Buonasera a tutti! Qualcuno sa rispondermi con certezza?
Qual è il regime IVA delle A.S.P. per i ricavi delle prestazioni di assistenza socio-sanitaria rese direttamente a beneficio dei propri degenti, anziani ed inabili adulti? E' pacifico che si tratti di Enti pubblici non economici...
Ma vale l'esenzione art.10 nnrr.18-19 DPR 633/72 oppure si applica comunque una qualche aliquota, magari agevolata?
Le cooperative sociali ad esempio assoggettano al 4 % tale tipo di prestazioni (vgs. anche la risoluzione 275/E del 02.10.2007) mentre devono applicare l'aliquota ordinaria per tutti le altre categorie di servizi... Ma le A.S.P.? Aiuto! Grazie in anticipo!

Buon pomeriggio a tutti!
Tizio acquista nel 2007 da impresa edile un immobile facente parte di un edificio completamente interessato da intervento di recupero del patrimonio edilizio ricevendo fattura conforme a quanto indicato nel rogito ovvero € 150.000 (oltre ad IVA agevolata al 4 % prima casa).
Ovviamente può avvalersi della detrazione IRPEF del 36 % in 10 rate sull'importo forfetario pari al 25 % del prezzo di compravendita indicato nell'atto ma su di una base non superiore ad € 48.000.
Tizio lo fa nelle dichiarazioni dal 2008 - redditi 2007 al 2011 - redditi 2010 per le prime quattro rate.
La detrazione viene calcolata nella misura del 36 % di € 39.000 ovvero complessivi € 14.040 divisi in 10 rate ciascuna da € 1.404.
Nel 2011 vende la propria abitazione a Caio per riacquistare un'altra prima casa.
Il prezzo che pattuisce con l'acquirente Caio è pari a complessivi € 180.000.
La mia domanda è questa: le sei rate di dieci che saranno indicate nella dichiarazione del 2012 - redditi 2011 a quella del 2017 - redditi 2016 di cui potrà avvalersi l'acquirente Caio e che si trasferiscono a lui da Tizio, sono d'importo esattamente uguale a quelle che aveva diritto di detrarsi Tizio (cioé € 1.404 all'anno) oppure sono da ricalcolare in base al prezzo di compravendita pattuito tra i due nel 2011?
Nel caso di specie la seconda opzione farebbe salire l'importo detraibile da € 1.404/anno ad € 1.620/anno per sei rate a partire da quella relativa al 2011 (anno di acquisto) a quella del 2016 (decima rata) calcolato come il 36 % della quarta parte del valore di compravendita pari ad € 45.000 (non c'é nemmeno l'IVA da considerare perché l'operazione è soggetta ad imposta di registro trattandosi di due persone fisiche non titolari di redditi d'impresa e non esercenti arti o professioni).
Ultima questione: qual è il codice fiscale da indicare nel modello di dichiarazione? Quello numerico ad undici cifre che appartiene all'impresa edile venditrice nel 2007 o quello alfanumerico del venditore Tizio che aliena il bene nel 2010?
Grazie in anticipo!

@StudioCommercialista said:

Quindi fa ancora in tempo... per il matrimonio. Cosa c'entrano però i redditi dell'anno passato? A ciascuno il suo. Saluti

Lo so, lo so... Oramai sono settimane che tutti colleghi ed amici - maschi, ovviamente - mi fanno la stessa battuta!
La questione per la quale personalmente preferiremmo (entrambi di comune accordo) presentare la dichiarazione congiunta ve la risparmio, ma cercavo cmq una conferma a quanto trovato nel seguente articolo su "730: Dichiarazione Congiunta 2010 guida alla compilazione"
risparmiosoldi.it/notizie/730-dichiarazione-congiunta-2010-guida-alla-compilazione/

in particolar modo, mi interessa la chiosa; "...omississ... Possono, invece, sfruttare tale agevolazione, tutti i coniugi ufficialmente sposati alla data in cui si attesta la presentazione del 730, anche se ancora non coniugati nel 2009."

A me sembrerebbe logico il fatto che se la dichiarazione congiunta può essere presentata esclusivamente da due soggetti sposati, se noi lo saremo alla data di presentazione della dichiarazione 2011 con riferimento ai redditi 2010, rientriamo a pieno titolo nella casistica di chi può avvalersi dell'opzione...
Qualcuno ha esperienza diretta in tal senso?
Grazie in anticipo a chiunque vorrà aiutarci!

Buonasera a tutti!
Mi sposo gli inizi del prossimo aprile in regime di separazione legale dei beni: posso presentare la dichiarazione congiunta con mia moglie per i redditi 2010?
E' pacifico che entrambi abbiamo redditi per i quali possiamo avvalerci del mod.730.
Grazie in anticipo!

Ciao a tutti! Mi occorre una delucidazione please...
Il caso è quello delle spese sostenute per l?acquisto di immobili facenti parte di edifici ristrutturati (non le ristrutturazioni edilizie con le varie DIA, comunicazioni al Centro Operativo di Pescara e pagamento con bonifico) da ripartire in 10 rate annuali di pari importo sul limite max di ? 48.000.
Una volta appurato che l'aliquota è quella del 41 % (acquisto nei primi nove mesi del 2006), non ho ben chiaro se l'ammontare forfetario pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell?immobile, risultante dall?atto di acquisto o di assegnazione, sia o meno da considerare comprensivo dell'IVA addebitata in fattura dal costruttore e che comunque è stata citata anche nell'atto di compravendita rogato dal notaio, nonostante manchi la quantificazione esatta nell'atto pubblico (ìvi si menziona solo "prezzo di ? xyz oltre a IVA secondo legge...").
Esempio pratico: prezzo di acquisto risultante dall'atto
= ? 100.000 + IVA (al 4 % - agevolazione prima casa)
Fattura del costruttore (totale pagato) = ? 104.000
La detrazione del 41 % spetterà su
? 25.000 (25 % di ? 100.000)
oppure
su ? 26.000 (25 % di ? 104.000)?
Grazie anticipatamente!