• User Attivo

    Grazie , Valentina.

    Purtroppo confermo ciò che ho scritto precedentemente... chi vivrà vedrà, ma la sensazione che Google punti ad un sistema più chiuso, tipo Facebook, convogliando e facendo da aggregatore, lasciando quindi briciole al traffico esterno.

    Ricordiamoci che ormai stanno entrando nel panico per Facebook (avrete letto l'ultima intervista di un collaboratore d'alto livello, fra le tante cose credibili o meno è certo che in Google sono fortemente preoccupati).

    La loro risposta sarà quella di costruire un'altra "fortezza" per tenere all'interno più traffico possibile.

    Spero tanto che tra tre anni non ci ritroveremo a dire: "però, lo disse 444523, ricordate?"
    Non voglio proprio vincerlo questo premio.
    :D:D:D


  • User Attivo

    @DonDurito said:

    Anche se google cercherà di fare da aggregatore e tentare di rispondere direttamente alle ricerche non dimentichiamo che la fonte restiamo sempre noi, non può permettersi la nostra estinzione. Può solo imparare a distinguere il letame dalla cioccolata.

    No, ma il traffico sarà molto ridotto perchè l'utente non girerà su 4 o 5 siti per trovare ciò che cerca, avrà già in Google una visione più o meno chiara dell'obbiettivo e quindi probabilmente andrà su un sito solo.

    Meno utenti che cercheranno all'esterno, forte diminuzione di traffico...


  • User

    Ma come fanno ad esserci persone che si dichiarano contente? Bene, vedremo quando per certe ricerche noterai che gli utenti non arriveranno più sul tuo sito perché si sono fermati alla pagina di Google, dove lo stesso Google avrà fornito direttamente la risposta che prima si trovava sul tuo sito, senza ovviamente pagarti per aver estrapolato il contenuto.

    Si inizierà con le cose più banali. Per i risultati di una partita, i testi di una canzone, le opere scritte da un autore, Google fornirà le risposte direttamente. Quindi uno dice: beh, non ho un sito di testi o di sport, chemmefrega. Peccato che con il tempo estenderanno su tutto.

    Ah certo, ma posso lavorare su Google+ e avrò tantissimo traffico da lì! che stupido a non averci pensato prima! Ma aprite gli occhi per pietà...

    L'unica speranza è l'antitrust americano o, più probabilmente, europeo (speriamo ci torni Monti). Fioccheranno le cause.


  • Moderatore

    Ragazzi, ma perché vedete sempre nero nelle cose?
    Google è un'azienda privata e ha tutto il diritto di cambiare le proprie regole come, dove e quando vuole.

    Il vero SEO non è colui che piange e si lamenta appena vengono cambiate le regole di giuoco, ma è colui che studia e migliora il proprio lavoro, sempre.

    Dove le persone normali vedono dei limiti il SEO vede delle opportunità 😄


  • User

    @overclokk said:

    Google è un'azienda privata e ha tutto il diritto di cambiare le proprie regole come, dove e quando vuole.

    fortunatamente, non è proprio così. esistono leggi in materia di concorrenza che limitano l'abuso di posizione dominante. chiedi a microsoft se ne sa qualcosa, nel dubbio fai il nome di mario monti.

    @overclokk said:

    Dove le persone normali vedono dei limiti il SEO vede delle opportunità 😄

    [...]


  • User

    Assolutamente daccordo con over e poi cosa centra in questo caso l'abuso di posizione dominante??
    Google ha tutto il diritto di cambiare i suoi criteri i ricerca come te hai tutto il diritto di continuare a studiare e lavorare su google o passare ad un altro motore di ricerca


  • ModSenior

    bluemountains, ognuno è libero di esprimere la propria opinione ma sempre rispettando quelle degli altri, quindi espressioni di astio o anche sarcasmo non possono essere accettare.

    Ritornando in tema, vorrei solo ricordare che è un articolo di un giornale e non nu comunicato stampa o un articolo sul blog ufficiale, quindi fino a prova contraria potrebbe anche essere una non notizia.

    Vale la pena scaldarsi per qualche bit buttato alla rinfusa nella rete?

    Cito qua quello che ha scritto Enrico Altavilla su Google+:

    L'articolo citato fa quindi riferimento ad una capacità maggiore di valutazione delle informazioni e alla futura modifica di quanto verrebbe proposto come risultato delle ricerche, non all'introduzione di qualcosa che non esiste ancora. Questo è proprio il punto sul quale storco il naso: non c'è alcuna novità reale della quale discutere ma solo un po' di promozione su cose che esistono già e che, fisiologicamente e come tutte le capacità già esistenti di Google, sono destinate a migliorare nel tempo. Quanto accennato non somiglia per niente ad una "svolta" tecnologica, sembrano solo anticipazioni frutto di promozioni guidate dal reparto marketing.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Sarei d'accordo con vnotarfrancesco se non fosse che Google è davvero ossessionato da Facebook.

    Non ci fosse Facebook sarei meno pessimista sulle prossime evoluzioni di Google, ma il problema nei prossimi anni sarà tenersi il traffico, non disperderlo e soprattutto profilarlo al massimo (cosa in cui Facebook è maestro).

    Le battaglie si combattono anticipando i tempi e Google, per la prima volta, vede che una enorme fetta di traffico gli è/sarà sottratta da Facebook.

    E' una concorrenza tra due giganti di ferro ed è ovvio che poi si rifaranno sulla parte più debole.

    Vedremo... ricordo la lettera del manager che se n'è andato: adesso in Google la loro ossessione è arginare Facebook e dovranno fare di tutto per "limitarlo".

    Per assurdo è Facebook il problema con il loro "Internet chiuso", non Google stesso.

    ---- Edit ----

    Altra cosa che spesso ho scritto e ripetuto su diversi forum: piantiamola di pensare che Google includa nei propri documenti pubblici il suo futuro.
    E' una società tra le più grandi al mondo, che fattura miliardi di dollari, ormai, ciò che affermano pubblicamente ha poco valore... è una industria, non dei benefattori... e non si anticipano le proprie mosse industriali nei dettagli.


  • User Attivo

    Non capisco perchè tutto questo allarmismo... insomma, chi è primo per la chiave "quanto è grande il lago michigan" potrò preoccuparsi, chi fornisce contenuti originali, no.
    Google potrà solo fornire risposte secche e veloci a domande secche e veloci. Chiudnque abbia siti con approfondimenti meritevoli ed originali, non perderà traffico.

    Gli aggregatori rimandano sempre alla fonte, e possono pubblicare solo un abstract. Se pubblicano l'articolo interno, si beccano miliardi di denunce.

    Quindi, qual è il problema esattamente? Perchè non riesco veramente a capirlo...


  • Super User

    Effettivamente alcuni siti avranno meno traffico, ma secondo me si tratta di traffico "inutile", poco produttivo.
    Ho dato una letta all'articolo e ho capito questo: per le richieste semplici, google cercherà di dare risposte immediate.
    Già da anni la cosa funziona e vi faccio un esempio:
    scrivete nel motore di ricerca definizione auto oppure definizione glabro
    andate a cliccare in qualche pagina o avete già la risposta da Google?

    Mettiamo invece che uno voglia sapere l'altezza del k2 scrivendo altezza k2 oppure solamente K2, adesso non ha la risposta direttamente, ma gli tocca navigare in qualche sito web perdendo tempo.
    Col nuovo sistema compariranno direttamente le informazioni principali sul K2 direttamente in cima ai risultati.

    Si potrebbero fare molti altri esempi, ma penso che abbiate già capito.

    La soluzione proposta da Google è molto pratica e permette di avere delle informazioni semplici in modo pressochè immediato.


  • User Attivo

    @bmastro said:

    Effettivamente alcuni siti avranno meno traffico, ma secondo me si tratta di traffico "inutile", poco produttivo.

    Bravo Bmastro, hai capito bene il tutto.

    Il traffico poco produttivo, però, secondo me, non è propriamente esatto, perchè spesso porta un po' di soldi al sito: magari l'utente entra e clicca un adsense che gli parla di un libro sul K2 pur non considerando valide le informazioni sul sito stesso.

    Il succo del discorso: avremo molto meno traffico se il progetto sarà questo.
    Google tenderà a proporre sunti per, innanzitutto, far cliccare la propria pubblicità (un po' come accade negli aggregatori) comunque un po' di utenti usciranno dal "recinto" non avendo cliccato pubblicità o altro e andranno su siti specifici (che dovrebbero essere di qualità, qui comunque un altro lungo discorso, ma lasciamo perdere).


  • User Attivo

    Si ma con i mancati profitti di chi cerca "altezza k2" non ti compri neanche una pizza in un intero anno... è questo il succo del discorso mio e di bmastro, che l'ha esemplificato molto meglio di me.

    Stiamo parlando di qualche manciata di visite con rebound del 100% e tempo medio sul sito di 10 secondi... Le ricerche da centinaia di migliaia di query mensili non potranno ricevere una risposta secca da google.


  • User Attivo

    Grazie, se hai una visita al giorno è ovvio che non ci compri neanche una pizza a fine anno.
    😄

    Ma moltiplicalo per centinaia, migliaia di mancate entrate (in pratica Google spingerà i propri adsense invece dei tuoi, esattamente come fanno gli aggregatori) e vedrai a fine anno, altro che pizza.
    😄

    Spero solo di sbagliarmi... spero davvero che non sia così.

    Figuratevi, io faccio il tifo per le vostre obiezioni...


  • User Attivo

    Si ma ti ripeto: google si sostituirà a "quanto è grande il lago michigan", non a "casino online".

    Se avessi un sito di testi di canzoni, o un sito di aforismi, mi inizierei a preoccupare. Se avessi un sito di ricette, sarei più che tranquillo.


  • User Attivo

    Su un sito di ricette invece non sarei tranquillo... ad ogni modo teniamo presente anche il prossimo sbarco di Facebook in Borsa e l'incredibile liquidità che avrà a disposizione per potenziare la sua rete e creare nuove possibilità al suo "Internet interno".

    Facile che Facebook stia studiano la possibilità di creare vera informazione con blog, importazione forum, importazioni siti e tanto altro per creare la propria Internet protetta con cui potrà gestire il proprio traffico.
    A quel punto anche un motore di ricerca interno che scandaglierà informazioni, blog e siti creati da un utenza superiore al miliardo di persone.

    In qualche modo condivido l'ossessione e le paure di Google, anche se non condivido il metodo con cui si stanno attrezzando per combatterle.

    Invece qualche idea ce l'avrei per Google... possono contattarmi in privato se vogliono discuterne.
    :fumato:


  • User Attivo

    Come farà Facebook a convincere gli utenti creatori blog, forum e quanto altro ad entrare nella propria rete?

    Niente di più facile: grazie proprio alla fantastica liquidità che deriverà dalla Borsa. Facebook potrà investire cifre enormi e pagherà per avere contenuti, in uno scambio proficuo come già avviene con Adsense.
    Lo stesso Google ha dimostrato che questo tipo di business è sostenibile, e non solo, particolarmente ricco.

    Già oggi centinaia di migliaia di utenti sono scontenti di Adsense, Facebook potrà fornire introiti maggiori a chi farà informazione grazie all'estrema profilizzazione del social.

    Naturalmente sto inventando tutto, ma credo che Google abbia paura che questo incubo si trasformi in realtà. In passato ha fatto un errore enorme e strategico non credere nei social, questa volta non può più fallire.

    Fantasie? Certo, per ora è una fantasia, ma...
    😉


  • User Attivo

    Non capisco che interesse avrebbe Google a diminuire il traffico ai siti ... Google vive di entrate fortemente correlate al traffico, senza contare che meno visite ai siti = meno entrate = siti meno curati e ricchi di notizie (o addirittura meno siti!) ... dubito stiano pensando a una strategia suicida.


  • User Attivo

    E' già stato risposto a questo... occorre leggere interamente la discussione, lo so che è noioso, ma è noioso anche ripetere le stesse cose.
    :ciauz:


  • Super User

    Ciao ragazzi,
    torno a ripetere che non la vedo così drastica. Quanti cambiamenti ci sono stati negli ultimi anni? Tanti. E negli ultimi mesi? Idem.

    Il nostro lavoro (io sono copywriter, ma mi butto nella mischia SEO) comporta anche un aggiornamento costante.

    Questa potrebbe essere un'ennesima sfida e noi cosa faremo? Ci rimboccheremo le maniche e troveremo nuove soluzioni per renderci "appetibili" agli occhi delle persone, nonostante il motore possa offrir loro un vassoio di informazioni mignon pronte all'uso e al consumo.

    Io credo che Google potrà sì dare un ventaglio di micro risposte, ma poi gli utenti non si limiteranno a leggere quelle due righe. Quelli davvero interessati continueranno a entrare nel sito e a leggere.

    In merito a risposte flash, tipo "risultato partita Roma-Lazio", la gente continua a digitare stringhe di questo tipo e a trovare risposte nel page title dei siti. Che differenza ci sarà, quindi tra la situazione di ora e quella di dopo (sempre verrà attuato questo cambiamento)?

    Io dico che la direzione giusta verso la quale muoversi è e resterà sempre la qualità.


  • User

    Evidenziato che ovviamente spero che abbiano ragione gli ottimisti, aggiungo due osservazioni, poi non insisto:

    1. un box con le risposte preconfezionate di google toglie click ai risultati organici, su questo spero si sia tutti d'accordo. un box con i risultati da google+ toglie click ai risultati organici. google spingerà molto su questo quindi i click ai risultati organici diminuiranno, più (secondo me) o meno (secondo altri interventi), ma diminuiranno.

    2. ma come fate a credere che si limiteranno a dirvi quanto è grande un lago o come è finita una partita? stanno costruendo un proprio archivio enorme di informazioni, con google+ ma soprattutto con le recensioni sulle mappe (chi è nel settore travel avrà notato come hanno fatto fuori i siti di recensioni concorrenti che prima dominavano sulle schede di maps, ora ti invitano solo a recensire su google, lo fanno direttamente in serp dentro al risultato ufficiale di una struttura!), con le recensioni sui prodotti, con i contenuti acquisiti. Ricordo il tentativo che fecero di acquistare Yelp. Mesi fa hanno comprato Zagat, vi dice niente? ok, di nuovo, già mi immagino "ma tanto io non ho un sito di ristoranti"... ok, ok. E' dello scorso weekend l'indiscrezione di un'offerta di 4 miliardi per tripadvisor, vi dice niente? "ok ma tanto non ho un sito turistico". Ma per caso hai un sito di libri? attento perché hanno già fatto esempi su come google books invaderà le ricerche. Hai un sito di musica? di cinema? attento, ti consiglio di dare un occhio a google play. hai un sito di turismo? beh, puoi sempre competere contro un google che magari integra nei risultati i contenuti di tripadvisor, cosa vuoi che sia. Hai un sito di economia? attento perché le notizie principali le darà google. Hai un sito di attualità? Idem. Hai un sito di un qualsiasi prodotto? attento perché google lo farà recensire al suo interno e per ogni ricerca ti metterà le sue recensioni. Hai traffico da parole chiave legate ad un qualsiasi brand? attento perchè il box enorme con i risultati di Google+ ti bastonerà per bene.

    Insomma, a mio avviso non si tratta di dire che il seo deve aggiornarsi, sfruttare le opportunità etc etc: qui il punto è un altro, non è di studiare nuovi modi per salire in serp, il punto è che se nella pagina dei risultati una parte sempre più significativa sarà occupata dalla stessa google, non più 'solo' con adwords, mappe, youtube come già fa, ma anche con google+, con le 'risposte' (che appunto, non saranno solo quelle banali, ma un modo per introdurre i contenuti google in serp), i click sui risultati organici diminuiranno drasticamente. Quindi se invece di 100 click a disposizione per tutti, potremo dividercene 50 - ben che vada 50 - perché gli altri restano su servizi google, il peggioramento è innegabile e non c'entra niente con il lavoro di aggiornamento che deve fare un seo.

    Non riprendo più il discorso antitrust, se uno ha voglia di approfondire: fairsearch. org