• User Attivo

    Mah... io ho cominciato a segnalare nello spam report siti che linkano il mio in migliaia e migliaia di pagine.

    Non li ho autorizzati e non è possibile far togliere i link, neanche rispondono.

    Vediamo se qualcuno prende provvedimenti... altrimenti il web diventa davvero incomprensibile e soprattutto i giudizi di Google sulla qualità.


  • Moderatore

    Ciao 444523.
    anch'io ho esattamente lo stesso problema, di migliaia di link indesiderati e mai autorizzati provenienti da directory automatiche di cui non riesco a liberarmi.

    A dire il vero allo spam report non ci avevo mai pensato, ma ora faccio subito la segnalazione, anche se sono siti da milioni di pagine spam e dubito che siano passati inosservati.

    Posso chiederti se anche tu hai avuto subito la netta impressione che tutti questi link abbiano danneggiato il posizionamento di certe key?


  • User Attivo

    Eh no però ragazzi, se siamo arrivati al punto che i webmaster devono mettersi a segnalare i siti o le directory spam che inseriscono link verso altri siti, allora siamo alla frutta. Cioè in pratica il web diventa il far west!

    Se è possibile influire sul ranking di altri siti inserendo link spam a destra e a manca (anche se il caso di quel blogger americano sembrerebbe confermarlo...), allora io veramente chiudo tutto e me ne vado a coltivare la terra 🙂


  • Bannato User

    ehm...io sto sperimentando se è vera questa cosa dei backlinks che possono penalizzare i concorrenti, ormai non me ne fotto più niente, ho appena terminato di sparare 90k backlinks di tutti i generi, se il tizio sparisce dalla serp mi ritiro!


  • User Attivo

    Bè vorrà dire che nascerà una nuova figura professionale certificata, dopo il SEO, il Negative SEO, il cui lavoro sarà quello di spammare tutta la concorrenza. Non si lavorerà più per crescere ma per far scendere gli altri, in un trionfo di spam, viagra, cialis e penis per tutti! 😄

    Dai non ci voglio credere, sarebbe un passo indietro di 20 anni.


  • Bannato User

    Guarda che è già nata quella nuova ''professione'' sul warrior forum una settimana fa è venuto fuori un tizio che ha aperto un wso in cui alla modica cifra di poco meno di 500 dollari garantiva il completo annientamento della concorrenza tramite azioni di seo al contrario, soddisfatti o rimborsati (lol)

    Dopo quello ne ho visti a decine già di servizi simili offerti un po ovunque, solo da noi ancora non se ne parla


  • User

    @opg822 said:

    Guarda che è già nata quella nuova ''professione'' sul warrior forum una settimana fa è venuto fuori un tizio che ha aperto un wso in cui alla modica cifra di poco meno di 500 dollari garantiva il completo annientamento della concorrenza tramite azioni di seo al contrario, soddisfatti o rimborsati (lol)

    Dopo quello ne ho visti a decine già di servizi simili offerti un po ovunque, solo da noi ancora non se ne parla

    Visto anche io,siamo davvero alla frutta :vai: :vai:

    Ma scusate non facevano prima a fotter tutti gli aggregatori e simili?


  • User Attivo

    Bè in effetti questo test non è stato molto confortante: http://www.espertoseo.com/black-hat-seo-per-distruggere-i-competitor-un-test-sbalorditivo
    😮


  • User

    @opg822 said:

    ehm...io sto sperimentando se è vera questa cosa dei backlinks che possono penalizzare i concorrenti, ormai non me ne fotto più niente, ho appena terminato di sparare 90k backlinks di tutti i generi, se il tizio sparisce dalla serp mi ritiro!

    Se vuoi spara anche sul mio,tanto peggio di cosi' ah ah :eheh:


  • User Attivo

    Secondo me quel test lascia il tempo che trova semplicemente perché il sito di cui si parla ha veramente poco trust. O forse ne aveva poco, visto che sta lentamente diventando famoso grazie alla pubblicità che si sta/gli stanno facendo.
    Non prendete tutto per oro colato, raga, e soprattutto diffidate da chi si ritiene esperto di cucina dopo che ha la frittata nel piatto.


  • Bannato User

    Cerbero, spero tu abbia ragione, se hai ragione google quando vedrà 90k backlinks tutti sulla stessa keyword sparati in un solo giorno si accorgerà immediatamente che c'è qualcosa che non va e non ne terrà conto, se invece ne tiene conto...


  • User Attivo

    Si ha poco trust, ma quindi?
    Se non posso pubblicizzare il mio sito, non posso acquisire trust, e non posso diventare "immune"... non c'è niente da fare, o sei un big da anni, e allora puoi permetterti anche di acquistare link, o sei destinato a rimanere indietro, ad accontentarti delle briciole.

    Ho trasferito i soldi su un altro conto, e adwords è rimasto a bocca asciutta con 500 euro di debito... lol. Li avranno con molte difficoltà!


  • User Attivo

    L'ho già scritto varie volte in questo post. Siete liberi di pubblicizzare i vostri siti, anche su 100.000 siti in un solo giorno ma usate il nofollow altrimenti è chiaro che il vostro intento è quello di manipolare le SERP.
    Quanti anni dovranno passare prima che si capisca la differenza tra pubblicità e link building?


  • User Attivo

    Si ma con il nofollow comunque non aumento mica il trust. Cosa devo fare al giorno d'oggi per scalare le SERP?
    Come posso, con un nuovo sito, superare un sito ben stabilizzato?


  • User Attivo

    Per scalare le SERP devi avere un sito ricco di contenuti, che attragga e che faccia tornare gli utenti. Se non ce l'hai o lo crei oppure non avrai speranza sul web.
    Se ce l'hai invece devi pure aggiornarlo frequentemente.
    Ecco tutto... quando hai tutte queste cose, mettici un pizzico di originalità e tanta pazienza perché il successo ne richiede tanta.
    Il trust lo crei quindi grazie alla pazienza, negli anni, quando i tuoi visitatori parleranno di te perché vali.
    Se invece tu fai le veci dei tuoi utenti, fingendo che il tuo sito sia linkato perché buono, vuol dire semplicemente che non lo è e vuoi manipolare le SERP illecitamente. Oggi arranchi ma tra 2 anni, sei sicuro di esistere ancora? Prova ne sono tutti i webmaster che il 24 aprile hanno perso il loro lavoro.


  • User Attivo

    Oggi ho notato una stabilizzazione delle parole chiavi nei risultati della serp. Probabilmente è in corso un' aggiornamento che si stà stabilizzando.


  • User Attivo

    @Cerbero: belle parole, ma la realtà è un'altra cosa...


  • User Attivo

    Lin da siti spam: non questa volta, ma l'impressione l'ho avuta con un calo continuo e, per me, senza senso.

    Certamente non bastano solo questi link da siti spam a farti scendere nelle serp, ma ho la netta sensazione che un po' contribuiscano, soprattutto con gli ultimi update di Google.

    Prima di questi update, anzi, erano un boost, ora perlomeno non lo sono più e, per me, incidono anche negativamente.


  • Moderatore

    Sì la penso esattamente allo stesso modo, l'impatto negativo di queste migliaia di link da siti spam dipende probabilmente dal trust del sito bersagliato, secondo me può essere quasi impercettibile su siti molto consolidati e devastante su siti più giovani.

    Mi sembra però molto probabile che un impatto negativo ci sia, nel senso che google qualche provvedimento lo prende, in base appunto al ragionamento letto in un post precedente per cui se arrivano molti link tutti insieme "è chiaro" che chi li riceve sta cercando di manipolare le serp, un discorso forse statisticamente valido, che può valere per la maggior parte dei casi ma non per tutti.


  • User Attivo

    @gianrudi said:

    Sì la penso esattamente allo stesso modo, l'impatto negativo di queste migliaia di link da siti spam dipende probabilmente dal trust del sito bersagliato, secondo me può essere quasi impercettibile su siti molto consolidati e devastante su siti più giovani.

    Ad esempio adesso sto segnalando siti spam di viagra ecc... che segnalano il mio sito principale come fornitore di viagra!
    Migliaia di pagine, qualcosa di negativo può accadere in un database enorme e infinito con migliaia di algoritmi che lavorano ogni giorno.

    Perlomeno togliessero questi riferimenti, spazzassero via queste pagine che sono migliaia e senza senso... così ripuliscono un po' le serp alleggeriscono anche la necessaria potenza elaborativa (visto che ogni tanto i tecnici di Google si lamentano...)