• User Newbie

    Il punto è questo:
    L'agevolazione si applica a decorrere dal 2012 per i primi cinque anni di attività anche per coloro che svolgono già attività d'impresa purché avviata dopo il 31 dicembre 2007.
    Io purtroppo ho cominciato a gennaio 2007.... è per questo che penso di essere fuori...


  • User

    è un caso particolare
    il 1 anno in che regime eri? normale? e poi sei passato a quello dei minimi è corretto?

    potresti rientrarci in quanto sei sotto i 35 anni... pertanto dovresti rientrare anche tu.

    se c'è qualche commercialista che ci puo' illuminare...!


  • User Newbie

    negli anni 2007/08/09 ho utilizzato il regime agevolato ai sensi dell?Art. 13 Legge 388/2000 per NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO, CHE PREVEDEVA IL PAGAMENTO DI UN'IMPOSTA SOSTITUTIVA DEL 10%, mentre 2010 e questo 2011 sto utilizzando il regime agevolato ai sensi del 1 comma 100 della Legge 244/2007 (Finanziaria 2008 Forfttone)CHE PREVEDE IL PAGAMENTO DI UN'IMPOSTA SOSTITUTIVA DEL 20%.
    Secondo me sono fuori dal nuovo regime perchè per lo stato non sono uno che apre una nuova attività o che l'ha aperta da poco.... spero di sbagliarmi!


  • User

    @Ezechiele 2517 said:

    Il punto è questo:
    L'agevolazione si applica a decorrere dal 2012 per i primi cinque anni di attività anche per coloro che svolgono già attività d'impresa purché avviata dopo il 31 dicembre 2007.
    Questo punto sarebbe importante da capire. Io vorrei partire entro questo mese, ma ho paura che facendo così il 2011 mi verrà conteggiato come il primo dei 5 anni (tra un paio d'anni sarò un 35enne, quindi devo fare i miei conti), e per 5 mesi non vale la pena, potrò arrangiarmi in qualche modo fino alla fine dell'anno e poi partire da gennaio. Il consulente che ho sentito mi ha prospettato questa possibilità.

    Se i 5 anni invece venissero conteggiati sempre e comunque a partire dal 2012 (e sarebbe la cosa più logica e onesta ma non per questo la più probabile...), allora procederei immediatamente.

    Voi cosa ne pensate?


  • User

    si mi sa che hai ragione..poichè riflettendoci il testo di legge fa riferimento non a quando entri nel regime dei minimi ma a quando apri partita iva.
    Avendola aperta nel 2007 non puoi usufruirne.

    Rimane solo il dubbio per l'eta'... poichè come eta' ci rientri a pieno.. ti conviene parlarne con un commercialista e valutare tutte le eventuali possibilita'.


  • Super User

    Mi è venuto in mente un effetto collaterale... per coloro che subiscono la ritenuta d'acconto già oggi, con l'attuale regime dei minimi, è quasi scontato avere la dichiarazione a credito (pagando il 20% sul reddito e subendo il 20% di ritenuta sui ricavi).
    Se adesso la prima percentuale scende al 5% ferma restando la seconda al 20%, tale credito diventerà ogni anno sempre più gigantesco.


  • User

    allora la guida del sole 24 ore per le imprese start-up , ci dice che il limite dei 35 anni vale soltanto per poter estendere la durata del regime oltre i 5 anni.
    Quindi, il sole 24 ore , da una interpretazione diciamo positiva ( per noi ) di questa norma, possono rimanere i minimi sia chi vi ha aderito quando era over 35 oppure se lo è diventato in corso d'opera,

    Speriamo


  • User

    @OEJ said:

    Mi è venuto in mente un effetto collaterale... per coloro che subiscono la ritenuta d'acconto già oggi, con l'attuale regime dei minimi, è quasi scontato avere la dichiarazione a credito (pagando il 20% sul reddito e subendo il 20% di ritenuta sui ricavi).
    Se adesso la prima percentuale scende al 5% ferma restando la seconda al 20%, tale credito diventerà ogni anno sempre più gigantesco.
    A tal proposito ho parlato oggi con il mio commercialista, ne viene fuori che ci sarà un credito ogni anno, ma potrà essere utilizzato per il pagamento dei contributi previdenziali (compensazione), che essendo di circa il 27% possono coprire completamente il credito.


  • Super User

    Ma c'è anche chi non li deve pagare proprio, i contributi previdenziali, oppure pagarne nettamente di meno.


  • User Newbie

    Buongiorno,
    avrei bisogno di un chiarimento.
    PIVA Aperta a Maggio 2010 nel regime dei minimi, TIPO ATTIVITA': 741010 - ATTIVITA' DI DESIGN DI MODA E DESIGN INDUSTRIALE, anche se, l'attività svolta prevalentemente in questi 2 anni in questo regime fiscale, è forse più attinente ad attività riconducibili a 74.10.3 Attività dei disegnatori tecnici. (Realizzazione di rendering fotorealistici per cataloghi per aziende del settore arredo)
    A Luglio 2013 compirà 35 anni.
    Potrà aderire al nuovo regime dei minimi con Irpef al 5% e se sì, fino a quando?

    Inoltre, per quanto riguarda il nuovo requisito da rispettare:

    " 2. l'attività da esercitare non deve costituire, in nessun modo, «mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l'attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni»", si applicherà solo a chi apre attività nel 2012 o anche a quelle PIVA già esistenti?

    Chiedo quanto sopra perchè, il soggetto in questione, ha lavorato nel 2007 - 2008 presso un'azienda del settore metelmeccanico che produce arredi in metallo, CCNL Industria metalmeccanici - Disegnatore 4° livello ed ha effettuato, inoltre, diverse prestazioni occasionali negli anni 2007/2008/2009/2010 per aziende del settore d'arredo realizzando rendering fotorealistici per cataloghi.

    Secondo voi potrà avvalersi del nuovo regime dei minimi?


  • User

    @OEJ said:

    Ma c'è anche chi non li deve pagare proprio, i contributi previdenziali, oppure pagarne nettamente di meno.
    Giusto, in quel caso si deve chiedere il rimborso, e prepararsi a una lunga attesa.


  • Super User

    @ JFloyd: ritengo escluso che possa avvalersi del nuovo regime... infatti viene meno proprio il requisito fondante, e cioè che si tratti in tutto e per tutto di una nuova attività.
    Dunque, per il 2011 userà l'attuale regime dei minimi e dal 2012 in poi il regime degli "ex minimi", come lo chiama il Sole 24 Ore (sempre, ovviamente, che siano rispettati nel tempo i vari altri requisiti). A quanto mi è dato di capire, il regime degli ex minimi non ha limiti temporali.


  • User Attivo

    Chissà cosa dovremo riportare noi ex minimi in fattura per far capire che siamo tali.. ^_^


  • Super User

    Credo che non ci sarà bisogno di nessuna dicitura particolare.. in effetti per il cliente non ha importanza, e l'IVA sarà applicata regolarmente...


  • User Newbie

    @OEJ said:

    @ JFloyd: ritengo escluso che possa avvalersi del nuovo regime... infatti viene meno proprio il requisito fondante, e cioè che si tratti in tutto e per tutto di una nuova attività.
    Dunque, per il 2011 userà l'attuale regime dei minimi e dal 2012 in poi il regime degli "ex minimi", come lo chiama il Sole 24 Ore (sempre, ovviamente, che siano rispettati nel tempo i vari altri requisiti). A quanto mi è dato di capire, il regime degli ex minimi non ha limiti temporali.

    Grazie per la risposta.
    Quindi si potrebbe optare sia per il regime degli ex-minimi, sia per quello ordinario da quanto ho capito....
    Tuttavia non mi è ben chiara una cosa:
    quanto si pagherà di irpef nel 2012 se si decide di rimanere negli ex-minimi? allo stato attuale delle cose suppongo che si pagherebbe secondo le nuove aliquote IRPEF:

    Da 0 a 15.000 euro aliquota del 20% del reddito imponibile Irpef
    Da 15.000 euro e fino a 55.000 euro aliquota del 30% del reddito imponibile Irpef
    Oltre 55.000 euro aliquota del 40% del reddito imponibile Irpef
    E' corretto?

    Inoltre, per le altre imposte, si è esonerati dal pagamento dell'IRAP, ma l'addizionale comunale và pagata? e se sì in quale misura si paga?


  • User Attivo

    @OEJ said:

    Credo che non ci sarà bisogno di nessuna dicitura particolare.. in effetti per il cliente non ha importanza, e l'IVA sarà applicata regolarmente...
    E l'ADE come farà a sapere che abbiamo optato per il regime transitorio piuttosto che quello ordinario ? 🙂
    E' importante..perchè altrimenti l'Agenzia si aspetta IRAP..adempimenti mensili/trimestrali IVA e così via.


  • Super User

    Beh, questi sono dettagli operativi che saranno chiariti più avanti... presumo che sarà inserita una casellina da barrare nel quadro VO della dichiarazione IVA, o qualcosa del genere, e che sarà modificato anche il modello AA9 a beneficio di coloro che iniziano l'attività dal 2012 in poi...

    @JFloyd: ad oggi le nuove aliquote esistono solo come buona intenzione, chissà quando (e soprattutto se) entreranno mai in vigore. E comunque l'aliquota è solo un elemento del calcolo, entrano in ballo anche deduzioni e detrazioni ecc. Il calcolo è moooooooooolto più complicato.
    L'addizionale comunale, in compenso, è piuttosto semplice: salvo casi più complicati, in genere basta calcolare l'aliquota adottata dal Comune moltiplicata per il reddito imponibile.


  • User

    Salve,
    ho 30 anni ed ho aperto p.iva a marzo 2011 nel regime dei minimi. Vorrei capire se dal 2012 passerò in automatico al nuovo regime (usufrunendo fino a 35anni dell'aliquota al 5%) oppure se resterò, salvo mia precisa richiesta, negli ex-minimi (senza alcun vincolo di età... finchè restano i requisiti: €30.000,00 etc.)

    Grazie.


  • User

    Per chi come il sottoscritto (cinquantenne con p.iva ri-aperta nel 2006 dopo anni di sospensione), dovrà uscire dal regime dei minimi ed entrare in quello intermedio, cosa cambierà per quel che riguarda gli acquisti di beni ? Si recupera l'iva ? Ci sono limiti di spesa ? I beni andranno in ammortamento ?
    Se così non fosse ci sarebbe da pensarci (facendo due conti) a tornare direttamente al regime ordinario...
    Grazie


  • Super User

    @ Mpnet: risposta semplice semplice: BOH! Attendiamo istruzioni dall'Agenzia delle Entrate.