• Community Manager

    Google evidenzia in SERP in quanti Circles siamo inseriti in G+

    Stavo facendo una ricerca importante quando mi sono ritrovato questo risultato.

    Non male 🙂

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    L'utente medio penserà: più persone lo hanno inserito nelle cerchie...più autorevole è l'utente.

    Che ne dite?


  • Moderatore

    Certamente è un ottimo modo per trovare fonti più affidabili. Ottima scelta!


  • Super User

    Hai fatto bene a specificare 'l'utente medio', ovvero colui che s'impressiona facilmente con i numeri. Per me i fattori per determinare l'autorevolezza sono altri, il fatto che abbia l'authorship su Google, ad esempio.

    Una cosa carina che ho notato invece, questa sì incentivante, è l'avatar di qualche mio amico che ha fatto +1 su un sito, posto sopra il bottone +1 appunto.
    Così: image
    L'avevate già visto?

    Più che il numero, dunque, ancora una volta vince la riprova sociale, secondo me 😉


  • Community Manager

    @valijolie said:

    Hai fatto bene a specificare 'l'utente medio', ovvero colui che s'impressiona facilmente con i numeri. Per me i fattori per determinare l'autorevolezza sono altri, il fatto che abbia l'authorship su Google, ad esempio.

    Ma l'authorship su Google è una questione puramente tecnica però.

    L'autorevolezza dovrebbe andare oltre qualsiasi visualizzazione di Google, conoscendo realmente i contributi dell'autore, secondo me.

    Comunque, se non vado errato, l'authorship va a braccetto con il numero di persone che lo hanno inserito nelle cerchie.

    Cioè..probabilmente, prima prendi authorship e poi se hai molti numeri mostra anche quelli.

    Ma potrei sbagliarmi. OH!

    @valijolie said:

    Una cosa carina che ho notato invece, questa sì incentivante, è l'avatar di qualche mio amico che ha fatto +1 su un sito, posto sopra il bottone +1 appunto.
    Così: image
    L'avevate già visto?

    Bellissima, io no, non l'avevo mai visto.

    @valijolie said:

    Più che il numero, dunque, ancora una volta vince la riprova sociale, secondo me 😉

    🙂 🙂


  • Super User

    Autorship era una bella parola che ho imparato ieri, e volevo usarla 🙂

    Per me un bravo autore si valuta solo in base a cosa scrive (ah ops è quello che hai detto anche tu), ma se qualcosa mi può colpire in serp non è il numero di accerchiamenti 🙂


  • Community Manager

    A me una cosa che colpisce al contrario nelle SERP e quando dice: XY ha condiviso questo contenuto. E poi non è altro che l'autore stesso.

    Secondo me prima o poi filtreranno queste informazioni.

    Prima gli daremo tutti i nostri dati, poi quando noi condivideremo qualcosa ci farà le pernacchie.

    Prova a cercare giorgiotave o giorgio taverniti...ops... ho appena consigliato il contrario di quanto ho detto.

    Ok...prova a cercare valijolie o valentina lepore 😛


  • Super User

    Finché siamo all'inizio e il trukko funziona, lasciamo che le persone siano autoreferenziali e di parte 🙂
    Poi magari valijolie trova per caso giorgiotave condiviso da giorgiotave nella serp e decide di fare subito +1 ed ecco che google avrà raccolto abbastanza dati da non avere bisogno di fare i dispetti e ignorare certe condivisioni. 🙂


  • User Attivo

    Ciao ragazzi,
    l'importante è rimanere sicuri nel tempo, che le autoreferenze non portino a penalizzazioni. :ciauz:


  • User

    Sicuramente aiuta però l'utente a cliccare su quell'articolo. Io seguo Joost in twitter, e se vedo un articolo scritto da lui nelle serp come l'esempio iniziale, sicuramente sono più invogliato a leggerlo. Ovvio però che poi non vuol dire che l'articolo di qualità. Però generalmente si sa che che dalla bocca di certi personaggi escono solo parole di qualità.

    Molto curioso comunque capire come evolverà questa cosa.