• Community Manager

    E ora...come la mettiamo con la link popularity?

    No ma, questa è una cosa seria che diciamo da un pò.

    Vediamo secondo me i due aspetti principali:

    • gli utenti stanno sempre di più abbandonando le azioni di un tempo a favore di mi piace, +1, RT. E questo da un bel pò.

    • i motori di ricerca, Google in testa, da anni valuta questi dati

    In un webinar precedente...avevo trattato l'argomento futuro della link popularity, indicando come potrebbe evolversi.

    Slide:
    link-101108042744-phpapp01[/sl]

    Quella che mi interessa è la slide N°7

    Ora ci sono due possibili strade secondo me:

    • equiparare tutto ad un link con un valore a seconda dell'autorevolezza di chi compie l'azione (like e RT)

    • creare un Twitter Rank ed un Facebook Rank ed utilizzarli insieme alla popolarità classica.

    Durante il webinar ero più propenso per una seconda via. Qualsiasi siano i social, ancora oggi sono convinto che ci saranno algoritmi che calcoleranno a parte questo valore aggiungendolo a quello della link popularity classica.

    Ora arriva il bello.

    Poniamo che sia vero.

    Visto che la pigrizia la fa da padrona, che caratteristiche in più dovrebbe avere un articolo per ottenere dei link spontanei in articoli, siti, forum?

    Vorrei per un momento tralasciare da parte il discorso di fare contenuti di qualità, utili, ect ect che sono scontati e li facciamo da tempo.

    Vorrei parlare di cose concrete e pratiche.

    Tipo:

    • ottenere più guest post
    • ottenere citazioni dai forum
    • embed
    • video recensioni con link

    Cioè...vogliamo parlare delle caratteristiche che attirano link spontanei oggi, nel 2011? Visto che i social hanno scremato molto queste attività?

    Che forse...la link popularity classica diventerà più importante di un tempo perchè tutte le risorse verranno condivise nei social, ma quelle che lo saranno anche nei blog, forum, siti saranno ancora più di qualità?

    :fumato:

    Voi che ne dite?

    (durante i gt study days parlerò di come creare un network per ottenere link spontanei...tra pochi giorni uscirà il calendario, non perdetevelo. Se invece siete utenti dell'Area Top ecco il video registrato qui)


  • Super User

    Ciao Giorgio,
    io ti posso dire quello che personalmente mi porta a condividere un post/articolo piuttosto che un altro.

    In giro si vede molto materiale spazzatura, trito e ritrito. Quando trovo esempi pratici che mi permettono di meglio capire i concetti; quando trovo dei tutorial davvero utili e chiari; quando ci sono intuizioni nuove, segnalazioni di libri e testi autorevoli; quando si apre un post-discussione è allora che mi vien voglia di condividere, twittare, +1are.

    Detto ciò, credo sia fondamentale inserire i bottoni social in ogni articolo per rendere immediata l'azione di sharing.


  • Community Manager

    Grazie Valentina per il tuo contributo.

    Si i bottoni di oggi sono fondamentali.

    Volevo approfondire un attimo il concetto per andare oltre.

    Una volta dicevamo: bisogna fare un contenuto di qualità per ottenere link spontanei. Poi sono uscite le teorie su cosa dovrebbe essere la qualità. Ancora dopo le teorie sulla condivisibilità della risorsa.

    Ma per andare oltre abbiamo bisogno di qualcosa di più.

    Allora andiamo sul pratico. Prendiamo ad esempio questo articolo: http://www.seomoz.org/blog/an-seos-guide-to-http-status-codes

    E' una risorsa di qualità.

    Ma cosa si potrebbe fare per aumentare le citazioni dai blog, forum, altri articoli?

    Quali sono le caratteristiche che si possono modificare per migliorare questo aspetto?

    Ovviamente sto ragionando come se fossimo tutti belli seduti nei vari divanetti.

    Secondo me si può agire su:

    • aumentare la qualità e quantità delle informazioni
    • agevolare la citazione
    • aumentare il formato nel quale vengono distribuite le informazioni
    • seguire la novità, ma con qualità

    **Mi date una mano ad aumentare e migliorare questa lista?
    **

    Io vi metto solo degli spunti 😉

    Aumentare la qualità e quantità delle informazioni

    Ok. Ottimo.
    Come si fa un 301? E quante informazioni in più si possono dare sulla 404?
    Dagli Strumenti per Webmaster...si può intervenire?

    Si può creare un video da mettere su YouTube che spiega come intervenire dagli strumenti per webmaster?

    Si può creare una risorsa che spiega come fare i 301 nei vari linguaggi?
    http://www.giorgiotave.it/wikigt/os/Redirect_301

    E se uno non sa come farla...dove può chiedere?

    Ci sono articoli in rete dove posso migliorare la conoscenza?

    Ovviamente attenzione, non è che qui stiamo parlando di SEOMOZ, è solo uno dei tanti esempio che quell'articolo va bene così. E' solo per parlarne 🙂

    Agevolare la citazione

    Certo, non si può fare in tutti i post, ma in quelli che facciamo di alta qualità diciamolo. Incredibilmente, abbiamo bisogno di essere stimolati a fare qualcosa.

    Anche quando è di alta qualità. Spesso lo dimentichiamo.

    Vedo un sacco di articoli SEO di scarsa qualità con 20-30 commenti. Questo di Stuart magari restava con 0 commenti. Chi lo sa. Però è bastato dirlo per scatenare un putiferio.

    Quindi.
    Se fossi l'autore di quell'articolo su SEOMoz, subito dopo l'infografica metterei una frase: se vuoi embeddare nel tuo sito questa infografica per discuterne con i tuoi utenti ecco qui il codice per farlo (con link alla fonte originale ovviamente).

    Invece c'è un Copyright. Che è corretto, ma poi gli utenti si pongono la domanda. Non bisogna correre questo rischio e bisogna essere subito chiari.

    Aumentare il formato nel quale vengono distribuite le informazioni

    In quanti altri modi potevano essere fornite quelle informazioni con un minimo sforzo?

    • PDF (con informazioni didattiche aggiuntive)
    • Audio (con suggerimenti in più a voce)
    • Video
    • in HTML con una tabella anche questa da Embeddare (con i link a pagine che spiegano cosa è ogni singolo errore e come farlo)

    Seguire la novità, ma con qualità

    Aver usato un'infografica è sicuramente un fattore importante perchè oggi vengono condivise al volo.

    Quella di SEOMoz è di qualità, come infografica. Raccoglie infatti le informazioni più importanti e li rendere chiarissime. Utile e veloce.

    Questo è importante.

    Ho già visto le infografiche interattive, sicuramente se quella di SEOMoz contenesse direttamente lì i vari link di approfondimento o box che si aprono a comparsa..sarebbe perfetta.

    Se non sbaglio queste interattive sono fatte in HTML5.

    A margine vi segnalo un servizio che può essere utilizzato per ottenere parecchi link, se fatto sempre con qualità.

    Si chiama Storify.com

    In questo video spiega cosa è.

    E' possibile pubblicare lo storify direttamente sul vostro blog.

    Immaginate ora di fare una raccolta di articoli, video, immagini, news, tweet su Google Panda. Ma solo quelli di alta qualità.

    Questo permette non solo al lettore di informarsi correttamente, ma anche a chi vuole fare altri articoli di seguire le fonti corrette.

    Forse...in conclusione...potremmo dire una parola: autorevolezza.

    Autorevolezza anche nello scegliere le fonti giusti. Ah...di questa parola ne parlavamo nel 2006: http://www.giorgiotave.it/forum/seo-focus/14694-autorevolezza-parliamone.html


  • User Attivo

    Ciao Giorgio, io personalmente condivido un articolo o una pagina web quando:
    -si possono trovare spunti di conversazione con altre persone linkandola (esempio: le nuove features della nuova versione di ubuntu o mozzila);
    -quando penso che gli altri ne possano ricavare una qualche utilità (esempio: come orientarsi sugli acquisti online);
    -quando è qualche informazione che penso sia giusto gli altri conoscano (esempio: i risultati politici analizzati nel dettaglio/il resoconto di una giornata in borsa).
    Gli esempi sono per spiegare meglio, rendendo più realistico il concetto.

    Sono d'accordo sul fatto dell'autorevolezza: non andrò mai a linkare siti o blog poco seri o superficiali.

    Ciao, Simone.


  • Super User

    Creare un sistema di sharing tipo questo qui in cui è possibile condividere al volo solo parti di testo, sia con FB che con Twitter?

    In questo modo si potrebbero discutere/mettere in evidenza anche solo parti di un articolo, magari lunghissimo? Però il link resta sempre quello, quindi non si andrebbe a inficiare dal punto di vista della link popularity...


  • User Attivo

    3ad davvero interessante , complimenti , adesso lo condivido su Facebook :yuppi: ...

    Dico la mia : purtroppo nell' utenza *mainstream *prevale la pigrizia e spesso chi condivide sui social sono gli addetti ai lavori o i power users .

    Ringraziando i power users di esistere , ed in questa categoria includo ad esempio le persone che se mangiano in un buon ristorante poi lo scrivono su Tripadvisor , rimane il fatto che tanta attività di condivisione sui social secondo me è pilotata dagli addetti ai lavori .

    Secondo me si assisterà anche nei social a una escalation di meccanismi "chiaroscuri" analoghi a quelli del SEO classico : compravendita di +1 , utenze fasulle , ecc ...

    "Purtroppo" il SEO è destinato a fare da padrone ancora per lungo tempo ...


  • Super User

    @Giorgiotave,

    ho guardato il video di storify e mi è venuto un dubbio:in questo caso non si corre il rischio di violazioni di copyright o di penalizzazioni per contenuto duplicato?


  • Community Manager

    @Fregior said:

    Sono d'accordo sul fatto dell'autorevolezza: non andrò mai a linkare siti o blog poco seri o superficiali.

    Condivido Simone 🙂

    @valentina83 said:

    Creare un sistema di sharing tipo questo qui in cui è possibile condividere al volo solo parti di testo, sia con FB che con Twitter?

    In questo modo si potrebbero discutere/mettere in evidenza anche solo parti di un articolo, magari lunghissimo? Però il link resta sempre quello, quindi non si andrebbe a inficiare dal punto di vista della link popularity...

    Esatto, Storify fa questo incollando più fonti e potendo quindi discutere su più articoli.

    Credo che sia molto interessante 🙂

    @cerini_pablo said:

    3ad davvero interessante , complimenti , adesso lo condivido su Facebook :yuppi: ...

    Grazie 🙂

    @cerini_pablo said:

    Secondo me si assisterà anche nei social a una escalation di meccanismi "chiaroscuri" analoghi a quelli del SEO classico : compravendita di +1 , utenze fasulle , ecc ...
    .

    Si, già ci sono purtroppo.

    Però la massa sta diventando sempre più presente, quindi magari l'influenza degli "addetti ai lavori" diminuirà. A favore di quelli che fanno sempre un lavoro pulito 😄

    @cassiopea said:

    @Giorgiotave,

    ho guardato il video di storify e mi è venuto un dubbio:in questo caso non si corre il rischio di violazioni di copyright o di penalizzazioni per contenuto duplicato?

    Per il copyright quoto un pensiero dell'autore di quel video, dato che è anche il mio pensiero:

    @jumpinshark su Storify said:

    Storify consente di citare con link alla fonte, non importare, sino a 500 caratteri del testo, se selezioni di più il testo viene troncato (nel video non avevo specificato questo e altri punti, per non intasare troppo con i dettagli dell?applicazione, che non sono pochi ). Questo è "fair use", senza alcuna violazione di copyright.
    [...]
    Devo però confessare che la tua domanda mi intristisce, non perché sia scorretta o poco pertinente ma perché è sintomo di un pessimo clima, di una crociata "pro copyright" che va sistematicamente a intaccare cose palesemente oneste e "fair" come gli Storify (salvo casi estremi, ripeto).

    Per i contenuti duplicati invece...consigli di aggiungere sempre a ogni pezzo di cose che incolliamo, un nostro pensiero.

    Il mashup di contenuti non portava penalizzazioni, almeno l'ultimo test fatto ci diceva che fatto bene funzionava. Il tutto è stato svolto a fine del 2009 all'Università dell'Aquila (con la quale collaboro da anni) dove abbiamo ideato un contest chiamato "ho voglia di duplicarti" (emizz è stato l'ideatore). Gli studenti dovevano ideare un progetto web che si posizionasse con contenuti duplicati! Qui tutti i risultati.

    Ma oggi, con tutti gli upgrade fatti al filtro, ci sarebbe da rifare quel test.

    Inoltre, se Storify dovesse diventare famoso, Google lo analizzerà nel dettaglio 🙂

    Magari mi sente e mette su Schema.org qualche meta per indicare meglio fonti, duplicati, pezzi di testo da non indicizzare. Qualcosa di molto interessante insomma 🙂


  • Super User

    Giorgio quindi trovi Storify un buon sistema per aumentare la link popularity? O meglio, un metodo potenzialmente buono?


  • Community Manager

    Uno strumento potenzialmente buono 🙂

    Ricordo che si può pubblicare il lavoro direttamente su un proprio Wordpress 😉


  • User Attivo

    ...wow Storify!.. senza dubbio un modo per creare contenuti univoci utilizzando contenuti migliori, l'unicità sta senza dubbio nell'indirizzare il proprio pensiero sfruttando contenuti e soprattutto commenti di altri, oltretutto con la funzione di integrazione in Wordpress! Grazie Giorgio per la segnalazione! :wink3: