• Super User

    Ma c'è anche chi non li deve pagare proprio, i contributi previdenziali, oppure pagarne nettamente di meno.


  • User Newbie

    Buongiorno,
    avrei bisogno di un chiarimento.
    PIVA Aperta a Maggio 2010 nel regime dei minimi, TIPO ATTIVITA': 741010 - ATTIVITA' DI DESIGN DI MODA E DESIGN INDUSTRIALE, anche se, l'attività svolta prevalentemente in questi 2 anni in questo regime fiscale, è forse più attinente ad attività riconducibili a 74.10.3 Attività dei disegnatori tecnici. (Realizzazione di rendering fotorealistici per cataloghi per aziende del settore arredo)
    A Luglio 2013 compirà 35 anni.
    Potrà aderire al nuovo regime dei minimi con Irpef al 5% e se sì, fino a quando?

    Inoltre, per quanto riguarda il nuovo requisito da rispettare:

    " 2. l'attività da esercitare non deve costituire, in nessun modo, «mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l'attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni»", si applicherà solo a chi apre attività nel 2012 o anche a quelle PIVA già esistenti?

    Chiedo quanto sopra perchè, il soggetto in questione, ha lavorato nel 2007 - 2008 presso un'azienda del settore metelmeccanico che produce arredi in metallo, CCNL Industria metalmeccanici - Disegnatore 4° livello ed ha effettuato, inoltre, diverse prestazioni occasionali negli anni 2007/2008/2009/2010 per aziende del settore d'arredo realizzando rendering fotorealistici per cataloghi.

    Secondo voi potrà avvalersi del nuovo regime dei minimi?


  • User

    @OEJ said:

    Ma c'è anche chi non li deve pagare proprio, i contributi previdenziali, oppure pagarne nettamente di meno.
    Giusto, in quel caso si deve chiedere il rimborso, e prepararsi a una lunga attesa.


  • Super User

    @ JFloyd: ritengo escluso che possa avvalersi del nuovo regime... infatti viene meno proprio il requisito fondante, e cioè che si tratti in tutto e per tutto di una nuova attività.
    Dunque, per il 2011 userà l'attuale regime dei minimi e dal 2012 in poi il regime degli "ex minimi", come lo chiama il Sole 24 Ore (sempre, ovviamente, che siano rispettati nel tempo i vari altri requisiti). A quanto mi è dato di capire, il regime degli ex minimi non ha limiti temporali.


  • User Attivo

    Chissà cosa dovremo riportare noi ex minimi in fattura per far capire che siamo tali.. ^_^


  • Super User

    Credo che non ci sarà bisogno di nessuna dicitura particolare.. in effetti per il cliente non ha importanza, e l'IVA sarà applicata regolarmente...


  • User Newbie

    @OEJ said:

    @ JFloyd: ritengo escluso che possa avvalersi del nuovo regime... infatti viene meno proprio il requisito fondante, e cioè che si tratti in tutto e per tutto di una nuova attività.
    Dunque, per il 2011 userà l'attuale regime dei minimi e dal 2012 in poi il regime degli "ex minimi", come lo chiama il Sole 24 Ore (sempre, ovviamente, che siano rispettati nel tempo i vari altri requisiti). A quanto mi è dato di capire, il regime degli ex minimi non ha limiti temporali.

    Grazie per la risposta.
    Quindi si potrebbe optare sia per il regime degli ex-minimi, sia per quello ordinario da quanto ho capito....
    Tuttavia non mi è ben chiara una cosa:
    quanto si pagherà di irpef nel 2012 se si decide di rimanere negli ex-minimi? allo stato attuale delle cose suppongo che si pagherebbe secondo le nuove aliquote IRPEF:

    Da 0 a 15.000 euro aliquota del 20% del reddito imponibile Irpef
    Da 15.000 euro e fino a 55.000 euro aliquota del 30% del reddito imponibile Irpef
    Oltre 55.000 euro aliquota del 40% del reddito imponibile Irpef
    E' corretto?

    Inoltre, per le altre imposte, si è esonerati dal pagamento dell'IRAP, ma l'addizionale comunale và pagata? e se sì in quale misura si paga?


  • User Attivo

    @OEJ said:

    Credo che non ci sarà bisogno di nessuna dicitura particolare.. in effetti per il cliente non ha importanza, e l'IVA sarà applicata regolarmente...
    E l'ADE come farà a sapere che abbiamo optato per il regime transitorio piuttosto che quello ordinario ? 🙂
    E' importante..perchè altrimenti l'Agenzia si aspetta IRAP..adempimenti mensili/trimestrali IVA e così via.


  • Super User

    Beh, questi sono dettagli operativi che saranno chiariti più avanti... presumo che sarà inserita una casellina da barrare nel quadro VO della dichiarazione IVA, o qualcosa del genere, e che sarà modificato anche il modello AA9 a beneficio di coloro che iniziano l'attività dal 2012 in poi...

    @JFloyd: ad oggi le nuove aliquote esistono solo come buona intenzione, chissà quando (e soprattutto se) entreranno mai in vigore. E comunque l'aliquota è solo un elemento del calcolo, entrano in ballo anche deduzioni e detrazioni ecc. Il calcolo è moooooooooolto più complicato.
    L'addizionale comunale, in compenso, è piuttosto semplice: salvo casi più complicati, in genere basta calcolare l'aliquota adottata dal Comune moltiplicata per il reddito imponibile.


  • User

    Salve,
    ho 30 anni ed ho aperto p.iva a marzo 2011 nel regime dei minimi. Vorrei capire se dal 2012 passerò in automatico al nuovo regime (usufrunendo fino a 35anni dell'aliquota al 5%) oppure se resterò, salvo mia precisa richiesta, negli ex-minimi (senza alcun vincolo di età... finchè restano i requisiti: €30.000,00 etc.)

    Grazie.


  • User

    Per chi come il sottoscritto (cinquantenne con p.iva ri-aperta nel 2006 dopo anni di sospensione), dovrà uscire dal regime dei minimi ed entrare in quello intermedio, cosa cambierà per quel che riguarda gli acquisti di beni ? Si recupera l'iva ? Ci sono limiti di spesa ? I beni andranno in ammortamento ?
    Se così non fosse ci sarebbe da pensarci (facendo due conti) a tornare direttamente al regime ordinario...
    Grazie


  • Super User

    @ Mpnet: risposta semplice semplice: BOH! Attendiamo istruzioni dall'Agenzia delle Entrate.


  • Super User

    @ Mbalza: vedi risposta a Mpnet.

    Ragazzi, più in generale non ha molto costrutto porsi domande oggi in cui nessuno, e dico nessuno incluso il ministro delle Finanze, sa cosa succederà. Fino a che non ci saranno i provvedimenti attuativi dell'Agenzia delle Entrate, tutto quello che si può fare sono ipotesi più o meno sensate ma del tutto prive di qualsiasi forma di certezza.

    Comunque, per Mbalza mi posso sbilanciare dicendo che le regole IRPEF e IVA per gli ex-minimi dovrebbero essere le stesse degli ordinari, cambieranno solo gli aspetti adempimentali (liquidazione annuale anzichè trimestrale ecc.).


  • User

    Ciao a tuttti,

    oggi c'è un bel articolo sul "il sole 24 ore".. pero' ho un po le idee confuse..
    o meglio vediamo come l'avete capita voi..

    esempio

    Aperta partita iva all'eta di 28 anni nel 2009.

    Io avrei detto.. nuovo regime del 5% fino al 2016.. e no..secondo il sole 24 ore..

    il calcolo è un po diverso..e per certi aspetti molto meglio cosi..

    secondo la loro interpretazione.. si puo' rimanere nel nuovo regime fino al 2019..

    quale ragionamento è corretto?


  • User Attivo

    Fino all'anno di imposta in cui compirai 35 anni quindi 2016 nel tuo caso. Non so come il sole 24 ore possa arrivare fino al 2019


  • User

    loro fanno questo ragionamento
    nel 2008 quanti anni avevi ?
    27

    pertanto sono 8 anni ad arrivare a 35.
    Dal 2012 compreso contano 8 anni ed ecco che arrivano al 2019.


  • User Attivo

    Mi sembra chiara la norma, che specifica il mantenimento nel regime nel primo anno di anno di attività e nei quattro successivi, prorogandola per coloro che non hanno ancora compiuto i 35 anni (di fatto usufruiscono della proroga coloro che con l'inizio dell'attività avevano una età pari o inferiore ai 30 anni) per i seguenti anni di imposta fino a quello di compimento del 35° anno di età.
    Tra tutti gli articoli che ho visionato non ho mai trovato una interpretazione come quella. Staremo a vedere con i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate che speriamo arrivino a breve.


  • User

    Appena tornato dal mio commercialista, dove ho consegnato le fatture e ne ho aprofittato per due domande su la nuova finanziaria, dove è uscito che:

    1. Nel mio caso che ho p.iva da maggio 2011 ed ho 25 anni il regime dei minimi mi resta fino al 35 anno di età.

    2. La tassazione sarà solo del 5% ovviamente più la ritenuta d'acconto...per un totale di tassazione pari al 25% sul lordo....

    an....in fine mi ha detto prendi tutto con le "pinze" sapremo meglio verso fine settembre....


  • User Attivo

    @almene said:

    1. La tassazione sarà solo del 5% ovviamente più la ritenuta d'acconto...per un totale di tassazione pari al 25% sul lordo....

    Attenzione: la ritenuta d'acconto NON è una tassazione, ma semplicemente un anticipo che si prende lo stato (direttamente dal cliente) sulle tue future tasse... Poi a fine anno tra deduzioni e detrazioni dovrai fare la differenza tra quanto hai già versato tramite ritenuta d'acconto, e quanto dovevi versare al 5%, col risultato che si finirà sempre a credito, andando poi ad utilizzare quel credito ad esempio per la gestione separata INPS per chi ce l'ha.


  • User

    e per chi non ha da pagare inps.. andando a credito.... cosa succede? sono recuperabili quei soldi?
    o solo scaricabili ?