- Home
- Categorie
- Società, Web e Cultura
- Società e Impegno Civile
- Mi è venuto un brutto pensiero...
-
Mi è venuto un brutto pensiero...
Leggendo questo post su Andrez...e il commento di Andrez stesso "Che a volte vien quasi da tifare forza crisi!"....
Mi è venuto un brutto pensiero in mente e non mi lascia più.
Che la "crisi", questa parola inventata per darle la colpa di tutto, si spazzi via questo mondo gonfiato e tutti i loro speculatori.
Il problema...tristissimo...è che siamo così stupidi che anche se riuscissimo a ricreare un mondo migliore, lo distruggeremmo comunque.
L'unica soluzione è creare uno Stato nuovo, con poche persone e dichiarare l'indipendenza. O ritirarsi in qualche isola sperduta.
:bho:
-
In effetti trattando questi argomenti ci ritroviamo spesso a passare dall'ottimismo al pessimismo in poche righe.
- E' possibile un mondo migliore in questa epoca ed in questa civiltà ?
- E' possibile sgangiare il livello della qualità della vita dal Pil, vivere in città e società** a misura d'uomo** mantenendo salvi i traguardi tecnologici più importanti, quelli che garantiscono detto livello?
- E' possibile governare una società ad esclusivo fine e servizio dei suoi componenti e non di sè stessi?
- E se anche fosse possibile tutto questo, potremo mai esserne noi capaci?
Il nostro povero Paese (e con esso tanti altri) sembra offrire risposte negative, ma i Paesi Scandinavi hanno raggiunto ottimi risultati in questa direzione. E pure da noi ci sono politici puliti che non mollano, e che subiscono sulla propria pelle; sembra si stia affacciando una nuova generazione al di sopra dei partiti.
L'Islanda, data per spacciata solo pochi mesi fa ha saputo compiere un'incredibile rivoluzione, fuori da ogni prevedibile schema.Ma sono casi isolati. Piccole Nazioni. (bassi Pil :D)
E' di questi giorni il nostro stupore a ritrovarci a tifare per gli Stati, in evidente conflitto con la Finanza Internazionale, decisa ad imporsi definitivamente sulla politica. Che a questo siamo.
-
La cosa che mi terrorizza è che basta uno starnuto delle borse per ritrovarci con l'acqua alla gola. Anche se fino a poco tempo fa la crisi c'era, nonostante i nostri politici affermassero il contrario, per lo meno la sensazione della bancarotta imminente non l'avevo avvertita. Avevo la sensazione di dover un pò tutti stringere la cinghia per un certo periodo per attendere tempi migliori.
Con le recenti vicissitudini economiche ho realizzato di essere tutti sul ciglio di un precipizio.Purtroppo un mondo migliore di questo non lo vedo possibile.
Siamo tutti oramai proiettati verso il consumismo più sfrenato, facciamo rate anche per comperarci un cellulare, a differenza di trentanni fa dove magari se facevi un paio di scarpe ad un figlio dovevi aspettare il mese successivo per farle all'altro, ma senza che qesto fosse un peso. Erano anni in cui si facevano sacrifici, ma erano anni in cui tutti eravamo più spensierati.Oggi come oggi, vai a chiedere ad un ragazzino se puoi comprargli un paio di scarpe diverso dalle "naik", o se puoi comprargli un cellulare da 100 euro invece dello smartphone più accessoriato che fa più figo!
Questo è il mondo che ci siamo creati - o ci siamo ritrovati - e aimhè dobbiamo tenercelo. Può cambiare la classe politica da sinistra a destra al centro, ma le abitudini consolidate delle persone è difficile cambiarle.
-
@Andrez said:
- E' possibile un mondo migliore in questa epoca ed in questa civiltà ?
- E' possibile sgangiare il livello della qualità della vita dal Pil, vivere in città e società** a misura d'uomo** mantenendo salvi i traguardi tecnologici più importanti, quelli che garantiscono detto livello?
- E' possibile governare una società ad esclusivo fine e servizio dei suoi componenti e non di sè stessi?
- E se anche fosse possibile tutto questo, potremo mai esserne noi capaci?
Alla prima domanda rispondo con certezza di credente sì, ma se fossi ateo suppongo che non credendo nell'aldilà avrei ancora più speranza e voglia di costruire un mondo migliore.
Alla seconda rispondo con un altra domanda:
quali sono i traguardi tecnologici a misura d'uomo?:?Alla terza rispondo che esistono alcuni uomini che lo hanno fatto per tutta la vita, ma intanto guardiamo ai giovani politici che sono stati eletti, per esempio mi risulta che si stanno comportando bene quelli eletti a Subiaco, dal sindaco (28 anni) alla giunta, lo stesso dicasi per quelli nel consiglio di Milano ed in tanti comuni del centro - nord.
Probabilmente perchè questi giovani, a differenza di noi esperti, credono nella Politica come servizio al cittadino (e... combattono come faceva la mia generazione e soprattutto quella di mio padre prima metà del 900 circa).Alla quarta rispondo tutto è possibile, Obama in questi giorni sembra abbia ricevuto il consenso a tassare di più i ricchi!
Certo come abbiamo visto i partiti che stanno fuori dai posti di potere spesso cambiano quando vi entrano (p.e.: MSI, Lega, IdV, Rifondazione Comunista, ...), come sapete un conto è chiedere che chi ha il danaro lo distribuisca più equamente, un conto è decidere quando lo si ha sottomano di distribuirlo!!!
ciao
marlomb
-
@Giorgiotave said:
Il problema...tristissimo...è che siamo così stupidi che anche se riuscissimo a ricreare un mondo migliore, lo distruggeremmo comunque.
Questo pensiero ce l'ho da una decina di anni e d'allora spero che l'uomo cambi...ma non cambia nulla, tutto si ripete! Siamo cosi stupidi che non impariamo nulla dal passato, continuiamo a fare gli stessi errori amplificandoli.
L'italia sarebbe un paese. a mio parere meraviglioso, abbiamo tutto, eravamo invidiati da tutti, un paese piccolino con tutto l'indispensabile per stare bene!Vorrei tanto costruirmi una famiglia, ma con quali basi?
Penso che mettere al mondo adesso un figlio sia puro egoismo, perchè non è come 30 anni fa che i miei genitori lavoravano per creare un futuro per me e mio fratello, adesso si lavora per pensare al presente...al tuo presente.Mi guardo spesso in giro e osservo, a 8 anni io giocavo a pallone in cortile e i regali mi arrivavano due volte all'anno: compleanno e natale.
La cosa che mi preoccupa è che siamo in pochi a pensarla cosi, vedo e sento un menefreghismo che fa quasi paura, pochissima gente si rende conto della situazione in cui siamo e questo è la cosa più triste di tutte.
-
Mentre leggevo questi commenti apprendo che wikipedia chiude per protesta contro il prossimo ddl intercettazioni.
tristezza e sgomento. Ma mi chiedo se si scioperasse tutti? Si è mai pensato ad uno sciopero del web?