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- Come sfruttare le community su Google+
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Riporto anche qui la mia perplessità, perchè non fare come nei forum (e nei gruppi) per cui i post più discussi stanno in alto?
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Ciao gleenk,
probabilmente sarà una caratteristica che implementeranno in futuro.
Secondo voi le community possono essere utili per una comunicazione aziendale privata?
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Me lo auguro però così come sono al momento le trovo ingestibili se non come aggregatori social di contenuti
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@morettolss said:
Secondo voi le community possono essere utili per una comunicazione aziendale privata?
Io ho proprio iniziato ieri una sperimentazione in questo senso.
Per quanto mi riguarda infatti non avevo spazio nel piano editoriale per un ulteriore canale pubblico e nuovi contenuti originali.
In poche ore devo dire che la Community privata ha ricevuto una calorosissima accoglienza, anzi, qualcuno che non usava G+ ha manifestato il suo apprezzamento per la piattaforma e manifestato l'intenzione di usarla più spesso.Valerio Notarfrancesco
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Sono un ottimo strumento all'interno di Google+.
Ne sono nate diverse a tema che hanno molte interazioni e che possono essere utilizzate come un ottimo strumento di personal branding!
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Personalmente ho notato anche un incremento di follower, molto positivo visto che sono targhetizzati dalle community che frequento e che sono quindi inerenti a quello che condivido.
Attualmente ho notato cinque tipologie di community (o almeno, secondo me possiamo catalogarle così):
-fantasma, le community nate nella scia della novità dove già adesso nessuno interagisce più (dovevamo aspettarcelo)
-autopromozionali, le community dove ogni utente pubblica un suo post che ha un minimo di attinenza con quella community (non ho visto molte interazioni)
-unidirezionali, sono praticamente delle pagine, dove pubblica quasi solo un account, molto simili alle pagine
-non a tema, la maggioranza dei post sono di presentazione, non a tema con la community o completamente inutili
-l'ultima tipologia di community non la definisco con un nome, ma sono quelle community nelle quali le persone pubblicano contenuti a tema, senza fare autopromozione, senza creare un duplicato della pagina, offrendo comunque news, argomenti di discussione approfonditi o supportopersonalmente penso che nel lungo andare rimarranno solo queste ultime community e le altre diventeranno tutte fantasma.
Volevo chiedervi: a quale tipologia di community state partecipando o avete intenzione di partecipare anche per il vostro business? Vi ritrovate con la mia suddivisione?
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Ciao morettolss,
mi piace molto la tua categorizzazione delle comunità e devo dire che le condivido molto. Anche io, come te, sono giunto alla conclusione che molte delle community presenti ad oggi andranno a popolare la categoria fantasma ma, non è detto, che nel tempo crescano altre community che fanno gli stessi errori delle già citate.
Purtroppo internet è uno strumento aperto a tutti e non tutti sono in grado di utilizzarlo e rispettarlo come dovrebbero e, mi viene da dire, sopratutto in italia. Ma questi sono giudizi personali...
Tornando invece a parlare delle community. Ultimamente sto seguendo due community che coprono il mio argomento preferito, WordPress. Entrambe sono ottime comunità, persone che collaborano per condividere le proprie esperienze e conoscenze, ed anche un pò di autopromozione che però è sempre ben rilevante agli argomenti trattati nelle varie discussioni.
Devo dire ho l'impressione che gli utenti all'interno delle community Google+ eseguano meno "spam" piuttosto che quelli all'interno di un gruppo Facebook, non so, magari perché siamo tutti sotto l'ombrello Google? Te che ne pensi?
Andrea Barghigiani
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Probabilmente è un'impressione data dalle tipologie di community che frequentiamo e dal fatto che la maggioranza di utenti attivi su Google+ sono ancora "tecnici".
Un po' di attenzione su quello che si posta c'è sicuramente, dato che per molti professionisti Google+ è ormai il canale di comunicazione ufficiale e privilegiato.
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Nelle pagine business appaiono in evidenza le community associate all'account, non ho tempo di controllare bene la cosa, lo segnalo qui però
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Condivido io qualche informazione:
-appaiono solo per le pagine e non per i profili
-appaiono solo se la pagina ha creato la community e non se è moderatore
-si può nascondere il badge andando su "modifica pagina"
-è sempre fissa appena sotto la foto del profilo
-gli utenti che sono iscritti alla community è come se avessero fatto +1 alla pagina, quindi verranno conteggiati anche loro nella somma totale.
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Scusate la domanda idiota, ma devo farla: se crei una community privata, risulta comunque nelle ricerche su Google Plus?
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Ciao a tutt*
@cantodinverno credo che valga come per i post privati su Google+ che non vengono indicizzati e non risultano in alcuna ricerca, se non la tua personale e di chi ha accesso a quei post/community.
@morettolss e gli altri
Trovo abbastanza realistica la classificazione di morettolss delle community e almeno per quanto riguarda quelle italiane l'ultima categoria dove si pubblicano post a tema, non autopromozionali e vissero tutti felici e contenti è una rarità, ovviamenteQualche sedia però comincia a scricchiolare. E sono contenta di aver assistito ad un po' di polverone sollevato nella community dedicata al Social Media Marketing, che dovrebbe quasi dare il buon esempio a tutte le altre.
Fatto sta che al di là del caso specifico, molti si stanno rendendo conto che le community sono diventate contenitori di link dove ciascuno spara il suo e se ne va (tipo 2 moretto), cosa che denota 2 cose a mio parere:- la diseducazione/pigrizia degli utenti
- la negligenza dei moderatori
Senza fare processi a nessuno, questo dovrebbe far capire che la gestione di una community non è l'atto one-click di creazione, ma richiede impegno, tempo, attenzione, cura, rotture di scatole, anche un po' di severità e soprattutto responsabilità. A maggior ragione se la mia community rappresenta qualcosa di grande, come possono essere le varie "nomequalcosa" Italia.
Tutte cose già dette? Sicuramente, ma come dice AndMore anche Google+ è aperto a tutti, compresi quelli che ti aspetti non siano spammoni lavorando più o meno nei nostri stessi settori...e invece! E se già la faccenda è complicata nel nostro ambiente, altrove lo sarà ancora di più!
La morale che se ne può trarre è che: esperienze di valore possono nascere nelle community Google+, guardando all'estero questo già succede, e a ben cercare anche qui da noi, soprattutto grazie ai moderatori che si danno da fare un sacco per mantenere un buon clima e una buona qualità.
Il resto si costruisce nel tempo e finalmente se ne potranno rendere conto e potrà responsabilizzarsi qualche persona sensibile in più.Se fosse anche solo una...non avremo costruito tutto questo invano
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Solo un piccolo aggiornamento, visto che si parlava della possibilità di spostare un post della community da una categoria ad un'altra.
Questa funzionalità è stata introdotta ad aprile di quest'anno ed è veramente facile per un moderatore usarla.
Ciao
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Vista l'enorme quantità di spam e di utenti che sbagliano dove postare è molto ma molto utile
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Ciao a tutt*
Visto che è stata rispolverata questa discussione ne approfitto per chiedere se anche voi avete notato nell'ultimo periodo un boom di community tra le più disparate.Io ricevo almeno un paio d'inviti al giorno anche da contatti che non sono nelle mie cerchie e confrontandomi al webreevolution non sono l'unica!
A voi sta capitando?
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Si, ma community assurde con temi che non mi sarei mai aspettato eh!
Un po' come i gruppi di Facebook di qualche tempo fa
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Esatto ZioMike, i temi sono variegati e per niente tecnici (oltre che poco a tema con il mio profilo).
Un altro indizio del fatto che su G+ non ci sono solo i seo!
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Piano piano si sta aprendo a molti altri utenti!
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Succede anche a me, per fortuna non spesso ma succede.
Aspettiamoci l'ondata dei bimbimi***ia
Ciao
Enea
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Il problema è che molti non addetti hanno scambiato le community di Google Plus per gruppi di Facebook, agendo nella stessa maniera. Anche a me capita in continuazione.