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    valerianpg

    @valerianpg

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    • RE: trasformazione regressiva

      @i2m4y said:

      Ciao Vale,

      premesso

      • che non ho mai fatto regressive;
      • che forse hai messo una snc di troppo visto che poi ha parlato di sas;
        vediamo di applicare i principi generali dell'ordinamento (se riesco):

      Si direi 10 mesi con Ires, Irap in mod. Unico con modelli già approvati entro 7 mesi. Per gli studi di settore la causale di esclusione per esercizio di durata inferiore a 12 mesi è parzialmente venuta a cadere dal 2006 (per casi di cessazione, liquidazione ecc.). Seppur non mi sembri direttamente applicabile la nuova regola (ti consiglio ricerca in merito perchè io vado a memoria), forse nella ratio della stessa rientrerebbe appieno il tuo caso.... edunque gli studi andrebbero allegati.
      Sempre a memoria dovresti guardare la L. 296/06, art. 1, commi intorno a 19 o 23 (non ricordo bene)... e la prassi correlata.... inoltre le istruzioni studi ultime (parte generale).

      In linea generale direi che non va fatto il bilancio Ue (con tutti gli ammennicoli) per i 10 mesi come srl.

      NB consiglio comunque di far approvare quantomeno al consiglio di amministrazione il conto economico dei 10 mesi su cui innestare la dichiarazione dei redditi.

      Paolo

      Grazie mille Paolo,
      Per quanto riguarda gli studi di settore ho cercato sull'ADE e:
      In merito all?ipotesi di ?mera prosecuzione di attività svolte da altri soggetti?, sono comunque da annoverarsi in tale ambito alcune situazioni di inizio di attività quali quelle derivanti da:

      • acquisto o affitto d?azienda;

      • successione o donazione d?azienda;

      • operazioni di trasformazione;

      • operazioni di scissione e fusione d?azienda.Va tuttavia segnalato che, in tutti i casi di ?mera prosecuzione?, il soggetto che cessa l?attività non sarà assoggettato all?applicazione degli studi di settore, poiché nei suoi confronti troverà applicazione la causa di esclusione relativa alla cessazione dell?attività nel corso del periodo d?imposta. Tuttavia, in base alle nuove norme introdotte dalla Finanziaria 2007, tale contribuente sarà comunque tenuto a presentare il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell?applicazione degli studi di settore. Pertanto, restano obbligati all?applicazione degli studi di settore solamente i soggetti che iniziano una nuova attività, come mera prosecuzione di una precedente, ovvero che siano l?effetto prodotto da operazioni quali fusioni, scissioni, trasformazioni, etc.
        svolgimento dell?attività da parte di soggetti diversi nell?arco dei dodici mesi; sono in particolare esclusi dall?applicazione degli studi di settore i contribuenti che nel corso del periodo d?imposta sono stati interessati da donazione d?azienda da padre a figlio, conferimento di impresa individuale in società, trasformazione....

        • tutti i casi di ?mera prosecuzione?* il soggetto che cessa l?attività non sarà assoggettato all?applicazione degli studi di settore, poiché nei suoi confronti troverà applicazione la causa di esclusione relativa alla cessazione dell?attività nel corso del periodo d?imposta.
      • Per cui deve presentarlo ma con clausola esclusione 2 e poi fare comunque studi e indicare i sottocasi esclusione :4 periodo diverso da 12 mesi indicando mesi 10.

      Mentre sas farà codice 1 INIZIO ATTIVITA' e sottocodice
      cod 3 inizio attività nel periodo come prosecuzione di altri?
      MI PARE LA LOGICA SIA QUESTA.
      Grazie ancora

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • trasformazione regressiva

      Buonasera a tutti,
      ho un dubbio . Ho srl che si è trasformata in snc in data 31.10.07
      dal 01.01.07 al 31.10.07 (data antecedente a iscrizione reg imprese variazione in sas), SAS iscritta in R.I con data 01.11.07 devo chiudere bilancio srl calcolare imposte per i 10 mesi e presentare dichiarazione dei redditi per il periodo entro 7 mesi, l'unico sc 2007 sarà composto da IRES e IRAP è corretto? Ma anche lo studio di settore va incluso? Mi pare ci sia una causale di esclusione ma non la ricordo.
      Non deve essere invece presentato e depositato il bilancio europeo con nota integrativa per i 10 mesi vero?
      Grazie ancora.
      Vale:?

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • trasformazione regressiva

      Buonasera a tutti,
      ho un dubbio . Ho srl che si è trasformata in snc in data 31.10.07
      dal 01.01.07 al 31.10.07 (data antecedente a iscrizione reg imprese variazione in sas), SAS iscritta in R.I con data 01.11.07 devo chiudere bilancio srl calcolare imposte per i 10 mesi e presentare dichiarazione dei redditi per il periodo entro 7 mesi, l'unico sc 2007 sarà composto da IRES e IRAP è corretto? Ma anche lo studio di settore va incluso? Mi pare ci sia una causale di esclusione ma non la ricordo.
      Non deve essere invece presentato e depositato il bilancio europeo con nota integrativa per i 10 mesi vero?
      Grazie ancora.
      Vale:?

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      valerianpg
    • trasformazione regressiva

      Buonasera a tutti,
      ho un dubbio . Ho srl che si è trasformata in snc in data 31.10.07
      dal 01.01.07 al 31.10.07 (data antecedente a iscrizione reg imprese variazione in sas), SAS iscritta in R.I con data 01.11.07 devo chiudere bilancio srl calcolare imposte per i 10 mesi e presentare dichiarazione dei redditi per il periodo entro 7 mesi, l'unico sc 2007 sarà composto da IRES e IRAP è corretto? Ma anche lo studio di settore va incluso? Mi pare ci sia una causale di esclusione ma non la ricordo.
      Non deve essere invece presentato e depositato il bilancio europeo con nota integrativa per i 10 mesi vero?
      Grazie ancora.:?
      Vale

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • Conferimento ditta individuale in sas

      Buongiorno a tutti,
      ho il caso, mi hanno portato ora la contabilità di tutto il 2007, di una ditta individuale conferita in sas atto notaio 26.12.06 con decorrenza sas dal 01.01.07 registro imprese al 2.1.07 , bilancio patrimoniale aL 30.11.06 in cui risultava un valore di ? 50000,00 che è stato stabilito e indicato nell'atto del notaio ma al 31.12.06 ditta individuale unico 2007 termina con utile civile di 1000,00..
      la ditta individuale CARLO ha presentato UNICO 2007 CARLO con utile civile e fiscale di ? 1000,00 su cui ha pagato tasse e saldato IRAP il soggetto individuale nel 2007.
      La sas apre la contabilità nel 2007 con capitale sociale ? 5000,00 di cui 2000 socio sempronio con conferimento CARLO di società .
      La differenza tra valore di valutazione 50000,00 -PN al 31.12.06 quando cessa la DITTA INDIVIDUALE di ? 1000,00 .... va indicato come avviamento nella SAS ?
      Tale plusvalore verrà tassato quando il socio CARLO cede la quota che ha nella SAS, E NON QUANDO NON esiste più come soggetto P.IVA DITTA individuale giusto?
      E al 01.01.07 per 1 giorno la ditta individuale deve fare apertura e chiusura bilancio e la differenza di 50000 socio c/cessione a riserva da conferimento nela ditta individuale? In tale caso non sarebbereo in ritardo con la prsentazione della dichiarazione?
      :mmm:
      Grazie mille

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • cessione azienda e cessione contratto affitto?

      Buongiorno,
      mio padre di treviso, ha ereditato da mio nonno casa con sotto vari negozi, che ha regolarmente affittato.
      In uno di questi c'è una pizzeria che ieri gli ha comunicato telefonicamente (c'è uno studio amministrazione che segue ciò visto che ormai è da anni che vive a Varese) che cede l'azienda e la licenza a dei cinesi dicendogli che cede anche il contratto d'affitto.
      Ma lo può fare di cedere il contratto d'affitto? Ma se a mio padre non va bene che entrino i cinesi altrimenti quelli che abitano sopra i negozi se ne vanno.... che fa?
      Ho bisogno di aiuto perchè non so che fare.. nel contratto c'è scritto che i locali sono concessi solo a uso pizzeria..... ed è segnato che non può sublocare conferire in società o cedere o trasferire a qualunque titolo il contratto....
      Grazie
      Valeria😢

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      V
      valerianpg
    • RE: Allegato clienti/fornitori

      @i2m4y said:

      Nessun modello approvato disponibilie con le relative istruzioni.... paradossale ma è così.
      Esiste solo il provvedimento di attuazione con scarne istruzioni, allucinanti e con molti punti dubbi. Nemmeno il gergo tecnico di quel provvedimento è degno di un ministero delle finanze.... sembra che neppure conoscano la norma Iva.

      Esiste un software, alla versione iniziale.

      Paolo
      Ciao Paolo,
      hai caso di imprese individuali con fatturato superiore a ? 516000 al 01.01.2006 per cui in ordinaria, trasformatesi nel 2007 il srl, elenco clienti fornitori in base a istruzioni deve essere inviato dalla società esistente ora quind la srl che però esiste dal 2007.. per cui dovrebbe inviare l'elenco per l'impresa individuale che ha acquisito da conferimento ... ma nel modello come faccio a indicare p.iva srl è assurdo non esisteva nel 2006... altrimenti da incrocio mi vengono a dire che si è srl non ha dichiarato nulla per forza non esiste e deve inviare per conto impresa individuale elenco clienti fornitori.... e se lo invio con codice fiscale e p.iva società individuale secondo si rischia??? nel modulo non trovo nulla dove indicare che vi è stata trasformazione per cui chi invia è il nuovo soggetto visto che l'altro si è estinto...
      Grazie mille ... ho inviato quesito al 01.10.07 all'ADE ma mica hanno ancora risposto....
      Vale
      :mmm:

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • RE: Proroga Invio Elenchi C/f

      @Roxy said:

      si stoc ercando anche io la notizia ufficiale ma presumo che le softwarehouse abbiano fonti più che attendibili. Visto che la comunicazione è di questa mattina penso che sarà questione di ore....attesa che mette ansia 😢
      Mi ha chiamato anche a me un cliente dicendo che il commercialista di sua moglie ha detto che c'è la proroga tutti al 15.11.07.... ma dove sta scritto?
      Inoltre nella circolare dell'ADE, che non delucida per niente per i casi conplessi, quando mi parla di trasformazione sostanziale dal 01.01.07 non ci capisco un acca!!
      Io ho il caso si mio cognato che nel 2006 era ditta individuale, atto conferimento 30.12.06 ha costituito società iscritta al REA dal 02.01.07 , per cui ha mandato via la dichiarazione UNICO 2007 con il suo codice fiscale visto che al 31.12.06 era individuale , ma l'elenco? sembra debba inviarlo come srl, ma poi se fanno incrocio visto che l'ADE non è molto sveglia, dirà tu non hai inviato l'elenco clienti fornitori....
      Inoltre in che senso estinto? quando fai conferimento ai fini IVA indichi nel modello c.f. nell'intestazione e nel modello indichi 1C (CONFERIMENTO) e codice fiscale del conferente vecchia P.IVA, decorrenza 01.01.07.....
      Aiuto.... Inoltre nel 2007 alla srl sono arrivate fatture datate 2007 ma intestate ancora con P.IVA individuale per relativa al 2006, vedi esempio telecom e enel per data sono riferibili a srl ma per piva individuale... lui le ha registrate in contabilità che farà nel 2007???? Visto che è conferimento!!!
      Grazie a chi mi da una mano a capire il burocratese.
      Vale:x

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • Studi di settore in caso conferimento

      Ditta indiviaduale conferita in SAS costituitasi con atto 28.12 e iscritto R.I 01.01.07.... STUDIO DI SETTORE DITTA INDIVIDUALE nel 2006 per me non deve indicare nessuna causa di esclusione in UNICO 2007ma negli studi indicare 2 cioè cessazione attività nel periodo e inizio nel periodo successivo entro 6 mesi.... anche se è conferimento!!! e non mera prosecuzione... ma dall'ADE non mi hanno ancra risposto posto domanda il 29.06.2007.chiedo vs. parere su tale articolo sotto riportato..
      Vale

      CESSAZIONE O INIZIO DELL?ATTIVITÀ NEL CORSO DEL PERIODO D?IMPOSTA
      È confermata l?esclusione dall?applicazione degli studi di settore per i soggetti che hanno iniziato o cessato l?attività nel corso del periodo d?imposta. L?esclusione si verifica anche se l?inizio dell?attività avviene l?1.1 o se la cessazione avviene il 31.12.

      Per tali fattispecie sono stati introdotti i seguenti nuovi codici di esclusione:

      Codice ?1? Inizio attività ? ? Non va compilato il modello studi
      ? ? Va compilato il mod. INE
      Codice ?2? Cessazione dell?attività Obbligo di compilazione del modello studi

      La causa di esclusione connessa all?inizio o cessazione dell?attività non trova applicazione in caso di:
      **a) a) cessazione e inizio dell?attività da parte del medesimo soggetto entro i successivi 6 mesi; **
      b) b) qualora l?attività costituisca ?mera prosecuzione? di attività svolte da altri soggetti.

      Le citate deroghe all?esclusione si applicano dal periodo d?imposta in corso al 31.12.2006 e sono caratterizzate dai seguenti aspetti:
      a) cessazione e inizio dell?attività entro 6 mesi
      Con riferimento alla prima fattispecie si possono presentare i seguenti casi:

        1. un soggetto cessa l?attività ed entro 6 mesi inizia l?esercizio di un?altra attività;
        1. un soggetto cessa l?attività ed entro 6 mesi ?riprende? l?esercizio della medesima attività.
          La nuova previsione, che può interessare anche una situazione a cavallo di due anni, trova applicazione soltanto se l?attività iniziata, entro 6 mesi dalla cessazione, rientra nel medesimo studio di settore dell?attività precedentemente cessata.
          Verificandosi tale ipotesi il contribuente non dovrà indicare una causa di esclusione nel mod. UNICO ma dovrà indicare nell?apposita casella presente nel frontespizio del modello studi di settore uno dei seguenti nuovi codici:

      Codice ?1? Cessazione e successivo inizio avvenute nel 2006
      Codice ?2? Cessazione in un periodo d?imposta e inizio dell?attività in quello successivo

      Nella casella ?Mesi di attività nel corso del periodo d?imposta? va indicato il numero di mesi di esercizio dell?attività, considerando un mese intero le frazioni di mese nelle quali l?attività si è protratta per un numero di giorni pari o superiore a 15.
      b) mera prosecuzione dell?attività
      Con riferimento alla seconda fattispecie l?intento del Legislatore può essere ravvisato nella volontà di applicare lo studio di settore ad un soggetto che non inizia ?ex novo? la propria attività.
      Considerato che la norma fa riferimento alla ?prosecuzione di attività? si ritiene che la non applicabilità della causa di esclusione dagli studi di settore interessa soltanto il soggetto che prosegue l?attività (avente causa) e non coinvolge il soggetto che a seguito dell?operazione cessa di fatto l?attività (dante causa).
      Tale ultimo soggetto potrà pertanto indicare il codice di esclusione ?2? nel rigo RE1/RF1/RG1 del mod. UNICO 2007 e dovrà comunque compilare il modello studi di settore.

      Con riferimento invece all?avente causa, per il quale non è possibile utilizzare la causa di esclusione collegata all?inizio dell?attività, si dovrebbe indicare nel frontespizio del modello studi di settore il codice ?3?.
      Secondo quanto precisato nelle istruzioni di ciascun modello studi di settore l?ipotesi di mera prosecuzione ricorre in presenza di:
      ? ? acquisto o affitto d?azienda;
      ? ? successione o donazione d?azienda;
      ? ? operazioni di trasformazione;
      ? ? operazioni di scissione e fusione d?azienda.
      Si ritiene, ancorché non richiamata dalle istruzioni, che l?ipotesi di mera prosecuzione dell?attività possa essere configurata anche in presenza di un conferimento d?azienda.

      Considerazioni
      Con riferimento al venir meno delle cause di esclusione nelle ipotesi dinanzi delineate nelle lettere a) e b) va osservato che esse decorrono a partire dal 2006.
      Si deve altresì considerare che la mera prosecuzione dell?attività o l?inizio entro 6 mesi dalla cessazione costituiscono generalmente un?ipotesi in cui l?attività è svolta per un periodo diverso da 12 mesi.
      Da tali considerazioni si dovrebbe poter affermare che nei casi sopra esaminati e con riferimento al 2006, laddove l?attività sia stata esercitata per un periodo diverso da 12 mesi, è ancora operante la causa di esclusione connessa al periodo d?imposta diverso da 12 mesi che viene meno soltanto a partire dal 2007.
      In tal caso il soggetto interessato dovrebbe indicare quale causa di esclusione il codice ?8?, senza dover compilare il modello studi di settore.
      Soltanto nel caso in cui la mera prosecuzione sia avvenuta a partire dall?1.1.2006 si ritiene che il contribuente sia soggetto all?applicazione degli studi in quanto non può invocare il periodo di esercizio dell?attività diverso da 12 mesi.
      Sul punto è auspicabile un intervento da parte dell?Agenzia delle Entrate.:bho:
      [RIGHT]image[/RIGHT]

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      V
      valerianpg
    • RE: mediatore creditizio

      @Contabile said:

      Se non in possesso di numero di matricola INPS per l'anno 2006 non può compilare il quadro RR.

      Essendosi iscritto nel 2007 a marzo è un pò anomalo, anche se possibile, che non gli sia arrivato niente.

      Un mio cliente che ho iscritto ad aprile ha già pagato ad agosto.

      Un controllo direttamente all'INPS lo farei.

      gRAZIE MILLE andrò domani io all'INPS così risolvo e gli faccio la dichiarazione!!!!
      Vale

      postato in Consulenza Fiscale
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      valerianpg
    • dubbio studi settore

      Conferimento ditta individuale in sas di nuova costituzione atto al 29.12.06 iscrizione sas al RI 02.01.07.... praticamente l'imprenditore individuale ha trovato un altro socio.... l'attività della sas è la stessa!!!! P.IVA SAS richiesta con decorrenza 01.01.2007!!!!:bho:
      Ditta individuale 01.01.06-31.12.06 fa dichiarazione REDDITI IVA 770 e anche studi di settore? non so perchè ma mi è venuto il dubbio oggi!! io glieli ho fatti!!!!
      Grazie per la vostra collaborazione..Vale

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      V
      valerianpg
    • mediatore creditizio

      Ciao a tutti,
      ho un quesito ... ho amico mediatore creditizio che ha aperto P.IVA ad agosto 2006, codice 67133 ma inoperativo... ora al 26.03.07 si è iscritto al .R.I dove risulta da visura inizio attività 01.03.2007... e codice attività ha corretto 67132.
      La CAMERA DI COMMERCIO gli ha detto che provvedevano loro all'iscrizione INpS ... nel 2007!!!!
      A fine agosto mi ha chiesto se potevo fargli la dichiarazione UNICO 2007. Mi sorge dubbio... OK quadro RG e IRAP 0,00 perchè da agosto 2006 al 31.12.06 non ha fatto nulla non ha studi di settore ma INE, ma per RR quadro commercianti visto che non gli è arrivato ancora nulla cosa faccio? nella dichiarazione devo indicarli?
      Grazie ma non so che fare altrimenti....
      Vale:x

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • variazione societaria

      :bho:Buongiorno a tutti.
      Ho il caso di una società srl che al 27.06.2007 con atto notaio si è trasformata in sas combiando denominazione sociale- P.IVA uguale, sede legale che prima era presso il commercialista o ora sede legale e negozio stesso indirizzo) .
      1° domanda: la variazione IVA telematico comunico variazione forma giuridica sas, sede legale (non esiste più sede operativa), indico nel F soci accomandanti ma PER LA TRASFORMAZIONE NEL QUADRO D indico il codice 3-**Conferimento o cessione d'azienda con mantenimento del codice fiscale con cui però risulta non cessato il trasformato o il codice 1c -Conferimento, Cessione e Donazione d'aziendacon cui risulta **l'estinzione automatica del soggetto trasformato ?
      e PER IL PERIODO 1.1.2007-27.06.2007 LA SRL ENTRO 7 MESI DEVE FARE L'UNICO 2008 E ANCHE IL BILANCIO EUROPEO?
      Non mi è mai successa una cosa del genere ... grazie per l'aiuto.
      Valeria

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • Associazione sportiva dilettantistica

      Buonasera a tutti,
      il mio ragazzo gioca a CALCETTO e la società dove gioca è una associazione dilettantistica che ha optato per la 398/91.
      Il mio problema è che mi hanno chiedsto di fare la dichiarazione ENC so come funziona.
      Ma il dubbio è che hanno un periodo diverso da quello solare.
      periodo che mi hanno dato e secondo me sono in ritardo.... 01/07/2005- 30/06/2006 il 2004-2005 era il primo anno.
      Ora secondo me la dichiarazione era da fare e trasmettere entro il 30.04.2007 (10 mesi) e non 7 perchè periodo scadente prima del 01.05.2007.... Ma il dubbio mio ora è.... la invio con MODELLO UNICO 2006? Il versamento dell'IRES ENTRO QUANDO VA FATTO? E inviandola ora entro comunque i 90 giorni dalla scadenza pago sanzione di ? 32... ma le tasse quando dovevo versarle? Mando IRES+IRAP giusto???
      il periodo 01/07/2006-30/06/2007 dovranno trasmetterlo QUANDO entro 31.01.08 con mod 2007?
      Grazie a chi mi sa dare una mano.....
      Vale:x

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • RE: associazione temporanea d'impresa

      @immodesto said:

      ma perchè impelagarsi in un'A.T.I. quando il committente è un privato?
      Perchè ha deciso così il cliente.... anche se secondo me non è logico...

      postato in Consulenza Fiscale
      V
      valerianpg
    • RE: associazione temporanea d'impresa

      @Contabile said:

      L?associazione temporanea di imprese, o raggruppamento temporaneo, è una fattispecie rientrante nella più ampia categoria delle joint ventures. Essa si caratterizza, e si distingue dalle altre forme associative, per essere finalizzata all?esecuzione di appalti pubblici.

      Questa figura venne introdotta con la legge 8 agosto 1977, n. 584, che introdusse la fattispecie del ?raggruppamento delle imprese per la partecipazione agli appalti e per l?esecuzione delle opere pubbliche?. Essa subì successivamente delle modifiche attraverso la legge 11 febbraio 1994, n. 109, quindi dalla legge 13 novembre 1998, n. 415, la quale opera una serie di rinvii a successivi regolamenti per una piena applicazione della disciplina. Fondamentali sono la circolare del Ministero dei Lavori Pubblici, n. 4488 del 7 ottobre 1996, e la circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 2100 del 22 dicembre 1998.

      L?associazione temporanea di imprese è modellata sullo schema della joint venture. L?associazione temporanea consente a più imprese di partecipare ad una gara d?appalto collaborando tra loro. Questa forma collaborativa consentirebbe di evitare i costi che invece avrebbe la costituzione di una impresa comune o di un consorzio, destinati a scomparire in caso di esito negativo della gara. Inoltre l?associazione temporanea permetterebbe di dare maggiori garanzie al committente circa l?esecuzione integrale ed a regola d?arte dell?opera.

      Nell?associazione temporanea più imprese si associano pur restando giuridicamente soggetti distinti. Le imprese così associate possono formulare un?offerta che viene presentata da una sola delle imprese associate. L?impresa che presenta l?offerta assume la veste di impresa capogruppo e cura i rapporti tra il committente e il raggruppamento. La dottrina riconduce il rapporto fra la capogruppo e le associate allo schema del mandato collettivo con rappresentanza.

      Secondo quanto disposto dalla legge n. 109/1994 i raggruppamenti temporanei possono partecipare alle procedure di affidamento dei lavori pubblici a condizione che le imprese associate abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse prima della presentazione dell?offerta. Quest?ultima formulerà quindi l?offerta in nome e per conto proprio e delle mandanti.

      L?associazione di imprese viene di solito classificata in due fattispecie: orizzontale o verticale. La prima si ha nell?ipotesi di collaborazione fra imprese che esercitano attività omogenee, le quali si associano al fine di suddividere i lavori ed ottenere i requisiti necessari per partecipare alla gara d?appalto. La seconda ipotesi un?impresa assume la posizione di capogruppo e riunisce altre imprese mandanti che svolgano le attività secondarie, definite come scorporabili, mentre l?attività primcipale è svolta dalla capogruppo.

      Le associazioni temporanee di impresa possono partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di lavori pubblici a condizione che sia la capogruppo, sia le altre partecipanti, siano in possesso dei requisiti di qualificazione indicati nel regolamento di partecipazione.

      Con la presentazione dell?offerta i concorrenti associati assumono la responsabilità solidale nei confronti della Pubblica Amministrazione, nonché nei confronti delle imprese subappaltanti e dei fornitori.

      I singoli concorrenti alla gara non possono partecipare in più di una associazione temporanea. E? vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee rispetto a quella risultante dall?impegno presentato in sede di offerta.

      Per ultimo, ai raggruppamenti è consentita la presentazione dell?offerta prima della costituzione, purchè l?offerta sia sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno i raggruppamenti. L?offerta dovrà inoltre contenere l?impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le imprese stesse conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare in sede di offerta e qualificata come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti. L?inosservanza di tale divieto comporta l?annullamento dell?aggiudicazione o la nullità del contratto.

      Grazie mille.... ma si può fare anche se il committente non è un ente pubblico???? Perchè nel mio caso si tratta di committente X ente privato società cooperativa che ha dato in appalto alla ditta A.... ma certi lavori non riesce a farli ma li potrebbe fare la ditta B che però non ha firmato nessun contratto( Allora il committente X ha proposto ad A di fare associazione temporanea d'impresa con B) al fine di svolgere l'intero lavoro...
      Grazie

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      V
      valerianpg
    • associazione temporanea d'impresa

      Buongiorno a tutti,
      un cliente mi ha posto una domanda... è una società edile e deve effettuare dei lavori in un cantiere .... la società committente ( non è un ente pubblico)per la costruzione dei tetti gi ha presentato un'altra società con cui gli hanno proposto di fare un contratto di associazione temporanea di impresa (che si deve fare dal notaio)... qualcuno ne sa qualcosa io non ho mai visto una contratto del genere potete darmi una mano????
      Vi ringrazio in anticipo.
      Valeria

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      V
      valerianpg
    • rivalutazione terreni

      Buongiorno a tutti,
      ho il caso di un soggetto persona fisica che ha rivalutato il terreno DL 203/2005 valore al 01.01.2005 e la perizia e versamento della prima di 3 rate è stata fatta al 30.06.2006.
      Andava indicato in RM UNICO 2006 redditi 2005 :mmm: l'ammontare e il totale della imposta di rivalutazione?

      e ora quella che verso al 30.06.2007 , la seconda rata indico
      cod 8056 rata 2 di 3 anno 2006 o 2007? grazie.
      Valeria

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      V
      valerianpg
    • RE: beni privati in sfera professionale

      @i2m4y said:

      Ciao,

      è un problema comune a molti. In effetti il tuir non stabilisce un metodo (come in parte indica per gli imprenditori).

      Sinceramente sono dell'opinione che non sia necessario alcun formalismo per poter dedurne i costi di gestione (no ammortamenti). In fase di cessione reputo dovrebbero essere venduticome beni "privati".
      Ne terrei conto negli studi di settore come beni a disposizione.

      In fondo "tutto" potrà essere paradossalmente coperto da un contratto di comodato gratuito verbale che è stato redatto davanti allo specchio 😉 !!!!Avrebbe di sicuro la medesima valenza di una lettera a se stessi.

      Paolo
      Grazie mille Paolo, sempre gentilissimo.... Io comunque gli preparo una lettera in cui comunica che i beni di seguito elencati, verranno utilizzari per l'attività professionale... Sempre meglio avere qualcosa di scritto.
      Ciao e grazie ancora

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      V
      valerianpg
    • beni privati in sfera professionale

      Buongiorno a tutti,

      vorrei chiedere come fare a inserire nella sfera professionale di un geometra, prima dipendente ora ha aperto P.IVA nel 2007, I BENI PERSONALI, PC plotter, autovettura, stampante...di cui ha segnalato prezzo di mercato.

      Faccio una lettera da lui privato che cede a professionista, o un contratto comodato uso gratuito a se stesso ai fini di dedurre i costi, non certamente di ammortizzarli, visto che sono cespiti del 2005, acquistati come privato e operando per cassa i professionisti, l'uscita l'ha avuta ai suoi tempi come privato e non oggi come professionista...

      Inoltre li carico comunque come cespiti nel caso dovesee venderli o rottamarli nel libro cespiti al prezzo che mi ha dato lui di mercato? Però non li ammortizzo! e quando li vende visto che erano privati ricadono nella vendita con regime del margine? Visto che non hanno IVA?:?

      Grazier mille per la disponibilità.

      Valeria

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      valerianpg