Nel mio post avevo specificato che non è sempre vero che i servers italiani sono più veloci, per tanti fattori.
Il discorso che faccio io è a più ampio raggio e valuta molti fattori tecnici e logistisci: non mi pare di aver menzionato il fattore SEO.
Avere un'azienda italiana può migliorare i rapporti con il cliente e facilitargli la gestione delle problematiche, avere i servers in Italia (specie per l'azienda) migliora i rapporti con il datacenter: non tutti gli hoster hanno servers di proprietà e accesso diretto in datacenter.
Poi entrano in gioco altri fattori: il cliente, per noi il nostro amico che scrive sul forum, potrebbe voler ridurre la possibilità che il sito non sia raggiungibile per problemi di network (andare verso l'estero introduce molti più hop di passaggio rispetto a rimanere in Italia). Andando all'estero queste probabilità aumentano: è vero che negli anni le route da/verso l'estero sono migliorate ma spesso lasciano comunque a desiderare.
Riguardo la velocità: non ho mai accennato a Google e al fantomatico fattore di valutazione per SEO/SERP... Probabilmente è tra i 200checks che fa, ma sicuramente non il più importante (ci sono troppi fattori in gioco).
Dipende tutto da quello che il cliente vuole ottenere e vuole spendere.
Il fatto che vengano imposti dei limiti di traffico per il piano reseller può essere un punto a vantaggio: come più volte visto in questo forum, il concetto di "illimitato" non esiste (vai in un negozio di PC e chiedi un HDD con spazio illimitato... ). Parametrizzare e "billare" il traffico introduce di per se un limite di banda all'account: "garantisce" un minimo di qualità di servizio.
1Mbit/s di banda sono circa 316.40GB di transfer se calcoliamo i mesi di 30 giorni (poco più per i mesi di 31 giorni): dal link che hai indicato vedo che ti "danno" 250GB di traffico al mese che di per se non sono male. In questa maniera, se c'è qualche altro reseller che fa veramente tanto traffico e si "fuma" la quota in un giorno avrà dei "problemi" ad arrivare a fine mese ma almeno non causerà noie agli altri "condomini".
Diversa cosa succede per il traffico illimitato: alcuni provider danno davvero traffico illimitato introducendo, però, "problemi" lato server tipo sovraccarichi (vedi sopra: se c'è un reseller che si fuma 250GB di traffico in una settimana SICURAMENTE genera carico sulla macchina e quindi potenzialmente problemi). Altri, invece, indicano traffico illimitato (che non è banda illimitata...) ma lato server impostano comunque dei limiti di banda per i vari virtualhost: il cliente dal pannello di controllo vede illimitato, ma sul server l'ampiezza di banda è comunque limitata.
Spero di essermi spiegato... Queste sono mie opinioni che ovviamente possono non essere condivise da tutti...
Concordo con Vhosting per quello che riguarda i domini .IT: un qualsiasi dominio può esser fatto puntare su un qualunque server. Anche i punto .IT possono esser fatti puntare su server che stanno in America, Argentina o chissà dove.
@Vhosting: scusami ma credevo di aver eliminato le porzioni di testo non necessarie.