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    • Conservazione di fatture PA in autonomia

      Salve,
      ho chiuso recentemene la Partita Iva come professionista usata solo per attività fatte con un singolo Comune.
      Negli ultimi 2 anni ho emesso quindi delle fatture PA (una quindicina) tramite un intermediario (Aruba) che ne garantirebbe anche la conservazione a norma (mi risulta vadano conservate 10 anni).
      Avendo però cessata l'attività, vorrei chiudere il rapporto con Aruba per non pagare 10 anni di canone solo per la conservazione di qualche fattura PA.
      Per essere in regola, posso semplicemente scaricarmi da Aruba il formato elettronico e i PDF e conservarli in autonomia su un CD, o devo rispettare qualche vincolo particolare ?

      Grazie in anticipo a chi potrà darmi qualche suggerimento,
      vtrotta

      postato in Consulenza Fiscale
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      vtrotta
    • RE: Prima fattura minimi 2015

      @guadagnaeuro said:

      @vtrotta

      Buonasera

      Il nuovo regime forfettario ha una nuova dicitura diversa dai vecchi minimi.

      In un altro forum un gentilissimo commercialista ha consigliato questa dicitura ovviamente chieda conferma al suo commercialista.

      Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi 54-89, L. 170/2014 pertanto non soggetta ad IVA né a ritenuta ai sensi dell'articolo 1, comma 67 L. 170/2014

      Qui trova un chiarimento: -> giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/228653-piccolo-chiarimento-su-nuovi-minimi.html

      Un Cordiale Saluto

      Grazie mille.

      Certo che è il colmo, il nuovo regime è già in vigore ma le circolari esplicative ancora non ci sono, bah.

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: Prima fattura minimi 2015

      Il fatto è che non ero nei minimi, avendo perso in passato i requisiti che c'erano.
      L'anno scorso ero nel regime semplificato degli EX-minimi, che da gennaio scompare, quindi finisco ora nel nuovo regime dei minimi (o quello standard che però preferisco evitare).

      Grazie per il consiglio ma la dichiarazione, visti gli importi marginali, me la faccio da me da una decina d'anni 🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: C.M. 2015: Obbligo oppure facoltà

      Il regime degli ex-minimi ho capito che non esiste più.
      Quindi, se hai i requisiti, puoi entrare nei nuovi minimi, altrimenti vai nel regime normale.
      Puoi scegliere anche volontariamente il regime normale, ma non hai le semplificazioni contabili dei minimi e neanche quelle che c'erano con gli ex-minimi.
      Io sono nella stessa situazione e alla fine ho deciso che andrò nei nuovi minimi per questo motivo.

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • Prima fattura minimi 2015

      Salve a tutti,
      ero nel regime semplificato (ex-minimi) e ora ho capito che finisco naturalmente nei nuovi minimi 2015, rispettando i nuovi requisiti.
      A giorni dovrei emettere la prima fattura 2015; si sa già come va scritta ? Uguale a quelle del vecchio regime dei minimi (no iva, no r.a., marca da bollo da 2 euro) ?
      Nel vecchio regime dei minimi c'era anche una annotazione particolare in fattura: va modificata rispetto al nuovo regime ?

      Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: Gestione separata: aumento aliquota?

      @VisionEart said:

      Ottimo! L'Iva quand'è che l'aumentano a 25,5%?

      Come si fa a tenere aperta una partita iva se il 23% se ne va in irpef, il 22% di iva e ora il 29,72% in inps?

      E c'hai ragione, comunque per l'IVA c'è tempo.
      E' prevista come clausola di salvaguardia nella legge di stabilità, il che vuol dire che gli aumenti scatteranno se non si raggiungeranno certi obiettivi di risparmio sul bilancio.
      Ottimisticamente quindi si può sperare che non accada, però la tabellina prevista è la seguente:

      NEL 2016
      – l’**Iva ordinaria **(che oggi è del 22%, ossia per gran parte dei beni di consumo) passerà al 24%;
      – l’**Iva agevolata **(che oggi è al 10%) salirà al 12%.

      **NEL 2017 **
      – l’**Iva ordinaria **salirà dal 24% al al 25%
      – l’Iva agevolata sfiorerà il 13%.

      NEL 2018
      – l’**Iva ordinaria **arriverà dal 25% al 25,5%.
      – l’Iva agevolata resterà al 13%.

      E per completare il quadro, la Gestione Separata / INPS, come si diceva a inizio discussione, è previsto che entro il 2018 arrivi al 33,72%, fatti salvi possibili rinvii o ripensamenti.

      Saluti

      postato in Consulenza Fiscale
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      vtrotta
    • RE: Gestione separata: aumento aliquota?

      @VisionEart said:

      Ma l'aumento al 29,72% non è solo legato alle nuove partite iva?
      No, se l'aumento INPS è confermato, vale per tutti.

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: Quota INPS con partita IVA agevolata

      @guadagnaeuro said:

      @ubuknet

      Buongiorno
      Una cosa importante paghera le imposte in base al coefficiente di redditivita e dunque nessuna spesa aziendale sara deducibile eccetto i contributi inps dunque sara assoggettata una base imponibile calcolata in base alla redditivita stabilita che non viene ridotta dalle spese aziendali (dunque non sono deducibili i costi aziendali ad eccezione dell'inps).

      Un Cordiale Saluto

      Una domanda a questo proposito: ma anche i contributi INPS saranno da calcolare in base al coefficiente di redditività ?
      Cioè l'imponibile su cui calcolarli è quello decurtato dal coefficiente di redditività ?

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • Nuovi minimi e imponibile INPS

      Salve a tutti,
      cercando di valutare vantaggi e svantaggi del nuovo Regime dei Minimi 2015, mi è venuto un dubbio riguardo il calcolo dei contributi INPS (gestione separata):
      l'imponibile da considerare per l'INPS andrà calolato applicando il coefficiente di redditività (nel mio caso 78%) ?

      Ovvero, dato un fatturato di 10.000 euro, pagherò INPS su 10.000 x 78% = 7.800 euro ?

      Mentre l'imponibile IRPEF (cioè imposta sostitutiva del 15%) dovrebbe essere: 10.000 x 78% - Contributi INPS Anno Precedente.

      Interpreto correttamente ?

      Grazie,
      vtrotta

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • Deducibilità contributi pagati in eccesso

      Salve,
      mi accingo a compilare il modello unico e mi trovo quest'anno di fronte ad un caso che non mi era ancora capitato.

      Nel 2010 ho pagato acconti INPS (gestione separata) in eccesso rispetto a quanto effettivamente dovuto, facciamo per esempio che ho pagato 6000 euro e invece erano dovuti solo 4000, mi trovo dunque con un credito di 2000 euro da compensare con altre imposte nel corso del 2011.

      Considerando che sono nel Regime dei Minimi e che i contributi INPS sono deducibili dal reddito, mi chiedo come mi devo comportare in questo caso, cioè che importo devo effettivamente dedurre e come lo devo indicare in dichiarazione.

      Leggendo in giro ho capito che c'è chi dice che va dedotto l'intero importo pagato, incluso l'eccesso (cioè 6000 euro), e poi, a fronte del rimborso o della compensazione, tale importo rimborsato o compensato (6000-4000=2000 euro nel mio caso) andrà inserito nel quadro RM (rigo RM9) della successiva dichiarazione, come se diventasse una nuova componente di reddito, con l'opzione di assoggettarlo a tassazione separata.

      A logica invece mi sembrerebbe più semplice dedurre non il totale dei contributi pagati (6000 euro) ma solo ciò che era effettivamente dovuto (4000 euro), così eviterei di dedurre anche la parte che poi mi verrà restituita o che verrà utilizzata in compensazione; in tal caso non mi sembra che dovrei più preoccuparmi di altro nelle successive dichiarazioni.

      Qualcuno mi può gentilmente dare un parere sulla questione e dire se il modo di procedere da me ipotizzato può essere considerato valido ?

      Grazie mille in anticipo.

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • Secondo acconto e maternità

      Ciao a tutti,
      ho il seguente dubbio su come trattare il secondo acconto INPS di novembre per mia moglie (p.Iva regime dei minimi, primo acconto già versato secondo i calcoli standard).

      Ora, il fatto è che mia moglie è in maternità e non riprenderà a lavorare prima di febbraio 2011 (e magari anche più avanti), quindi pagando il secondo acconto di novembre, sicuramente andrei ad eccedere quanto effettivamente sarà dovuto per l'intero anno.
      Posso semplicemente ridurre l'importo del secondo acconto INPS secondo il reddito previsto da quì a fine anno ?

      Inoltre, le indennità di maternità che l'INPS ci paga da questo mese, come vanno trattate dal punto di vista fiscale? Vanno dichiarate in qualche modo nell'Unico dell'anno prossimo ?

      Grazie in anticipo

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • Valore dei beni strumentali

      Salve a tutti,
      sono alle prese con la dichiarazione dei Parametri (libero professionista in RFA, per l'ultimo anno); pare che con gli acquisti fatti quest'anno, indicando il "valore dei beni strumentali", non sia congruo ai Parametri, seppure per poco e penserei di adeguarmi, ma mi sono venuti alcuni dubbi anche per il futuro.

      Mi sembra di capire infatti che nell'ammontare del "valore dei beni strumentali" va indicato il "costo storico" ovvero il totale dell'acquisto del bene, ma non mi è chiaro ( o forse vorrei non avere capito bene) come evolve la cosa nel corso degli anni.

      Ad es. acquisto di un "articolo di arredamento", che è esattamente ciò che mi fa "sforare" quest'anno; gli anni prossimi lo devo indicare di nuovo nel computo dei beni strumentali ? E fino a quando e con quale valore ?

      Mi sembra infatti che con questo meccanismo, con i successivi acquisti che potrei fare (ad es. automobile) in pochi hanni la mia dichiarazione dei parametri già ora non congrua, ma di poco, potrebbe sforare alla grande.

      E, in generale, decidendo di non adeguarsi ai parametri, a cosa si va incontro nella pratica ?

      Grazie in anticipo per le sempre preziose risposte,
      vtrotta

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • Comodato d'uso e altre spese auto

      Salve a tutti,
      ritorno su una questione sulla quale avevo già avuto utili risposte ovvero la possibilità per un libero professionista di dedurre le spese dell'auto intestata ad un familiare e concessa al professionista in comodato d'uso.

      Accertato che è possibile dedurre (nelle opportune percentuali) i costi del carburante e delle spese di manutenzione sostenute direttamente dal professionista (con carta carburante e fatture intestate direttamente al professionista) mi viene il dubbio per le spese che sono necessariamente "intestate" al proprietario dell'auto, ovvero bollo e assicurazione; può il professionista dedurre tali costi registrando ricevuta del bollo e polizza assicurativa che però non è a lui intestata ?

      Grazie in anticipo,
      vtrotta

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: Predisposizione File Unico

      @fester said:

      Salve a tutti,
      sto provando a fare il versamento irpef e inps con unico 08
      Ora mi ha predisposto il pagamento con F24 e mi indica l'INPS da pagare ma che i due righi relativi agli acconti vanno modificati.
      Problema? Come si fa?
      Seguendo i consigli di brian ho inserito le due percentuali per i due periodi, ma poi se la percentuale si calcola sui compensi meno le spese deducibili, allora mi devo ricalcolare l'imponibile dei due periodi?
      Aiuto!
      Non so se riuscirò a rispettare i tempi. A cosa vado incontro?
      Fra l'altro al momento nell'F24 non risulta neppure l'irpef che devo, è strano o dopo che ho risolto questo passaggio si apre la schermata con l'rpef?
      Grazie Aiutatemi:crying:

      Ciao Fester,
      per quanto riguarda il saldo INPS 2007 purtroppo hai ragione (almeno anche io ho capito così), devi cioè calcolare 2 aliquote diverse per i due periodi (fino al 6 novembre 23.5% e dopo 23.72%) e per questo motivo andare ad attribuire costi e compensi a ciascuno dei due periodi, poi invece gli acconti 2008 li calcoli come ti ha risposto chiarachi (per la precisione il saldo 2008 sarà poi ricalcolato in base ai redditi 2008, ma se ne parla nel 2009).

      Ciao.

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: Quadri Rn E Re

      @fester said:

      Salve,
      Nel quadro RN al rigo in cui è indicato il reddito complessivo, cosa vi mette?
      Mi spiego.
      Ho vari redditi e pensavo che il reddito indicato nel quadro RE ovvero il reddito di lavoro autonomo per cui ho aperto la partita iva in regime agev art 13 bla
      bla non dovesse risultare nel reddito complessivo. E invece risulta.
      Allora vi chiedo.
      Tutto giusto oppure ho sbagliato qualcosa?
      Grazie mille:ciauz: è importante

      Ciao,
      secondo me hai sbagliato qualcosa, non dovrebbe comparire (e a me non compare).
      Al rigo RE22 hai indicato che il reddito è soggetto a imposta sostitutiva ?

      Ciao,
      vtrotta

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: Predisposizione File Unico

      @chiarachi said:

      [quote=vtrotta;506479]Ciao,
      anche a me era successo così, poi ho aggiornato il modulo dell'F24: dall'applicazione UnicoOnline, menu Aiuto, "Aggiorna F24 da Unico"...
      mi ha scaricato un aggiornamento e quando ho rigenerato l'F24 era corretto, con i 2 acconti in date separate.
      Prova....

      Sì, perfetto, ora funziona! Grazie
      Ti chiedo ancora una cosa: nell'F24 non risulta compilato il domicilio fiscale (problema che hanno avuto anche altri in questo forum). Tu come hai risolto? Hai utilizzato ugualmente il file generato da Unico oppure sei ricorso all'F24 periodico che si trova su servizitelematici.it, compilando manualmente il domicilio?

      E grazie ancora!!!
      Chiara

      Ciao,
      veramente non me ne ero neanche accorto ma ora ho controllato il PDF e manca effettivamente il domicilio fiscale. Comunque ormai ho già inviato il file prodotto con Unico e non ho avuto particolari segnalazioni di errori riguardo il domicilio fiscale, spero che vada bene così...

      Ciao,
      Vtrotta

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: Predisposizione File Unico

      @chiarachi said:

      Per quanto riguarda il secondo acconto INPS, anche a voi viene riportato nel file F24 relativo a giugno/luglio oppure (come mi aspetterei) vi viene riportato nel file relativo a novembre?

      Non riesco a capire dove sbaglio ... è solo che non vorrei pagare entrambi gli acconti INPS a giugno .. Uno è più che sufficiente!

      Ciao,
      anche a me era successo così, poi ho aggiornato il modulo dell'F24: dall'applicazione UnicoOnline, menu Aiuto, "Aggiorna F24 da Unico"...
      mi ha scaricato un aggiornamento e quando ho rigenerato l'F24 era corretto, con i 2 acconti in date separate.
      Prova....

      Ciao.

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      V
      vtrotta
    • RE: Partita Iva da gennaio e primi pagamenti

      @enzuccio said:

      Chiedo lumi per fare un po' di chiarezza...nel 2007 ho lavorato come collaboratore occasionale e da gennaio 2008 ho aperto la partita iva a regime agevolato.
      Vedo dalle scadenze che il 6 giugno ci sarebbe da pagare l'IRAP e il 16 l'IRPEF mentre a luglio c'è la compilazione dell'UNICO.
      Ora la mia domanda è questa: per quanto riguarda l'unico nessun problema lo compilo riferendomi a quello che ho guadagnato nel 2007. Ma l'IRPEF che dovrei pagare il 16 e l'IRAP del 6 giugno quali sono???
      Grazie per le risposte a questa domanda forse un po' stupida...

      Ciao enzuccio,
      a giugno pagherai l'IRPEF sui redditi del 2007, coerentemente con quanto dichiarerai nell'UNICO. Idem per l'IRAP, ma se nel 2007 hai avuto solo collaborazioni occasionali l'IRAP non ti dovrebbe riguardare.
      L'anno prossimo comincerai a pagare per i redditi percepiti nel 2008 in regime agevolato.

      Ciao.

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: INPS, INAIL, CCIAA, Bolli e Ammortamenti in RFAWEB

      @sashaweb said:

      Ciao. Provo a spiegare meglio i miei dubbi, sperando di chiarire meglio quello che chiedo:

      1 - Nel 2007 ho avuto spese INAIL e Camera di Commercio. Queste le dovevo inserire in qualche modo come "scritture" indicandole come operazioni rilevanti ai soli fini redditi? oppure le indicherò nel UNICO precompilato che dovrebbe apparire a breve in RFA?
      (per l'inail forse si tratta di spese indeducibili in RFA... ma cciaa?)

      2 - Nel 2008 oltre alle spese di cui sopra, è arrivata INPS. Questa non la posso dedurre in RFA... quindi non inserisco niente come "scrittura"? oppure devo inserirla e poi dire che non è deducibile in UNICO?

      3 - Discorso spese bancarie: trimestralmente la banca mi manda estratto conto. In RFA inserisco le spese come "contabile bancaria", ma devo considerare solo le spese o metto spese+bolli come totale?

      4 - Nel 2007 ho acquistato un bene strumentale (portatile). Ho inserito il documento, la scrittura e la rilevazione (bene strumentale). Ma l'ammortamento lo dovevo inserire manualmente come "scrittura" oppure in UNICO precompilato ci sarà qualcosa? oppure devo fare altro?

      5 - Altre spese particolari, ad esempio spese ASL (azienda sanitaria) dovute per apertura attività (in lombardia è così)... le registro con qualche scrittura/rilevazione oppure le indico in UNICO?

      Se qualcuno ha vissuto alcune di queste situazioni... (suppongo tutti al primo anno) mi dia una mano... anche solo per dirmi "non guarda stai sbagliando tutto, non hai capito come funziona il tutto"... ho cercato in giro ma non si trova molto a riguardo

      ...il tutor mi ha detto "non ho l'accesso ad RFAWEB, quindi molte cose non so dirtele... scarica le istruzioni operative che trovi" (certo... per sapere come riempire i campi di una form è utile la guida :bigsmile:)

      Ciao,
      provo a rispondere a qualche domanda dicendoti come ho fatto io.
      Intanto ti consiglierei di insistere con il tutor perchè è tenuto a sapere come funziona RfaWeb che, tra l'altro, è un software ignobile che non gestisce diverse situazioni, zeppo di errori e sicurmente ancora in lavorazione.

      Per quanto riguarda le quote di ammortamento, l'anno scorso ho fatto un acquisto soggetto ad ammortamento e il mio tutor mi ha detto di registrare l'importo totale dell'acquisto perchè la funzione che consente di inserire le quote di ammortamento non era ancora disponibile e sarebbe stata aggiunta prima della dichiarazione dei redditi di quest'anno; così ho fatto e ora attendo fiducioso (si fa per dire...).

      INPS: non è un costo deducibile dal reddito d'impresa in RFA; quindi non lo devi inserire in RFAWEB. Se hai altri redditi personali potrai dedurre i contributi in sede di dichiarazione dei redditi.

      Per le spese bancarie, a mio parere devi fare due registrazioni separate per i bolli (che vanno all'erario) e per le spese che vanno alla banca.

      Tutti i costi relativi all'attività d'impresa in RFA li devi indicare in RFAWEB, quindi direi anche l' ASL e Camera di Commercio, ma io non ero soggetto al pagamento.

      In generale comunque tieni presente che tutti i dati rilevati con RFAWEB verranno sì utilizzati per precompilare l'Unico, ma l'Unico lo dovrai comunque completare e se necessario potrai modificarlo.

      Ciao,
      vtrotta

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      vtrotta
    • RE: Validazione RFA Web

      Ciao a tutti,
      è comparso il link per la validazione!

      Ho provato a validare il software dice che ho validato e che posso stampare la ricevuta ma.....

      il riepilogo del trimestre mi dice che il totale delle scritture contabili è 0, totale ricavi 0, totale costi 0 :?... mentre io ho regolarmente inserito una ventina di scritture contabili per il primo trimestre tra costi e ricavi.

      Qualcuno ha avuto lo stesso effetto ?

      postato in Consulenza Fiscale
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      vtrotta