• User Attivo

    @Cerbero said:

    Qui gli unici a incartarsi sono coloro che non ammettono il cattivo modo di fare SEO.
    Il tuo stesso sito, che comunque non è certo spam, vede 150 articoli in 3 anni, ovvero 50 articoli all'anno per una media di 1 articolo a settimana. Non è difficile per un portale superare i tuoi sforzi dato che sono estremamente limitati.
    Di contro, questi 150 articoli sono così buoni da meritarsi link da oltre trecento pagine da scoop.it, da oltre 70 di yahoo answers (santo Roberto che spende le sue giornate a linkarti! :D). Senza contare link da siti di comunicati stampa, tonnellate di directory e altri siti scarti.
    Non per svalutare il tuo lavoro ma le migliaia di link raggranellati non sono genuini.

    Traduco il "dubbio valore" con "cacca". Proprio per questo motivo chiederei il nofollow o la cancellazione dei miei link perché non voglio il mio nome impresso nella "cacca".

    Dico che invece di pensare a fare link building, molti webmaster dovrebbero impegnarsi maggiormente a sviluppare il wordpress per esempio perché la navigazione e l'usabilità sono essenziali, anche al fine di rendere il tutto più crawling friendly e tematizzato (ne risentirebbe in positivo anche la pubblicità e quindi le entrate).

    Io non faccio l'errore di sottovalutare Google credendo che abbia algoritmi in mano a poveri sprovveduti scellerati. Così deduco che il motore sia in grado di rilevare la qualità dei contenuti, dove ve ne fosse, e di attribuirle un punteggio che concorrerà con i punteggi di tanti altri fattori, tra cui il linking.

    Spero di essere stato un po' più chiaro, anche se non ne sono costretto perché trattasi di consigli gratuiti.
    Vabbè, il primo impulso leggendo queste insulsaggini era quello di stroncarti, ma essendo sul forum GT non mi è concesso, passa quindi sul forum HTML se lo desideri...:D

    Migliaia di links. Davvero credi che abbiamo tanto tempo da perdere? Gli unici link sui quali abbiamo perso un pò di tempo sono quelli di Yahoo Answer, in cui peraltro l'obbiettivo non era neppure il link ma questo non te lo sto neppure a spiegare.

    Scoop è una piattaforma di content curation sulla quale raccogliamo quelle che riteniamo le migliori risorse sull'argomento e gli articoli del sito segnalati su Scoop non sono neanche un terzo di quelli pubblicati.

    Io ho detto come vengono costruiti gli articoli e il tempo che richiede farlo e forse riuscirai a capire perchè ne vengono pubblicati così pochi. Dammi un esmpio dei tuoi (linkati da migliaia di link spontanei) e anche io ti farò saperte il mio giudizio.

    Fa davvero sorridere che si chiacchieri di qualità e poi si pretenda di partorire (o defecare) un articolo al giorno.

    Sulla pubblicità non hai risposto, sulla usabilità non vale neppure la pena sottolineare che chi crea contenuti (che poi naturalmente riceveranno migliaia di link spontanei) della struttura del sito dovrebbe strafregarsene dal momento che questa sarebbe una cosa "tecnica" di cui potrebbe ragionevolmente sentirsi libero dal momento che crea contenuti talmente validi che Google lo premierà sicuramente con le prime posizioni.


  • User

    @bluwebmaster said:

    Perchè non la vedi in un altro modo?
    Cioè quali strumenti "legittimi" usare per spingere il sito?
    Se già parti per scovare gli strumenti che non ti facciano penalizzare , secondo me e salvo miglior parere, parti con il piede sbagliato, perchè sicuramente tra quelle che sembrano non spingere il sito verso una "penalizzazione" , poi potrebbero rivelarsi ...penalizzanti.
    Io partirei da quelle semplici .

    Cosa intendi per strumenti semplici?

    (provo a riformulare la domanda: quali sono i link che google considera spontanei? :?:?:?)


  • User Attivo

    @wolf_cub said:

    insulsaggini

    Buon proseguimento.


  • User Attivo

    @gidi06ab said:

    (provo a riformulare la domanda: quali sono i link che google considera spontanei? :?:?:?)

    Ma perché non riformularla ancora: quali sono i link spontanei?


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    Per questo ci sono, o dovrebbero esserci, strumenti come la pubblicità.
    Non nego che una sana politica di link building, molto attenta, possa contribuire a far conoscere agli utenti il prodotto, ma un conto è il manifesto affisso mediante gli uffici di affissione ...un altro è l'affissione abusiva .
    Sempre nel mio paese durante le ultime elezioni amministrative , l'affissione selvaggia fu devastante : tipo gente che abiatva al primo piano che si è ritrovata, da sera a mattina, il proprio balcone con tanto di manifesti inneggianti a tizio e caio.
    Ecco questo è spam...

    Il link building è spam secondo te o secondo Google? E se lo è secondo Google questo è stato reso manifesto da qualche parte oppure no?
    Mi puoi citare la fonte?

    La tua visione del web appare un pò...oligarchica. Chi ha i soldi da investire in pubblicità avrebbe più probabilità di apparire nelle serp? E la qualità che fine fa in tutto questo? E quanto bisogna investire in pubblicità dal momento che i risultati sponsorizzati sono una minoranza di quelli presenti in una serp? Dici che un blogger qualsiai animato da buone intenzioni e fiducioso della qualità dei suoi contenuti riuscirebbe mai ad emergere con la "pubblicità"? Nel momento stesso in cui cessa di farla torna nell'oblio eterno...

    @bluwebmaster said:

    Secondo me è presto per dirlo : non credo che gli effetti siano tutti racchiusi qua, in quello che è accaduto ed è stato osservato finora.

    Se lo augurano tutti quelli che conoscono le serp, io credo. Tutti, tranne gli utenti che non possiedono un sito, cioè.

    @bluwebmaster said:

    Il problema vero è che molti webmaster avevano intuito ( e ne abbiamo parlato anche qui in tempi non sospetti qualche mese addietro ) o saputo che Google sarebbe andata in una certa direzione, ma nessuno o pochi hanno provveduto a correggere il tiro, modificarlo e finalizzarlo ai nuovi "principi" sanciti da Google.
    Tutti hanno fatto come se tutto dovesse durare per sempre : poi è arrivato Big G e ha detto ...si cambia...e tutti ad arrabbiarsi con G. anzichè con la propria condotta.

    Io distinguerei i seo dai webmasters e dai web marketers.
    Io sono il primo ad essere felice se Google riuscirà a fornire serp perfette in base alle ricerche effettuate. La piccola differenza è che i miei giudizi io li formulo non in base alle intenzioni di Google ma in base ai risultati che ottiene.
    Cambiano le regole del gioco? Va bene, ma delle due l'una: o prima Google faceva schifo o ora Google è perfetto.

    @bluwebmaster said:

    Anche qui leggo spesso che finalmente per G. si è ad una svolta, che presto perderà il suo predominio ecc.
    Sta di fatto che anche quest'anno il colosso dei motori di ricerca ha rafforzato la sua leadership contrariamente ai desideri di alcune "cassandre" che mai hanno avvisato, ad esempio, che forse comprare link, oppure spingere eccessivamente la politica di "link building" prima o poi avrebbe potuto produrre effetti devastanti.

    Che possa perdere il suo predominio me lo auguro pure io per quanto sia più facile interfacciarsi con un solo referente che non con più referenti.
    Il rafforzamento della liedership è una cosa molto relativa e condizionata delle miserevoli alternative in campo. Di sicuro non ci si può compiacere di una mancanza di altrnativa più di quanto ci si possa compiacere di una dittatura (illuminata o meno che sia)

    @bluwebmaster said:

    Google , in sintesi, non sta penalizzando ma sta togliendo quello che, a suo avviso naturalmente,** era stato dato in più fin qui **ed ottenuto con tecniche che sta giudicando irregolari.

    Ribadisco che il page rank lo ha brevettato Google qualche anno fa. Se solo ora si accorge dell'abuso dei links non fa ben sperare riguardo ai suoi illuminati ingegneri.


  • User Attivo

    @Cerbero said:

    Buon proseguimento.
    Grazie.

    Credo di essere stato anche molto buono con chi cerca di ridicolizzare il lavoro altrui e farlo passare come colpevole di chissà quale tecnica fraudolenta.

    Se poi ho esagerato me ne assumo le conseguenze. Ci metto sempre la faccia, io 🙂


  • User Attivo

    @wolf_cub said:

    @cerbero: ascolta, il sito colpito di cui parlo io lo trovi in firma. Se vuoi dare un'occhiata e scoprire cosa c'è che non va mi fai un IMMENSO piacere.

    Detto, fatto.
    Mi spieghi dove avrei ridicolizzato il tuo sito? Anzi, ho scritto che non è un sito spam e che non avevo/ho intenzione di sminuire il tuo operato di link building.
    Non leggiamo tra le righe, su, ma piuttosto evitiamo di usare termini antipatici e minacce anche perché non sono stato di certo io a chiedere piaceri.


  • User Attivo

    @Cerbero said:

    Detto, fatto.
    Mi spieghi dove avrei ridicolizzato il tuo sito? Anzi, ho scritto che non è un sito spam e che non avevo/ho intenzione di sminuire il tuo operato di link building.
    Non leggiamo tra le righe, su, ma piuttosto evitiamo di usare termini antipatici e minacce anche perché non sono stato di certo io a chiedere piaceri.

    Beh, questa frase ad esempio:

    "santo Roberto che spende le sue giornate a linkarti!"

    ha sicuramente divertito te più di quanto abbia divertito me.

    Comunque per me l'equivoco è già superato. 😉

    (peccato perchè negli scannamenti forumistici sono un artista, il forum GT mi limita molto...:D)


  • User Attivo

    In effetti quella frase mi ha divertito molto! 😄 Mica era da intendere come insulto però.
    Gli scannamenti mi piacevano anni fa ma poi ho riposto l'ascia. Adesso mi occupo del bottone rosso. 😄


  • Super User

    @wolf_cub said:

    Il link building è spam secondo te o secondo Google? E se lo è secondo Google questo è stato reso manifesto da qualche parte oppure no?

    Il "link building" , a mio avviso e salvo miglior e più autorevole giudizio, è "stata" una buona cosa fino a quando alcuni "furbetti" non ne hanno fatto un "cavallo di troia" per manipolare indirettamente la serp di Google, esasperandola, e quindi rendendola "spam".
    Non so se ho spiegato bene il mio pensiero , in caso contrario te ne chiedo scusa anticipatamente.
    Ho già fatto l'esempio di come Google prima assegnasse, credo, un valore X ai backlink e ad un certo punto, forse perchè ormai stanco dell'uso scorretto della "link building" , ha ritenuto opportuno attribuire ai link valore diverso , forse zero, e magari penalizzando i casi più eclatanti.
    Ma forse mi spiego meglio se faccio un esempio più concreto alla salumiere.
    Se Google INIZIALMENTE non avesse assegnato un determinato valore ai backlink utile a scalare la serp, TU avresti fatto una politica di link building magari spinta o molto spinta?
    Francamente attendo una tua risposta, ma dentro di me so già la risposta : NO.
    Ti saresti concentrato su altre forme di "spinta" in serp.

    Bene : a questo punto consideriamo allora un altra cosa .
    Google ad un certo punto della favola , assegnando il valore X ai baclink , ha assegnato anche delle posizioni relazionate che si sono tradotte in traffico per questi siti che , in uncerto senso , venivano premiati.
    Poi si accorge che qualcuno sta facendo un uso scorretto della link bulding, al punto che viene considerata non più un attività nell'ambito dell'ottimizzazione, ma una vera e propria tecnica e si accorge di botto ( 😄 ) che la popolazione mondiale è divisa in due grosse categorie : i furbi ( disonesti ) e gli onesti ( meno furbi ).
    Decide a quel punto di dare un diverso premio, togliendo ( non penalizzando ) quello che era stato dato in funzione di queste "tecnica" abusata.
    Ovvio che questo ha scontentato quelli che non sanno accettare che il sudore speso a fare i furbetti ora non produce più i frutti di cui hanno beneficiato.

    In questo ci vedi per caso una mia o di Google definizione che la link building sia spam?
    Non mi pare.

    @wolf_cub said:

    La tua visione del web appare un pò...oligarchica. Chi ha i soldi da investire in pubblicità avrebbe più probabilità di apparire nelle serp? E la qualità che fine fa in tutto questo?

    Ma mica saranno finite le soluzioni per ottimizzare i siti e far conoscere la qualità dei propri?
    Perchè per te questa storia della link building è di fondamentale e vitale importanza ?
    Vedi ( senza offesa, me ne guarderei bene ) sembra che il mondo ti stia cascando addosso solo perchè i backlink sembrano aver perso quella importanza per scalare la serp e quindi mi chiedo : ma se tu sei cosciente di una buona qualità dei tuoi siti che offrono una buona "user satisfaction" e pensi addirittura di poter migliorare questa qualità, non dovresti essere contento , anzi molto contento, che tecniche esasperate che possono manipolare la serp siano state vanificate e neutralizzate ?
    Invece tu relazioni la qualità ...alla link building.
    E come la mettiamo con quelli che fin qui hanno comprato centinaia di link, o hanno spammato in lungo e in largo fidandosi del fatto che Google con questo li avrebbe premiati?
    La mia non è una visione oligarchica del web ma realistica.

    @wolf_cub said:

    La piccola differenza è che i miei giudizi io li formulo non in base alle intenzioni di Google ma in base ai risultati che ottiene.

    Io , con molta onestà non mi permetto di giudicare i risultati che Google ottiene perchè mi ritengo troppo "piccolo", impreparato e, direi, nemmeno mi sento di tracciare un bilancio degli stessi risultati.
    Non mi ritengo all'altezza di stimare i risultati che Google ottiene.
    Se tu ti ritieni in grado di conoscere i risultati che Google ottiene fallo pure.
    Io non mi ritengo all'altezza.

    @wolf_cub said:

    Cambiano le regole del gioco? Va bene, ma delle due l'una: o prima Google faceva schifo o ora Google è perfetto.

    Non è più realistico dire invece che prima Google permetteva certe cose, poi accortosi che qualcuno faceva il furbo gli ha sbattuto la porta in faccia chiudendola?
    Dobbiamo dare necessariamente dei giudizi sulla qualità del lavoro degli altri?

    @wolf_cub said:

    Ribadisco che il page rank lo ha brevettato Google qualche anno fa. Se solo ora si accorge dell'abuso dei links non fa ben sperare riguardo ai suoi illuminati ingegneri.

    Io non oso giudicare il lavoro degli altri : è come in Italia fino a qualche anno fa.
    Non esisteva il reato di stalking , oggi esiste : dobbiamo pensare forse che se il legislatore ha inteso punire solo ora questa specie di reato non siano "illuminati" ?

    Mai sentito parlare di evoluzione ?


  • User Attivo

    Cerbero e wolf_club, vi state accanendo l'uno contro l'altro....

    Potremmo cercare di rendere la discussione più costruttiva?

    Vorrei dire solo che con atteggiamento di chiusura, non andiamo da nessuna parte. Mi è capitato su un altro forum una discussione con dei saccentoni che mi subissavano di frasi trite e ritrite senza darmi un vero aiuto e addirittura bannandomi dal suddetto forum perchè a loro dire stavo importunando "gente che ci lavora col web, professionisti del settore", che non solo non mi aiutarono dandomi consigli sbagliati, ma dimostrarono tutta la loro palese ignoranza. Il bello è che il sito per cui chiesi aiuto su quel forum sono riuscito a recuperarlo ed è tuttora tra i primi posti per la sua chiave.

    Questo solo per dire che non è che uno o l'altro ha ragione, cerchiamo di portare argomentazioni ai nostri ragionamenti.

    Vi dico la mia: io gestisco alcuni siti tutti allo stesso modo, ma solo due di loro sono stati penalizzati, il perchè credo vado individuato nella keyword che è maggiormente competitiva, difatti tutta la serp è cambiata radicalmente, non solo i miei siti sono stati scalzati.

    Quindi mi chiedo: i vostri siti che sono stati penalizzati erano ottimizzati per keywords molto competitive?

    Avete notato che la serp è cambiata radicalmente? o solo il vostro sito è stato penalizzato?

    Io ritengo che l'algoritmo debba ancora finire di sistemare le cose, perchè vedo la serp cambiare moltissimo ogni giorno.


  • User Attivo

    La parola chiave che Google dice (oramai dal 2008/2009) è fare branding.
    Fare un po' di sano vecchio marketing ante-Internet e puntare sul marchio.

    Se poi chiedete a Google come fare ad aumentare la conoscenza del brand ha la soluzione: Investite nella rete display di adwords 😉


  • User Attivo

    @bluwebmaster: alle volte si scrivono migliaia di parole e alla fine le posizioni sono uguali o quasi...

    Sono d'accordo sul fatto degli abusi, l'ho detto e ridetto. Considero i web marketers dei re Mida all'incontrario, gente che finisce per strangolare la gallina dalle uova d'oro.

    Sulle serp: non è questione di essere all'altezza o meno. Ciascuno di noi credo che valuti la qualità delle serp. Io il lavoro altrui lo giudico eccome, lo giudico sempre; se non lo giudicassi non avrei i parametri (che sono comunque i miei parametri) per capire cosa è buono e cosa non lo è. Solo coloro che non hanno un sito accettano senza farsi domande quello che Google propone. Il punto è l'essere più o meno oggettivi. Tu stesso riconosci che ci sono delle, diciamo così, singolarità nelle serp ma sei convinto che Google debba ancora terminare il lavoro. Beh, ne sono convinto anche io, ma proprio per questo dicevo che il lavoro lo valuto ex post e non ex ante. Mi pare assurdo dire "era ora che Google ci desse un taglio con quegli spammers" quando in cima alle serp ci trovo proprio gli spammers.

    Non hai timore che i siti che ora sono andati giù possano tornare su? E se tornano su che cosa diremo? Diremo che Google ha sempre ragione?

    Continui ad affermare che questo calo dipenda da una rivalutazione dei links ma questo, se mi permetti, non mi pare che sia stato assodato in maniera inequivocabile. Ci sono persone su questo stesso forum che segnalano come siti che hanno adottato tecniche di promozione identiche abbiano subito conseguenze completamente diverse, e lo posso attestare anche io.

    Dici che non è una penalizzazione, ma spiegami come possa accadere che un articolo in una serp dalla competitività ridicola possa letteralmente essere scomparso. Spiegami come è possibile che si trovino prima i post su Blogspot e solo dopo gli articoli originali. Questi sono dati di fatto segnalati da tutti , non è il webmaster che piagnucola perchè gli hanno rotto il giocattolo.

    Gli articoli di cui parlo non hanno nessun link se non quelli provenienti dai social. E allora dove sarebbe stata la rivalutazione?

    Sulla promozione: se escludiamo la pubblicità a pagamento mi devi spiegare cosa rimane. I social? Ci si sta accanendo anche su quelli. Portami qualche esempio per farmi capire. Fammi capire come un sito che parte da zero e senza budget ma con una qualità ottima possa sperare di trovarsi in cima alle serp.

    Succederà in futuro grazie all'evoluzione di Google? Quando succederà dirò loro "bravi!" . Ma lo dirò quando lo vedrò con i miei occhi, non prima.;)


  • User Attivo

    @Tropicalista, sono 29 pagine che ne parliamo ma da tutta questa discussione non è emerso alcun dato comune che possa essere univocamente considerato come la causa di questo...trambusto.

    Detto in altri termini: si miagola nel buio e ci si chiede il come dove, il perchè quando delle cose. La risposta, come sempre, è dentro di te, e però...è sbagliata! 😄


  • Super User

    Su molte cose che dici è innegabili che bisogna darti ragioni, proverò a dire su quali, secondo me, hai ragione e quali no.

    @wolf_cub said:

    @bluwebmaster: alle volte si scrivono migliaia di parole e alla fine le posizioni sono uguali o quasi...

    Vedi ogni tanto Google "mischia le carte" e lascia nello sconcerto i webmaster : non so dirti quali parametri adesso tiene più in conto, ma posso sicuramente ( quasi 😄 ) dirti quelli che non tiene più tanto in considerazione, sempre a mio avviso si intende.
    Ad esempio i backlink, l'uso eccessivo di keyword e la lunghezza estrema dei testi.

    @wolf_cub said:

    Sono d'accordo sul fatto degli abusi, l'ho detto e ridetto. Considero i web marketers dei re Mida all'incontrario, gente che finisce per strangolare la gallina dalle uova d'oro.

    Immagina per un solo attimo chi ha pagato profumatamente un'agenzia per il posizionamento e il traffico e ora ...si vede un bel -90 % di traffico ( ci sono siti che lamentano anche tracolli di queste dimensioni ).
    Come pensi che si sentano?

    @wolf_cub said:

    Sulle serp: non è questione di essere all'altezza o meno. Ciascuno di noi credo che valuti la qualità delle serp. Io il lavoro altrui lo giudico eccome...

    Verissimo nella prima parte : parlavamo però di giudicare i "risultati" di un motore di ricerca che serve il mondo intero , risultati dunque troppo lontani dalla mia portata perchè io possa giudicare.
    Posso farmi un'idea della serp attuale e magari dannarmi per il resto dei miei giorni perchè magari vedo qualcuno che, a mio giudizio, non merita e che mi scavalca , ma il risultato/i globale/i non li posso nemmeno immaginare ne mi ritengo all'altezza e attrezzato per poterlo fare.

    @wolf_cub said:

    Tu stesso riconosci che ci sono delle, diciamo così, singolarità nelle serp ma sei convinto che Google debba ancora terminare il lavoro. Beh, ne sono convinto anche io...

    A mio avviso siamo appena alla metà del lavoro che Google intende fare.

    @wolf_cub said:

    Continui ad affermare che questo calo dipenda da una rivalutazione dei links ma questo, se mi permetti, non mi pare che sia stato assodato in maniera inequivocabile.

    Quando tempo fa affrontai un argomento simile, criticando , a modo mio ( ehm 😄 ) i SEO , al punto che mi costò una severa ramanzina di un moderatore, tra i tanti argomenti posti in analisi c'era anche quella dei backlink : in tempi non sospetti alcuni sostennero che presto i backlink avrebbero perso quell'importanza che avevano in precedenza, poi sono arrivati i "proclami" di Google e infine Penguin.
    Fu una felice intuizione la nostra? Non saprei dirti, la cosa che ho per certo è che sembra sia ...avvenuta.
    Eppure sul web, come qui, c'è chi, fino a qualche settimana fa appena, la prima domanda che rivolgeva, a chi lamentava cattivi posizionamenti , era "come hai aumentato la link popularity?" inducendo a mio avviso due tipi di errori.
    Il primo , più evidente , è che ha diffuso la convinzione che un sito poteva essere spinto con "tecniche" artificiose ( si parlava perfino di acquistare link ) e che chi non era capace di procurarsi dei "backlink" era similizzato a un imbecille.
    Il secondo, meno evidente, è che induceva a pensare che la qualità di un sito fosse legata alla capacità del webmaster di mettere in atto una serie di "tecniche" che occorreva apprendere a mo di stregone ed ovviamente c'era chi era disposto subito a "venderti" il manuale del perfetto stregone.
    Se fai un giro per il web trovi tantissimi post e forum dove...questo traspare in modo lapalissiano.

    Tutto a un tratto queste "tecniche da stregone" sono state neutralizzate da Google che ha posto in campo parametri ancora non intuibili : sempre se vai in giro vedrai che molti di quelli che , a pappardella, la prima cosa che ti chiedevano era quanti backlink eri riuscito a procurarti , ora sono quasi in un "sacro silenzio" perchè non sanno più che pesci prendere, almeno per adesso.

    Risultato : sembra che con Penguin ciò che era vero prima per i backlink in generale non è più valido e chi ha speso un'esistenza ad usare, meglio abusare, di questa tecnica ora ...è naufrago in una parte non identificata dell'oceano.

    @wolf_cub said:

    Dici che non è una penalizzazione, ma spiegami come possa accadere che un articolo in una serp dalla competitività ridicola possa letteralmente essere scomparso.

    Non sono Google quindi non posso risponderti con precisione, ma posso azzardare.
    Che ne dici all'ipotesi che forse l'intero sito era stato spinto con backlink, quasi sempre di scarsa qualità se non a mo di spam ?
    Quindi messi su uno stesso piano ora, probabilmente altri siti sono balzati in avanti .

    @wolf_cub said:

    Gli articoli di cui parlo non hanno nessun link se non quelli provenienti dai social. E allora dove sarebbe stata la rivalutazione?

    Probabilmente anche i social network sono coinvolti in questa rivalutazione : se prima pesavano 100 ora probabilmente peseranno molto meno.
    Visto che anche i social network sono stati "aggrediti" per spingere i siti in serp.

    @wolf_cub said:

    Sulla promozione: se escludiamo la pubblicità a pagamento mi devi spiegare cosa rimane. I social? Ci si sta accanendo anche su quelli. Portami qualche esempio per farmi capire.

    Scusa, faccio una battuta, ma giuro è solo una battuta.
    Sembri un ragazzo che quando viene lasciato dalla propria ragazza vede tutto il mondo in grigio e considera la sua vita terminata.:D
    Ma saranno mica finiti i parametri che spingono un sito su Google?
    Se hai la bontà di seguire qualche discussione a cui ho partecipato vedrai che, anche in questo caso in tempi non sospetti , alcuni di noi sostenemmo che diventava fondamentale, a nostro avviso, la "usabilità del sito", compreso quanto per l'utente possa essere facile reperire informazioni rapidamente sul sito, il tempo di permanenza sulle pagine e sul sito, quante volte ritorna sullo stesso, la frequanza di rimbalzo ecc.
    Se la memoria non mi inganna l'abbiamo affrontato subito dopo la prima versione di Panda, quindi circa un anno fa.
    Ma la discussione è scivolata chissà dove : nel frattempo quasi tutti hanno continuato a fare quello che facevano prima.:fumato:
    Nel senso che si continuavano a far prevalere tecniche di link building, eccessi di keyword, si aggredivano i social network ecc.
    Per il solo e semplice fatto che queste tecniche erano alla portata del webmaster che così intendeva manipolare la serp.
    Ora ...con le istanze utenti puoi solo lavorare sodo, sudare come una grondaia quando piove e lavorare su quello, soprattutto su quello.

    Ti faccio un esempio : un mio sito ha pochi backlink e un Pr 0 ( :vai: ) ma dall'avvento di panda è passato da 2.000 unici al giorno a oltre 10.000 credo, salvo miglior parere, perchè ha un buon numero di pagine viste per utente, un tempo di permanenza medio consistente, una percentuale di rimbalzo bassissima e, dulcis in fundo , ho notato che migliorando la usabilità che si esprime a mio giudizio ANCHE nell'evitare pagine intermedie su cui l'utente è costretto a passare velocemente per accedere altri argomenti , è migliorato anche il posizionamento.

    Ora con Penguin è troppo presto anche perchè una valutazione con i giorni festivi che ci sono stati è prematura , ma credo che io sia passato quasi indenne, anzi in due casi mi sembra ci sia un miglioramento delle posizioni in serp per alcune chiavi.

    Secondo me con Penguin i backlink, soprattutto quelli di scarsa qualità o provenienti da forum , social e quanto altro , hanno assunto un valore zero , non una penalizzazione dunque, ma , ripeto, è stato sottratto loro quel posizionamento che si erano meritati grazie ai backlink , soprattutto quelli giudicati dall'algoritmo "non spontanei".

    Secondo me, ma ripeto si tratta di un mio modesto e personale pensiero, i webmaster dovrebbero rimboccarsi le maniche e lavorare sodo abbandonando l'idea che se sono bravi e ingegnosi nel navigare e abili nell'adottare alcune tecniche possano manipolare la serp.

    Concentrarsi sull'utente , unicamente su quello, valutando attentamente i comportamenti .
    Ovviamente in tutto questo c'è una difficoltà!
    Che mentre i backlink e tecniche "esterne" potevi produrli artificiosamente , il compartamento dell'utente non lo puoi manipolare e dunque ...o sei davvero bravo e con buoni prodotti oppure...ti contenti di quello che il mercato offre.:fumato:


  • User Attivo

    @ bluwebmaster. In sintesi, se no qui mi va via la giornata:

    Tu puoi continuare a sostenere che Google è alla metà dell'opera, io posso continuare a sostenere che i risultati (nel mio piccolo) li giudicherò quando l'opera l'avrà portata a termine. Tu poni l'accento su una possibilità futura, io lo pongo su una cosa concreta. Mi sbaglio?

    Hai omesso di rispondere su questo: come giudichi il fatto che gli aggregatori superino i contenuti originali? Come giudichi il fatto che Scoop o Blogger, vengano presentati prima dei contenuti originali? Tu puoi considerare la segnalazione di un articolo su questi siti come spam, mica mi offendo, ma allora delle due l'una: o Google mi sta dicendo "caro webmaster, mettendo prima i siti sui quali fai spam stiamo premiando lo spam!", oppure è un errore marchiano che dovrà essere risolto. A questo punto so già che tu dirai: "secondo me Google ha solo iniziato..." e io ti dirò:" io giudico quello che vedo ora, quello che vedrò in futuro lo giudicherò a suo tempo".

    Non ho il tempo di andarmi a leggere discussioni passate. So quelle in cui sono intervenuto io dal momento che il sito in questione è stato penalizzato anche da Panda, e nellla somma di Panda+Penguin ha subito di sicuro un crollo del 90% delle visite. Quando intervenni in quella sede, sempre nella mia presunzione di innocenza, feci notare come mi pareva assurdo che un sito che ha un bounce rate di 0,20 e una media pagine per visita di 3,90 potesse essere considerato una ciofeca dal punto della user experience.

    Peraltro considerare la user experience come una forma di "promozione" mi pare davvero una forzatura. E come dire che se una merendina al cacao è buona allora la mangio, se fa schifo non la mangio. Questa ti pare promozione?

    Lo ripeterò fino allo sfinimento: quando vedrò un sito dagli ottimi contenuti, con una user experience eccellente e che non ha fatto promozione alcuna, stare in cima alle serp, allora mi ricrederò.

    Non credo che tu ritenga davvero che bastino dei contenuti di valore per avere link "spontanei". Sai benissimo che ci sono milioni di siti che non riceveranno mai link spontanei pur essendo eccellenti. Inoltre dire che un sito debba ricevere link spontanei significa prescindere completamente dalla valutazione del suo contenuto (dove per contenuto intendo la ragione per cui il sito è stato progettato e quale esigenza vuole soddisfare); contenuto che invece è determinante nel fatto che un utente tenda o meno a linkarlo.

    Considera un sito come il nostro. Chi diavolo dovrebbe linkarlo e perchè? E' un sito strutturato per fornire delle risposte a delle domande, uno entra, trova quello che cerca e se ne và. Se ti mette un "mi piace" o un "+1" è tutto grasso che cola. Per questo ritengo i dati sul rimbalzo e le pagine visite assolutamente straordinari. Mai avrei pensato che un sito del genere ne potesse avere di simili.


  • User Attivo

    @wolf_cub said:

    Non credo che tu ritenga davvero che bastino dei contenuti di valore per avere link "spontanei".

    Ed io invece non credo che tu creda davvero che non sia possibile.
    Ho avuto un sito che nei primi 2 mesi di vita, tra l'altro, ha goduto di una menzione sul The Sun (quotidiano inglese) ed è stato linkato dal sito ufficiale di un noto politico ex presidente del consiglio. Questi sono i più importanti, ma ve ne sono tantissimi altri.
    Mai fatto autopromozione. Quel sito ha oltre 200 siti che lo linkano (fonti GWT), dei quali uno soltanto dipende da me: Dmoz.


  • User Attivo

    Se estrapoli una frase dal contenuto è normale che tu non creda che io creda.

    E infatti io non credo.

    Io sostengo che un ottimo contenuto è la condizione necessaria ma non sufficiente per ricevere link spontanei ma che non si può prescindere dall'argomento del sito. Ci sono argomenti e siti che tendono ad essere linkati con molta facilità ed altri che invece non hanno affatto questa tendenza.


  • User Attivo

    Questo è giustissimo, ecco perché prima parlavo di struttura e navigabilità. I buoni contenuti, in un contesto strutturale poco ottimizzato e dall'apparenza poco professionale non restituiranno comunque l'effetto sperato.
    L'argomento è di primaria importanza ma è anche vero che i settori più link friendly sono quelli con la più alta concorrenza quindi, paradossalmente, che presentano la minore percentuale di possibilità di ricevere backlink.


  • User Attivo

    Comunque Wolf, fossi in te aggiungerei al tuo sito una sezione dedicata alle ultime novità riguardanti il settore. In questo modo sono sicuro che, aggiornando costantemente il tutto, potresti ambire a link genuini e anche di alto valore.