Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

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• S

  Fattura estera e vies
  • scheggia  

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  G

  Buongiorno

  Il Moss a cio bisogna iscrivesi dal sito dell'agenzia delle entrate serve per far pagare iva nel paese del cliente, dunque se lei vende ad un privato europeo dovra applicare l'aliquota iva del paese del cliente e non iva italiana.

  Questo è stato fatto per evitare che si traggano vantaggi acquistando in paesi dove iva è minima dunque dovendo applicare iva del paese del cliente in pratica il cliente non trae nessun vantaggio, fa prima ad acquistare nel suo paese.

  Quando invece vende a ditte Europee applica "inversione contabile" (reverse exchange) e non applica iva in Fattura che la paghera il suo cliente nel suo paese.

  Purtroppo dato che la materia fiscale è praticamente impossibile da conoscere per chi non lavora nel settore è sempre bene farsi seguire da un bravo professionista che lavorando nel settore fiscale conosce gli adempimenti ed è a conoscenza degli aggiornamenti.

  Le mando un Cordiale Saluto

• S

  Aiuto per tassazione su liquidazione svizzera !
  • supertraz  

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  S

  Ieri ho sentito due commercialisti che non conosco, uno mi ha detto che e' corretta la versione del 38% e l'altro quella del 12,5% sugli interessi, credo ci sia parecchia confusione! nessuno sa qualcosa in merito ? noi eravamo abbastanza sicuri da quanto ci era stato detto ma ora abbiamo dubbi .

• I

  Calcolo Ravvedimento Operoso
  • icj  

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• S

  traduzioni Stati uniti
  • stlecce  

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• A

  fattura emessa dopo il pagamento
  • asdzuzzu  

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  L

  La data di emissione della fattura potrebbe corrispondere alla data in cui sei venuto a conoscenza del bonifico per cui è regolare. Se non si riesce a trovare una soluzione concorde puoi evitare altre azioni poiché non ritengo ci siano concreti rischi né per la detrazione né di sanzioni.

• A

  Hobbista confusa su ritenuta d'acconto
  • arobase  

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  S

  Buonasera,

  se gli introiti sono relativi ad una attività commerciale (e, dunque, non ad una attività di lavoro autonomo), la ricevuta sarà priva di ritenuta d'acconto in quanto i proventi commerciali di natura occasionale non sono soggetti alla ritenuta.

  Se gli introiti annui sono inferiori alla soglia di euro 4800,00 non c'è alcun obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi.

• B

  decesso
  • boris  

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  B

  ok grazie mille, comunque nel mio caso sembra che non sia necessario presentare niente, dal momento che mio padre, percependo solo redditi da pensione, non era tenuto alla presentazione, nevvero?

• S

  Aiuto per calcolo tasse e INPS regime minimi e gestione separata
  • sheryx  

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  G

  Buongiorno sheryx

  Gli acconti ci sono sempre su tutte le imposte e anche sull'inps con delle differenze.

  Le ditte individuali pagano 4 rate fisse di inps (si chiama minimale) di circa 900 euro a rata se non superano 15.500 euro di reddito pagano solo le rate fisse e non pagano acconti come inps ma ogni anno debbono pagare le 4 rate fisse anche se non hanno reddito.

  Se invece superano debbono anche pagare una % sull'eccedenza del reddito e pagarne il relativo acconto.

  La gestione separata riguarda i professionisti invece inps gestione commercianti/artigiani riguarda queste categorie di soggetti.

  Iscrizione è legata al tipo di codice ateco legato alla sua attivita dunque lei probabilmente ha un codice ateco per la gestione separata.

  Un Cordiale Saluto

• A

  Vendita servizi online da Libero Professionista
  • ap  

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  G

  Buonasera

  Primo consiglio si rivolva ad un commercialista in quanto la materia fiscale è complessa e solo gli esperti fiscali conoscono eventuali particolarità.

  Probabilmente dovra attivarsi come ditta individuale con minimale inps di 3600 euro e iscriversi alla camera di commercio per vendere.

  Attualmente inquadrato come libero professionista non puo svolgere, se non in via sporadica, attivita commerciale di vendita.

  Dunque penso che dovra attivarsi come ditta individuale con iscrizione inps commercianti e iscrizione registro delle imprese (CCIAA).

  Come gia detto chieda conferma ad un commercialista che le potra spiegare il tutto.

  Un Cordiale Saluto

• I

  Calcolo per ricavare la ritenuta d'acconto su una fattura
  • icj  

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• O

  P.iva, lavoratore dipendente e tante attività
  • omaje  

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• K

  Limite 5000 euro per prestazioni per Diritto d'autore
  • keator  

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• Q

  Mancata compilazione rigo LM17 regime dei minimi 5%
  • qwerty.84  

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  Q

  Grazie per la risposta molto chiara!

• E

  Acquisto di qualità reale Passaporti biometrici, Patente di guida, carte d'identità
  • espirojimes5  

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• L

  Detrazione irpef lavoro dipendente ed autonomo nello stesso anno
  • lukkas79  

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  A

  ciao lukkas79,
  le detrazioni non si cumulano si riproporzionano e vanno riportate nella voce "detrazioni redditi assimilati e altri redditi".
  saluti

• W

  Regime dei minimi e soglia massima di fatturazione
  • wolfango.amadeo  

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  G

  Buonasera

  Solitamente i professionisti prima richiedono il pagamento e solo dopo emettono fattura nella stessa data di ricezione del pagamento, al posto della fattura emettono una "fattura pro forma" che non ha valore fiscale ma è una specia di promemoria che ricorda al cliente di pagare.

  Dunque se tutti pagano prima e viene emessa dopo la fattura nella data di ricezione del pagamento non si verificano differenza tra bonifici incassati e fatture emesse (per cui sommare la fatture in questo caso equivale a sommare i bonifici ricevuti).

  La differenza tra totale bonifici ricevuti e totale fatture emesse si verifica solo quanto emette fattura prima di ricevere il pagamento (dunque il totale fatture puo essere diverso dal totale bonifici incassati).

  Le possibili sanzioni sarebbe che le ricalcolano tutte le imposte da pagare con sanzioni e more ma non le so quantificare importo.

  E' bene che ne parli con un tributarista o esperto fiscale delle possibili sanzioni.

  Le mando un Cordiale Saluto

• C

  Rimborso spese a piè di lista all'estero
  • carp  

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• I

  Partita IVA - Mancato versamento contributi INPS
  • infoabout  

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  G

  Buonasera

  L'unica cosa che puo fare e controllarsi tutti i modelli unico di quegli anni e vedere il motivo per cui non ha pagato i contributi inps.

  Purtroppo davani al fisco ne risponde sempre e solo il contribuente dunque dovra alla svelta attivarsi per sanare il tutto altrimenti verranno passati alla riscossione presso l'ente di riscossione.

  Verifichi se non ha omesso altri versamenti, perche è molto grave non versare le imposte di cui tutti ne sono a conoscenza in quanto nel momento in cui ha ricevuto il modello unico (ogni commercialista lo fornisce al proprio cliente) li puo vedere benissimo tutti gli importi calcolati e dunque era logico che provvedesse al pagamento.

  A mio avviso l'unica cosa che puo fare è incaricare un professionista per farsi rateizzare la cifra in quanto se non viene pagata passera direttamente all'ente di riscossione che si attivera per recuperare la cifra.

  I professionisti iscritti alla gestione separata pagano inps solo a % sul fatturato ma nel caso in cui non si paga vengono aggiunge more e sanzioni.

  Un Cordiale Saluto

• X

  Fattura da fornitore estero senza iva
  • xfolder  

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  F

  Buongiorno
  Un soggetto privato residente in Italia si rivolge a un professionista residente in Italia il quale si rivolge a un professionista extraUe affinché quest ultimo effettui servizi legali sempre in territorio extraUE. Il professipnista extraUe ,emette poi fattura comprensiva anche di tasse ,bolli e imposte extra Ue. Il professionista residente italiano nel fatturare al proprio cliente residente in Italia, deve applicare Iva sugli importi relativi alla fattura del professionista extra UE?

• Y

  Regime forfettario scadenza contributi INPS
  • youcill  

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