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@Provatoo said:

Sai che è illegale ed è sfruttamento per la prostituzione? Mi pare strano che il tuo topic sia ancora aperto e non cestinato

Mi risulta alla voce "sfruttamento della prostituzione":

Il delitto di lenocinio è il reato del lenone, cioè di colui che si adopera a sfamare le brame sessuali di terzi, speculando sulla prostituzione altrui, al fine di ricavarne un vantaggio: è quindi la figura del prosseneta, meglio noto con termini popolari quali "pappone" (volgarmente chiamato Pappa od anche Pimp oppure Protettore) e "magnaccia", cioè chi a qualsiasi titolo tragga vantaggio economico dal meretricio di altre persone esercitando appunto prossenetismo.

Mi risulta invece che il c.d. "sito di escort" dovrebbe servire a vendere spazi pubblicitari. Un po' come il farmacista vende i preservativi... il calzolaio le scarpe con il tacco trasparente da 14, il negozio di intimo i perizomi, i sexy shops i vibro e company...

Probabilmente anche il fruttivendolo sottocasa, quello che ha venduto quel caspo di banane ha fatto sfruttamento... eh sì perchè forse la signorina in questione tenendole sul tavolo ha scatenato "la brama sessuale" dei suoi avventori quindi, il buon ortolano, avrebbe dovuto vendere magari una zucca, ma non la banana... e che dire di fragole e ciliegie?

Il discorso si fa ampio e i punti di vista potrebbero non mancare anche se (purtroppo) sempre conditi da quel falso moralismo che pervade l'animo anche del più pervertito degli italiani.

Ora, vogliamo indagare anche phpBB per mettere a disposizione piattaforme che vengono utilizzate per discutere di tutto? Vogliamo condannare Joomla! per avere un CMS valido e utile per la gestione degli spazi pubblicitari? Vogliamo quindi mettere in croce il signore di cui sopra perchè a creato uno scritpt poi utilizzato per il collocamento di spazi pubblicitari alle belle di notte o dame di compagnia che dir si voglia?
Con questa motivazione dovremmo chiudere anche l'80% delle testate giornalistiche italiane (escluso ilPonte e poco altro) che traggono profitti milionari con la vendita dei mitici AAAAAA cercasi.

Riguardo al tuo caso personale, visto che sono piuttosto informato, ti posso dire che non sussistono situazioni come quelle da te descritte ma altre in cui la vendita di spazi pubblicitari era la punta dell'iceberg di un sistema basato sullo sfruttamento aggravato dal favoreggiamento tramite internet. Fino ad oggi, questo è stato punito con il sequestro e la sospensione dei servizi, non la vendita di spazi pubblicitari alle escort.

O sono stato scambiato per un troll (probabile), oppure seppure interessante, non ci sono più risposte al mio quesito. In particolare la mia domanda precedente non era male... ma a quanto pare rimarrà un mistero.

Rimane sempre il fatto però, uscendo dall'esempio del farmacista, che il front end delle testate editoriali quando si ritrova di fronte "melissa dalla pelle liscia, a ogni ora sempre disponibile e completissima per te!" che vuole inserire il suo annuncio nella rubrica "inserzioni particolari", fa fatica a giustificare che secondo il suo punto di vista trattasi di suora in incognito che professa la libera preghiera a tutte le ore.

Ma da decenni a questa parte nessuno dice nulla, se non i casi conclamati (vedi la SPE con la filiale di Bologna nel mese di settembre/ottobre 2009), mentre chi gestisci siti a tema, ha sempre pendente sulla testa (per non dire altrove) questa spada di Damocle.

Vorrei portare all'attenzione questo sito w w w . p i c c o l e t r a s g r e s s i o n i . it ed il suo disclaimer della pagina iniziale per sapere il vostro punto di vista perchè ritengo che sia l'esempio tipico che suffraga queste teorie.

(scusate in anticipo se non posso postare quel link con quel walkaround che ho utilizzato)

A dire il vero, seguendo questa affermazione, sembrerebbe che il reato di favoreggiamento si basi sul concetto di presunzione. Ovvero si persume che il webmaster sappia che ha a che fare con una prostituta. Allora anche il farmacista potrebbe presumere che sta vendendo preservativi ad una prostituta visto che in genere non si limitano ad acquisti sporadici ma comprano lotti interi e quindi si potrebbe supporre che il venditore sia un favoreggiatore dell'attività della medesima. Scusa la provocazione, ma vengo dietro al tuo discorso.

Certo che se parliamo di un "sito di prostitute" nel senso di una agenzia, concordo con te ma sinceramente, nel caso di un sito di annunci online non vedo la differenza fra l'attività del webmaster e quella dell'editore che pubblica inserzioni particolari. La differenza quale sarebbe? La pubblicazione della fotografia insieme all'annuncio... mi sembra una accusa un po' forzata.

Ho letto molto in merito forse perchè gestisco una grossa community che tratta l'argomento escort e clienti, ma fino ad oggi ho visto chiudere solo quelle situazioni dove la gestione del sito web, era solo la punta dell'iceberg di un sistema più complesso, fatto di altri reati ben più gravi, dove lo sfruttamento della prostituzione era palese e finalizzato a finanziare altre attività illecite. Dove ci sono i presupposti per una attività pubblicitaria e di marketing ripeto, esistono aziende che hanno l'autorizzazione del tribunale della loro città di competenza. Faccio un OT: il motivo è che si pensa che dietro attività di pubblicazione annunci, di pornografia et similia, ci sia per forza una attività criminale organizzata. Ma questo è il mio misero punto di vista sulla questione.

In sostanza, da quanto hai scritto, tutte le principali testate giornalistiche italiane dovrebbero essere chiuse per sfruttamento della prostituzione.

Mi sa che se l'argomento è stato sviscerato, non lo è stato fatto a sufficienza.

E' passato più di un anno e ancora ho a che fare con la piattaforma phpbb.

Non che me l'abbia ordinato il medico ma volevo riprendere questa discussione che è finita un po' nel dimenticatoio.

Sono rimasto fedele alla piattaforma perchè in questo periodo di tempo sono state fatte tante migliorie al punto da renderlo un software decisamente stabile e dall'approccio semplice. Rimane il problema dei permessi che sono decisamente articolati. Alcune funzioni SEO non sono disponibili se non tramite l'aggiunta di MOD ad hoc, anche se gli sviluppatori (quelli del .com) affermano che non è necessaria nessuna modifica al codice originale per avere il sito ottimizzato adeguatamente. Mah... sicuramente sono punti di vista. Io se fossi in loro, non trascurerei questo argomento visto che molti utenti si orientano verso software che mettono a disposizione strumenti per la SEO e il SEM.

In particolare, ultimamente è stata rilasciata una nuova versione che gestisce i feed RSS, aggiungendo nuove potenzialità a tutta la struttura.

Sono stati fatti anche passi in avanti dal punto di vista dell'applicazione delle mod non standard, perfezionando il plugin AUTOMOD che consente in pochi click di aggiungere le MOD desiderate sempre che queste siano predisposte a questo tipo di installazione.

Infine, per tornare all'argomento principale che ha spinto l'utente ad aprire la discussione, a quanto pare il problema della "confusione delle tabelle" non è qualche cosa di così raro visto che in virtù delle esperienze vissute in tal senso da altri utenti, è stata data rilevanza al kit che consente la manutenzione di phpbb.

In particolare, qualche tempo fa, nel riorganizzare la struttura gerarchica del forum, sono incappato pure io in una problematica similare ma utilizzando il STK (support tool kit) sono riuscito in pochi click a ristabilire la situazione originaria. Nel caso specifico, era necessario un ripara tabelle da phpmyadmin, ma con l'STK ho scoperto una serie di funzionalità per il controllo e la gestione degli errori della piattaforma PHPbb (n.b. STK è ancora in fase beta)

Scrivo questo thread perchè mi sembra corretto apportare il proprio contributo non solo quando le cose vanno male, ma anche quanto si cambia opinione in merito.

Guarda, l'argomento è assai controverso.

Mettiamola così: l'agente di un sito di inserzioni che vende una pagina o un sito web ad una escort, non si comporta diversamente dal farmacista che le vende i preservativi.

Non ti posso garantire l'assenza di rischi in quanto l'attvità è *borderline oltre che non regolamentata *e le argomentazioni di cui la nostra discussione, sono soggette a interpretazione.

Se becchi un Pubblico Ministero di una località amena che non ha praticamente nulla da fare, magari sollecitato da una denuncia giratagli dalla polizia postale, visto l'argomento trattato e il battage mediatico che sistematicamente crea (poveri noi!), potrebbe avviare una indagine, perquisizioni, sequestri di pc, telefonini oltre che costosissime intercettazioni per arrivare a che cosa: allo scoop e alla notorietà.

Salvo poi che, una volta sputtanato (si può dire?) il webmaster e l'agente, tutto riprende come se nulla fosse, senza un provvedimento definitivo finalizzato, come accennavo nel precedente post, a regolamentare e riconoscere il settore.

Questo è suffragabile dagli articoli che trovi in rete e dai forum specializzati nei quali si trattano questi argomenti.

Ovviamente il tutto è diverso se chi fornisce questo tipo di pubblicità ha un legame diretto con le inserzioniste ossia trae un vantaggio personale ed economico direttamente dalla sua attività: la accompagna sul posto di lavoro, incassa, protegge, paga l'affitto e ne provvede alle necessità contro pagamento di pigione (sfruttamento).

Per quello che riguarda il favoreggiamento è sicuramente una anomalia del nostro sistema giuridico visto che tale attività presume l'agevolazione di un reato e, fino a prova contraria, la prostituzione in Italia NON è REATO.

Affermazione tanto avventata quanto inesatta. Stando a quanto soprariportato, bisognerebbe chiudere in prigione e buttare via la chiave per almeno il 101% degli editori italiani visto che la totalità delle testate giornalistiche finanziano i propri costi fissi con la pubblicazione degli "annunci economici" e le "prestazioni particolari".

Diverso è invece andare a fondo con la tematica legata alla pubblicazione degli annunci e in particolare a quelli effettuati online. Per farla breve, la smentita a quanto detto sopra è che esistono realtà consolidate che esercitano questa attività e sono regolarmente iscritte al tribunale e al registro delle imprese.

Ho letto con molto interesse il tuo suggerimento. A parte che mi debbo informare su come configurare il vps, ma ho una domanda: non posso usare le risorse fornite dai miei due server dedicati?

Per quello che riguarda invece il mio post precedente, ho degli aggiornamenti. Ho controllato a fondo le statistiche ed evidentemente, a seguito di modifiche effettuate nella gestione degli utenti, ho aumentato in modo esponenziale l'utilizzo delle email, quindi direi che per il momento non sia il caso di acquistare nuovi piani per incrementare le risorse.

Sono invece interessato al suggerimento dell'amico di cui sopra... se qualcuno ha info in merito, sarebbero ben accolte

Parlo della Godaddy Inc.

La mia esperienza gravita attorno la gestione di una serie di siti internet, dapprima hostati su shared virtual server, oggi su server dedicato.

La mia scelta è ricaduta su Godaddy soprattutto per la possibilità di gestione anonima delle registrazioni domini. Da qui ho allargato il discorso all'acquisto dei servers e degli altri servizi.

Ritengo essere un buon cliente di quell'azienda, soprattutto per il fatto che non lesino nell'acquisto dei servizi che ritengo volta per volta più interessanti. Sulla falsa riga di ciò per esempio, il mio piano email è di tipo DELUXE, quindi nessun limite di storage e 10 account configurabili con il nome dominio da me scelto.

Dopo questa premessa vengo al punto: tutto ruota intorno alla presunta politica "antispam" del provider. Da qui le limitazioni di invio delle email ma non solo, anche l'impatto in termine di utilizzo delle risorse da parte del singolo sito. In quest'ultimo caso, la tendenza è quella di "spingere" verso il dedicated server, non appena viene verificato il raggiungimento una determinata soglia di popolarità (circa 500 visite uniche al giorno) cosa che di per sè è commercialmente corretta, molto di meno quando si applicano artifici finalizzati alla vendita di servizi.

Ecco la storia che fa spiega più di mille parole:

1 - compro un dominio
2 - compro uno spazio web low cost

passa 1 anno e raggiungo 500/600 visite uniche al giorno

1 - iniziano ad arrivare warning di superamento soglie con particolare riferimento a determinati script che "ruberebbero" risorse agli altri residenti del server
2 - arrivo alla sospensione del servizio da parte della Godaddy
3 - adeguo il piano e vengo ripristinato
4 - sospensione del servizio: questa volta il problema è nei relay
5 - verifico che è sufficiente comprare qualcosa (email plain, banda etc) anche non attinente al problema e magicamente il servizio viene ripristinato, servizio che viene sospeso in base a presunte ed improvvise irregolarità. Il tutto rientra una volta pagata la pigione.

passa 1 altro anno, le visite salgono di numero, si decide per un server dedicato. Viene mantenuto il piano email precedente.

1 - passati sei mesi di utilizzo, ricominciano le email di richiesta adeguamento dei supporti.
2 - il riferimento è questa volta all'uso del SMTP con particolare riferimento al superamento dei 250 relay/die consentiti
3 - richiedono aumento del numero dei relay. Faccio presente che l'offerta attuale prevede per 50 relay aggiuntivi, un costo di 10$ al mese!

Vado a vedere le statistiche e fino al 28/12 avevo una media di 30/50 email spedite dopo salgo a 250 e per tutti gli account.

Ora, il mio dubbio è: o sono sotto attacco di uno spammer oppure mi stanno pigliando per i fondelli. Che ne pensate?

L'ho messo fra gli ordinativi della libreria professionale cui mi servo... ancora nulla da un paio di settimane a questa parte. A dire il vero non mi risulta una gran letteratura in tal senso.

Ringrazio per le risposte ricevute. In questi giorni provvedo a visionare i portfolios che mi avete inviato dopodichè vi contatterò in merito.

Salve a tutti,
per interessante progetto, cerco un webdesigner estroso, che sappia quello che fa, che sia innovativo e non banale anche non professionista ma che sia un vero appassionato della materia. Per evitare inutili perdite di tempo, prego non contattarmi se non realmente interessati e non in possesso dei requisiti di cui sopra. Potete postare in coda a questo messaggio, il link al vostro sample oppure scrivermi in pvt. Grazie in anticipo a tutti quanti.

NB: remunerazione da definire in base alle reali capacità.

Grazie della precisazione. Pur avendo letto il regolamento, mi porto dietro, purtroppo, alcune cattive abitudini (che prometto di perdere quanto prima)

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In effetti trattasi di un lavoro da alchimista cercare di utilizzare i permessi predefiniti... non parliamo poi se si vuole personalizzare un account per l'accesso o meno ad uno specifico forum. In alcuni casi mi sono dovuto rassegnare e utilizzare quanto mi veniva proposto in default.

Dopo circa due anni di test on line, avrei intenzione di regolarizzare una attività di pubblicazione annunci on line, un portale con strumenti tipo adsense e vendita spazi pubblicitari, un forum di discussione.

Necessito sia di assistenza commerciale, fiscale e legale. Eventualmente anche con nozioni di diritto internazionale.

Grazie in anticipo

Solo contatti in pvt.

La mia esperienza è stata fatta su principi opposti a quelli appena descritti ovvero, il problema sono gli utenti silenti che leggono, sfruttano e non postano (lurkers).

Ho risolto in questo modo:

Nessuna indicizzazione del forum
Registrazione in account full per 60 giorni
Periodicamente verifica della condizione degli account ovvero se sono utilizzati ok, diversamente, dopo una mail di sollecito, provvedo a inserire gli account in apposito gruppo a permessi ridotti (è possibile visionare solo le aree di carattere generale).
E' possibile la riammissione ma solo con l'obbiettivo di dimostrare di essere interessati a partecipare alla community con un adeguato apporto.
Periodicamente gli account subiscono un ulteriore controllo e disabilitati quelli inutilizzati. Dopodichè si procede al controllo di questi ultimi per impedirne la reiscrizione.

Sembra tutto molto complicato ma in effetti non lo è. In pratica ho ridotto il numero di utenti, ma il risultato è che quelli che ci sono partecipano... eccome!