Fab80,
proviamo ad andare per ordine:

-sei sicuro che abbia senso tenere su una campagna in lingua inglese in paesi non anglofoni? hai elementi per pensare che in quei paesi l'utilizzo e la padronanza dell'inglese siano tali per cui un utente che deve fare una ricerca per la sua vacanza in italia cerchi in inglese e non nella sua lingua madre?

-hai creato un'unica campagna che copre tutti i dieci paesi o hai creato una campagna per ogni paese? La seconda modalità richiede più tempo di implementazione e di gestione ma ti consente di capire immediatamente quali sono i paesi in cui ci sono meno ricerche o meno click e qual è la posizione media della kw in ognuno dei mercati target.

-Soprattutto, la selezione keyword che fanno parte della campagna è stata frutto dell'analisi dell'abitudine di ricerca degli utenti? Io, ti ripeto,ho qualche dubbio su alcune delle keyword che hai scelto: se volessi andare in vacanza in Andalusia cercherei "hotel andalusia" o, meglio ancora "hotel Siviglia". non mi verrebbe in mente di cercare "hotel Spagna"...

Fab80,
proviamo ad andare per ordine:

-sei sicuro che abbia sens tenere su una campagna in lingua inglese in paesi non anglofoni? hai elementi per pensare che in quei paesi l'utilizzo e la padronanza dell'inglese siano tali per cui un utente che deve fare una ricerca per la sua vacanza in italia cerchi in inglese e non nella sua lingua madre?

-hai creato un'unica campagna che copre tutti i dieci paesi o hai creato una campagna per ogni paese? La seconda modalità richiede più tempo di implementazione e di gestione ma ti consente di capire immediatamente quali sono i paesi in cui ci sono meno ricerche o meno click e qual è la posizione media della kw in ognuno dei mercati target.

-Soprattutto, la selezione keyword che fanno parte della campagna è stata frutto dell'analisi dell'abitudine di ricerca degli utenti? Io, ti ripeto,ho qualche dubbio su alcune delle keyword che hai scelto: se volessi andare in vacanza in Andalusia cercherei "hotel andalusia" o, meglio ancora "hotel Siviglia". non mi verrebbe in mente di cercare "hotel Spagna"...

Ciao Alf983,
la mia posizione è leggermente diversa rispetto a quella di chi mi ha preceduto nei commenti. Sinceramente mi sembra molto difficile esprimere un giudizio assoluto sulla "bontà" di un certo CTR: non conosciamo il settore, la competitività, il QS, la tipologia di match, il cpc nè la posizione media. Soprattutto, però, non conosciamo la creatività che stai mostrando e l'utilizzo che ne stai facendo.

Banalmente, se si vende un prodotto/servizio di fascia alta, inserire il prezzo nell'annuncio adwords farà sicuramente scendere il CTR perchè questo demotiverà coloro che sono alla ricerca di qualcosa di più economico ma, allo stesso tempo, si rivelerà un prezioso strumento per profilare meglio il tuo target e per far sì che chi arriva sul tuo sito sia davvero interessato ed in linea alla tua tipologia di prodotto/servizio.

Il mio suggerimento, quindi, è quello di analizzare la qualità del traffico che ricevi, piuttosto che focalizzarti sul CTR, che è un valore che andrebbe interpretato...

FAb80, parto dando per scontato che il tuo obiettivo finale è la prenotazione delle camere e che quindi tu debba misurare l'efficacia o meno della tua campagna su quel parametro e che debba ottimizzarla partendo dalle evidenze che emergono dall'analisi dei dati di tracking.

A parte questo, sei sicuro che tutte le keyword nella tua campagna siano attive? Potrebbe darsi che a causa di un basso punteggio di qualità, molte siano disattivate. Inoltre, quali impostazioni linguistiche hai settato nelle dieci nazioni europee in cui viene visualizzata la campagna?

Soprattutto, però, io rivedrei la selezione delle keyword: alcune mi sembrano troppo generiche. Io cercherei di concentrarmi maggiornamente sull'area geografica in cui ha sede l'hotel; idem per il tipo di servizio offerto: se è un hotel in città, inutile puntare su bed&breakfast o agriturismi... Sii più mirato: migliorerà il punteggio di qualità e raggiungerai un target più interessato a quello che vendi, con un ritorno benefico sulle conversioni!

Cosa intendi per "non gira bene"?
Poche impression, pochi click, CTR basso o prenotazioni scarse?
Cerca di definire un po' meglio il problema perchè con così pochi elementi è davvero difficile aiutarti!

Non è un tuo problema: purtroppo molto spesso il Search Query Performance Report non sempre restituisce correttamente i risultati relativi alle query esattamente digitate dagli utenti. Al contrario, molto spesso capita di vedere apparire la dicitura "altre xx query univoche" di cui tu parli.

Questo report è stato introdotto da pochissimo tempo: speriamo che il problema venga risolto a breve. Nelfrattempo, puoi ricavare la stessa informazione anche utilizzando un qualsiasi tool di web analytics, anche gratuito come quello fornito dallo stesso Google, Google Analytics.

Bukowski,
Google consente che lo stesso URL di visualizzazione venga mostrato una sola volta per ogni ricerca. Se così non fosse, gli inserzionisti particolarmente agguerriti e con un elevato budget a disposizione metterebbero in piedi molte campagne clone e attuerebbero la strategia teorizzata da GiulioMarsala, occupando più posizioni all'interno dei risultati sponsorizzati legati ad una specifica query.

Verifica quindi che la url utilizzata dal tuo cliente nell'altra campagna (non solo la url di visualizzazione ma anche quella di destinazione) sia diversa da quella che utilizzi tu. Se così non fosse, puoi pensare a creare una pagina ponte (sapendo però che si tratterà di far fare uno step in più all'utente, cosa che potrebbe ripercuotersi negativamente sulle conversioni) o un minisito.

Altra alternativa è quella di risalire all'agenzia che sta gestendo la campagna, chiedere la lista delle kw utilizzate e creare una tua lista che sia complementare a quella...

In ogni caso, cerca di spiegare al cliente che una strategia di questo tipo, specie se affidata a due realtà diverse che non si conoscono e non comunicano tra loro, non è il metodo ideale per essere presenti tra i risultati sponsorizzati dei mdr...

Ciao Mirko,
quoto i suggerimenti che ti ha fornito Franseo.

A grandi linee, un elevato numero di impressons e pochi click significa che le chiavi da te selezionate sono troppo generiche (prova ad utilizzare, ad esempio, frasi composte da due o pià termini per aumentare l'affinità con il tuo prodotto), che non c'è una forte correlazione tra keyword e creatività o che queste ultime sono poco attreanti e non riescono a colpire la curiosità dell'utente che, per pochi decimi di secondo, si soffermano sul tuo annuncio.

Scrivi il tuo annuncio cercando di sintetizzare, nei pochi caratteri disponibili, la peculiarità e/o il punto di forza del tuo servizio e seleziona le keyword che, secondo te, vengono carcate da coloro che hanno bisogno di quel servizio.
Questo è il punto di partenza: poi, utilizza SEMPRE un tool di web analytics e studia con attenzione le ricerche estese con cui gli utenti arrivano sul tuo sito, passando per i link sponsorizzate. Serviranno a fornirti molti spunti sulle keyword da inserire sia in negativo che nella tua lista di parole chiave, perchè capirai con molta maggiore chiarezza cosa e come cercano i visitatori del tuo sito.

PS: credo che i due screenshot si riferiscano a due gruppi di annunci differenti: nel secondo caso le impressions e il click ricevuto sono relativi alla rete di content, cioè ai siti di contenuto che ospitano gli annunci di Google.
In ogni caso, Google precisa sempre che i dati non sono aggiornati in tempo reale ma hanno un delay di circa tre ore, per cui non stupirti se ti capiterà di notare alcune discrepanze navigando all'interno del tuo account

Ciao Giulio,
non condivido la tua idea secondo cui la presenza di una inserzione in premium position sarebbe più dannosa che altro.

Dal mio punto di vista, la logica di una campagna di keyword advertising non dovrebbe essere quella di ridurre i costi, quanto quella di massimizzare i ritorni.

Se una carta campagna riesce ad ottenere (in virtù del modo in cui è stata impostata e in cui viene ottimizzata, grazie ad una landing ad hoc e ad altri fattori quali l'appel o la convenienza del prodotto) un certo tasso di conversione, questo resterà invariato all'aumentare dei volumi. Peraltro, con l'introduzione del QS, essere in premium non significa necessariamente pagare più di un competitor che ha una posizione media più bassa.

Allo stesso modo, essere in premium non vuole per forza dire che i costi aumentino ed i ritorni descrescano: certo non è la soluzione ideale sempre ed a prescindere, perchè nel keyword advertising non esistono soluzioni preconfezionate che vanno bene in ogni situazione.. Ogni campagna ha peculiarità proprie e si inserisce in uno scenario di mercato unico ed in mutamento. Monitorando in maniera costante i ritorni, saranno i dati ad indicare se è più opportuna una posizione più o meno elevata rispetto a quella occupata fino a quel momento.

Dire che la posizione migliore è essere primi sulla destra o, meglio ancora secondi, non mi pare un'affermazione fondata su basi molto solide: se così fosse, tra l'altro, che senso avrebbero i sofisticati e costosi tool di bid management da cui tutti i più importanti player, in tutti i mercati nazionali, non possono prescindere?

Il fatto che parli di aggiornamento quotidiano del sito mi porta a pensare che si tratti di un sito di news.

Se così fosse, il mio suggerimento è di concentrati sulle tematiche coperte, piuttosto che aggiornare di continuo keywords e creatività. In questo modo il lavoro sarebbe molto meno impegnativo e, soprattutto, avresti maggiori possibilità di raggiungere utenti interessati ad un certo ambito di informazioni (e che quindi presentano maggiori possibilità di diventare utenti fedeli del sito in questione) piuttosto che quelli interessati solo ad uno notizia nello specifico e (forse) meno ai temi trattai nel loro complesso.

Oltre ai picchi stagionali legati alla natura di un sito (chi parla di settimane bianche avrà molti più accessi in alcuni periodi dell'anno rispetto ad altri, idem per chi parla di vacanze al mare), esistono, nel corso dell'anno dei momenti in cui il numero di utenti connessi è sensibilmente più basso rispetto ad altri: sicuramente non è possibile paragonare la popolazione internet di un giorno lavorativo infrasettimanale di gennaio con quella del giorno di ferragosto o della sera del 31 dicembre.

Anche eventi di grande richiamo possono distrarre ampie fasce di utenti web: ricordo di aver sentito altra gente che lamentava i tuoi cali di accessi anche durante le partite dei mondiali, la scorsa estate.

Sarebbe interessante sapere qual è il tuo sito e il suo target: probabilmente se questo almeno in parte coincide con quello degli spettatori della partita (la butto lì per farti un esempio: prevalentemente uomini, compresi in una certa fascia d'età, magari localizzati in una certa area geografica...) è assai verosimile che il tuo calo sia stato assai più sensibile rispetto a quello di altri siti che parlano ad un pubblico diverso.

@'Alessio [OkPrezzi.it said:

;276880']LucaRusso non ha detto che AdWords non è remunerativo a priori: sarebbe un'affermazione quantomeno azzardata.

Piuttosto si possono fare dei test, adottando soluzioni atte a far emergere il proprio sito nelle serp da un punto di vista grafico con l'obiettivo di incrementare il ctr.

Quoto Alessio. In genere chi pianifica campagne Adwords si dota di strumenti che gli consentono di misurarne i ritorni, soprattutto se si tratta di big spender, che investono decine di migliaia (e talvolta centinaia di migliaia) di euro al mese.

La sostenibilità (o meno) di alcuni costi è legata alle possibilità e soprattutto alle strategie perseguite dall'inserzionista ma, a mio modo di vedere, è legata soprattutto ai ritorni generati: nessuno di noi butterebbe 100? dalla finestra ma sarebbero molto di più a psenderne mille per un'attività che ne produce diecimila

Per quanto riguarda la possibilità di "spiccare" tra i risultati naturali, come suggerisce Alessio, faccio presente che a volte basterebbe scrivere dei buoni title e description, utili a far capire all'utente il contenuto del sito e a stuzzicare il suo interesse per emergere tra tanti competior che trascurano questo aspetto...

@lucco78 said:

Infatti...

Ho impostao circa 20 key (word e phrase) e sto facendo prove di CPC...sono tante o poche le KEY ?

Lucco78,
in questo ambito è davvero difficile potersi riferire a termini di paragone che ci consentano di dire se quello che facciamo per la nostra campagna è poco o molto, positivo o negativo; questo è a maggior ragione vero se non abbiamo nessun riferimento al caso specifico.

Venti keyword non mi sembrano un numero spropositato e, soprattutto se sei all'inizio, dovrebbe essere abbastanza agevole tenerle tutte sotto controllo e valutare la performance di ognuna.

Piuttosto, tieni sotto controllo il rapporto tra impressions e click (CTR). Se davvero ricevi tante visualizzazioni (cosa intendi: decine, centinaia, migliaia?)ma nessun click, questo potrebbe essere segno di qualcosa che non va nella tua campagna. Forse le kw selezionate non sono quelle giuste, la posizione media è troppo bassa, l'annuncio non è accattivante e non invita gli utenti a cliccare: le motivazioni potrebbero essere diverse e non si autoescludono.

Per quanto riguarda il Budget Optimizer, io ho un parere abbastanza chiaro in merito: Googl non ha una onlus e ha come obiettivo quello di incrementare il suo già ingente fatturato. Probabilmente, il tuo obiettivo è quello di raggiungere un obiettivo legato al tuo sito web minimizzando i costi: le due cose mi sembrano abbastanza in contrasto... Peraltro, in quale altro ambito di attività lasceresti a chi ti vende il servizio carta bianca nella determinazione dei costi, delegandolo, di fatto, a stabilie cosa è meglio per te, nonostante un forte e palese conflitto di interessi?

Ciao Lucco78,
credo che la promozione di Google sia terminata (o almeno io non ne sento parlare da un po') mentre dovrebbe esserci in giro un'offerta simile per quanto riguarda il network di Yahoo!.

In ogni caso, tieni presente che l'aspetto positivo dei network che offrono servizi ppc sui motori di ricerca è che puoi determinare il tuo budget, limitandoti anche a cifre davvero irrisorie.

Io ti consiglio quindi di partire comunque, magari con un piccola cifra, e di monitorare con attenzione i ritorni, quali che siano: potresti scoprire che è conveniente per te investire anche in maniera più significativa e continuativa su questi canali!

La geolocalizzazione di Adwords viene effettuata tenendo in considerazione la collocazione geografica di chi ti fornisce la connettività alla rete (gli utenti Tiscali sono visti come connessi da Cagliari, quelli Fastweb come collegati da Roma...) Per questo motivo anche all'interno dello stesso ufficio o dello stesso condominio, computer collegati alla rete con providers diversi possono restituire risultati diversi.

Questo, come è ovvio, rende assai poco attendibile la geolocalizzazione effettuata selezionando determinate località dal pannello Adwords.
Piuttosto, prova a selezionare i tuoi utenti usando una selezione di keywords del tipo "parola chiave + luogo di tuo interesse" o specificando, se possibile, nel testo della creatività dove si trova la tua attività o in che città eroghi il tuo servizio.

Franseo,
credo che RoSEO si riferisse alla possibilità di inserire {KeyWord:PincoPallo} come title dell'annuncio di testo per Google AdWords e non ad una tipologia di corrispondenza.

Questa funzione fa in modo che l'utente, quando effettua una ricarca, visualizzi l'esatta query che ha cercato come titolo dell'annuncio. I termini inseriti nella parentesi graffa (nel nostro caso PincoPallo) viene mostrato nel caso in cui la query digitata sia troppo lunga e superi i 25 caratteri del titolo.

RoSEO, hai provato a verificare se funziona cercando chiavi con un numero non elevato di caratteri?

Molto probabilmente la tua campagna non è stata ancora approvata e per questo non gira. Ti consiglio di scrivere all'assistenza e di sollecitare!
Facci sapere cosa succede!

Quoto quanto detto da Fuffissima e aggiungo che da diverso tempo Google consente ai propri inserzionisti di impostare due cpc massimi diversi per il search e per la presenza sul network di AdSense.

Ciao Roland,
il problema della mancata pubblicazione del tuo banner all'interno del sito che hai selezionato potrebbe essere dovuto o al fatto che non è ancora stato approvato (i tempi sono lunghi e mi unisco anche io a chi ti ha sollecitato di contattare l'assistenza clienti) o al cpm troppo basso che non riesce a superare la somma dei cpc degli annunci testuali pubblicati nello stesso spazio che interessa a te o, infine, al fatto che il formato che hai realizzato non è supportato dal sito su cui vuoi comparire.

Per ovviare a questo problema, da qualche giorno (finalmente!) Google indica i formati supportati da ogni sito che consente di pubblicare annunci illustrati.

Premettendo che sono molto d'accordo con quanto sostiene Kya, volevo segnalare il caso di un ecommerce che nel corso di questa estate sta portando avanti una politica in controtendenza.

Il più noto store on line italiano di abbigliamento, per spingere gli acquisti in un periodo difficile come i weekend estivi, offre la spedizione gratuita a chi effettua un ordine nei giorni di sabato e domenica di agosto.

Certo, bisogna anche tenere presente che il potere contrattuale di questo merchant è tale da poter pretendere la massima efficienza dal corriere di cui si serve anche in piena estate!