• User Attivo

    Ora ho le idee chiare ,
    grazie


  • Moderatore

    @Webmaster70 said:

    Ricevo bonifico su c/c intestato a me come persona fisica.
    Ciao e grazie a tutti per l'interessamento e le risposte date. Sto seguendo i vostri post con interesse e devo dire che ora le cose mi sono piu chiare.

    Io mi trovo nell'esatta posizione di webmaster70, forse l'unica piccola differenza è che ho la partita iva con regime dei minimi per cui, ricapitolando:

    • Lascio l'account come persona fisica
    • Il bonifico arriva sul mio conto (intestato a me medesimo)
    • faccio fattura (che in realtà non spediró mai a google) e poi dichiaro il tutto l'anno successivo con il 730. Ma nella fattura, avendo il regime dei minimi e quindi non applicando l'aliquota iva, ma soltanto il 4% rivalsa contributi previdenziali e il -20% imposta che versa il cliente per me (in questo caso sarebbe google) come dovrei comportarmi?
      Per chiarezza faccio un esempio di come il commercialista mi ha fatto il modello di fattura:

    importo per xxx ................100,00
    rivalsa 4% ..........................4,00
    totale 104,00
    meno rit. acconto -20%........20,80 (questa la versa il cliente)
    totale da corrispondere.........83,20

    Grazie ancora a voi tutti!


  • Super User

    @Ricardo78

    Non credo che Google versi alcuna imposta per conto tuo.
    Prova a chiedere nel forum fisco.


  • User Attivo

    @passariello.alfonso said:

    Ah, quindi comunque ti arriva l'assegno come privato e poi li dichiari giusto?
    non avevo capito...
    scusami

    Gli arriva come ditta individuale.
    Lui, quando gli arriva, emette fattura, la deve fare senza iva perché proveniente dall'estero.


  • Moderatore

    @marta_de_angelis said:

    [...]
    Ciao Marta, e grazie mille!!

    😉


  • User Attivo

    Scusa Ricardo78 ma non ho capito: tu sei un professionista con PIVA o una ditta individuale o cosa?
    La rivalsa del 4% non l'ho mai applicata e dubito che Google te la paghi e anche la ritenuta d'acconto.
    Quelli forse sono dei calcoli fiscali per fai per avere poi la somma finale, ma fini a se stessi, comunque.

    Nel senso che Google ti paga 100 euro.
    Tu li fatturi così come sono e stop. (iva non l'aggiungi perché lui sta in Irlanda o in America e anche perché sei contribuente minimo).

    Se Google pagasse l'iva (magari in futuro fattura dall'Italia) dovrebbe versarti 100-21 euro cioè 121 euro come fanno altri provider pubblicitari con partita iva italiana (ma non per i contribuenti minimi).


  • Moderatore

    @marta_de_angelis said:

    [...]
    Ciao Marta, io sono un professionista in ambito web, da poco ho aperto la p.iva con regime dei minimi, nel documento che mi ha consegnato il commercialista della camera di commercio c'è scritto ditta individuale che ha come nome il mio, credo insomma sia catalogato come libero professionista alla fine...

    Ok per tutto il resto, grazie!


  • User Attivo

    Una cosa è un professionista un'altra una ditta individuale, credo.
    Ad esempio io sono una ditta individuale iscritta alla camera del commercio, e all'inps quindi come commerciante che ha un minimale di contributi obbligatorio.
    Praticamente sono una commerciante che lavora in ambito web.


  • Moderatore

    @marta_de_angelis said:

    [...]
    Si, forse la mia è una situazione un pochino diversa, io un impiego diciamo ufficiale ce l'ho e nel contempo seguo anche l'ambito web come libero professionista, ecco perchè per il momento io non devo avere una posizione inps, perchè gia verso le tasse INPS con la busta paga per intenderci...


  • User

    @marta_de_angelis said:

    Se Google pagasse l'iva (magari in futuro fattura dall'Italia) dovrebbe versarti 100-21 euro cioè 121 euro come fanno altri provider pubblicitari con partita iva italiana (ma non per i contribuenti minimi).

    Cosa si intende con questa frase?
    Ci sono problemi ad essere contribuenti minimi con provider italiani?


  • User Attivo

    @elliope said:

    Cosa si intende con questa frase?
    Ci sono problemi ad essere contribuenti minimi con provider italiani?

    Spiego.
    Se sei contribuente minimo (ancora per poco perché uno degli ultimi regali di Berlusconi è stato che durano a tempo determinato) non gestisci IVA.
    Pertanto se ti paga un provider italiano devi fatturare senza iva. Mettiamo che hai maturato 100 euro devi fatturare 100 e non 121.
    Devi avvisare il tuo provider perché è grave fiscalmente farsi pagare anche l'IVA che poi tu non verserai.

    Attenzione a questa cosa!


  • User

    Ciao ragazzi scusate se mi intrometto, ma una persona che non ha la partita iva come me, può aprire un account adsense?

    Sarei un privato e riceverei i pagamenti sul mio conto giusto?
    Domanda: io sono un dipendente di una azienda quindi ho la mia busta paga e faccio il 730, con i soldi che riceverei da google come mi devo comportare?
    Dovrò dichiararli quando effettuerò il prossimo 730?


  • User Attivo

    In teoria non saresti in regola perché l'attività di adsense richiede apertura della partita iva e iscrizione alla camera di commercio al di là dei ricavi (questo quello che so io e che mi hanno confermato diversi commercialisti e anche nei forum)
    (500 candeline! 😄 )


  • Super User

    Vediamo se ho capito una cosa.

    1. in definitiva è possibile comunque mantenere un account "persona fisica", pur avendo ditta individuale (contribuenti minimi), basta che l'account è intestato allo stesso intestatario della ditta individuale?

    2. @marta_de_angelis, perchè è stato detto che il regime contribuenti minimi è stato uno degli ultimi regali di Berlusconi? Io sapevo (tramite commercialista) che dal 2012 passava ad aliquota del 5%. Adesso non sarà più così?

    Salut!


  • Moderatore

    @stable said:

    ...

    1. @marta_de_angelis, perchè è stato detto che il regime contribuenti minimi è stato uno degli ultimi regali di Berlusconi? Io sapevo (tramite commercialista) che dal 2012 passava ad aliquota del 5%. Adesso non sarà più così?

    Salut!

    Già, sapevo anch'io questa cosa dell'aliquota al 5% ma il commercialista mi ha detto che non è ancora del tutto certa, e pare sarà applicabile solo per le nuove aperture di p. iva. In questi casi bisogna appellarsi alla frase di quella nota canzone: "Lo scopriremo solo vivendo"! :mmm:


  • Super User

    @stable said:

    1. in definitiva è possibile comunque mantenere un account "persona fisica", pur avendo ditta individuale (contribuenti minimi), basta che l'account è intestato allo stesso intestatario della ditta individuale?

    Credo che dubbi del genere possano essere dissipati cliccando sull'icona del punto interrogativo che appare nella pagina di registrazione di fianco alla voce "tipo di account" ottenendo la seguente spiegazione:

    Non esiste alcuna differenza a livello di servizi o di struttura dei pagamenti tra gli account individuali e gli account aziendali. I pagamenti destinati agli account aziendali vengono emessi a favore della società, mentre quelli destinati agli account individuali vengono emessi a favore del nome beneficiario del titolare dell'account.

    In altre parole, scegli un tipo di account coerente con il tipo di conto corrente sul quale vuoi riscuotere il bonifico o l'assegno.

    Vuoi riscuoterlo su conto corrente intestato ad una società? Scegli "Azienda".
    Vuoi riscuoterlo su conto corrente intestato a persona fisica? Scegli "Persona fisica".


  • User Attivo

    @Ricardo78 said:

    Già, sapevo anch'io questa cosa dell'aliquota al 5% ma il commercialista mi ha detto che non è ancora del tutto certa, e pare sarà applicabile solo per le nuove aperture di p. iva. In questi casi bisogna appellarsi alla frase di quella nota canzone: "Lo scoprirem**o solo vivendo"!

    Lo scopriremo solo pagando...direi.
    L'inghippo politico/finanziario sta nel fatto che prima la contribuente minima non aveva limiti temporali o scadenze.
    Ora è stata o si intende abbassare l'aliquota al 5% di tasse ma ridurre solo a qualche anno la durata della contribuzione minima, cosa altamente ingiusta.
    E' inconcepibile far gestire iva (con relative spese di commercialista) e stringere nella morsa degli studi di settore aziende che fatturano meno di 30.000 euro l'anno.
    Ma stiamo a vedere Monti cosa ha in serbo per il 2012 (mmm strani presentimenti...)


  • User Newbie

    Ho letto la discussione e quindi vi chiedo lumi su una piccola variante rispetto alle vostre situazioni: io non ho partita IVA, ho l'account Adsense intestato a me (Luca XXX). Se nei dati di fatturazione indico Mirko XXX (un amico con partita IVA) e il suo Conto corrente può lui incassare e dichiarare questi soldi ???

    Grazie
    Luca


  • User Attivo

    Il tutto diventa molto più complesso e rischioso.
    Innanzi tutto il tuo amico deve avere una Piva con codice di attività inerente il web publishing (altre attività legate all'informatica).

    Inoltre deve fatturare e poi pagarti.
    Se lo fa a nero è ovviamente illecito (deve comunque pagarci irpef) e se lo fa in modo regolare o gli devi rilasciare fattura (e stiamo punto e da capo) o puoi fare un contratto di collaborazione con lui o qualcosa del genere.

    Più passaggi, non so poi se ne valga la pena ma teoricamente fattibile.


  • User Newbie

    Grazie per l'informazione !!!!