penso che da solo puoi fare davvero poco hai bisogno per forza di un commercialista oltre a questa guida

agenziaentrate.it/wps/wcm/connect/5e103a80426dc3629b889bc065cef0e8/guida0108.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=5e103a80426dc3629b889bc065cef0e8

penso avrai anche già scaricato

Perdonami.. il regime dei minimi non ha l'obbligo di un commercialista.
Questo è un forum dove si chiede. Ti chiedo cortesemente di evitare di continuare a ripetermi di chiedere ad un commercialista perchè nella mia precedente risposta ti ho dato delle motivazioni abbastanza serie. Se una cosa non la sai non rispondere sennò la natura stessa del forum e della domanda è inutile.

Penso che se tu chiedessi a qualcuno come si fa a cancellare un file dal pc (cosa stupidissima) e ti rispondesse sempre di andare in un negozio ti arrabbieresti no? Le domande sono semplici per persone che ci sono già passate... come credo che ci siano in questo sito.

Di nuovo grazie

[...]

@kwiky said:

E personalmente a questi punti pagare una persona che ne sa quanto me non m'interessa proprio (con tutto il rispetto ai commercialisti che capisco in quanto ci sono 1000000 normative differenti a cui star dietro).

Viene da chiedersi a quali commercialisti ti sei rivolto, visto che non hai certo posto domande così difficili da mettere in crisi chicchessia!

Comunque, dall'esempio che hai fatto:
Ricavi ? 12.000
Spese ? 3.000
Reddito ? (12.000 - 3.000) = ? 9.000
Imposta sostitutiva ? (9.000 * 20%) = ? 1.800
Ritenute subite ? 2.000
Credito ? (2.000-1.800) = ? 200

Per quanto riguarda le tue domande:

1. La deduzione del 50% o del 100% si fa su imponibile + IVA (in pratica su tutto quello che hai pagato)
2. Tema controverso... io propendo per il no
3. Sui premi assicurativi non c'è IVA. Puoi dedurre il 50% del totale (incluso il contributo SSN e qualunque altra voce)
4. L'assicurazione personale, se non è inerente alla tua attività, non la deduci come contribuente minimo ma eventualmente dagli altri tuoi redditi compilando il quadro RP

Infine: la scadenza per il pagamento delle imposte non è il 16 giugno ma (causa proroga) il 6 luglio.

azz io rispetto? lui rispetto, moderatore hai visto come mi ha risposto?

Ciao Myweb,
l'utente kwicky ha detto chiaramente che non intende avvalersi della consulenza di un commercialista e di voler estrapolare le informazioni che gli servono nel forum.
Bene hai fatto all'inizio a consigliare un commercialista, visto che la materia fiscale è complessa e gli errori si pagano (lo consiglierei anche io in questo caso), ma visto che l'utente non è interessato, è inutile (e pedante) ripetere tale invito che potrebbe portare al flame.

grazie lorenzo, ecco volevo solo che anche facessi notare questo, scusa per il flame!

@kwiky said:

fatturato di 12'000? di cui 2'000 di R.A. (quindi al netto sono 10'000)

ma il calcolo della ritenuta non sarebbe cosi?
12.000 - 20% = 9.600
quindi
12.000 - 2.400 = 9.600

@OEJ said:

Comunque, dall'esempio che hai fatto:
Ricavi ? 12.000
Spese ? 3.000
Reddito ? (12.000 - 3.000) = ? 9.000
Imposta sostitutiva ? (9.000 * 20%) = ? 1.800
Ritenute subite ? 2.000
Credito ? (2.000-1.800) = ? 200

non ho ben capito i calcoli dalla riga dell'imposta sostitutiva in giu...
cosa è l'imposta sostitutiva? e il credito cosa sarebbe?
qui il guadagno netto che si porta a casa quale sarebbe?

Intanto vorrei premettere che a mio avviso è certamente possibile gestire il regime dei minimi senza l'ausilo di un commercialista, a condizione che si abbia un'infarinatura di base sulla normale dichiarazione dei redditi (tipo 730 o Unico per lavoratori dipendenti) e ci si applichi a studiare quanto basta (sul sito dell'AdE e online si trovano tutte le informazioni che servono - anche su questo forum-).
Se si pensa però di improvvisare rubacchiando qua e là le informazioni non si va lontano.
@merovingi0 said:

ma il calcolo della ritenuta non sarebbe cosi?
12.000 - 20% = 9.600
quindi
12.000 - 2.400 = 9.600
Sì, a meno di non aver emesso fatture anche a privati che ,ovviamente, non effettuano e versano la R.A.

non ho ben capito i calcoli dalla riga dell'imposta sostitutiva in giu...
cosa è l'imposta sostitutiva? e il credito cosa sarebbe?
qui il guadagno netto che si porta a casa quale sarebbe?

L'imposta sostitutiva è la trattenuta erariale del 20% che si applica sul reddito netto nel regime dei minimi (sostituisce IRPEF, IRAP, Imposte locali ecc...).
Il credito d'imposta è quanto si deve avere dal fisco per versamenti eccedenti al dovuto (per esempio). Nel regime dei minimi, in cui sulle fatture viene operata la Ritenuta d'Acconto, si finisce in genere per andare a credito d'imposta per il semplice motivo che la R.A. è effettuata sul reddito lordo mentre l'imposta sostitutiva va calcolata sul netto (cioè detratte le spese deducibili ed i versamenti previdenziali).

Il guadagno netto è dato dal fatturato - le spese sostenute - l'imposta sostitutiva - i versamenti previdenziali.

@Marc77 said:

Il guadagno netto è dato dal fatturato - le spese sostenute - l'imposta sostitutiva - i versamenti previdenziali.

ok, quindi tornando all'esempio sopra, il netto vero e proprio si calcola cosi? :

fatturato - le spese sostenute - l'imposta sostitutiva - i versamenti previdenziali.

12.000 - 3.000 - 1.800 - 2404.8 = 4795.2

dove 1.800 è il 20% di 9.000
e 2404.8 è il 26.72% di 9.000 (INPS)

quindi in soldoni per capire il mio vero guadagno devo fare:

(Fatturato - Spese) - 46,72%

corretto?

quindi se non sbaglio i calcoli matematici, qualsiasi costo che posso scaricare al 100% della cifra, alla fine è come se la pagassi il 53,28% giusto? perchè dal calcolo fatto nella riga sopra mi fa arrivare a questa conclusione, cioè che il 46,72% di ogni costo lo detraggo dalle "tasse" che pago.

Il fatto di essere a credito cosa comporta?