Resta da vedere se non abbiamo gia' oltrepassato il "punto di non ritorno". Ossia, ora, anche impegnandoci tutti fino in fondo, riusciremmo ad evitare il disastro?
Oppure e' solo una questione di tempo ormai, in cui ogni nostra azione puo' solo accelerare o ritardare questo termine? :bho:
Resta inoltre da capire cosa fare esattamente. Le azioni possibili sono tante, quelle che probabilmente saranno attuate sono poche e per lo piu' di modico valore. Si tratta di fare rinunce, cosa difficile in questo nostro "ricco" mondo occidentale.
Per quanto riguarda l'Italia abbiamo un ritardo decennale, e dire che eravamo partiti all'avanguardia negli anni '80, poi tutto e' rimasto come allora, Rubbia e' dovuto andare in Spagna (che con la Germania e' all'avanguardia per solare ed eolico) e noi ancora a parlare del gas!