Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

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  Regime dei minimi e passaggio a gestione separata INPS
  • vlad83  

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  F

  Puoi farlo, e non perdi agevolazioni, ma probabilmente andresti a versare circa altrettanti contributi (dipende anche da che costi hai, da quando hai aperto), quindi non c'è motivo a mio avviso.

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  vendita drop shipping su ebay
  • valerio2731  

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  guarda i problemi col dropshipping la finanza non te li fa per la partita iva, tutti quelli conosco che hanno avviato dropshipping dalla cina sono finiti arrestati per truffa.... la gente se gli fai aspettare 2 mesi per un prodotto (possono essere pure questi i tempi) o gli arriva una lettera dalla dogana che li informa che devono pagare le tasse ti denuncia tempo lampo e stampo...e non credere che se gli scrivi dropshipping la gente capisce cosa stai dicendo, magari becchi una denuncia ogni tot vendite andate male ma vedi che non è cosa facile e bella... poi quando il cliente ti chiede la prova che hai spedito tu non hai alcun documento legale perchè non ti forniscono nulla di valido dalla cina ma intanto i soldi te li sei intascati tu... vaglielo a spiegare al giudice che tu ti intaschi solo i soldi e fai spedire il prodotto a 100.000 kilometri dai cinesi..... state alla larga dal dropshipping dalla cina, il dropshipp si fa dall'europa...

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  Fattura senza iscrizione gestione separata INPS
  • alberello  

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  Salve ascariello,
  la ringrazio per il benvenuto e per la chiara risposta.

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  Società per sito di fumetti erotici
  • sebafair  

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  Codice Ateco 63.12.0

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  Partita IVA e srl
  • angela.di.marco  

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  G

  Signor michelini volevo chiedere delle informazioni..allora sono un ragazzo di 22 anni e sono un parrucchiere da sette anni ma sempre a nero senza contratto ma gia capace...nn completo...vorrei aprire un salone...ma nn posso perché ho bisogno di una carta...possiamo fare una società cn il mio attuale titolare che ha la partita iva e cmq sia possiamo chiedere devi fondi a fondo perduto oppure no?? Cosa conviene fare? Una società o magari aspettare un po e poi aprire una semplice partita iva?il locale è di sua proprietà

• E

  apertura partita iva
  • elsita  

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  G

  Salve a tutti sn un parrucchiere della basilicata ...ho quasi 23 anni e vorrei aprire un attività...sn sette anni k sto nel mestiere ma purtroppo ho lavorato sempre a nero ...ora siccome il mio titolare mi piace a livello lavorativo stavo pensando se di questi tempi sia meglio aprire la partita iva oppure far diventare la sua ditta individuale in società di persone... xò cosi facendo posso cmq ottenere dei fondi a fondo perduto ecc? Xk attualmente nn ho disponibilità ma sl tanta voglia e anche lui..cosa dovremmo fare x dare una svolta?? Il locale è di sua proprietà...aspetto risposte

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  Irpef cittadino estero
  • fvaleri  

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  Ti ringrazio e buon anno anche a te!

• M

  Come emettere fattura per prestazioni eseguite nello stato vaticato (estero?)
  • mruoppolo  

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  Libero professionista - contratto prestazione d'opera con corrispettivo mensile
  • greenandlonely  

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  Bonus 80 euro e detrazioni ristrutturazione / risparmio energetico
  • sweetprince  

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• I

  Fatturazione regime dei minimi verso cliente UE
  • iruben  

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  Fatturazione / Collaborazione tra Professionisti
  • labor123  

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  T

  @labor123 said:

  Scusa la precisazione, ma con data di emissione intendi dire che la data sulla fattura che deve coincidere con la data del pagamento o è la data in cui il cliente deve avere in mano fisicamente la fattura?
  Per me, lavorando con privati, è pressoché impossibile fare la fattura istantaneamente dal cliente quando mi paga a fine lavori, non ho gli strumenti per farlo ... mica mi dovrò portare la stampante e mettermi a fare i calcoli con excel per strada...:) grazie ancora per il supporto!

  Per momento di emissione si intende che la fattura devi darla fisicamente quando vieni pagato, indicando ovviamente quella data. La legge dice inoltre che puoi farla anche prima, però da quel momento devi già versare l'iva se non sei nel regime iva per cassa.
  Ti dico però che lavorando presso terzi, per di più privati, è quasi impossibile essere beccati sul fatto.
  Quindi puoi 'correre il rischio' di fare e dare la fattura al cliente in un secondo momento.

  Sappi comunque che esistono i modelli di fattura prestampati da compilare a penna al momento. Non c'è bisogno di portarsi dietro la stampante!

  Ciao

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  Stratup Estera
  • luca.8  

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  Minimi DL2011 - acquisto auto
  • jon.ra  

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• G

  Buoni lavoro
  • goke01  

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  @Goke01 said:

  Come sono tassati i buoni lavoro? vanno dichiarati nella dichiarazione dei redditi?

  I buoni lavoro o voucher possono essere utilizzati solo in presenza di certe caratteristiche, sono corrisposti già al netto dei contributi inps e inail e non vanno indicati nella dichiarazione dei redditi .

• G

  Partita iva per artigiano ceramista
  • gennaro.59  

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  G

  buon anno nuovo a tutti...................allora c'è qualcuno che ha pietà di me ..........
  e mi da qualche risposta??

  grazie in anticipo.

• A

  Domande sulle Associazioni Sportive Dilettantistiche
  • alex.roby.libero.it  

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• M

  Professionista Fattura Citta del Vaticano
  • mruoppolo  

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• M

  Minimi 2016 Dipendente/pensionato
  • micc52  

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  M

  La possibilità di accesso al regime ai lavoratori dipendenti e pensionati che hanno anche un?attività in proprio, a condizione che il loro reddito da lavoro dipendente o da pensione non superi i 30 mila euro, crea una discriminazione tra contribuenti. Poniamo il caso che, il contribuente A percepisce da lavoro dipendente o pensione 30.000 euro e con la sua attività in proprio fatturi 30.000 euro, ha un reddito complessivo di 60.000 euro. Il contribuente A entra nel regime forfettario perché ha tutti i requisiti in regola. Il contribuente B percepisce da lavoro dipendente o pensione 30.001 euro e con la sua attività in proprio fatturi 11.000 euro, ha un reddito complessivo di 41.001 euro. Il contribuente B non entra nel regime forfettario perché non ha tutti i requisiti in regola.In questo caso l? IRPEF non è più un? imposta progressiva.Mi sembrerebbe più giusto fissare un tetto massimo che tenga conto dei due ricavi oppure che l? attività in proprio non super i 15.000 euro. Ritengo che il fissare un tetto in quel modo, leda diritti e doveri costituzionali del cittadino.Oppure non è così?

• L

  Quali sanzioni per l'elusione fiscale?
  • lucapolpettini  

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  L'elusione fiscale è sanzionata dal punto di vista amministrativo.
  La differenza con l'evasione è che non è soggetta anche alle sanzioni penali.

  La norma di riferimento è l'art. 10 bis della legge del 27 luglio 2000, n. 212 (Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente), introdotta di recente dalD.Lgs.5 agosto 2015, 37-bisdelD.P.R.n. 600/1973, e che ha sostituito la norma durata anni cioè l'art. 37-bisdel*D.P.R.*n. 600/1973.
  Questa modifica ha mantenuto nella sostanza la norma precedente, ma ha anche sancito l'esclusione dalla legge penale dell'elusione fiscale.

  Secondo la normativa italiana quindi, sono inopponibili all'amministrazione finanziaria gli atti,fattie*negozi, anche collegati tra di loro, che siano contemporaneamente: privi di valide ragioni economiche, diretti ad aggirare norme tributarie e volti ad ottenere una riduzione del carico fiscale altrimenti indebita.