• User Attivo

    Non capisco perchè tutto questo allarmismo... insomma, chi è primo per la chiave "quanto è grande il lago michigan" potrò preoccuparsi, chi fornisce contenuti originali, no.
    Google potrà solo fornire risposte secche e veloci a domande secche e veloci. Chiudnque abbia siti con approfondimenti meritevoli ed originali, non perderà traffico.

    Gli aggregatori rimandano sempre alla fonte, e possono pubblicare solo un abstract. Se pubblicano l'articolo interno, si beccano miliardi di denunce.

    Quindi, qual è il problema esattamente? Perchè non riesco veramente a capirlo...


  • Super User

    Effettivamente alcuni siti avranno meno traffico, ma secondo me si tratta di traffico "inutile", poco produttivo.
    Ho dato una letta all'articolo e ho capito questo: per le richieste semplici, google cercherà di dare risposte immediate.
    Già da anni la cosa funziona e vi faccio un esempio:
    scrivete nel motore di ricerca definizione auto oppure definizione glabro
    andate a cliccare in qualche pagina o avete già la risposta da Google?

    Mettiamo invece che uno voglia sapere l'altezza del k2 scrivendo altezza k2 oppure solamente K2, adesso non ha la risposta direttamente, ma gli tocca navigare in qualche sito web perdendo tempo.
    Col nuovo sistema compariranno direttamente le informazioni principali sul K2 direttamente in cima ai risultati.

    Si potrebbero fare molti altri esempi, ma penso che abbiate già capito.

    La soluzione proposta da Google è molto pratica e permette di avere delle informazioni semplici in modo pressochè immediato.


  • User Attivo

    @bmastro said:

    Effettivamente alcuni siti avranno meno traffico, ma secondo me si tratta di traffico "inutile", poco produttivo.

    Bravo Bmastro, hai capito bene il tutto.

    Il traffico poco produttivo, però, secondo me, non è propriamente esatto, perchè spesso porta un po' di soldi al sito: magari l'utente entra e clicca un adsense che gli parla di un libro sul K2 pur non considerando valide le informazioni sul sito stesso.

    Il succo del discorso: avremo molto meno traffico se il progetto sarà questo.
    Google tenderà a proporre sunti per, innanzitutto, far cliccare la propria pubblicità (un po' come accade negli aggregatori) comunque un po' di utenti usciranno dal "recinto" non avendo cliccato pubblicità o altro e andranno su siti specifici (che dovrebbero essere di qualità, qui comunque un altro lungo discorso, ma lasciamo perdere).


  • User Attivo

    Si ma con i mancati profitti di chi cerca "altezza k2" non ti compri neanche una pizza in un intero anno... è questo il succo del discorso mio e di bmastro, che l'ha esemplificato molto meglio di me.

    Stiamo parlando di qualche manciata di visite con rebound del 100% e tempo medio sul sito di 10 secondi... Le ricerche da centinaia di migliaia di query mensili non potranno ricevere una risposta secca da google.


  • User Attivo

    Grazie, se hai una visita al giorno è ovvio che non ci compri neanche una pizza a fine anno.
    😄

    Ma moltiplicalo per centinaia, migliaia di mancate entrate (in pratica Google spingerà i propri adsense invece dei tuoi, esattamente come fanno gli aggregatori) e vedrai a fine anno, altro che pizza.
    😄

    Spero solo di sbagliarmi... spero davvero che non sia così.

    Figuratevi, io faccio il tifo per le vostre obiezioni...


  • User Attivo

    Si ma ti ripeto: google si sostituirà a "quanto è grande il lago michigan", non a "casino online".

    Se avessi un sito di testi di canzoni, o un sito di aforismi, mi inizierei a preoccupare. Se avessi un sito di ricette, sarei più che tranquillo.


  • User Attivo

    Su un sito di ricette invece non sarei tranquillo... ad ogni modo teniamo presente anche il prossimo sbarco di Facebook in Borsa e l'incredibile liquidità che avrà a disposizione per potenziare la sua rete e creare nuove possibilità al suo "Internet interno".

    Facile che Facebook stia studiano la possibilità di creare vera informazione con blog, importazione forum, importazioni siti e tanto altro per creare la propria Internet protetta con cui potrà gestire il proprio traffico.
    A quel punto anche un motore di ricerca interno che scandaglierà informazioni, blog e siti creati da un utenza superiore al miliardo di persone.

    In qualche modo condivido l'ossessione e le paure di Google, anche se non condivido il metodo con cui si stanno attrezzando per combatterle.

    Invece qualche idea ce l'avrei per Google... possono contattarmi in privato se vogliono discuterne.
    :fumato:


  • User Attivo

    Come farà Facebook a convincere gli utenti creatori blog, forum e quanto altro ad entrare nella propria rete?

    Niente di più facile: grazie proprio alla fantastica liquidità che deriverà dalla Borsa. Facebook potrà investire cifre enormi e pagherà per avere contenuti, in uno scambio proficuo come già avviene con Adsense.
    Lo stesso Google ha dimostrato che questo tipo di business è sostenibile, e non solo, particolarmente ricco.

    Già oggi centinaia di migliaia di utenti sono scontenti di Adsense, Facebook potrà fornire introiti maggiori a chi farà informazione grazie all'estrema profilizzazione del social.

    Naturalmente sto inventando tutto, ma credo che Google abbia paura che questo incubo si trasformi in realtà. In passato ha fatto un errore enorme e strategico non credere nei social, questa volta non può più fallire.

    Fantasie? Certo, per ora è una fantasia, ma...
    😉


  • User Attivo

    Non capisco che interesse avrebbe Google a diminuire il traffico ai siti ... Google vive di entrate fortemente correlate al traffico, senza contare che meno visite ai siti = meno entrate = siti meno curati e ricchi di notizie (o addirittura meno siti!) ... dubito stiano pensando a una strategia suicida.


  • User Attivo

    E' già stato risposto a questo... occorre leggere interamente la discussione, lo so che è noioso, ma è noioso anche ripetere le stesse cose.
    :ciauz:


  • Super User

    Ciao ragazzi,
    torno a ripetere che non la vedo così drastica. Quanti cambiamenti ci sono stati negli ultimi anni? Tanti. E negli ultimi mesi? Idem.

    Il nostro lavoro (io sono copywriter, ma mi butto nella mischia SEO) comporta anche un aggiornamento costante.

    Questa potrebbe essere un'ennesima sfida e noi cosa faremo? Ci rimboccheremo le maniche e troveremo nuove soluzioni per renderci "appetibili" agli occhi delle persone, nonostante il motore possa offrir loro un vassoio di informazioni mignon pronte all'uso e al consumo.

    Io credo che Google potrà sì dare un ventaglio di micro risposte, ma poi gli utenti non si limiteranno a leggere quelle due righe. Quelli davvero interessati continueranno a entrare nel sito e a leggere.

    In merito a risposte flash, tipo "risultato partita Roma-Lazio", la gente continua a digitare stringhe di questo tipo e a trovare risposte nel page title dei siti. Che differenza ci sarà, quindi tra la situazione di ora e quella di dopo (sempre verrà attuato questo cambiamento)?

    Io dico che la direzione giusta verso la quale muoversi è e resterà sempre la qualità.


  • User

    Evidenziato che ovviamente spero che abbiano ragione gli ottimisti, aggiungo due osservazioni, poi non insisto:

    1. un box con le risposte preconfezionate di google toglie click ai risultati organici, su questo spero si sia tutti d'accordo. un box con i risultati da google+ toglie click ai risultati organici. google spingerà molto su questo quindi i click ai risultati organici diminuiranno, più (secondo me) o meno (secondo altri interventi), ma diminuiranno.

    2. ma come fate a credere che si limiteranno a dirvi quanto è grande un lago o come è finita una partita? stanno costruendo un proprio archivio enorme di informazioni, con google+ ma soprattutto con le recensioni sulle mappe (chi è nel settore travel avrà notato come hanno fatto fuori i siti di recensioni concorrenti che prima dominavano sulle schede di maps, ora ti invitano solo a recensire su google, lo fanno direttamente in serp dentro al risultato ufficiale di una struttura!), con le recensioni sui prodotti, con i contenuti acquisiti. Ricordo il tentativo che fecero di acquistare Yelp. Mesi fa hanno comprato Zagat, vi dice niente? ok, di nuovo, già mi immagino "ma tanto io non ho un sito di ristoranti"... ok, ok. E' dello scorso weekend l'indiscrezione di un'offerta di 4 miliardi per tripadvisor, vi dice niente? "ok ma tanto non ho un sito turistico". Ma per caso hai un sito di libri? attento perché hanno già fatto esempi su come google books invaderà le ricerche. Hai un sito di musica? di cinema? attento, ti consiglio di dare un occhio a google play. hai un sito di turismo? beh, puoi sempre competere contro un google che magari integra nei risultati i contenuti di tripadvisor, cosa vuoi che sia. Hai un sito di economia? attento perché le notizie principali le darà google. Hai un sito di attualità? Idem. Hai un sito di un qualsiasi prodotto? attento perché google lo farà recensire al suo interno e per ogni ricerca ti metterà le sue recensioni. Hai traffico da parole chiave legate ad un qualsiasi brand? attento perchè il box enorme con i risultati di Google+ ti bastonerà per bene.

    Insomma, a mio avviso non si tratta di dire che il seo deve aggiornarsi, sfruttare le opportunità etc etc: qui il punto è un altro, non è di studiare nuovi modi per salire in serp, il punto è che se nella pagina dei risultati una parte sempre più significativa sarà occupata dalla stessa google, non più 'solo' con adwords, mappe, youtube come già fa, ma anche con google+, con le 'risposte' (che appunto, non saranno solo quelle banali, ma un modo per introdurre i contenuti google in serp), i click sui risultati organici diminuiranno drasticamente. Quindi se invece di 100 click a disposizione per tutti, potremo dividercene 50 - ben che vada 50 - perché gli altri restano su servizi google, il peggioramento è innegabile e non c'entra niente con il lavoro di aggiornamento che deve fare un seo.

    Non riprendo più il discorso antitrust, se uno ha voglia di approfondire: fairsearch. org


  • User Attivo

    Non so se proprio in questi termini, ma è vero che Google intenderà disperdere al minimo necessario il proprio traffico, temo che sarà una dura realtà.

    Per il semplice motivo che sarà costretto a farlo, a causa di Facebook, togliendo traffico a Google questa multinazionale incasserà molto meno nei prossimi anni e Facebook minaccia proprio questo. (Chissà, magari Google conosce già eventuali mosse industriali di Facebook e si sta davvero preoccupando, qualcosa di simile a ciò che ho ipotizzato due post sopra).

    Quindi, oltre alla funzione di aggregatore molto evoluto, giustamente, come hai fatto notare tu, è facile che continui a costruirsi un corollario di siti "satellite" (finchè può farlo, finchè ha forza finanziaria sterminata), il tutto per limitare i danni futuri.

    E' ovvio che saranno sempre necessari i siti esterni di qualità, ma se prima il traffico era 100 in tutte le direzioni, magari scenderà a 70, o 60, o anche molto meno...

    Futurologia, pessimismo eccessivo? Può darsi... ma un avversario temibile come Facebook, che rischia di portargli via traffico, non era minimamente immaginabile poco tempo fa.

    Tutti noi a fantasticare che forse sarebbe arrivato un altro motore di ricerca (migliore di Google) a portargli via il traffico e invece, forse, ci sbagliavamo: una rete Internet interna ed antagonista come Facebook è il vero avversario che si è, quasi, improvvisamente, palesato... e quando scatta la guerra tra due super-potenze chi ci rimette per primo secondo voi?


  • Super User

    Che ne dite di quello che dice Cutts?

    What about the people optimizing really hard and doing a lot of SEO. We don’t normally pre-announce changes but there is something we are working in the last few months and hope to release it in the next months or few weeks. We are trying to level the playing field a bit. All those people doing, for lack of a better word, over optimization or overly SEO – versus those making great content and great site. We are trying to make GoogleBot smarter, make our relevance better, and we are also looking for those who abuse it, like too many keywords on a page, or exchange way too many links or go well beyond what you normally expect. We have several engineers on my team working on this right now.


  • User Attivo

    Questa è una notizia splendida!
    Cioè a dir la verità non capisco esattamente cosa c'entri col discorso "google monopolizzerà anche il settore del taglia e cuci", ma sono parole che meritano di essere discusse 😄

    Il miraggio di battere tutti quei big che spendono migliaia di euro al mese per acquistare link potrebbe farsi realtà... sbav 😄


  • Moderatore

    Io quoto in pieno il messaggio 28 di Valentina 😄 sono completamente d'accordo.


  • Community Manager

    Per quanto riguarda quello scritto da Valentina ne stiamo discutendo qua 😉

    @vnotarfrancesco said:

    Vale la pena scaldarsi per qualche bit buttato alla rinfusa nella rete?

    Cito qua quello che ha scritto Enrico Altavilla su Google+:

    L'articolo citato fa quindi riferimento ad una capacità maggiore di valutazione delle informazioni e alla futura modifica di quanto verrebbe proposto come risultato delle ricerche, non all'introduzione di qualcosa che non esiste ancora. Questo è proprio il punto sul quale storco il naso: non c'è alcuna novità reale della quale discutere ma solo un po' di promozione su cose che esistono già e che, fisiologicamente e come tutte le capacità già esistenti di Google, sono destinate a migliorare nel tempo. Quanto accennato non somiglia per niente ad una "svolta" tecnologica, sembrano solo anticipazioni frutto di promozioni guidate dal reparto marketing.

    Salve ragazzi,

    è da un pò che mi sto sbattendo con un concetto "nuovo" di vedere la ricerca e quindi la SEO.

    Vi dico la mia idea, ci sto lavorando per riuscire a produrre qualcosa (un intervento formativo e una parte dell'aggiornamento di SEO Power).

    Negli anni passati molte persone vedevano la SEO come una gara di Formula 1, tu ottimizzavi la macchina e poi via di link, il più veloce vince. Oggi invece è come attraversare una Jungla. Noi dobbiamo attraversarla e quindi comprendere i modi ed i percorsi per farlo.

    Non funziona più che tu fai una query e Google tira fuori i risultati migliori, ma il motore di ricerca la "compone".

    Tra le cose più rilevanti che ora mi saltano in mente abbiamo:

    • la categorizzazione della ricerca
    • la categorizzazione dell'utente
    • le personalizzazioni
    • social search per gli url
    • la freschezza
    • universal search (video, immagini notizie)
    • tutto il ramo local (non solo le mappe)
    • la social search dentro universal search

    Non è più scelgo una chiave e vado giù di link. Ma è scelgo una chiave, studio la serp e cerco di capire in quanti modi posso arrivarci. A volte è proprio inutile farlo perché in quella SERP non ci entrerò mai.

    In tutto questo esistono già da tempo le entità. Quello che sta succedendo è un potenziamento di questi risultati. Porteranno sempre meno traffico ai siti informativi con risposta secca, ma l'espansione di questi contenuti va oltre.

    Vi consiglio la lettura di questo articolo How to Prepare for Google’s Search Makeover .. detto questo, Google ha comprato Metaweb:

    Lo scopo era di potenziare tutto e sono passati da 12 milioni di entità a 200 milioni.

    In SERP, in passato, hanno integrato molti risultati con risposta secca in vari modi, da tanti anni.

    Ora che hanno un database molto più ampio stanno studiando un modo nuovo, ma non mi pare una svolta, solo un potenziamento.

    Andate alla fine della ricerca [jane krakowski]

    image

    Come ad esempio per la freschezza, ha un senso per alcune query e argomenti attivare le entità, per altre query no. Come è stato sempre in passato 🙂

    Le entità si riferiscono a persone, luoghi e cose. Ok, forse sono la maggior parte delle ricerche 😄

    Vi faccio queste domande:

    • Volete sapere dove Google in futuro attiverà queste ricerche?
    • Volete fare un sito sui trailer dei film?
    • Volete sapere che contenuti dovreste avere sul sito?
    • Vorreste farvi accreditare come fonte dati e quindi spuntare in SERP?

    Ma soprattutto, avete fatto la vostra analisi della Jungla e avete capito in che modo si potrebbe arrivare ad attraversarla?

    Ecco, ora studiatevi questo per il vostro settore: http://www.freebase.com/

    Eh si, Google da anni ci sta dicendo come vuole il web e noi come tante "pecorelle" lo seguiamo. Tutti noi. E grazie a tutto il lavoro che noi webmaster abbiamo fatto e faremo per dargli i dati come li vogliono, Google sta guidando il web.

    Mi spiace solo che non ci sia una voce autorevole tra i webmaster, una bella associazione di categoria che faccia un pò di casino.

    E comunque, anche ci fosse questa associazione, non sarebbe questo il caso di far casino.

    Google non sta stravolgendo la sua tecnologia, la sta solo potenziando. Sta potenziando quello che già ha e che noi vediamo da anni.

    Un ottimo articolo di Danny Sullivan racchiude tutto questo settore. Tutte le dichiarazioni che Google fa con sti giornali sono PR, mosse di Marketing.

    Sono d'accordo con Danny e con il commento di Enrico Altavilla, questo è un bel potenziamento di una cosa che già fa parte di Google. Sono passati da 12 milioni a 200.

    :ciauz:


  • User

    Condivido in pieno quanto dici in ottica seo, proprio ieri avevo letto l'articolo che hai linkato sulle considerazioni per affrontare i cambiamenti di google, e le ritengo corrette.

    Però, al di là dell'approccio seo, non ritieni anche tu che comunque il numero di click complessivi generati nelle pagine dei risultati delle ricerche verso siti esterni a google sia destinato a ridursi in modo più o meno forte?

    Al di là della distribuzione di questo numero complessivo tra i singoli siti esterni, che dipende in questo caso dalla seo, quindi al di là delle attività seo dei singoli webmaster, ciò che ritengo negativo è appunto la diminuzione di questo numero.

    Questo, qualsiasi webmaster non lo può che trovare negativo. No?

    PS ed è in questo senso, ricollegandomi a predenti messaggi, che entra in gioco l'antitrust. Se il numero complessivo di click nei risultati delle ricerche verso siti esterni a google diminuisce, questo è perché i click persi dal 'mondo esterno' servono a google per lanciare altri suoi servizi, non per il motore di ricerca. Ma questo utilizzo del motore di ricerca per lanciare altri servizi si chiama abuso di posizione dominante (vedi Microsoft condannata per l'utilizzo del monopolio detenuto sui sitemi operativi per cercare di raggiungerlo anche sui browser: in quel caso fu decisivo Mario Monti per salvaguardare la concorrenza)


  • Moderatore

    Io la butto li, forse diminuiranno i click ma di conseguenza aumenterà la qualita di questi, ovvero pochi ma buoni.


  • Super User

    E' da tempo che Google si spinge in questa direzione.

    Personalmente l'ho assecondato, facendo lo stesso, cioè fornendo già agli utenti delle risposte nelle meta description, con ottimi risultati.

    Se da una parte c'è chi non clicca neanche sul risultato perché gia legge la risposta sulla SERP, dall'altra da a tutti gli altri utenti la certezza che il mio risultato è pertinente, con conseguenti CTR elevati e miglioramento dei posizionamenti.

    Ok, qui si sta parlando dei risultati che Google da, senza alcun link.

    Questo cambiamento si inserisce all'interno di un trend di più ampia portata: la gente ormai va di fretta sul web, per poi tornare a "casa" in grandi web properties (facebook ecc, e google stesso in futuro) sempre più recintate.

    Siccome non ci posso fare nulla (credo), al limite cambierò lavoro.

    La materia prima che serve è solo quella grigia, e si trova il modo di sfruttarla in una qualche attività.