, ma se io ho una lista di e-mail a cui voglio inviare l'opt-in per avere l'autorizzazione ad invio di e-mail commerciali mi trovo comunque con il problema di inviarle a delle spam-trap ?


  • User Attivo

    se tu hai una lista email a cui devi inviare l'opt-in allora la tua lista non è opt-in... e quindi sì, hai tutti i problemi delle liste non opt-in. Avere una lista senza consenso equivale sommariamente a non avere una lista (trovare liste è banale ed economico, creare una lista raccogliendo i consensi è invece una operazione che richiede impegno e costanza).

    La richiesta di opt-in stessa, se fatta senza che sia stata scatenata dal proprietario dell'email è di fatto uno spam.

    Per assurdo molti sistemi oggigiorno oltre al "confirmed opt in" hanno introdotto anche un captcha nel modulo di iscrizione per evitare problemi di blacklisting dovuti a spambot che fingono tentativi di iscrizione da parte di indirizzi vari, tra cui spamtraps.